ISLANDA, DIGA DI KÁRAHNJÚKAR: OPPORTUNITÀ O MINACCIA? Consolaro Alice 790629 Landrò Chiara 790797
Contestualizzazione Il Progetto Idroelettrico Karáhnjukár (KHP) viene proposto dall’ALCOA, la multinazionale statunitense più importante nel settore dell’alluminio, in seguito alla cooperazione tra il Governo islandese e l’Ente Elettrico Nazionale Landsvirkjun: l’opera permetterebbe l’alimentazione di una fabbrica di alluminio nella cittadina di Reydarfjöur, situata lungo la costa orientale islandese. L’ Alcoa ha recentemente chiuso due fonderie negli Stati Uniti al fine di trasferire parte della propria attività in Islanda, per poter tagliare notevolmente i costi della manodopera ma soprattutto perché , grazie ad una deroga del Protocollo di Kyoto, è stato concesso al Paese di aumentare del 10% l’emissione di gas inquinanti nell’aria.
Jokulsà I Fljòtsdal River L’opera si propone di sfruttare le acque dei fiumi Jokulsá á Dal, raccolte nell'invaso Hals, e Jökulsá í Fljótsdal, alimentati dal vicino ghiacciaio Vatnajökull, mediante la costruzione di un complesso di serbatoi e dighe. Le acque, raccolte e convogliate attraverso una rete di tunnel dallo sviluppo totale di circa 60 km, alimenterebbero una centrale idroelettrica in sotterraneo generando in questo modo 690MW di potenza, utilizzati per la produzione di circa 322.000 tonnellate di alluminio/anno. Dopo essere stata utilizzata dalla centrale, l’acqua viene rilasciata nuovamente nel fiume Jökulsá í Fljótsdal, per poi confluire nel Lagarfljót , il terzo lago per estensione più grande in Islanda, sul quale si affaccia la cittadina di Egilsstaðir. Vatnajökull glacier Lagarfljòt Lake Karàhnjùkar Dam Hàls Reservoir Karàhnjùkar Powerhouse Tunnel ALCOA Factory Jokulsà à Dal River Jokulsà I Fljòtsdal River Sea
Lago Lagarfljòt
dell’ ecosistema del lago Lagarfljòt Portatori di interesse ALCOA Energia elettrica sufficiente per la fonderia, massimizzando il ricavo e minimizzando i costi di produzione GOVERNO ISLANDESE Nuovi posti di lavoro per incrementare lo sviluppo economico dell’Islanda orientale IRRIGUI LAGO Minimizzare il danno ai campi e agli allevamenti, causato dall’erosione delle sponde del lago AMBIENTE - Minimizzare l’impatto ambientale legato alla costruzione dei serbatoi - Preservare la biodiversità dell’ ecosistema del lago Lagarfljòt ABITANTI EGILSSTAÐIR Mantenere costanti la qualità lacuale, l’abbondanza della fauna ittica e gli afflussi turistici SETTORE ALCOA -> energia elettrica (4600 Gwh) per produrre 322.000 tonnellate di alluminio/anno. Irrigui lago -> Minimizzare il danno ai campi e agli allevamenti, causato dall’instabilità e dall’erosione delle sponde del lago per le oscillazioni del livello idrico, determinato dall’aumento della portata delle acque del fiume Jökulsá í Fljótsdal Ambiente lacuale -> Preservare la biodiversità dell’ ecosistema lacuale e minimizzare i danni causati dalla presenza di grandi quantità di materiale molto fine in sospensione nelle acque di fusione glaciale che opacizzano le acque del lago Abitanti Egilsstaðir -> a causa dell’opacità delle acque e della mancanza della fauna caratteristica del lago, è diminuito drasticamente il turismo e la pesca. isola una zona di bassa pressione quasi permanente, che è stata battezzata "Depressione d'Islanda". Essa influenza il clima dell'isola più di ogni altro fattore, determinando un'estrema variabilità della forza dei venti, della loro direzione e dell'umidità delle masse d'aria. Di conseguenza, in Islanda, repentini passaggi dalla pioggia al bel tempo e di nuovo al maltempo sono la regola anziché l'eccezione.
Dal ghiacciaio Vatnajökull al lago Lagarfljòt COMMITTENTE ALCOA AZIONI STRUTTURALI - Creazione e dimensionamento dei tunnel, della centrale idroelettrica e dei serbatoi - Creazione di un sistema di filtraggio nel tunnel a monte della centrale CONFINE TEMPORALE Infinito AZIONE GESTIONALE - Definizione della politica di gestione delle acque prelevate dal serbatoio Hàls e rilasciate dalla centrale CONFINE SPAZIALE Dal ghiacciaio Vatnajökull al lago Lagarfljòt AZIONI NORMATIVE - Imposizione di adeguati vincoli ambientali per la presenza di sedimenti trasportati dalle acque glaciali OBIETTIVO Trovare delle alternative di gestione e pianificazione che godano del maggior consenso possibile tra i portatori di interesse