Iniqua Inefficace e Ingiusta Le tre i della manovra.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La disciplina del credito al consumo
Advertisements

TITOLO 1 SVILUPPO ED EQUITÀ 5 dicembre 2011 Testo provvisorio 9.1 DECRETO MONTI.
La manovra di bilancio Orientare le risorse pubbliche a crescita, equità sociale, stabilità Presentazione del Ministro dell’Economia e delle.
NORME FISCALI Susanna Belli e Carla Consani.
COSA SUCCEDE IN CLASSE ?. TUTTO INIZIA DA QUI: IL PARLAMENTO APPROVA LA LEGGE 133.
TITOLO 3 CONSOLIDAMENTO DEI CONTI PUBBLICI CAPO III RIDUZIONI DI SPESA. COSTI DEGLI APPARATI 5 dicembre 2011 A cura di Renato Brunetta 9.5 DECRETO MONTI.
1 ALLEGATI RIFERITI A POSTE DI BILANCIO REPORT ED INFORMAZIONI EXTRA BILANCIO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA DIREZIONE AMMINISTRATIVA Dati al 11 Dicembre.
Decreto Legge 12 Agosto 2012 Impatto delle manovre sul comparto dei comuni.
Criteri di valutazione delle Immobilizzazioni Materiali ed Immateriali
1 LE NUOVE REGOLE DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE.
Città Metropolitana di Venezia D.L. 95 del 6 Luglio 2012 Rodolfo Viola.
Credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo
LA FINANZIARIA 2008 IN MATERIA DI ENTI LOCALI Torino, 17 gennaio 2008 Enrico Sorano Enrico Sorano.
D.L. 13/08/2011 – N. 138 Nuova Tassazione Società Cooperative.
Comma All'articolo 1 del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all'IRPEF, a norma dell'articolo.
Entrate ed uscite dei Comuni: analisi delle principali voci e rapporto con la articolazione organizzativa.
DEBITO PUBBLICO Documenti di programmazione economica e finanziaria (dpef )
FEDERALISMO MUNICIPALE: contenuti, criticità, effetti sulla gestione del bilancio Pisa, 30 maggio 2011 Antonio Misiani Commissione bicamerale per il federalismo.
Il sistema Università ATENEI Facoltà Corsi di Laurea Dipartimenti Professori Ordinari Professsori Associati Ricercatori DIDATTICARICERCA STATO FF.OO.Studenti,
Riforma della previdenza complementare Delega: legge 23 agosto 2004, n Art.1, comma 1, lett.e): adozione di misure finalizzate ad incrementare i.
Il bilancio preventivo 2009 Area Attività di Supporto Provincia di Piacenza.
1 Presentazione a cura dellAssessore Bernardetta Chiusoli Commissione consiliare 24 novembre 2010 Bilancio di Previsione 2011.
Seminario Toscana/ Umbria 1 I fondi e la crisi. Seminario Toscana/ Umbria 2 I fondi e la crisi.
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo 2011 APPROVAZIONE Bilancio Preventivo 2011 APPROVAZIONE Consiglio Comunale.
UNICO 2004.
Il bilancio 2012 del comune di Venegono Superiore 1 COMUNE DI VENEGONO SUPERIORE PROVINCIA DI VARESE.
Mario Guarnone Responsabile Vendite Lombarda Vita Imperia, 11 Maggio 2007 La nuova fiscalità della previdenza complementare.
Effetti della Manovra finanziaria 2011 sul Comune di Massa Lombarda.
2011: lestate delle manovre DECRETO-LEGGE 6 luglio 2011, n. 98 Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria DECRETO-LEGGE 13 agosto 2011, n.
Dott. Gian Marco Sgherri
MANOVRA SALVA ITALIA MANOVRA MONTI - a cura della Fisac Cgil Asti 1 16/12/2011.
Accordo su modifica scalone. dal 1° gennaio 2008 Lav. dipendentiLav. autonomi Anni di contributi Età anagrafica Anni di contributi Età anagrafica
Regione Umbria – Direzione Risorsa Umbria QUADRO DI SINTESI DELLE MANOVRE DELLO STATO E IMPATTO SU REGIONE UMBRIA - Effetti finanziari - 12 settembre.
FONDO INGEGNERIA FINANZIARIA POR FESR 2007 – 2013
1 NUOVO SISTEMA DI TASSAZIONE IN MATERIA DI IMPOSTA SUI REDDITI LEGGE DELEGA PER LA RIFORMA DEL SISTEMA FISCALE STATALE (L. n.80 del 07/04/2003)
Osservatorio legislativo interregionale Roma, settembre 2012 Giurisprudenza costituzionale Regioni a Statuto ordinario (giugno – agosto 2012) Relatore:
