Inquadramento italiano

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La Ricerca Scientifica La Ricerca Scientifica Firenze, 07 maggio 2007 Analisi di un campione di bilanci di asili nido (forniti.
Advertisements

Spunti per il Microbiologo Clinico nella pianificazione della sorveglianza delle IO.
Il Progetto “Azioni per una vita in salute” Regione Emilia-Romagna
Prevenzione nel settore della sanità: esperienze del Servizio PSAL
Il progetto regionale: primi interventi dellarea sanità Angela Paganelli,Paola Dallacasa Direzione Sanità e politiche sociali Regione Emilia-Romagna.
Assessorato Politiche per la Salute a cura di Clara Curcetti 17 marzo 2010.
DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
PROTOCOLLI DI PREVENZIONE
Esperienza dell’ospedale San Giovanni Bosco
Dati estratti ed elaborati a cura dell'Ufficio Statistiche dell'Osservatorio Mercato del Lavoro Servizio NC2 - Politiche per il lavoro e l'orientamento.
ValutaPASSI Gruppo Tecnico PASSI Nazionale Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (ISS) Incontro Coordinamento Nazionale,
Guadagnare salute:quali strategie in Emilia-Romagna Alba Carola Finarelli Servizio Sanità pubblica Bologna, 3 dicembre 2009 (dal piano socio-sanitario.
Esperienze intersettoriali delle Comunità Locali per Guadagnare Salute Bologna 3 dicembre 2009 Silvia Boni.
La sorveglianza PASSI: alcuni messaggi chiave Convegno Regionale La sorveglianza PASSI nel Lazio: risultati e prospettive ad un anno dallavvio Roma, 20.
Progetto Ccm: PASSI Gruppo Tecnico PASSI Nazionale Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (ISS) Incontro.
Lattuazione della sorveglianza PASSI nelle AUSL: novità positive e criticità per la sostenibilità del sistema Lopinione dei coordinatori aziendali e degli.
L’utilizzo della sorveglianza PASSI in Azienda USL e in Regione
Deliberazione Giunta Regionale Toscana n. 716 del 3 agosto 2009
Le Infezioni Ospedaliere
Seminario: Highlights in Medicine IL TRATTAMENTO DEL
The Ergonomics (or Human Factor)
PROFILASSI DELL'ENDOCARDITE INFETTIVA
PROFILASSI DELL'ENDOCARDITE INFETTIVA
Ag. 21 per dare significato al rapporto Ambiente/Salute Workshop nazionale MUTAMENTI CLIMATICI E DANNI ALLA SALUTE: IL RUOLO DELLE CITTÀ E DEI TERRITORI.
Il piano nazionale di prevenzione in agricoltura e silvicoltura
Presentazione della giornata Dott. Massimo Valsecchi Progetto 5.1 Promozione dellattività motoria Incontro con i referenti di progetto Verona
Gli standard HPH e il sistema di qualità
Il progetto IGEA in Italia:
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo Dipt. di Teoria e Documentazione delle Tradizioni Culturali - O.A.S.S.S. Master.
Il pediatra di famiglia e la rete della salute mentale
OSIRIS CNR-ITB Forum P.A Sanità Premio Speciale CNR-ITB Angelo Rossi Mori, Ist. Tecnologie Biomediche, CNR Centro PROREC-Italia per la promozione.
Sanità Elettronica e Disease Management
Le infezioni nosocomiali: metodi e tempi di controllo Prof. G. Tarsitani Dott. A. Lamanna Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva II.
La Diagnosi Colture appropriate devono essere sempre ottenute prima di iniziare la terapia antibiotica. Per ottimizzare l'identificazione degli organismi.
Il contesto. Il paziente al centro del sistema: dall’osservazione alla programmazione sanitaria.
Prevenzione delle resistenze nei batteri gram positivi
Infezioni nosocomiali infezioni ospedaliere infezioni acquisite nelle strutture sanitarie Hanno caratteristiche che le rendono oggi molto attuali 1.Sono.
A.SS.2 Isontina III CONFERENZA REGIONALE HPH 5 maggio 2011 Monfalcone La rete HPH e il guadagno di salute in tutte le politiche : il valore della rete.
LE POLITICHE GIOVANILI La Valle dAosta per i giovani.
Al servizio di gente unica Campagna informativa nazionale sul corretto uso dei servizi di emergenza urgenza DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA.
Convegno AIRPI Le malattie retiniche ereditarie
Dr. Donatella Schembri Resp. Area 7 formazione e comunicazione.
Nuovi anticoagulanti orali nella fibrillazione atriale non valvolare
Progetto Supersito Realizzazione di uno studio integrato dellinquinamento dellatmosfera nella regione Emilia-Romagna attraverso misure di parametri chimici,
Progetto Bambini in Europa Inaugurazione Sito Web Ferrara, 13 Maggio 2009 Centro di Documentazione Bambini in Europa Casa Biagio Rossetti, Ferrara.
ASSESSORATO FORMAZIONE PROFESSIONALE E POLITICHE DEL LAVORO Servizio Inserimento Lavorativo Disabili (SILD) Esperienze di Responsabilità Sociale dImpresa.
Il portafoglio Europass
Il progetto regionale di ricerca MACONDO Primo Seminario di Studio
INFEZIONI COMUNITARIE INFEZIONI CORRELATE ALL’ASSISTENZA MODALITA’ di TRASMISSIONE e PROFILASSI Teramo 20/06/2012 Dr. Ettore Paolantonio.
Il Piano Nazionale di Prevenzione in Agricoltura :Graduazione dei rischi e buone prassi come opportunità strategica della prevenzione Dr. Giancarlo Marano.
Titolo evento Luogo, data Titolo evento Luogo, data Pane e Internet per lo sviluppo delle competenze digitali di base in Emilia- Romagna Agostina Betta.
Seminario nazionale “Scuola e salute ” Torino 16 febbraio 2010 L’alleanza scuola – sanità per la promozione della salute: l’esperienza lombarda.
Casa della Salute San Secondo Parmense.
Referente regionale promozione della salute
Riconoscere e valorizzare le reti di migranti
Convegno “Dall’infezione HPV alla gestione del pap test anomalo e delle patologie HPV correlate” Introduzione ai lavori Dott.ssa Fiorenza Cartellà Coordinatore.
Panorama internazionale della sorveglianza sui fattori di rischio: la 24 a Conferenza BRFSS (ovvero la nostra gita scolastica ad Atlanta) Roma, 24 maggio.
21 aprile 2011 Commissione Regionale L.R. 27/ Bilancio delle attività in attuazione del Programma INFEA Percorso di riorganizzazione.
La nuova visione nella collettività Mutamento di concezione Mutamento di concezione Consenso Bisogno di conoscenza Bisogno di salute.
PASSI Obiettivi2010 Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (ISS) Incontro Coordinamento Nazionale, Roma 25 Marzo 2010.
Linee di indirizzo regionali per l’accoglienza di donne vittime della violenza di genere Area Vasta Emilia Centro 4 luglio 2014.
Le procedure aziendali
Torino, 31 maggio 2005 TORINO - 31 MAGGIO 2005 INFEZIONI OSPEDALIERE Esperienze a confronto delle Aziende sanitarie regionali.
CONSUMO ANTIBIOTICI E RESISTENZE BATTERICHE. L’ESPERIENZA DELL’ ASL 3
PROGETTAZIONE DEI PERCORSI (PDTA – PCA – PAI) STRUMENTI E METODI PER PROGETTARE, GESTIRE E MONITORARE UN PERCORSO 30 OTTOBRE 2014 Caterina E. Amoddeo Direttore.
AZIENDA OSPEDALIERA COSENZA
Agenzia sanitaria e sociale regionale Area Rischio infettivo Benedetta Riguzzi IL MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ.
1 La Carta dei Servizi nell’ Azienda USL di Modena Maurizia Gherardi - Sistema Comunicazione e Marketing - URP aziendale - Modena 26 Ottobre 2005 La riedizione.
INFEZIONI CORRELATE ALL’ASSISTENZA
Transcript della presentazione:

