LE VALUTAZIONI DI CONVENIENZA ECONOMICA

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Introduzione 2 tipologie di decisione: - scelte di obiettivo
Advertisements

Punto di Indifferenza e Punto di Fuga
Corso di Economia Aziendale
PROVA B: ESERCIZIO 1 Risolvere il sistema lineare (4 equazioni in 5 incognite):
Massimizzazione dei profitti
Le decisioni relative al prezzo (pricing)
= 2x – 3 x Definizione e caratteristiche
Gli indici di bilancio – parte 2
Capitolo 4 I mercati finanziari.
La Contabilità Analitica (CoAn)
L’analisi del punto di pareggio per la programmazione aziendale
Le condizioni di equilibrio
ripartizione dei costi e dei ricavi originari
Capitolo 10 La determinazione del prezzo Comprendere e cogliere
CORSO DI ANALISI E CONTABILITA DEI COSTI (LA CONTABILITA ANALITICA) PROF. MARCO ELAFANTI TERZA LEZIONE LANALISI DIFFERENZIALE.
La determinazione dei prezzi Maria De Luca
Krugman-Wells.
Progetto competenze asse matematico.
… quinte classi IGEA e MERCURIO
Il foglio elettronico per Economia
Prof. Domenico Nicolò Reggio Calabria, 11 aprile 2008
ANALISI DELLA POTENZIALITÀ ECONOMICO-STRUTTURALE
FONDAMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE
Prezzo.
Università degli Studi di Pavia Facoltà di Economia
Corso di Analisi e Contabilità dei Costi
CORSO DI ANALISI E CONTABILITA’ DEI COSTI (LA CONTABILITA’ ANALITICA) PROF. MARCO ELAFANTI SESTA LEZIONE L’ANALISI COSTI-VOLUMI-RISULTATI.
Esercizio su B.E.P. (Albergo)
BREAK EVEN ANALYSIS Proff. Patrizia Pezzuto e Marisa Ricca.
L’analisi del punto di pareggio per la programmazione aziendale
IL DIAGRAMMA DI REDDITIVITÀ E IL BREAK EVEN POINT
Facoltà di Economia Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea in Economia e Gestione dei Servizi Turistici Programmazione e Controllo delle Aziende.
Break-even analysis sui dati effettivi e sui dati ipotetici
La variabilità dei risultati economici Grado di leva operativa e Grado di Leva finanziaria.
Le decisioni di “breve periodo” e l’analisi di break-even
Il prezzo. Il ruolo del prezzo nel marketing Contribuisce alla realizzazione del profitto Segmenta il mercato Posiziona il prodotto Determina il livello.
Microeconomia Introduzione Teoria del consumatore Impresa e produzione
Scelte intermedie di gestione
Topic 15 1 Programmazione e Controllo L’ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI.
L’analisi dei costi e dei ricavi
L’analisi costi – volumi - risultati
ANALISI E CONTABILITA’ DEI COSTI
MARKETING IN ITALIA CAPITOLO 9.2 – LE DECISIONI SUI PREZZI DI CHERUBINI S., EMINENTE G. FRANCOANGELI EDITORE Materiale didattico riservato.
Economia Applicata all’Ingegneria a.a dott.ssa Lorella Cucit, Ph.D I costi per le decisioni aziendali  Introduzione ai costi  La rilevazione.
CONTROLLO di GESTIONE Capitoli 2 & 3 A.A. 2013/2014 Prof. Izzo.
La determinazione dei risultati analitici e la logica marginalista L’analisi del punto di pareggio (breack-even analysis –BEA-)
L’analisi di regressione e correlazione Prof. Luigi Piemontese.
Economia ed Organizzazione Aziendale I Corso di studi in Ingegneria Gestionale dei Progetti e delle Infrastrutture Docente: Pierluigi Rippa (
1 Costi variabili e costi fissi Si distinguono i C in funzione del loro grado di variabilità (o elasticità) rispetto a una variabile indipendente di solito.
La domanda di moneta I: definizione Ipotesi: Esistono due sole attività finanziarie: I: MONETA usata per transazioni, non paga interessi. La si ritroverà.
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
Dipartimento di Economia, Management e Istituzioni APPLICAZIONI AZIENDALI MEDIANTE FOGLIO ELETTRONICO 3° modulo: Scelte di convenienza economica, scelte.
UNIVERSITA’ FEDERICO II° NAPOLI LA STRUTTURA DEI COSTI E DEI RICAVI DELLE IMPRESE LA CLASSIFICAZIONE DEI COSTI COSTI FISSI COSTI VARIABILI COSTI DIRETTI.
Esercitazione Analisi della Potenzialità Economico-Strutturale CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE.
Applicazione n.1 Valutazione del rischio operativo mediante il diagramma di redditività.
Corso di Programmazione e Controllo Esercitazione.
Esercizi di Riepilogo ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE.
La valutazione della potenzialità economico-strutturale
ANALISI DELLA POTENZIALITÀ ECONOMICO-STRUTTURALE 1. Stimare e classificare i costi 2. Determinarne l’andamento 3. Stimare i ricavi 4. Determinarne l’andamento.
ANALISI DELLA POTENZIALITÀ ECONOMICO-STRUTTURALE.
Applicazione aziendale: caso Bags srl L’azienda produce borse e vuole valutare l’impatto sulla potenzialità economico-strutturale di un’eventuale internalizzazione.
Applicazione aziendale: caso Bags srl La Bags S.r.l. è un’impresa specializzata nella produzione di borse di elevata qualità con sede a Lodi intenzionata.
Potenzialità Economico - Strutturale
Corso Economia Aziendale-Lez Economia Aziendale – 2008/09 Le “leve” dell’equilibrio economico I costi secondo la “variabilità” Oggetto della Lezione.
LE VALUTAZIONI DI CONVENIENZA ECONOMICA
LE DECISIONI MAKE OR BUY
LE VALUTAZIONI DI CONVENIENZA ECONOMICA
ESERCIZIO 1 SOLUZIONE Break Even Analysis
ESERCIZIO 1 SOLUZIONE Break Even Analysis
LE DECISIONI MAKE OR BUY
Transcript della presentazione:

