O PEN S OURCE M ANAGEMENT SVILUPPO CONCRETO DI BUSINESS
O pen S ource M anagement O pen S ource M anagement Chi siamo Open Source Management Open Source Management opera nel mondo dei servizi alle aziende, identificando le azioni vincenti delle Piccole e Medie imprese italiane che crescono nel mercato, con lo scopo di ridistribuire questa conoscenza in modo pratico ed efficace. Open Source Management Open Source Management gestisce network di PMI italiane che fanno la differenza sul mercato, raccoglie e condivide le loro azioni, promuove lo scambio Business tra le imprese associate, fornisce loro le tecniche di Management necessarie a costruire lespansione aziendale. Nel momento in cui unimpresa si associa ad Open Source Management entra a far parte di una comunità di imprenditori che condividono gli stessi valori nella gestione dImpresa e si aiutano luno con laltro scambiandosi azioni di successo utili nella conduzione dazienda in un periodo di cambiamento del mercato.
O pen S ource M anagement O pen S ource M anagement Quale valore forniamo Tra i nostri servizi e percorsi formativi specifici manageriali rientrano: Analisi delle Potenzialità e Motivazione Percepita Leadership, Motivazione, Public Speaking Competenza Relazionale e Comunicazione Marketing, Vendite, Direzione Vendite Tecniche legate allo sviluppo del Business Gestione dImpresa e Finanziaria Selezione del Personale Mind Business School – Scuola dImpresa per Imprenditori e Manager Servizi per incrementare Fatturato, Marginalità e scambio Business tra le aziende iscritte al programma.
O pen S ource M anagement O pen S ource M anagement OSM e il Networking Per vincere la sfida del mercato odierno è necessario sapere come agire e non essere soli. Per questo OSM ha messo a punto negli anni un modello nuovo, basato su un diverso concetto di scuola vissuta come confronto, che tiene conto del lavoro che ogni imprenditore oggi deve fare per sviluppare nuove partnership e aiuta le aziende a fare network tra loro. Vuoi sapere come? Scrivi a: per richiedere maggiori
O PEN S OURCE M ANAGEMENT COME EVITARE DI ANDARE SOTTO SCACCO
O pen S ource M anagement 6 QUALE LINGREDIENTE CHIAVE DEL MANAGEMENT DI SUCCESSO DELLE RISORSE UMANE? Saper DISTINGUERE tra le persone! Infatti, NON TUTTE LE PERSONE IN AZIENDA VANNO GESTITE ALLO STESSO MODO. Un giocatore debole può far perdere tutta la squadra
O pen S ource M anagement Scollaboratori Zizzani.abili Medi Domand.abili Problem.abili Campion i Respons. abili 20% delle persone 80% dei problemi 20% delle persone 80% dei risultati 60% delle persone Persone Produttività
O pen S ource M anagement 8 CARATTERISTICHE DEI CAMPIONI Sono altamente produttivi. Hanno la capacità di motivare le persone attorno a sé. Sanno stabilire obiettivi a medio/lungo termine realistici. Sanno identificare ed eseguire i passi per realizzarli.
O pen S ource M anagement 9 COME GESTIRE IL 20% DEI CAMPIONI? MOTIVANDOLI E COINVOLGENDOLI NELLA META AZIENDALE. DANDOGLI TANTE COSE DA FARE(IL LORO POTENZIALE DEVE ESSERE UTILIZZATO). RENDERLI CONSAPEVOLI DEI VALORI ETICI. FARLI DIVENTARE UOMINI AZIENDA.
O pen S ource M anagement 10 CARATTERISTICHE DEI MEDI Sono scarsamente competenti o scarsamente motivati. Hanno difficoltà e confusione a eseguire/realizzare obiettivi a medio/lungo termine. Non riescono a prendere un obiettivo complesso e spezzarlo nelle azioni che andranno fatte per raggiungerlo.
O pen S ource M anagement 11 COME GESTIRE IL 60% DEI MEDI? FORMARE E MOTIVARE! PROGRAMMARE E CONTROLLARE! SE LI MOTIVIAMO, MA NON MANTENIAMO UN CERTO CONTROLLO SU DI LORO E OMETTIAMO LA LORO FORMAZIONE, SI ANDRANNO A SCHIANTARE MOLTO VELOCEMENTE!
O pen S ource M anagement 12 LE CARATTERISTICHE DEGLI SCOLLABORATORI Anche se sono produttivi, costituiscono una forte sorgente di preoccupazione per il titolare dellazienda. Le persone attorno a loro producono poco ed hanno spesso problemi.
O pen S ource M anagement 13 Hanno smesso di utilizzare la causatività e si incontrano molte difficoltà a far sì che la riprendano in considerazione. Sono contrari e tendono a violare i valori aziendali. Il loro apporto produttivo (se esiste) è inficiato spesso dai danni che apportano alla produttività altrui.
O pen S ource M anagement 14 Frequentando gli scollaboratori si tende a diventare come loro Nel momento in cui un leader non si rende conto di avere vicino uno scollaboratore, o non intraprende delle azioni efficaci per gestirlo, tende a sua volta a diventare il primo scollaboratore dellazienda.
O pen S ource M anagement CHI E IL 1° SCOLLABORATORE ? Se CONFONDI le 3 categorie avrai SERI PROBLEMI Legge: Limprenditore o il manager che non sa riconoscere a quale categoria appartiene il suo personale e non lo gestisce con lo stile adatto, diventa lui il 1° SCOLLABORATORE DELLAZIENDA. 15
O pen S ource M anagement 16 COME GESTIRE IL 20% DEI NEGATIVI? ATTIVARE LEFFETTO CENTRIFUGA. NON PERMETTERGLI DI ANDARE CONTRO I VALORI AZIENDALI. DISCORSO CHIARO E POSITIVO, SEGUITO DA AZIONI DISCIPLINARI. SE NON RIUSCIAMO A FARLI ANDARE VIA METTIAMOLI COMUNQUE IN CONDIZIONE DI NON NUOCERE AL LAVORO DEGLI ALTRI.
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