Sebastiano De Maria La Rosa

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L’HACCP (Hazard Analysis Critical Control Point) è un sistema di controllo della produzione degli alimenti che ha come scopo la garanzia della sicurezza.
Transcript della presentazione:

Sebastiano De Maria La Rosa Il monitoraggio del servizio per i degenti di ristorazione ospedaliera in gestione appaltata Sebastiano De Maria La Rosa A.R.N.A.S Garibaldi –Catania 37° CONGRESSO NAZIONALE A.N.M.D.O. Bologna 8-11 giugno 2011  

Obiettivo Soddisfazione del paziente e mantenimento degli standard bromatologici e di qualità che il servizio ha il dovere di assicurare

Sorveglianza igienico-qualitativa sulla ristorazione ospedaliera La ristorazione ospedaliera è parte integrante della terapia clinica e, nel suo aspetto nutrizionale, concorre in maniera sostanziale al miglioramento della qualità del percorso clinico assistenziale del paziente 3

Direzione Medica di Presidio Commissione di vigilanza per il vitto Attori Direzione Medica di Presidio Commissione di vigilanza per il vitto 4

Decreto 20 maggio 1996 (G.U.R.S. parte I N° 30 del 08/06/1996) ART.6 Istituisce in ogni plesso ospedaliero la COMMISSIONE DI VIGILANZA PER IL VITTO 5

Decreto 20 maggio 1996 (G.U.R.S. parte I N° 30 del 08/06/1996) ART.6 Composizione della Commissione Compiti della Commissione

Decreto 20 maggio 1996 (G.U.R.S. parte I N° 30 del 08/06/1996) ART.6 Composizione della Commissione nelle Aziende Ospedaliere Direttore Sanitario o medico igienista Tribunale per i diritti dell’ammalato Sanitario del servizio di dietologia U.R.P. Capo dei servizi sanitari o capo sala

Decreto 20 maggio 1996 (G.U.R.S. parte I N° 30 del 08/06/1996) ART.6 Compiti della Commissione Controlli lungo tutto il processo Degustazione degli alimenti Verifica scadenza

Commissione di Vigilanza per il vitto nell’Azienda Ospedaliera A. R. N Commissione di Vigilanza per il vitto nell’Azienda Ospedaliera A.R.N.S. Garibaldi di Catania Delibera n° 485 del 21/11/2007 Commissione per il P.O. Garibaldi Centro Commissione per il P.O. Garibaldi Nesima Commissione per il P.O. S.Luigi-Currò

Delibera n° 485 del 21/11/2007 Commissione per il P.O. Garibaldi Centro Dirigente Medico D.M.P (dr. S. De Maria) Dirigente Medico Dietologo (dr. V. Zanon) Rappresentante tribunale per i diritti del malato (sig. R. Palma) Dietista (sig.ra C. Sapienza) Referente U.R.P. (sig. A. Marchese)

Attività principali della Commissione acquisizione del capitolato relativo al servizio di ristorazione dei degenti verifica ispettiva al centro di cottura sito nel P.O. Garibaldi Nesima istituzione e predisposizione di questionario di gradimento da somministrare ai pazienti degustazione degli alimenti così come previsto all’art. 6 del Decreto 20/05/1996 attività formativa dei componenti della Commissione (incontri con i Medici del SIAN AUSL 3 Catania)

Verifica periodica del Centro di Cottura nel P.O. Garibaldi Nesima locali arrivo merci deposito alimenti celle frigorifere locali di preparazione e lavorazione degli alimenti locali di cottura locali di confezionamento locali di lavaggio stoviglie e contenitori

QUESTIONARIO GRADIMENTO VITTO consumato il giorno precedente DATA ______ U.O. ________________ Età ________ Sesso □ M □ F Che tipo di alimentazione le è stato assegnata durante il ricovero? □ normale □ speciale Ha potuto scegliere il pasto? □ SI □ NO Se SI, il pasto corrispondeva a quello scelto? □ SI □ NO

QUESTIONARIO GRADIMENTO VITTO consumato il giorno precedente Per gusto: □ ottimo □ buono □ sufficiente □ insufficiente Per aspetto: □ ottimo □ buono □ sufficiente □ insufficiente Per temperatura: □ ottimo □ buono □ sufficiente □ insufficiente Per quantità: □ sufficiente □ insufficiente

Distribuzione per sesso del campione di pazienti intervistato

Confronto della distribuzione dei campioni di pazienti intervistato per classi di età

Il giudizio sulla colazione del campione di pazienti intervistato

Il giudizio sul pranzo del campione di pazienti intervistato

Il giudizio sulla cena del campione dei pazienti intervistato

Flusso informativo Copia dei verbali di ogni singolo incontro della Commissione viene inviata al Direttore Sanitario Aziendale Relazione annuale entro gennaio dell’anno successivo al Direttore Generale e, per conoscenza, all’Ispettorato Regionale Sanitario

Conclusioni L’attivita di vigilanza ha consentito nel triennio 2008-2010, ma anche a tutt’oggi, di monitorare il servizio erogato dalla Ditta, permettendo di intervenire in via preventiva verificando la permanenza degli standard igienici della filiera alimentare.

Conclusioni Aumento della qualità percepita da parte dei pazienti del servizio che è passata dal quasi 85% del febbraio 2008 al 97% del novembre 2010

Grazie per l'attenzione