Caso clinico Maria Anna Sarno Antonella Prudente

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
CARCINOMA INIZIALE DELLA MAMMELLA
Advertisements

TUMORI DIFFERENZIATI DELLA TIROIDE
TERAPIE ADIUVANTI e CHEMIOTERAPIA NEOADIUVANTE
Società Triveneta di Chirurgia
G.G. Sesso M, anni 51 Anamnesi
Problemi stadiativi nel cancro dell’esofago e del cardias
Hotel Belvedere - 19 giugno 2004
Laura Biganzoli U.O. Oncologia Medica “Sandro Pitigliani”
Alessandra Fabi Istituto Tumori Regina Elena Roma
DIAGNOSTICA SENOLOGICA
Focus sul Carcinoma della mammella Ruolo delle antracicline Chieti 11
IL CARCINOMA DEL COLON-RETTO METASTATICO
Mediterranean School of Oncology Highlights in the Management of Urogenital Cancer Roma, Maggio 9-10, 2008 CASO CLINICO Dr. Bruno Perrucci Università degli.
Caso clinico Carla Cavaliere Sara Corvigno
Le procedure di analisi del linfonodo sentinella nel carcinoma orale
Endometriosi pelvica: che strana malattia
L’ Esperienza Ferrarese
24° CONGRESSO NAZIONALE ACOI
CHIRURGIA DELLA MAMMELLA
Procedure diagnostiche del campione operatorio dopo terapia neoadiuvante. Stefania Dante (ULSS 6 Vicenza) Pavon Ida (ULSS 13 Dolo-VE)
NODULO SOLITARIO DELLA MAMMELLA
CARCINOMA DELLA MAMMELLA RECIDIVO
CARCINOMA DELLA MAMMELLA AVANZATO
Percorsi diagnostico-terapeutici integrati:
VALUTAZIONE ANATOMO PATOLOGICA PRE-TRATTAMENTO NEOADIUVANTE
Percorsi diagnostico-terapeutici integrati:
Diagnostica per Immagini Integrata e Procedure Interventistiche
L’ecografia nello studio del linfedema secondario
IL FOLLOW-UP ONCOLOGICO
SCOMPENSO CARDIACO IDIOPATICO?
CANCRO DELLA MAMMELLA.
Percorsi diagnostico-terapeutici integrati:
TORINO 08 GIUGNO 2011 Caso clinico C.L. ♀ 58 anni Ruth ROSSETTO 1 1.
CARCINOMA MIDOLLARE DELLA TIROIDE
Neoplasie ormono - dipendenti
GINECOMASTIA Aumento di volume della ghiandola mammaria maschile per iperplasia vera. Dovuta a squilibrio tra androgeni/estrogeni. Sintomi: Dolore locale.
lun mar mer gio ven SAB DOM FEBBRAIO.
LINFOMA FOLLICOLARE IN LINFONODO INGUINALE IN DONNA
Angela Denaro Centro Oncologico Trieste
L’impiego di nab-paclitaxel nel trattamento terapeutico del carcinoma mammario metastatico Caso Clinico Paolo Marchetti Patrizia Pellegrini Azienda Ospedaliera.
L’impiego di nab-paclitaxel nel trattamento del carcinoma pancreatico metastatico Caso Clinico Paolo Marchetti Federica Mazzuca Azienda Ospedaliera Sant’Andrea.
CASO CLINICO Impiego del Nab-paclitaxel nel trattamento del carcinoma mammario metastatico in II linea Valeria Forestieri Dipartimento Assistenziale di.
Universita’ degli Studi di Cagliari Azienda Ospedaliero-Universitaria
L’impiego di nab-paclitaxel nel trattamento del carcinoma mammario metastatico (in prima/seconda linea) Grazia Artioli Servizio Sanitario Nazionale – Regione.
Oncologia Medica – Ospedale Civile
Diagnostica per Immagini Integrata
Riccardo Gionata Gheri
Impiego di nab-paclitaxel nel trattamento del carcinoma mammario metastatico già trattato con taxani Antonella Ferro UO di Oncologia Medica Trento.
L’impiego di nab-paclitaxel nel trattamento terapeutico del carcinoma mammario metastatico (in prima/seconda linea) Nome e Cognome: Ornella Fusco Centro:
Modulo 6 Diagnosi Integrata.
L’impiego di nab-paclitaxel in II linea nel trattamento terapeutico del carcinoma mammario metastatico Elena Zafarana UO Oncologia Medica “S.Pitigliani”
L’impiego di nab-paclitaxel nel trattamento terapeutico del carcinoma mammario metastatico (in prima/seconda/…..? linea) Silvana Saracchini Oncologia Azienda.
L’impiego di nab-paclitaxel nel trattamento terapeutico del carcinoma mammario metastatico (in prima/seconda linea) Nicola Giuntini H. San Gerardo, Monza.
CASO CLINICO Filippo Alongi Direttore
Caso Clinico G. Cartenì Direttore U.O.S.C. di Oncologia Medica A.O.R.N. A. Cardarelli Napoli.
Expert Meeting EXTRAppeal Sardara, 20 settembre 2012
IL NODO (tumorale) AL SENO: QUANDO LA TERAPIA FARMACOLOGICA?
NEOPLASIA DELLA MAMMELLA
Neoplasie del testicolo
COMUNICAZIONE E RESPONSABILITA’ IN ONCOLOGIA Milano, 24 ottobre 2008 Maria Teresa Cattaneo ONCOLOGIA MEDICA AZIENDA OSPEDALIERA L. SACCO ONCOLOGIA MEDICA.
Carcinoma mammario metastatico HR+:
BreastINg Work: aBC HR+/HER2-, un panorama in evoluzione
L’impiego di nab-paclitaxel nel trattamento terapeutico del carcinoma mammario metastatico (in prima/seconda linea) Roberto Mabilia UOS ONCOLOGIA-Isola.
Gabriele Luppi DH Oncologia
Dott.ssa Manuela Proietto Dipartimento di Oncologia,Ematologia e
L’impiego di nab-paclitaxel in II linea nel trattamento terapeutico del carcinoma mammario metastatico Dott.ssa Maria Cristina Petrella/Sara Donati Oncologia.
Transcript della presentazione:

