Fancello Monica & Manca Francesca A.A LA NUOVA POLITICA DI COESIONE LA NUOVA POLITICA DI COESIONE periodo di programmazione II° PARTE INTRODUZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI OBIETTIVI TABELLE E GRAFICI
Fancello Monica & Manca Francesca A.A LA NUOVA POLITICA DI COESIONE LA NUOVA POLITICA DI COESIONE periodo di programmazione 2007 – 2013 INTRODUZIONE Il cammino verso la nuova Politica di Coesione prende il via verso il 2001 con un dibattito, organizzato dalla Commissione Europea che ha visto fra i protagonisti gli Stati membri, le Regioni e gli altri soggetti interessati alla gestione dei futuri Fondi strutturali. Nel febbraio del 2004 viene pubblicata la Terza Relazione sulla coesione, nella quale si definisce il contesto per la riforma di tale politica, pochi mesi dopo, a luglio 2004, la Commissione Europea presenta ufficialmente le nuove proposte di Regolamento, approvate dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dellUnione Europea nel mese di Luglio 2006
Fancello Monica & Manca Francesca A.A LA NUOVA POLITICA DI COESIONE LA NUOVA POLITICA DI COESIONE periodo di programmazione 2007 – 2013 RIFERIMENTI NORMATIVI I nuovi Regolamenti, relativi alla Politica di Coesione per il periodo , sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dellUnione Europea in tutte le lingue ufficiali della Comunità. La nuova struttura normativa prevede: Un Regolamento generale relativo ai grandi obiettivi ed alle norme di eleggibilità, di intervento programmatico e di gestione dei fondi strutturali: Regolamento (CE) n del Consiglio dell11 luglio 2006.
Fancello Monica & Manca Francesca A.A LA NUOVA POLITICA DI COESIONE LA NUOVA POLITICA DI COESIONE periodo di programmazione 2007 – 2013 RIFERIMENTI NORMATIVI Un Regolamento FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale): Regolamento (CE) n del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio Un Regolamento FSE (Fondo Sociale Europeo): Regolamento (CE) n del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio Un Regolamento Fondo di Coesione: Regolamento (CE) n del Consiglio dell 11 luglio 2006.
Fancello Monica & Manca Francesca A.A LA NUOVA POLITICA DI COESIONE LA NUOVA POLITICA DI COESIONE periodo di programmazione 2007 – 2013 RIFERIMENTI NORMATIVI Un Regolamento GETC che istituisce un Gruppo Europeo di Cooperazione Transfrontaliera: Regolamento (CE) n del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio Inoltre, attraverso due nuove proposte di Regolamento, gli attuali strumenti che disciplinano la politica di sviluppo rurale FEAOG Garanzia e Orientamento verranno accorpati in un solo strumento denominato FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale). Lattuale SFOP (Strumento Finanziario di Orientamento per la Pesca) verrà invece sostituito con il nuovo strumento denominato FEP (Fondo Europeo per la Pesca).
Fancello Monica & Manca Francesca A.A LA NUOVA POLITICA DI COESIONE LA NUOVA POLITICA DI COESIONE periodo di programmazione 2007 – 2013 OBIETTIVI La nuova Politica di Coesione prevede listituzione di tre Obiettivi, tra i quali verranno ripartite le risorse finanziarie: Obiettivo CONVERGENZA: è rivolto a promuovere le condizioni per la crescita e per una reale convergenza degli Stati Membri e delle Regioni in ritardo di sviluppo.
