Università Campus Bio-Medico CINEMA E CIBO … Il Cibo come Arte … Università Campus Bio-Medico I anno SANU Nicole Zandomeneghi
Cibo come espressione dei sentimenti Amore, Cibo e Cinema sono una triade che più di una volta si è fatta largo, specie nell'arte del secondo dopoguerra, declinata di volta in volta in versione più cupe. La consumazione di un pasto è un momento privilegiato per comunicare: a tavola ci si riconcilia o si litiga, si fanno dichiarazioni o confessioni. Il cibo è espressione dei sentimenti: un piatto preparato con amore è differente da un piatto preparato con indifferenza. Tra cibo e parola esiste una stretta relazione: la descrizione di un piatto può generare lo stesso incanto della narrazione di una fiaba, trascende la materia per toccare la fantasia.
Kate è una pignola e talentuosa chef che gestisce la cucina come una sua proprietà: entra in crisi quando le viene affiancato Nick, un cuoco altrettanto bravo ed esuberante che minaccia di rubargli lavoro e cuore. E’ una commedia sentimentale e culinaria non molto originale, ambientata in una New York più rassicurante e meno turistica. Il film racconta in parallelo come la magia del cibo e della sua preparazione e la magia dell'amore vadano di pari passo, ma senza tralasciare tutte le difficoltà che si incontrano in una carriera di successo.
Senza riflessioni o profondità nascoste, cerca di far rientrare il tutto nell'alveo di una commedia delicata e rilassante, insaporita dall'interessante tela di fondo delle cucine e della descrizione del lavoro in un ristorante. Nel finale Nick e Kate aprono un ristorante insieme, ponendo fine a tutti i loro piccoli litigi e aprendo la strada al fantastico sogno della cucina unita all’amore.
“Mostly Martha” o “Ricette d’amore” rispecchia molte delle caratteristiche incontrate nel precedente film, “Sapori e Dissapori”. E’ la storia di Martha, una donna in carriera, chef del rinomato ristorante 'Lido', e il suo lavoro non le lascia molto tempo per altre cose, come una vita sentimentale. Non è sfortunata, solamente non è interessata agli uomini, non ha il tempo di pensarci, la sua giornata è tutta dedicata alla creazione di piatti perfetti.
Ma quando, alla morte della sorella Christin, arriva nella sua vita la nipote Lina di sette anni, la sua vita sarà sconvolta. Martha tenta invano di rintracciare il padre di Lina, un italiano che forse non sa neanche di avere una figlia, mentre cerca di farsi accettare dalla piccola che non vuole più mangiare. Intanto la padrona del 'Lido' assume Mario, uno chef italiano che in breve tempo riesce a farsi amare da tutti, anche da Lina che con lui riprende a mangiare.
L'alimentazione fa parte delle pratiche fondamentali del sé, dirette alla cura di sé attraverso il costante nutrimento del corpo con cibi considerati culturalmente appropriati che, oltre a costituire una fonte di piacere, agiscono simbolicamente come materie prime per rivelare l'identità di un individuo a se stesso e agli altri.