Inquadramento italiano Maria Luisa Moro ANMDO, Bologna 8-11/6/2011 ML Moro

Raccomandazione del Consiglio di Europa, 2009 Formazione Infrastruttura/ organizzazione Sorveglianza e audit Misure di prevenzione e controllo (standard) Indicatori Comunicazione del rischio ANMDO, Bologna 8-11/6/2011 ML Moro

Mancanza di coordinamento/ Aree di eccellenza Mancanza di coordinamento/ armonizzazione Stato dell’arte? ANMDO, Bologna 8-11/6/2011 ML Moro

Componenti dei programmi di controllo L’infrastruttura La sorveglianza Le misure efficaci di prevenzione La formazione Gli indicatori Cosa è stato realizzato Cosa ancora deve essere realizzato ANMDO, Bologna 8-11/6/2011 ML Moro

L’infrastruttura Indagine nazionale INFOSS, 2007 (20 regioni, rispondenza 88%) ANMDO, Bologna 8-11/6/2011 ML Moro Moro ML, JHI 2010

Cosa ancora deve essere realizzato L’infrastruttura Cosa è stato realizzato Cosa ancora deve essere realizzato 2000 2007 Ridurre la variabilità nell’organizzazione e nelle iniziative di controllo per regione e tipo di ospedale ANMDO, Bologna 8-11/6/2011 ML Moro

