Embolia polmonare acuta ANGIO TC Roberto Dore * Istituto di Radiologia IRCCS Policlinico S.Matteo - Pavia r.dore@smatteo.pv.it
65 anni Ipertermia Dolore acuto alla base di sinistra
DISPNEA ANAMNESI - ESAME FISICO-OBIETTIVO RX TORACE normale patologico spirometria M. polmonare M . cardiaca Versamento pleurico Polmonite Pnx Edema polmonare Interstiziopatia M. vascolare Enfisema Deformità parete t. Insuff. Destra Insuff sinistra normale EGA ALTRO Mediastino Grossi vasi Pa O2 <70 TC Spirale
Embolia polmonare : TC Spirale Multidetettore 16 MDCT
Tromboembolia cronica
microembolia
Embolia subsegmetale Accuratezza 37-96% (Ghaye 2007) 1% – 5,4 % dei paz. con sospetta EP Devono essere trattati se: coesiste TVP inadeguata riserva cardiopolmonare nelle recidive emboliche o in trombofilie
Cuore polmonare acuto
Giudizio di severità della EP criteri TCMD Indice di ostruzione vascolare >40% p<0,0001 Rapporto VD/VS dtb >1,5 p<0,0001 Calibro arteria polmonare comune >28 p>0,001 Minimo diametro del VS p<0,001 D.Coulomb - Eur Radiol: 13, 2003, 1508
Ampio spettro diagnostico Almeno in 2/3 dei pazienti inizialmente sospetti per EP, si concludono altre diagnosi Dissezione aortica Polmoniti Tumore polmonare Pneumotorace
Vantaggi della TCMD16-64 Breve tempo di apnea (meno di 10 s) riduzione della % di esami non diagnostici in pazienti con preesistenti malattie polmonari
Vantaggi della TCMD16-64 Utilizzazione di Gadolinio in soggetti allergici al mdc iodato Remy-Jardin M Radiology 2005
Problematiche aperte Recidiva embolica Esito di embolia Evoluzione in embolia cronica
Recidiva e esiti (evoluzione cronica?)
Evoluzione cronica?
Recidiva embolica
Evoluzione cronica? Ci sono segni che possono riconoscere arterie danneggiate da precedenti embolie acute Probabilmente sono sottostimati Ci sono segni che sospettano la evoluzione cronica Ci sono segni che sospettano ipertensione arteriosa polmonare
Acquisizione dei dati con differenti spettri energetici
Perfusione normale in DE CT Sottrazione 140-80 Kv Mappa di distribuzione del mdc
Donna 33 anni, dopo 6 mesi da EP
Donna 33 anni, dopo 6 mesi da EP
Donna 33 anni, dopo 6 mesi da EP
Perfusione-TC in malattia TEC
EMBOLIA IN GRAVIDANZA Le società scientifiche non si sono chiaramente espresse sull’impiego della TCMD nel sospetto di embolia polmonare nella gravida, ma recentemente la TCMD è stata raccomandata in questa situazione clinica dai responsabili ricercatori dello studio PIOPED II (Stein PD, 2007)
EMBOLIA IN GRAVIDANZA discrepanze tra sospetto clinico, esami di laboratorio ed ecografia La dose effettiva assorbita dal feto , secondo consenso in letteratura, è sensibilmente maggiore per la scintigrafia rispetto alla TCMD (Winer-Muram HT, 2002)
Aorta toraco-addominale 34 Dose radiante al feto durante esami TC valori medi (Mc Collough - 2007) Distretto in esame Dose mGy Encefalo Torace 0,2 Addome 4 Addome e pelvi 25 Aorta toraco-addominale 34
Mezzi di contrasto al feto I mdc iodati endovenosi attraversano in piccole quantità la barriera placentare e giungono al circolo fetale possono creare problemi di ipotiroidismo in caso di somministrazioni endovenose materne di mdc iodato in gravidanza, è necessario accertare eventuale ipotiroidismo del neonato con scintigrafia. Studi su animali hanno escluso che i mdc iodati possano avere nel feto effetti teratogeni o mutageni, o interagire sulla fertilità
Contenimento della dose radiante ridurre le dimensioni del FOV limitare la estensione anche del topogramma iniziale somministrare abbondante pasto di solfato di bario al 30-40% in modo da formare uno scudo di protezione attorno al feto
Venografia TC PIOPED II 95% concordanza con US 8% in più di diagnosi di TVP 2% in più con beneficio
Dose radiante V/Q 0,6-1,5 mSv Angio TC polmonare 2-10 mSv Sulla mammella è equivalente a 10-25 mammografie a 100-400 radiografie del torace
Cosa c’è più da dire ? Non facciamo troppe TC ? Non potremmo eliminarne un bel po’ se l’inquadramento pretest fosse adeguato ?
Radiology 256 (2010) 625-632 2003 soggetti esaminati per sospetta EPA 90,16% TC negativa 9,84 % TC positiva Nei soggetti pos 97,46% uno o più fattori di rischio Nei soggetti neg. 28,79% non fattori di rischio
Radiology 256 (2010) 334-337 Rischio di indurre neoplasie mammarie Auspicabile maggiore impiego della scintigrafia polmonare perfusoria Almeno nelle donne e nei soggetti giovani