Fancello Monica & Manca Francesca A.A LA NUOVA POLITICA DI COESIONE LA NUOVA POLITICA DI COESIONE periodo di programmazione 2007 – 2013 OBIETTIVI Obiettivo COMPETITIVITA REGIONALE E OCCUPAZIONE : mira a rafforzare la competitività e a promuovere il cambiamento economico e loccupazione. Obiettivo COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA è rivolto a rafforzare la cooperazione transnazionale, transfrontaliera e interregionale
Fancello Monica & Manca Francesca A.A LA NUOVA POLITICA DI COESIONE LA NUOVA POLITICA DI COESIONE periodo di programmazione 2007 – 2013 PROCESSI DI PROGRAMMAZIONE Istruttoria tecnica di riparto delle risorse Quadro Strategico Nazionale Quadro Strategico per il Mezzogiorno Quadro Strategico Regionale
Fancello Monica & Manca Francesca A.A LA NUOVA POLITICA DI COESIONE LA NUOVA POLITICA DI COESIONE periodo di programmazione Istruttoria tecnica per il riparto delle risorse fra le Regioni La politica regionale, comunitaria e nazionale, per lo sviluppo nel periodo si pone, come obiettivo primario, quello di dare attuazione ai principi generali contenuti, a livello europeo, nel Trattato di Amsterdam e, a livello nazionale, nellarticolo 119 del Titolo V della Costituzione ponendo al centro il legame tra coesione e competitività. Art. 119 Per promuovere lo sviluppo economico, la coesione e la solidarietà sociale, per rimuovere gli squilibri economici e sociali, per favorire leffettivo esercizio dei diritti della persona, o per provvedere a scopi diversi dal normale esercizio delle loro funzioni, lo Stato destina risorse aggiuntive ed effettua interventi speciali in favore di determinati Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni.
Fancello Monica & Manca Francesca A.A LA NUOVA POLITICA DI COESIONE LA NUOVA POLITICA DI COESIONE periodo di programmazione Istruttoria tecnica per il riparto delle risorse fra le Regioni Listruttoria tecnica riguardante la programmazione delle risorse, per il periodo , del Fondo per le Aree Sottoutilizzate (per il Mezzogiorno e il Centro-Nord) e dei Fondi comunitari Obiettivo 1, è stata condotta dal Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione. Listruttoria tecnica per i Fondi comunitari Obiettivo 2 è stata affidata alle Regioni. La proposta di regolamento generale sulla politica di coesione comunitaria per il periodo prevede un approccio programmatico strategico ed un raccordo organico della politica di coesione con le strategie nazionali degli Stati membri.
Fancello Monica & Manca Francesca A.A LA NUOVA POLITICA DI COESIONE LA NUOVA POLITICA DI COESIONE periodo di programmazione Istruttoria tecnica per il riparto delle risorse fra le Regioni e Quadro Strategico Nazionale A tal fine lItalia dovrà presentare allUnione Europea un Quadro Strategico Nazionale con lobiettivo di indirizzare le risorse che la politica di coesione destinerà al nostro Paese, sia nelle aree del Mezzogiorno sia in quelle del Centro-Nord. Il Quadro Strategico Nazionale ha rappresentato per Stato, Regioni, Enti locali, un valido strumento per consolidare e completare lunificazione della programmazione delle politiche regionali, comunitaria e nazionale e per realizzare un più forte raccordo di queste con le politiche nazionali ordinarie.
Fancello Monica & Manca Francesca A.A LA NUOVA POLITICA DI COESIONE LA NUOVA POLITICA DI COESIONE periodo di programmazione Istruttoria tecnica per il riparto delle risorse fra le Regioni Le intese sancite e i documenti programmatici preliminari che hanno consentito lelaborazione del QSN esplicitano lindirizzo della politica regionale come strumento per accrescere la competitività del Paese e migliorare le condizioni di vita dei cittadini nelle aree oggetto di intervento. Questo indirizzo deve guidare i criteri da adottare per la ripartizione delle risorse nazionali e comunitarie della politica regionale.
Fancello Monica & Manca Francesca A.A LA NUOVA POLITICA DI COESIONE LA NUOVA POLITICA DI COESIONE periodo di programmazione Istruttoria tecnica per il riparto delle risorse fra le Regioni criteri Essi possono essere così sintetizzati: Garantire la concentrazione delle risorse nelle aree del paese dove è maggiore la sotto-utilizzazione del potenziale produttivo; Tenere conto allinterno di ognuna nelle due aree del paese, sia di tutte le risorse che concorrono a determinare il potenziale produttivo di un territorio; Sia dello svantaggio competitivo accumulato e prospettico.
Fancello Monica & Manca Francesca A.A LA NUOVA POLITICA DI COESIONE LA NUOVA POLITICA DI COESIONE periodo di programmazione Quadro Strategico Nazionale Il percorso di scrittura del QSN si è sviluppato in tre fasi: 1) valutazione dei risultati e visione strategica delle Regioni e del Centro; 2) confronto strategico tra Centro e Regioni; 3) stesura del Quadro Nella prima fase (conclusa nel 2005), ciascuna Regione e Provincia autonoma e il complesso delle Amministrazioni Centrali hanno predisposto un proprio Documento strategico preliminare.
