Lo sguardo dell’altro Riflessioni sul lavoro di Home Visiting Firenze, 14 Dicembre 2012 Nuovo Ospedale San Giovanni di Dio – Aula Muntoni Dott.ssa Morena Guariento, Psicologa A.S.L. Firenze
“Se una società vuole veramente proteggere i bambini, deve occuparsi dei genitori”. John Bowlby
Perché l’Home Visiting? Famiglia con disagio psicosociale x CIRCOLO VIZIOSO Legame di attaccamento di tipo insicuro Trasmissione intergenerazionale del trauma
Cosa facilita un attaccamento sicuro? Fare esperienza di un caregiver disponibile e responsivo Sensibilità materna, intesa come la capacità di percepire e interpretare accuratamente i segnali del bambino e di rispondervi in maniera adeguata e tempestiva
Obiettivi dell’Home Visiting Sostenere le competenze genitoriali favorendo la costruzione di legami di attaccamento sicuro nei bambini Prevenire situazioni di trascuratezza, di maltrattamento fisico - psicologico e di abuso Aiutare i neogenitori facilitando la loro relazione col bambino, adattando il loro comportamento alle esigenze e allo sviluppo del piccolo Aiutare la mamma ad aumentare la sua capacità di osservazione, ascolto e comunicazione col bambino Rafforzare l’autostima della madre, sostenendo e valorizzando le sue risorse
L’ intervento di Home Visiting Primo incontro Segnalazione presso struttura inviante Autoinvio presso la sede del progetto Presentazione formale dell’intervento L’ingresso in casa L’incontro con madre, padre ed eventuali altri familiari I compiti dell’operatore Osservare le interazioni madre-bambino Individuare punti di maggiore difficoltà su cui intervenire Evidenziare esigenze del bambino e aiutare la madre a riconoscerle Dare indicazioni su aspetti dello sviluppo e bisogni del bambino
Gli strumenti dell’operatore Osservazione Ascolto Contatto Comprensione empatica Assenza di pregiudizio Flessibilità
Cosa osserva l’operatore? Primo periodo (0-3 mesi) I momenti di accudimento Secondo periodo (3-6 mesi) Le attività motorie e le prime scoperte Lo svezzamento Terzo perido (6-12 mesi) Autonomia, esplorazione, separazione
Conclusione dell’intervento Preparazione alla conclusione Raccontarsi la “storia vissuta insieme” Rinforzare la fiducia nelle risorse personali della madre Progetti e rappresentazioni per il futuro L’operatore in supervisione rifletterà sui punti di forza e di criticità della madre, del nucleo familiare e del contesto sociale in cui vive.
Conclusioni Efficacia Home Visiting maggiore nelle situazioni di grave bisogno e svantaggio (es. povertà, depressione materna, disabilità intellettuale,multiproblematicità). È auspicabile, quindi, che gli interventi domiciliari di lunga durata vengano riservati solamente alle situazioni ad alto rischio mentre a tutte le donne andrebbero garantiti un breve intervento domiciliare nel dopo parto e il sostegno e la consulenza dei consultori qualora richiesti. L’intervento domiciliare nei primi anni di vita è efficace solo se viene fornito in collaborazione con tutti gli altri servizi della rete sanitaria e sociale.
Grazie per l’attenzione