L’organizzazione aziendale Prof Bruno Tellia Università degli studi di Udine
L’organizzazione si definisce mediante lo Teoria classica delle organizzazioni della “direzione scientifica” Taylorismo Assunti I lavoratori sono sensibili solamente alle ricompense di natura economica L’organizzazione è un sistema di accurata divisione del lavoro, dotato di personale specializzato e di una gerarchia di autorità (organizzazione formale) L’organizzazione si definisce mediante lo Studio delle capacità fisiche dei lavoratori Studio dei tempi e metodi Studio delle interazioni fra l’uomo e la macchina (adattamento dell’uomo alla macchina)
Scuola delle “relazioni umane” (Elton Mayo) Assunti La società, che è adattabile, ha bisogno di cure per progredire e risolvere i suoi conflitti questo compito deve essere affidato all’impresa che attraverso lo sviluppo delle capacità direttive e il miglioramento delle comunicazioni fra dirigenti e dipendenti, riuscirà ad eliminare ogni motivo di scontento Non vi è quindi spazio per il conflitto di interessi e per qualsiasi funzione dei sindacati Metodo Abbandonati gli esperimenti fisiologici L’organizzazione industriale trattata come un sistema sociale Attenzione alla struttura informale
Fattori di soddisfazione (realmente motivanti in senso attivo) Realizzazioni la soddisfazione di poter risolvere problemi in modo indipendente, di completare un lavoro e di vedere i risultati dei propri sforzi Riconoscimento riconoscimento positivo del lavoro completato o di qualsiasi altra realizzazione personale, piuttosto che espressioni generalizzate di “relazioni umane” Lavoro stesso insieme di compiti nel lavoro svolto e relativo interesse, varietà, sfida, libertà Responsabilità essere incaricati della piena responsabilità del lavoro svolto e avere l’autonomia di decidere come e quando svolgere i compiti relativi Avanzamento la possibilità di avanzare ad un livello più elevato di compiti Crescita non solo nel senso dell’avanzamento ma di possibilità di apprendere cose nuove e di arricchirsi professionalmente
Variabili personali implicate nel cambiamento Interessi Attitudini Aspirazioni Valori
Stile aziendale Far emergere e risolvere, con conflittualità controllata, i problemi Nel proprio lavoro tener conto anche delle esigenze del lavoro degli altri Condividere conoscenze, esperienze professionali, problemi Sviluppare rapporti umani frequenti e informali Trasmettere fiducia e sicurezza Presentarsi all’esterno con la stessa immagine Non fare in due lo stesso lavoro
Tensione culturale tra soggetti “Interessi del lavoratore” “Interessi dell’impresa” versus autonomia sicurezza flessibilità mobilitazione Bisogno di sicurezza dei singoli lavoratori Esigenza di flessibilità nell’uso delle risorse umane da parte dell’azienda Domanda (per quanto inespressa) di autonomia Bisogno per le aziende di mobilitare le risorse umane per obiettivi determinati
V2 Visione Valori
Per favorire l’adozione di azioni e di comportamenti Creare una adeguata struttura cognitiva Creare una adeguata struttura motivazionale Fornire rinforzi sistematici per stabilizzare i comportamenti
Il “contratto” psicologico Individuo Organizzazione Soddisfacimento bisogni individuali Raggiungimento efficienza organizzativa Il rapporto di interazione tra uomo e azienda può andare ben oltre quello previsto dal contratto formale sottoscritto da entrambe le parti e trasformarsi in “contratto psicologico” con notevoli benefici per tutta l’organizzazione.
Come la maggioranza dei manager concepisce la propria organizzazione GERMANIA Le organizzazioni sono reti coordinate di individui che prendono decisioni razionali basate sulle loro conoscenze e competenze professionali GRAN BRETAGNA Le organizzazioni sono prima di tutto reti di relazioni interpersonali fra individui che agiscono influenzandosi reciprocamente e negoziando fra loro FRANCIA Le organizzazioni sono una rete modellata secondo il principio di autorità dove il potere di organizzare e controllare gli attori deriva dalla posizione occupata nella gerarchia