LE VALUTAZIONI DI CONVENIENZA ECONOMICA NELLE DECISIONI DI GESTIONE OPERATIVA Programmazione e Controllo

1. Le possibili tipologie di decisioni 2. I costi rilevanti nelle decisioni tipo make or buy 3. L’analisi costi/volumi/risultati a supporto delle decisioni di gestione operativa

LA DIVERSA RILEVANZA DELLE INFORMAZIONI DI COSTO CON RIFERIMENTO A: 1. Le possibili tipologie di decisioni LA DIVERSA RILEVANZA DELLE INFORMAZIONI DI COSTO CON RIFERIMENTO A: DECISIONI STRATEGICHE DECISIONI DI GESTIONE OPERATIVA Informazioni economiche rilevanti - COSTI VARIABILI - COSTI FISSI SPECIFICI - SOLI COSTI VARIABILI O EVENTUALI COSTI FISSI “CHUNKY”

RICAVI - COSTI VARIABILI (Margine di Contribuzione) 1. Le possibili tipologie di decisioni * PER LE DECISIONI DI GESTIONE OPERATIVA (Decisioni che non comportano modifiche della struttura dell’azienda, della sua capacità produttiva/distributiva, ma che riguardano il loro utilizzo), L’INFORMAZIONE ECONOMICA RILEVANTE E’ QUELLA DI: RICAVI - COSTI VARIABILI (Margine di Contribuzione) DAL MARGINE DI CONTRIBUZIONE PUO’ ESSERE OPPORTUNO IPOTIZZARE DI SOTTRARRE EVENTUALI INCERMENTI IN ALCUNI ELEMENTI DI COSTO FISSO IN MODO “SOTTERRANEO” MODIFICABILI DALLA DECISIONE COSTI SOMMERSI o SUNK COSTS (Un esempio è la decisione se accettare o meno un ordine)

SI TRATTA DELLE DECISIONI TIPO MAKE OR BUY 2. I costi rilevanti nelle decisioni tipo make or buy VI SONO ALTERNATIVE DI AZIONE TRA LE QUALI SCEGLIERE CHE, SUL PIANO ECONOMICO, SONO DIFFERENTI TRA LORO SOLO IN TERMINI DI COSTI SI TRATTA DELLE DECISIONI TIPO MAKE OR BUY Alcuni esempi di queste decisioni: * Produzione interna o lavorazione presso terzisti; * Rete di vendita diretta o agenti; * Trasporti con strutture interne o trasportatori esterni * Macchina diesel o a benzina, ecc.