PROPOSTE POLITICHE DA ATTUARE IMMEDIATAMENTE PER MITIGARE IN PARTE IL DILUVIO DI IMPOSTE EMESSE DAL GOVERNO TECNICO PRECEDENTE Passione e Responsabilità
Comune di Casnate con Bernate Assemblea Pubblica 07 febbraio 2012 Vuoi essere aggiornato sulle attività del tuo Comune ? ISCRIVITI ALLA NEWS LETTER
Cosa cambia per i precari? a cura di Il protocollo sul welfare.
1 NOVITA PER I PROFESSIONISTI Modifiche allart. 19 del D.P.R. n. 600/1973, riguardante le scritture contabili degli esercenti arti e professioni Legge.
di Francesco Forte, Domenico Guardabascio e Loana Jack
IL NUOVO CONTRATTO DI RETE Profili tributari
DECRETO-LEGGE 31 agosto 2013, n. 101 Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni. Decreto-Legge.
Le imposte : 671,5 miliardi Dirette: 239 Mld Indirette: 216Mld Contributi 216 Mld In c. capitale 0,5 Mld.
La manovra e le conseguenze per regioni e comuni Seminario SPI-CGIL Lombardia Sesto S. Giovanni, 19 settembre 2011.
Il finanziamento del trasporto pubblico locale in Piemonte Gruppo consiliare regionale Torino, 18 febbraio 2011.
La manovra estiva 2010 D.L. 78 convertito con legge 122 Gli effetti sui bilanci degli enti locali Il patto di stabilità
ASSOCOSTIERI - Roma, 26 Maggio 2009 Forum delle imprese per lo sviluppo sostenibile 2° workshop gruppo di lavoro biomasse Proposte concrete per lo sviluppo.
Donato Speroni - Ifg Urbino /11 1 La politica di bilancio e la legge di stabilità Everything should be made as simple as possible, but not simpler.
SANREMO (IM) 26 FEBBRAIO 2010 Sen. Luigi Lusi. Modifica del Titolo V della Costituzione approvata dal popolo italiano il 7 ottobre 2001 Delega al Governo.
VENEZIA 13 DICEMBRE LE FINALITÀ DELLA CASSA 24/3/1998 ISTITUZIONE DELLA CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA IN FAVORE DI IP.AS.VI. STATUTO.
D.L. 35/2013 “SBLOCCA DEBITI” STATO DI ATTUAZIONE Aggiornamento del 4 settembre 2013.
Il Contratto di Commissione per la rete carburanti
COMUNE DI SERDIANA Rettifica CC n. 12 del 22 aprile 2013 – Determinazione aliquote IMU PRESENTA IL SINDACO ROBERTO MELONI.
Misure volte a ridurre il cuneo fiscale dei lavoratori dipendenti ed assimilati; Erogazione di un bonus irpef mensile BONUS IRPEF ART.1 D.L. 66/2014.
LE NUOVE REGOLE DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
La cosiddetta legge finanziaria (chiamata anche semplicemente finanziaria) è una legge ordinaria recante, secondo una formula ricorrente, "Disposizioni.
1 IL CONTESTO FINANZIARIO fonte: elaborazioni IFEL su dati MEF e Ministero dell’Interno L’obiettivo di Patto di Stabilità dei Comuni dal 2007 al 2014.
Apprendistato Le modifiche del D.L. n. 34/2014 al D.Lgs. n. 167/2011
Misure per la competitività e la giustizia sociale: decreto legge 24 aprile 2014, n. 66 8/5/2014 Sviluppo d’Impresa, Innovazione ed Economia.
O SSERVATORIO F EDERALISMO E I MPRESA 2012 Bologna, 18 febbraio 2013 Principali elementi per l’Emilia Romagna.
Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione.
LEGGE 6 AGOSTO 2008, N. 133 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo.
Economia politica per il quinto anno
1 La legge finanziaria 2010 (legge n. 191/2009) A cura del dott. Arturo Bianco.
L ’ imposta regionale sulle attività produttive Teramo dicembre 2015.
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO NELLE PP.AA - I DOCUMENTI ALLEGATI AL BILANCIO DI PREVISIONE PRIMA DEL D.LGS. 118/2011 -
Le Riforme Fiscali 1 A Cura della CISL Lazio 1 Fisco, Lavoro, Previdenza.
1 Bilancio Economico Preventivo 2010 Art.7 L.R. 50/94 Strumenti di Programmazione Pluriennale Artt.5 e 6 L.R.50/94 Conferenza Territoriale Sociale.
La riforma. Decreto legislativo 252/2005 È entrata in vigore il 1° gennaio 2007 Per le aziende con almeno 50 dipendenti scatta l’obbligo di conferire il.
Transcript della presentazione:

