DISTURBI DA USO DI SOSTANZE DIPENDENZA DA SOSTANZE tre o più criteri negli ultimi 12 mesi: tolleranza, astinenza, aumento delle dosi assunte, tentativi infruttuosi di ridurre o controllare l’uso della sostanza, impiego di gran parte del tempo per procurarsi la sostanza, compromissione lavorativa, uso continuativo della sostanza nonostante problemi fisici o psichici causati da essa (DSM-IV-TR)
DIPENDENZA DA SOSTANZE: FATTORI DETERMINANTI La dipendenza da sostanze è una condizione complessa determinata da: Tipo di sostanza/e utilizzata/e, dosi e frequenza di assunzione Caratteristiche individuali dell’assuntore Background relazionale del soggetto
DIMENSIONE BIOLOGICA DELLA DIPENDENZA IL CIRCUITO DELLA GRATIFICAZIONE: NUCLEO TEGMENTALE VENTRALE NA SISTEMA MESOLIMBICO 5–HT, NMDA, μ CORTECCIA PREFRONTALE effetti gratificanti e apprendimento incentivo VIA CORTICOLIMBICA DOPAMINERGICA
IL CRAVING Desiderio irresistibile di assumere una determinata sostanza. Se questo desiderio non viene soddisfatto, il soggetto entra in uno stato di sofferenza fisica e psichica È scatenato da stimoli collegati all’uso di sostanze È diverso in base al tipo di sostanza e in base a caratteristiche individuali
MODELLI PSICOBIOLOGICI - 1 DIPENDENZA COME APPRENDIMENTO DI COMPORTAMENTI IN VIRTÙ DEGLI EFFETTI PRODOTTI DALLA SOSTANZA: RINFORZO POSITIVO RINFORZO NEGATIVO ALTERAZIONE DEL PROCESSO DI INCENTIVE SALIENCE SELF MEDICATION HYPOTHESIS
MODELLI PSICOBIOLOGICI - 2 DIPENDENZA COME INTERAZIONE TRA TRATTI TEMPERAMENTALI , CORRELABILI AD ALTERAZIONI NEUROENDOCRINE, ED EFFETTI GRATIFICANTI DELLE SOSTANZE Tratto REWARD DEPENDENCE Tratto HARM AVOIDANCE Tratto NOVELTY SEEKING (Cloninger)
DIMENSIONE INDIVIDUALE DELLA DIPENDENZA “Il tossicomane esige dalla droga una modificazione dei contenuti di coscienza attuali e della percezione di sé stesso. Questa esigenza è articolata in una o più delle seguenti motivazioni: modificare lo stato dell’umore, alterare la valutazione di sé stesso, ottenere nuove sensazioni ed esperienze, migliorare le proprie capacità nei rapporti sociali e superare l’angoscia derivante da situazioni conflittuali o dalla presa di coscienza della propria insufficienza nel risolvere determinate situazioni” (M. Torre)
OTTICA PSICODINAMICA Regressione alla fase orale Teorie più recenti: OLIEVENSTEIN : mancato superamento della fase dello specchio KOHUT : permanenza di un immagine del Sé grandioso BERGERET : incapacità di utilizzare la dimensione simbolica
TOSSICODIPENDENZE: ELEMENTI CARATTERISTICI FALLIMENTO NEL DEFINIRE UN PROFILO DI TOSSICODIPENDENTE INDIVIDUAZIONE DI ELEMENTI PSICOPATOLOGICI CARATTERISTICI: Personalità di tipo impulsivo Sospensione funzionale del pensiero Alessitimia (Pigatto)
DIMENSIONE FAMILIARE DELLA DIPENDENZA - 1 LA FAMIGLIA IN OTTICA SISTEMICA Primo approccio che prende in considerazione l’individuo come parte integrante di un sistema Famiglia come microsistema nel quale origina e si perpetua il comportamento tossicomanico.
DIMENSIONE FAMILIARE DELLA DIPENDENZA - 2 LA FAMIGLIA IN UNA PROSPETTIVA RELAZIONALE Maggior attenzione alle dinamiche relazionali familiari non solo nel contesto familiare di appartenenza ma in una prospettiva plurigenerazionale
DIMENSIONE FAMILIARE DELLA DIPENDENZA - 3 FALLIMENTO NELL’INDIVIDUAZIONE DI UNA FAMIGLIA TIPO DEL TOSSICODIPENDENTE Situazioni predittive di un possibile fenomeno tossicomanico: Sovversione delle gerarchie tradizionali (Harbin) Perdita dei confini individuali (Bekir) Ipercoinvolgimento emotivo (Clerici)
APPROCCI INTEGRATI - 2 LA TEORIA DELL’ATTACCAMENTO Nasce come revisione della teoria psicanalitica degli istinti, ricevendo apporti da biologia, etologia, teoria evoluzionistica, psicologia cognitiva Concettualizza la tendenza innata degli esseri umani a sviluppare legami affettivi forti con altri individui. Il fallimento di una relazione di attaccamento può condurre ad una difficoltà nella costruzione di un Sé coerente e nello stabilire legami con gli altri (Bowlby)
INSUFFICIENZA ESISTENZIALE APPROCCI INTEGRATI - 3 INSUFFICIENZA ESISTENZIALE Incapacità di cogliere e riconoscere gli aspetti positivi degli avvenimenti nel mondo Incapacità di stabilire rapporti intersoggettivi validi Squilibrio ed inadeguatezza dell’interazione tra affettività e pensiero nella valutazione della situazione Riserve nel vivere la situazione reale e incapacità di cogliere i valori esistenziali Ritiro e rinuncia di fronte alle scelte fondamentali Inconsistenza delle difese di fronte alle frustrazioni ed all’oggettivazione DIFESE PATOLOGICHE TOSSICODIPENDENZA (M. Torre)
CONCLUSIONI Ancora molti punti rimangono oscuri La tossicodipendenza va considerata manifestazione o sintomo di condizioni di malessere molto diverse fra loro A produrre una dipendenza da sostanze contribuiscono diverse componenti vincolate tra loro È necessario un reale approccio multidisciplinare al fine di rendere possibile una efficace prevenzione e un miglioramento degli approcci terapeutici