Analisi statistiche IRPEF Anno d’imposta IRPEF nel sistema tributario - I redditi medi - La distribuzione dei redditi - La tipologia dei redditi - Chi dichiara l’imposta - Una visione d’insieme
18 luglio L’Irpef nel sistema tributario L’Imposta sui redditi delle persone fisiche (IRPEF) è l’imposta più importante del sistema tributario per: 1.numero dei contribuenti interessati: nel 2006, circa 40,8 milioni di soggetti hanno percepito redditi rilevanti ai fini IRPEF (Unico, Modello 730, Modello 770). In pratica, l’IRPEF riguarda circa il 70% della popolazione; 2.gettito: gli incassi IRPEF realizzati nel 2006 costituiscono oltre due terzi delle imposte dirette e circa un terzo delle entrate tributarie della Pubblica Amministrazione (*). (*) Istat, conti economici della Pubblica Amministrazione
18 luglio L’Irpef nel sistema tributario (2) Le dichiarazioni Irpef includono solo una parte dei redditi individuali ed escludono in particolare: 1.i redditi derivanti dalle attività finanziarie (interessi, dividendi e plusvalenze) se percepiti da persone fisiche al di fuori dell’attività d’impresa; 2.i redditi soggetti a regime di tassazione separata (tra i più comuni: trattamento di fine rapporto, prestazioni pensionistiche in forma di capitale, arretrati per prestazioni di lavoro dipendente riferibili ad anni precedenti).
18 luglio I redditi Irpef dichiarati: le medie I redditi annuali Irpef includono anche contribuenti che hanno lavorato per porzioni di anno o che possiedono solo redditi da immobili: 1.escludendo i soggetti il cui reddito è inferiore alla soglia di esenzione minima di 3 mila euro, prevista dalla deduzione per la progressività dell’imposta, il reddito medio è pari a euro (+3,9% rispetto al 2005), mentre il reddito medio riferito alla totalità dei contribuenti è pari a euro (+5,9% rispetto al 2005); 2.il reddito complessivo medio dichiarato in rapporto al numero di famiglie (*) risulta pari a circa euro (circa nel 2005), grazie all’apporto di più percettori di reddito; 3.nella determinazione del reddito complessivo per l’anno d’imposta 2006 non vanno considerate le perdite (per i redditi d’impresa in contabilità semplificata, di lavoro autonomo e di partecipazione) e ciò si riflette in un aumento dei valori medi. (*) Istat, XIV Censimento della popolazione
18 luglio Reddito medio per area geografica Considerando la distribuzione per area geografica, il reddito medio Irpef del Sud risulta inferiore del 20% circa al reddito medio nazionale.
18 luglio Reddito medio per area geografica – variazioni ,9% 6,6% 6,5% 5,9% 5,6% 5,3% 0% 1% 2% 3% 4% 5% 6% 7% Nord-ovestNord-estCentroSudIsoleTotale aree geografiche
18 luglio Reddito medio per area geografica – variazioni Il reddito complessivo medio è aumentato su tutto il territorio nazionale. Si nota però un aumento più sostenuto al Sud e nelle Isole, mentre al Centro-nord la percentuale è coincidente od inferiore alla media nazionale. Nell’anno d’imposta 2006 quindi il mezzogiorno riduce lievemente il suo gap rispetto al resto d’Italia. Il gap rimane però ampio, visto che il reddito medio di Sud ed Isole è ancora inferiore di circa il 30% rispetto a quello del Nord-ovest.
18 luglio Reddito medio per tipi di reddito I redditi medi da lavoro dipendente e pensione crescono rispettivamente del 3,2% e del 4,3% rispetto all’anno precedente. Vista la variazione sulle modalità di compilazione dei modelli in caso di perdite, il confronto con l’anno precedente per le altre tipologie di reddito potrebbe essere fuorviante.
18 luglio Quota percentuale per tipologia di reddito detenuta dai contribuenti con reddito complessivo maggiore di € Solo il 2,8% del reddito da lavoro dipendente si concentra sulla classe con reddito complessivo maggiore di €. Per il lavoro autonomo la percentuale sale al 18,7%. Si nota quindi come i redditi di lavoro autonomo e di partecipazione siano relativamente più concentrati nella classe di reddito più elevata.