IN TUTTI QUESTI CASI SI TRATTA DI CONFRONTARE 2. I costi rilevanti nelle decisioni tipo make or buy IN TUTTI QUESTI CASI SI TRATTA DI CONFRONTARE LE STRUTTURE DI COSTO DELLE DIVERSE ALTERNATIVE OGGETTO DI SCELTA, NORMALMENTE CARATTERIZZATE DA UNA DIVERSA PROPORZIONE TRA I COSTI VARIABILI E I COSTI FISSI Ad esempio L’ALTERNATIVA DIESEL RISPETTO AL BENZINA IN TERMINI DI CONVENIENZA ECONOMICA E’ CARATTERIZZATA DA: - COSTI VARIABILI PIU’ BASSI (Costo unitario del carburante) - MA DA COSTI FISSI PIU’ ALTI (Tassa di circolazione)

PER VALUTARE E’ NECESSARIO CONFRONTARE: 2. I costi rilevanti nelle decisioni tipo make or buy Costi Totali Buy COSTO Costi Totali Make Costi Fissi Make Costi Fissi Buy Punti di indifferenza VOLUME DI PRODUZIONE PER VALUTARE E’ NECESSARIO CONFRONTARE: COSTO TOTALE MAKE VS. COSTO TOTALE BUY Costo variabile unitario MAKE * Volume + Costo Fisso MAKE Costo variabile unitario BUY * Volume + Costo Fisso BUY

Livello di attività per il quale le due alternative si equivalgono 2. I costi rilevanti nelle decisioni tipo make or buy Costo Var. unitario BUY * Qi + Costi Fissi BUY = Costo Var. unitario MAKE * Qi + Costi Fissi MAKE (Costo Var. unitario BUY - Costo Var. unitario MAKE) * Qi = Costi Fissi MAKE - Costi Fissi BUY Costi Fissi MAKE - Costi Fissi BUY (Costo Var. unitario BUY - Costo Var. unitario MAKE) Qi = Livello di attività per il quale le due alternative si equivalgono sul piano della pura convenienza economica

BEN SI COGLIE CONSIDERANDO UN MODELLO 3. L’analisi costi/volumi/risultati a supporto delle decisioni di gestione operativa BEN SI COGLIE CONSIDERANDO UN MODELLO DI ANALISI ECONOMICA DI TIPO STATICO A SUPPORTO DELLE DECISIONI OPERATIVE: BREAK EVEN ANALYSIS (B.E.A.) O COST/VOLUME PROFIT ANALYSIS (ANALISI COSTI/VOLUMI/RISULTATI)

UNA DELLE IPOTESI SEMPLIFICATRICI ALLA BASE DI QUESTA TECNICA È 3. L’analisi costi/volumi/risultati a supporto delle decisioni di gestione operativa UNA DELLE IPOTESI SEMPLIFICATRICI ALLA BASE DI QUESTA TECNICA È LA COSTANZA DEI COSTI FISSI AL VARIARE DEI VOLUMI DI PRODUZIONE/VENDITA CHE È ACCETTABILE SOLO SE: a) CI SI TROVA ENTRO LA CAPACITÀ PRODUTTIVA INSTALLATA b) SI È IN ASSENZA DI INCREMENTI DI COSTO DOVUTI A COMPLESSITÀ

LE ALTRE IPOTESI SEMPLIFICATRICI SULLE QUALI POGGIA LA B.E.A. SONO: 3. L’analisi costi/volumi/risultati a supporto delle decisioni di gestione operativa LE ALTRE IPOTESI SEMPLIFICATRICI SULLE QUALI POGGIA LA B.E.A. SONO: * Le relazioni matematiche tra i livelli di attività e i costi variabili, livelli di attività e prezzi di vendita, siano di tipo lineare * I volumi di produzione e di vendita coincidano (non vi siano variazioni nelle rimanenze); * Non si considerino i chunky cost

IL COMPORTAMENTO DEI COSTI ED IL RISULTATO ECONOMICO 3. L’analisi costi/volumi/risultati a supporto delle decisioni di gestione operativa NONOSTANTE QUESTE IPER SEMPLIFICAZIONI L’UTILITÀ DELLA B.E.A., OGGI, NON VIENE COMPLETAMENTE MENO POICHÈ CONSENTE DI: COGLIERE LE RELAZIONI TRA IL COMPORTAMENTO DEI COSTI AL VARIARE DEI LIVELLI DI ATTIVITÀ ED IL RISULTATO ECONOMICO