Iniqua Inefficace e Ingiusta Le tre i della manovra

I NUMERI DELLA MANOVRA L´emergenza finanziaria e la necessità di approvare rapidamente una manovra di stabilizzazione dei conti pubblici da oggi fino al 2014 non può condurre a sottovalutare gli errori fatti dal governo nella gestione della politica economica degli ultimi mesi. A regime gli aumenti delle tasse contano per il 60% dellaggiustamento e sono regressivi. Questo potrebbe accentuare gli effetti recessivi della manovra riducendone limpatto sui conti pubblici. Legittimo interrogarsi sulla fattibilità politica di questi inasprimenti fiscali che andranno a colpire soprattutto i ceti più deboli. SÌ ALLA COESIONE NAZIONALE, NO AGLI ERRORI CONTABILI E ALLA MACELLERIA SOCIALE

CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA RIDUZIONE AGEVOLAZIONI SU CASA, IMPRESE E FAMIGLIE TAGLIO DI 4 MLD DI BONUS FISCALI NEL 2013 E 20 MLD NEL 2014 La manovra stabilisce labbattimento lineare del 20 per cento dei regimi di agevolazione fiscale vigenti in Italia, e elencati in una tabella allegata al testo della manovra. Il 20 per cento di 161 miliardi di costi derivanti dai regimi di agevolazione contenuti nella tabella equivale ad un abbattimento lineare di 32 miliardi di euro. Emerge un grossolano errore contabile nel testo il quale, se applicato così come scritto, produrrebbe ben più dei 20 miliardi di obiettivo. 103 miliardi sono relativi alle agevolazioni alle persone fisiche: famiglia (carichi familiari, figli, sanità, istruzione, ecc.), lavoro dipendente, pensioni. E´ una totale assurdità pensare di decurtarle in via automatica del 20 per cento, chiedere cioè alle famiglie, al lavoro e alle pensioni un contributo di 20 (venti!) miliardi, che passerebbero per un drammatico aumento della tassazione personale sui redditi. La quale già oggi è per più del 90 per cento a carico dei soli redditi da lavoro dipendente e da pensione. Questo non è rigore, è macelleria sociale! Non ci può essere duratura coesione nazionale se i comportamenti non sono leali e se le scelte di chi ha in mano le redini dell´attività di governo sono così abborracciate, ottuse e miopi. Il taglio lineare potrà essere evitato solo se saranno adottati provvedimenti tali da ridurre la spesa sociale e assistenziale di 4 miliardi per il 2013 e 20 miliardi dal La spesa complessiva per l'assistenza in Italia è pari a circa 65 miliardi di euro, detratta la spesa per le pensioni sociali, le integrazioni al minimo e le pensioni di invalidità, residuando circa 45 miliardi di euro. Alla luce della clausola di salvaguardia appare difficile poter ridurre tali spese in modo sufficiente per ottenere i risparmi previsti, peraltro in presenza di dinamiche demografiche che faranno lievitare la spesa per la non autosufficienza. Un taglio di tale entità alla spesa per l'assistenza, non risulta credibile ed è plausibile che scatterà inevitabilmente l'applicazione della clausola di salvaguardia.

TAGLIO AI MINISTERI INVECE DI RILANCIARE LA CRESCITA, CON LARTICOLO 10 IL GOVERNO TAGLIA LE DOTAZIONI DEL MINISTERO PER LO SVILUPPO ECONOMICO, IL PIÙ COLPITO DALLA MANOVRA. SALDO NETTO DA FINANZIAREINDEBITAMENTO NETTO MINISTERI ECONOMIA E FINANZE711,7735,21.390,1409,2735,21.390,1 SVILUPPO ECONOMICO95,31.880,21.963,447,61.880,21.963,4 LAVORO E POLITICHE SOCIALI22,222,942,714,322,942,7 GIUSTIZIA54,566,7124,441,866,7124,4 AFFARI ESTERI42,649,091,329,749,091,3 ISTRUZIONE, UNIVERSITA' RICERCA30,033,762,925,933,762,9 INTERNO113,0141,6263,896,7141,6263,8 AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE25,730,857,513,130,857,5 INFRASTRUTTURE E TRASPORTI46,055,4103,226,455,4103,2 DIFESA299,6413,5769,1249,4413,5769,1 POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI33,140,574,622,140,574,6 BENI ATTIVITA' CULTURALI12,514,927,811,714,927,8 SALUTE13,715,729,312,115,729,3 TOTALE