I sistemi di sorveglianza Indagine nazionale INFOSS, 2007 (20 regioni, rispondenza 88%) ANMDO, Bologna 8-11/6/2011 ML Moro Moro ML, JHI 2010

I sistemi di sorveglianza Cosa è stato realizzato Sorveglianza delle infezioni del sito chirurgico in Italia, dati 2008 Protocollo compatibile con quanto richiesto dall’ECDC Sorveglianza nelle strutture residenziali ANMDO, Bologna 8-11/6/2011 ML Moro

Il Progetto HALT http://halt.wiv-isp.be Studio di prevalenza puntuale (Maggio-Settembre 2010) Residenze sanitarie assistite (skilled nursing homes) Infezioni & Antibiotici Informazioni sulle politiche di controllo di infezioni e antibiotici In Italia 92 strutture da 11 regioni hanno partecipato (oltre 8000 posti letto) http://halt.wiv-isp.be http://asr.regione.emilia-romagna.it/wcm/asr/ aree_di_programma/rischioinfettivo/gr_ist/pr_halt.htm ANMDO, Bologna 8-11/6/2011 ML Moro

I sistemi di sorveglianza Cosa ancora deve essere realizzato Astegnau P, Curr Opin Infect Dis, 2010 Ampliare la rete di sorveglianza ANMDO, Bologna 8-11/6/2011 ML Moro

I sistemi di sorveglianza Cosa ancora deve essere realizzato Ampliare la rete di sorveglianza Includere alte infezioni batteriemie ANMDO, Bologna 8-11/6/2011 ML Moro

Tasso batteriemia – RER 2005-2009 Possibili cause dell’incremento ↑ tasso di emocoltura (!) ↑ fallimenti terapeutici dovuti a R (!) cambiamenti demografici (?) Variazione 2005-2009 E. coli +77% K. pneumoniae +105% S. aureus +16% Totale +45% ANMDO, Bologna 8-11/6/2011 ML Moro

I sistemi di sorveglianza Cosa ancora deve essere realizzato Ampliare la rete di sorveglianza Includere alte infezioni batteriemie infezioni sostenute da microrganismi multiresistenti ANMDO, Bologna 8-11/6/2011 ML Moro

Acinetobacter baumannii – RER 2005-2009 (3,2 BSI/100.000) - 70% delle batteriemie da forme resistenti in 4 aziende della regione - Dati disponibili non consentono di valutare la mortalità attribuibile di queste infezioni 2009 - Epidemia di infezioni da ceppi non sensibili ai carbapenemi: +395% rispetto a 2008 negli isolati da sangue ANMDO, Bologna 8-11/6/2011 ML Moro

I sistemi di sorveglianza Cosa ancora deve essere realizzato Ampliare la rete di sorveglianza Includere alte infezioni batteriemie infezioni sostenute da microrganismi multiresistenti infezioni da Clostridium difficile ANMDO, Bologna 8-11/6/2011 ML Moro

Sistema regionale di sorveglianza di eventi sentinella ed epidemie, RER ANMDO, Bologna 8-11/6/2011 ML Moro

Misure efficaci di prevenzione Individuare le misure di prevenzione e controllo delle ICA, sostenute da evidenze scientifiche forti, relative a temi di prevenzione di carattere generale, comuni ai vari ambiti assistenziali. ANMDO, Bologna 8-11/6/2011 ML Moro

Misure efficaci di prevenzione ANMDO, Bologna 8-11/6/2011 ML Moro

Misure efficaci di prevenzione Cosa ancora deve essere realizzato Promuovere l’implementazione delle misure (campagne multimodali, bundles) Mettere a punto raccomandazioni condivise per i problemi emergenti (es. Enterococchi produttori di carbapenemasi) ANMDO, Bologna 8-11/6/2011 ML Moro

ANMDO, Bologna 8-11/6/2011 ML Moro

La formazione Indagine nazionale INFOSS, 2007 (20 regioni, rispondenza 88%) ANMDO, Bologna 8-11/6/2011 ML Moro Moro ML, JHI 2010

Misure efficaci di prevenzione Cosa ancora deve essere realizzato Ampliare l’offerta formativa Promuovere la standardizzazione del curriculum formativo (personale addetto al controllo) ANMDO, Bologna 8-11/6/2011 ML Moro

Gli indicatori E’ necessaria una riflessione comune su questo tema, partendo dalle esperienze già in atto ANMDO, Bologna 8-11/6/2011 ML Moro

Sito web CCM http://www.ccm-network.it/ ANMDO, Bologna 8-11/6/2011 ML Moro

Grazie ANMDO, Bologna 8-11/6/2011 ML Moro