LA B.E.A. CONSENTE DI INOLTRE DI: 3. L’analisi costi/volumi/risultati a supporto delle decisioni di gestione operativa LA B.E.A. CONSENTE DI INOLTRE DI: * Determinare il punto di pareggio o punto di rottura (Break-Even Point); * Determinare il Grado di Leva Operativa * Determinare il Margine di Sicurezza * Definire i valori obiettivo delle singole variabili inserite nell’equazione: Risultato Economico = Ricavi Totali - Costi Totali che, di volta in volta, possono diventare l’incognita rispetto alla quale risolvere l’equazione; * Svolgere l’analisi di sensitività (Sensitivity Analysis)

I POSSIBILI METODI PER APPLICARE L’ANALISI COSTI / VOLUMI / RISULTATI 3. L’analisi costi/volumi/risultati a supporto delle decisioni di gestione operativa I POSSIBILI METODI PER APPLICARE L’ANALISI COSTI / VOLUMI / RISULTATI SONO: A. METODO MATEMATICO B. METODO GRAFICO

REDDITO O RISULTATO ECONOMICO 3. L’analisi costi/volumi/risultati a supporto delle decisioni di gestione operativa A. METODO MATEMATICO PARTENDO DALL’EQUAZIONE: RICAVI - COSTI = REDDITO O RISULTATO ECONOMICO (P * V) - [(Cv * V) + C.F.] = R.E. Dove: P = Prezzo di vendita unitario Cv = Costo variabile unitario V = Volumi di produzione/vendita C.F. = Costi Fisso

Margine di Contribuzione unitario 3. L’analisi costi/volumi/risultati a supporto delle decisioni di gestione operativa Sviluppando: (P - Cv) * V - C.F. = R.E. Margine di Contribuzione unitario Margine di Contribuzione complessivo QUINDI...

(P - Cv) * V - C.F. = R.E. C.F. + R.E. V = P - Cv 3. L’analisi costi/volumi/risultati a supporto delle decisioni di gestione operativa (P - Cv) * V - C.F. = R.E. ...Qualora si consideri il volume di vendita come incognita l’equazione può essere scritta come segue: C.F. + R.E. V = P - Cv

C.F. + R.E. P * V = P - Cv P C.F. + R.E. RICAVI = M.d.C. % 3. L’analisi costi/volumi/risultati a supporto delle decisioni di gestione operativa esprimendo tutto in termini di ricavi si moltiplicano entrambi i termini per il prezzo e si può quindi scrivere C.F. + R.E. P * V = P - Cv P ovvero C.F. + R.E. RICAVI = M.d.C. %

Break-Even Point Ricavi COSTI Costi Totali RICAVI Costi Fissi VOLUMI 3. L’analisi costi/volumi/risultati a supporto delle decisioni di gestione operativa B. METODO GRAFICO Costi Totali Costi Fissi Break-Even Point VOLUMI COSTI RICAVI Ricavi Risultato Economico + - M. di C. unitario VOLUMI Costi Fissi VOLUMI COSTI RICAVI M. di C. totale M. di C. unitario

IL GRADO DI LEVA OPERATIVA VARIAZIONI DI REDDITO % 3. L’analisi costi/volumi/risultati a supporto delle decisioni di gestione operativa GRAZIE ALL’ANALISI C/V/R SI PUO’ TRARRE L’INDICAZIONE SU: IL GRADO DI LEVA OPERATIVA DI UN’IMPRESA che evidenzia il grado di sensibilita’ del reddito a variazioni nei volumi di produzione/vendita VARIAZIONI DI REDDITO % VARIAZIONI DI VOLUME %

IL GRADO DI LEVA OPERATIVA DI UN’IMPRESA 3. L’analisi costi/volumi/risultati a supporto delle decisioni di gestione operativa IL GRADO DI LEVA OPERATIVA DI UN’IMPRESA SARA’ TANTO PIU’ ALTO QUANTO PIU’: A. E’ AMPIA LA FORBICE PREZZI DI VENDITA - COSTI VARIABILI; B. E’ ELEVATA L’INCIDENZA DEI COSTI FISSI E QUINDI QUANTO PIU’ SI E’ VICINI AL PUNTO DI PAREGGIO

OVVERO: Ricavi COSTI Costi Totali RICAVI Costi Fissi VOLUMI 3. L’analisi costi/volumi/risultati a supporto delle decisioni di gestione operativa OVVERO: Ricavi COSTI RICAVI Costi Totali Costi Fissi VOLUMI Break-Even Point