Caso clinico Maria Anna Sarno Antonella Prudente Divisione di Oncologia Medica Dipartimento di Endocrinologia ed Oncologia Molecolare e Clinica Università Federico II - Napoli

Anamnesi ed esame obiettivo Dicembre 2004 Donna di 33 anni Nodulo alla mammella destra, riscontrato in corso di allattamento Esame obiettivo della mammella destra: - nodulo duro all'unione dei QS, fisso, 2,5 x 3 cm - tumefazione nel QSE, dura, fissa, 3 x 3 cm - Cavo ascellare destro: linfonodo duro di circa 2 cm all'apice Nulla di patologico alla mammella controlaterale e alle altre stazioni linfonodali

Indagini diagnostiche Dicembre 2004 Ecografia mammaria: nodulo solido ipoecogeno di 27 mm in corrispondenza del QSE dx; altro nodulo dalle caratteristiche simili all’unione dei QS di 21mm; linfonodo di 18 mm al cavo ascellare dx RM mammella: in corrispondenza del QSE dx formazione nodulare solida di 27 mm a contorni irregolari e con fini spicolature che si irradiano nel parenchima mammario; anteriormente a tale lesione all’UQS altra area nodulare di 22 mm dalle medesime caratteristiche Core biopsy nodulo UQS dx: Carcinoma duttale infiltrante ad elevato grado di malignità G3; ER 5%; PgR 25%; cerb-B2 1+; Ki67 30% Rx torace, ecografia addome, scintigrafia ossea: negative Esami ematochimici e marcatori tumorali: nella norma

Trattamento neoadiuvante Dicembre 2004 Maggio 2005 Epidoxorubicina 90 mg/m2 Ciclofosfamide 600 mg/m2 Docetaxel 100 mg/m2

Carcinoma mammario operabile NSABP-B27 Carcinoma mammario operabile n: 2411 AC x 4 AC x 4 D x 4 AC x 4 Chirurgia Chirurgia Chirurgia D x 4

Pathologic complete response (pCR) PST: Taxane vs Not Pathologic complete response (pCR) CVAPx8 vs CVAPx4Docx4 P 0.04 p < 0.001 FACx4 vs Pacx4 ACx4 vs ACx4Docx4 p 0.43 ACx4 vs APx4 ACx6 vs ADx6 NSABP-B27 Dieras Aberdeen ACCOG MDACC

Evoluzione clinica I Dopo 4 cicli di EC Esame obiettivo: RP clinica In particolare il nodulo all’unione QS misura al controllo attuale 1,8 x 1,5 cm; quello al QSE 2 x 2 cm Ecografia mammaria: - Al controllo attuale il nodulo ipoecogeno a livello dell’unione dei QS misura16 mm; il secondo situato a livello del QSE dx misura 17 mm Si decide di continuare CT neoadiuvante con ulteriori 4 cicli di Docetaxel e si programma RM mammaria dopo l’ottavo ciclo

Dopo 4 cicli di Docetaxel Evoluzione clinica II Dopo 4 cicli di Docetaxel Esame obiettivo: - Entrambi i noduli alla mammella dx appaiono ulteriormente ridotti di dimensione In particolare il nodulo all’unione dei QS misura al controllo attuale 1,5 cm; quello al QSE 1 cm RM mammaria: Significativa riduzione volumetrica della lesione all’unione dei QS, il cui diametro al controllo attuale misura 13 mm; in corrispondenza del QSE residua solo una sfumata areola sub-centimetrica, caratterizzata da lieve grado di impregnazione in fase post-contrasto

Intervento chirurgico Giugno 2005 Quadrantectomia supero-esterna estesa all’unione dei quadranti superiori + linfoadenectomia ascellare omolaterale Diagnosi istologica - Mammella: il quadro morfologico depone per malattia fibrocistica con atipie Linfonodi ascellari: 5 dei 15 linfonodi isolati sono sede di micrometastasi; ER 50%, PgR 20%, c-erb B2 1+, Ki67 20%

Terapia adiuvante Radioterapia RT su parenchima mammario residuo e linfonodi ascellari mediante 2 campi tangenziali contrapposti - Dose totale 50 Gy + 10 Gy sul letto tumorale Terapia ormonale Tamoxifen + Analogo LH-RH Agosto 2005 ….

Recidiva Follow-up negativo da Luglio 2005 a Ottobre 2007 quando compare : Aumento significativo dei marcatori tumorali Evidenza di 4 lesioni metastatiche al lobo epatico dx alla TC total body di ristadiazione

CT di prima linea Paclitaxel 80 mg/m2 g 1,8,15 q 28 Gemcitabina 800 mg/m2 g 1,8,15 q 28 Bevacizumab 10 mg/Kg q 15 gg

Evoluzione clinica Dopo 3 cicli di CT - Negativizzazione dei marcatori tumorali - SD a livello epatico Dopo 6 cicli di CT - RP a livello epatico ( riduzione >30% delle dimensioni delle lesioni) Si decide di continuare CT per altri 2 cicli al termine dei quali si programma rivalutazione strumentale

Grazie per l’attenzione