Fancello Monica & Manca Francesca A.A LA NUOVA POLITICA DI COESIONE LA NUOVA POLITICA DI COESIONE periodo di programmazione Quadro Strategico Nazionale Nel caso del Mezzogiorno, le Regioni hanno anche realizzato, in modo coordinato e con il Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione, un documento comune denominato Linee per un nuovo Programma Mezzogiorno (DSM) La seconda fase è stata dedicata al confronto fra i diversi livelli di governo e le parti economiche e sociali in Tavoli tematici e Gruppi di lavoro, con la produzione di documenti congiunti. Su questa base si è quindi proceduto alla stesura di una versione definitiva del QSN e allinvio del documento alla Commissione Europea.
Fancello Monica & Manca Francesca A.A LA NUOVA POLITICA DI COESIONE LA NUOVA POLITICA DI COESIONE periodo di programmazione Quadro Strategico Mezzogiorno Il QSM è un documento frutto di un percorso di confronto e analisi sulle politiche di sviluppo nel Mezzogiorno che ha visto la partecipazione delle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna), del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione del Ministero dellEconomia e del Ministero del Lavoro. Tale documento, di natura tecnico-amministrativa, ha contribuito alla stesura ed alla definizione del QSN
Fancello Monica & Manca Francesca A.A LA NUOVA POLITICA DI COESIONE LA NUOVA POLITICA DI COESIONE periodo di programmazione Quadro Strategico Regionale - Sardegna Il DSR è il risultato del processo di programmazione territoriale che ha visto coinvolti otto Laboratori Territoriali di progettazione i quali hanno elaborato altrettanti Documenti Strategici Provinciali. Anche in questo caso si è proceduto secondo un processo metodologico in più fasi : - Analisi della situazione attuale per misurare i ritardi ancora da colmare, soprattutto in materia di risorse umane;
Fancello Monica & Manca Francesca A.A LA NUOVA POLITICA DI COESIONE LA NUOVA POLITICA DI COESIONE periodo di programmazione Quadro Strategico Regionale - Sardegna - Analisi delle politiche attivate nel periodo e valutazione dei risultati e degli impatti attesi; -Definizione degli obiettivi, delle strategie e delle priorità da adottare; -Illustrazione degli strumenti di governance e partenariato necessari per lattuazione della strategia delineata; -Modalità di coinvolgimento del partenariato economico e sociale.
Fancello Monica & Manca Francesca A.A LA NUOVA POLITICA DI COESIONE LA NUOVA POLITICA DI COESIONE periodo di programmazione Quadro Strategico Regionale - Sardegna Il DSR, infine, non si limita al ruolo di documento guida per limpostazione programmatica regionale delle strategie e della spesa regionale nellambito della politica comunitaria e nazionale di coesione per il periodo , ma si pone necessariamente come strumento per lelaborazione del prossimo Programma Regionale di Sviluppo (PRS).
Fancello Monica & Manca Francesca A.A LA NUOVA POLITICA DI COESIONE LA NUOVA POLITICA DI COESIONE periodo di programmazione In Sardegna ( messaggio di speranza ) mi dispiace vedervi giù di morale, è un momento che invece possiamo guardare al futuro con ottimismo Dal 2007 al 2013, la Sardegna avrà a disposizione risorse pari ad almeno 10 miliardi di euro, più di quelle disponibili quando lIsola rientrava nellobiettivo 1. Renato Soru – Oristano, 18 Dicembre 2006
Fancello Monica & Manca Francesca A.A LA NUOVA POLITICA DI COESIONE LA NUOVA POLITICA DI COESIONE periodo di programmazione ALCUNE SIGLE DSM Documento Strategico Mezzogiorno FAS Fondo Aree Sottoutilizzate FEASR Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEP Fondo Europeo per la Pesca FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale FSE Fondo Sociale Europeo GETC Gruppo Europeo di Cooperazione Transfrontaliera QSM Quadro Strategico Mezzogiorno QSN Quadro Strategico Nazionale QSR Quadro Strategico Regionale