TAGLIO AI MINISTERI CON LARTICOLO 40, COMMA 1-BIS DELLA MANOVRA SCATTERÀ UNA ULTERIORE RIDUZIONE LINEARE DI 2,5 MILIARDI DI EURO DELLE DOTAZIONI FINANZIARIE ISCRITTE NEL BILANCIO DELLO STATO NELLAMBITO DELLE SPESE RIMODULABILI DELLE MISSIONI DI SPESA DI CIASCUN MINISTERO CHE COPRIRÀ IL MANCATO GETTITO DERIVANTE DELLA PROCEDURA DI ASSEGNAZIONE DELLE FREQUENZE. MINISTERO 2011 RIDUZIONI MINISTERO ECONOMIA E FINANZE579,1 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO1.012,0 MINISTERO DEL LAVORO E POLITICHE SOCIALI42,5 MINISTERO DELLA GIUSTIZIA55,0 MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI39,3 MINISTERO ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ E RICERCA165,5 MINISTERO DELL'INTERNO107,2 MINISTERO AMBIENTE TUTELA DEL TERRITORIO E MARE 25,1 MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI78,0 MINISTERO DELLA DIFESA235,1 MINISTERO POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI 36,9 MINISTERO BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI11,3 MINISTERO DELLA SALUTE13,0 TOTALE2.400,0

TAGLIO AGLI ENTI LOCALI /2010 REGIONI S.O MANOVRA TOTALE /2010 AUTONOMIE SPECIALI MANOVRA TOTALE /2010 PROVINCE MANOVRA TOTALE /2010 COMUNI >5.000 AB MANOVRA TOTALE /2010 TOTALE MANOVRA TOTALE LA MANOVRA STABILIZZA I TAGLI DISPOSTI DAL DL 78/2010 E NE AGGIUNGE DI ULTERIORI: 3,2 MLD PER IL 2013 E 6,4 MLD DAL 2014 COSÌ SUDDIVISI: REGIONI S.O. 800 ML. PER IL 2013 E 1,6 MLD DAL 2014, PER LE REGIONI S.S. 1 MLD PER IL 2013 E 2 MLD DAL 2014, PER LE PROVINCE 400 ML PER IL 2013 E 800 ML DAL 2014, PER I COMUNI > AB. 1 MLD PER IL 2013 E 2 MLD DAL 2014.

ENTI LOCALI (Altre disposizioni) Patto di stabilità: Modifiche ai parametri di virtuosità (inseriti riferimenti a convergenza e a dismissioni di partecipazioni societarie). Successivamente alla determinazione dei LEP tra i parametri di virtuosità saranno inseriti anche i livelli dei servizi offerti. Esercizio associato funzioni: accelerazione della tempistica per lesercizio associato delle funzioni fondamentali da parte dei comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti. Fondo di riequilibrio: per compensare la soppressione della riduzione del fondo di riequilibrio presente nel DL approvato in CdM si riducono le risorse destinate ai rimborsi e alle compensazioni relative alle imposte per 700 milioni nel 2013 e 1,4 miliardi dal Altre disposizioni di carattere ordinamentale finalizzate ad accrescere l'efficacia della disciplina del patto di stabilità interno riguardano: le assunzioni di personale da parte degli enti locali (comma 9, che modifica il comma 7 dell'articolo 76 del dl 112/2008); disposizioni di carattere antielusivo inerenti la disciplina del patto di stabilità interno (commi 10-12, che introducono i commi 111-bis e 111- ter dell'articolo 1 della legge 220/2010); obbligo, da parte dei comuni, di scioglimento delle società in perdita (comma 13, che modifica il comma 32 dell'articolo 14 del decreto legge 78/2010); obbligo di adeguamento, da parte delle regioni, della propria normativa a seguito di sentenze della Corte costituzionale. Modalità applicative delle riduzioni di trasferimenti agli enti locali nell'ambito nuovo regime di 'federalismo fiscale municipale' dettato dal D.lgs 23/2011. Accertamenti di somme relativi a Roma capitale: si precisa che tutte le entrate del comune di Roma di competenza dell'anno 2008 e dei successivi anni sono attribuite alla gestione corrente di Roma Capitale, e vi comprende espressamente quelle riferibili ad atti e fatti antecedenti all'anno 2008, purché accertate successivamente al 31 dicembre 2007.