18 luglio I redditi Irpef dichiarati: la distribuzione La distribuzione dei contribuenti per livello di reddito è notevolmente concentrata: 1.il 35% dei contribuenti dichiara redditi Irpef inferiori a euro l’anno (oltre 14 milioni di contribuenti) e il 58,4% dichiara redditi tra i e i euro (quasi 24 milioni di contribuenti). In totale il 93,6% dei contribuenti dichiara meno di euro (oltre 38 milioni di contribuenti); 2.se guardiamo la parte alta della distribuzione, il 2% dei contribuenti (829 mila individui) dichiara più di 70 mila euro l’anno; solo lo 0,9% dei contribuenti dichiara più di 100 mila euro l’anno. Si tratta di circa 355 mila italiani, numero che scende a circa 69 mila se si considerano i soli redditi superiori a 200 mila euro.
18 luglio Distribuzione cumulata dei contribuenti per livello di reddito complessivo
18 luglio Le principali tipologie di reddito
18 luglio Le principali tipologie di reddito La maggior parte dei contribuenti Irpef dichiara redditi da lavoro dipendente o da pensione, che insieme costituiscono circa l’80% dei redditi dichiarati: 1.il 49% dei contribuenti presenta redditi da lavoro dipendente e il 38% redditi da pensione; 2.il 5,1% presenta un reddito da impresa individuale, il 5,2% redditi da partecipazione e il 2,1% redditi da attività professionale. Anche in termini di importi vi è una concentrazione nei redditi da lavoro dipendente e da pensione: 1.circa il 78% del reddito dichiarato deriva da lavoro dipendente e da pensione (rispettivamente 51% e 27%); 2.il 5,1% deriva da redditi da impresa, il 5,5% da redditi da partecipazione, il 4,2% da lavoro autonomo.
18 luglio Distribuzione dei contribuenti per classi e tipologia di reddito
18 luglio Distribuzione dei contribuenti, dei redditi e dell’imposta per livello di reddito complessivo Classi di reddito complessivo(Euro) Contribuenti Reddito complessivo Contribuenti con imposta netta positiva Imposta netta Fino ,6%6,3%8,5%0,5% Da a ,1%14,7%27,5%6,9% Da a ,4%30,3%37,5%24,7% Da a ,3%18,1%15,0%19,0% Da a ,6%16,7%8,8%23,1% Oltre ,0%13,9%2,7%25,8% Totale100,0%
18 luglio Chi dichiara l’imposta Dei 40,8 milioni di soggetti che dichiarano redditi rilevanti ai fini IRPEF, circa 10 milioni (il 25%) dichiarano un’imposta netta pari a zero. L’imposta dichiarata è dunque distribuita su soggetti. In media, l’incidenza dell’imposta netta sul reddito complessivo è pari al 18,4% (diversa e più alta è l’aliquota media di imposizione, cioè il rapporto tra imposta e reddito imponibile).
18 luglio Incidenza dell’imposta netta sul reddito complessivo 1,6 15,0 19,4 25,4 30,7 36,2 8, Fino a euroDa a euro Da a euro Da a euro Da a euro Da a euro Oltre euro Classi di reddito complessivo Incidenza dell'imposta netta sul reddito complessivo (Valori %) Incidenza media: 18,4%
18 luglio Incidenza dell’imposta netta sul reddito complessivo Andamento negli ultimi due anni d’imposta Fino a euroDa a euroDa a euroDa a euroOltre euro Classi di reddito complessivo (valori in Euro) Incidenza dell'imposta netta sul reddito complessivo (valori %)
18 luglio Chi dichiara l’imposta L’Irpef è un’imposta progressiva 1.il 90% dei contribuenti con redditi più bassi dichiara circa il 49% dell’imposta totale (47% nel 2005); 2.per contro, il 10% dei contribuenti più ricchi dichiara il 51% dell’imposta. Tra questi, i soggetti con oltre 100 mila euro di reddito complessivo (0,9% dei contribuenti, circa 355 mila) dichiarano il 17% dell’imposta complessiva.
18 luglio Quota dei contribuenti e quota dell’imposta per livello di reddito complessivo
18 luglio Una visione d’insieme 1.Dai redditi Irpef sono esclusi i redditi da attività finanziarie e i redditi a tassazione separata; 2.I redditi complessivi dichiarati non sono in media molto alti ed è limitata la quota di contribuenti con redditi complessivi al di sopra di 70 mila euro; 3.I redditi si concentrano prevalentemente nelle categorie di redditi da lavoro dipendente e da pensione; 4.L’IRPEF è l’imposta più importante del sistema tributario italiano sia in termini di numero di individui coinvolti sia di gettito; 5.In media, l’incidenza dell’imposta netta sul reddito complessivo (e non sul reddito imponibile) è limitata al 18,4 per cento; 6.Il carico d’imposta è distribuito in maniera progressiva, il 90% dei contribuenti con redditi più bassi dichiara circa il 50% dell’imposta totale ed il restante 10% dichiara l’altra metà.