PENSIONI Il Governo sul tema delle pensioni, è stato costretto ad alcune modifiche in Parlamento che risultano insufficienti rispetto a quelle sarebbero state necessarie. L'esecutivo è intervenuto sulla fascia di reddito significativamente più bassa: colpire gli assegni pensionistici a partire da cinque volte il minimo, significa coinvolgere una fascia media di lavoratori che hanno già sofferto la perdita del loro potere di acquisto a causa della debole indicizzazione delle pensioni rispetto all'andamento del costo reale della vita. Inoltre, l'anticipo al 2013 dell'aggancio del pensionamento alla cosiddetta aspettativa di vita, sarà collegato anche a chi ha già maturato i 40 anni di contributi: questi lavoratori sommeranno all'inaccettabile ritardo di 12 mesi, già precedentemente voluto dal governo, altri 3 mesi di attesa. Sono necessari interventi che salvaguardano le pensioni che non raggiungono la soglia di otto volte il minimo.

TICKET E SANITÀ La Manovra prevede riduzioni della spesa sanitaria per 2,5 miliardi nel 2013 e per 5,4 miliardi nel I cittadini non esenti dovranno pagare un ticket di 10 euro su ogni ricetta per prestazioni di specialistica ambulatoriale e uno di 25 euro per il pronto soccorso. Il ticket si aggiunge a quello sulla prestazione, rendendo così spesso più costoso per il paziente ricorrere alle strutture pubbliche anziché rivolgersi direttamente ai centri privati. Il PD ha presentato una proposta di legge firmata da Franceschini e Bersani per sopprimere i ticket e chiederà che sia calendarizzata al piú presto.

PRIVATIZZAZIONI La Manovra prevede che entro il 31 dicembre 2013, il Ministro delleconomia e finanze, previo parere del Comitato di consulenza globale e di garanzia per le privatizzazioni, approvi, su conforme deliberazione del Consiglio del Ministri, uno o più programmi di dismissione di partecipazioni azionarie dello Stato e di enti pubblici non territoriali che sono immediatamente trasmessi al Parlamento. Le modalità di alienazione sono stabilite con uno o più decreti del Ministro delleconomia e finanze, nel rispetto del principio di trasparenza e di non discriminazione. Il Ministro riferisce sullo stato di attuazione delle procedure di dismissione in esame entro il 30 giugno di ogni anno. Dietro questa procedura si nasconde l'insidia di privatizzazioni che rischiano di svendere aziende pubbliche che sono il fiore all'occhiello del Paese con una procedura opaca e discrezionale.

COSTI DELLA POLITICA LA MANOVRA FA MOLTO POCO Livellamento remunerativo Italia-Europa: Il trattamento economico dei titolari di cariche elettive ed incarichi di vertice non può superare la media degli analoghi trattamenti economici percepiti annualmente negli Stati dellArea Euro. La norma però decorrere dalla prossima legislatura e la media, oltre ad essere ponderata sul PIL, è relativa solo ai sei principali Stati dellArea Euro. Election day: A decorrere dal 2012 tutte le consultazioni elettorali ad eccezione del referendum si svolgono in ununica data nellarco dellanno: se fosse stato fatto questanno sarebbero stati risparmiati 300 milioni. Finanziamento dei partiti politici: A decorrere del primo rinnovo di Senato, Camera, del P.E. e dei consigli regionali, sono ridotti del 10 % i rimborsi ai Partiti. La riduzione complessiva in combinato disposto con alter norme è del 30%. Stretta su Auto blu, Aerei blu

COSTI DELLA POLITICA LE PROPOSTE DEL PD Riduzione del numero dei parlamentari: 400 deputati e 200 senatori. Vitalizi: rivedere entro la legislatura i vitalizi dei parlamentari riportandoli al sistema previdenziale in vigore per tutti gli altri cittadini iscritti allInps. Riduzione della spesa collegata agli immobili (affitti) per garantire maggiore trasparenza e risparmiare sui servizi offerti.

IMPOSTA DI BOLLO SUI DOSSIER TITOLI La manovra aumenta l'imposta di bollo sulle comunicazioni relative ai depositi di titoli inviati dagli intermediari finanziari. Il nuovo superbollo colpisce in maniera progressiva i depositi titoli sopra i Per importi inferiori a limposta annuale rimarrà di 34,20; per importi tra e limposta annuale salirà a 70 dal 2011 e 230 dal 2013; per importi tra e limposta annuale salirà a 240 dal 2011 e 780 dal 2013; per importi superiori a limposta annuale salirà a 680 dal 2011 e dal Limposta sui depositi titoli è proporzionata ai patrimoni. Si presenta dunque come una vera e propria patrimoniale. Ci si può interrogare sul significato di questa operazione in un momento in cui si dovrebbe incoraggiare gli italiani a comprare titoli di Stato.

DOVE SONO LE 16 AZIONI PER LO SVILUPPO? Il Ministro Tremonti nel presentare la manovra al Senato ha parlato di 16 azioni per lo sviluppo contenute nella manovra. Francamente non le vediamo! La liberalizzazione degli ordini professionali è stata bloccata dagli avvocati- parlamentari e ministri della maggioranza. Con il provvedimento il Governo si impegna a presentare proposte di riforma in materia di liberalizzazione dei servizi e delle attività economiche entro 8 mesi dalla conversione della manovra trascorsi i quali tali servizi si intenderanno liberalizzati, salvo quanto espressamente regolamentato con apposite norme. Queste disposizioni non riguarderanno le professioni per le quali è prescritto un esame di Stato abilitante allesercizio. LItalia ha bisogno di una nuova stagione di liberalizzazioni per la crescita e l'equità La maggioranza di Governo non solo non ha accolto le proposte del PD riguardanti le urgenti liberalizzazioni, con le quali si volevano ridurre i costi delle famiglie in molti campi (banche, assicurazioni, carburanti, farmaci, servizi professionali), ma con le modifiche approvate alla manovra ha ulteriormente appesantito la situazione economica dei cittadini.

ACCISE BENZINA: CONFERMATI GLI AUMENTI Gli aumenti delle aliquote delle accise disposte il 28 giugno 2011 «restano confermate a decorrere dal primo gennaio 2012». Sono indenni dallincremento dellaliquota daccisa gli esercenti lattività di autotrasporto. Laumento delle accise era stato disposto temporaneamente fino al 31 dicembre 2011 a copertura degli oneri finanziari derivanti dell'incremento del Fus e degli stanziamenti per la cultura previsti dal decreto legge 31 marzo 2011, n. 34 convertito con modificazioni dalla legge 26 maggio 2011 n. 75. La manovra ha reso permanente laumento dellaccisa portando il prezzo alla pompa di benzina e diesel al record storico. Con l'inflazione ai massimi dal 2008, questo intervento rappresenta un'ulteriore tassa sui consumatori che interviene a Pil quasi fermo e con disoccupazione e cassa integrazione in aumento.

CONCESSIONARI E IRAP DEDUCIBILITÀ DELLE QUOTE DI AMMORTAMENTO E AUMENTO IRAP PER I CONCESSIONARI. AMMORTAMENTI: QUOTA MASSIMA DI DEDUCIBILITÀ FISCALE 2 PER CENTO. La legge di conversione ha modificato i contenuti della versione originaria del decreto legge 98/2011 mitigando la stretta sugli ammortamenti finanziari dei beni gratuitamente devolvibili alla scadenza di una concessione. La quota massima di deducibilità fiscale del costo dei beni passa dall1% al 2%; ciò equivale a dire che la durata della concessione deve essere comunque pari o superiore ai 50 anni necessari per ammortizzare completamente il costo dei beni. La norma sembra destinata a produrre effetti finanziari pesantissimi sulle società di capitali e degli enti commerciali esercenti attività di imprese concessionarie che subiscono anche un aumento dellIrap da 3,9 a 4,2% (articolo 23 commi 5 e 6), ad eccezione delle società di costruzione e gestione di autostrade e trafori che però vedono limitata la deducibilità delle somme accantonate nel cosiddetto fondo di ripristino che scende dallattuale 5 all1 per cento (articolo 23 commi 10 e 11).

A cura dellUfficio legislativo Gruppo PD – Camera dei deputati