Il Cooperative Learning

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Transcript della presentazione:

Il Cooperative Learning Riflessioni su un’esperienza ISTITUTO COMPRENSIVO “GUINIZELLI” CASTELFRANCO EMILIA (M0DENA) SCUOLA DELL’INFANZIA “RISORGIMENTO” a.s. 2014/2015 Sez. bambini di 4 anni DOCENTI: TAMAGNINI CRISTINA – VANZINI RENATA

Alcune definizioni sul cooperative learning “E’ un insieme di tecniche di classe nelle quali gli studenti lavorano in piccoli gruppi per attività di apprendimento e ricevono valutazioni in base ai risultati conseguiti” (Johnson, Slavin, Kagan, Cohen) “E’ un metodo di apprendimento-insegnamento in cui la variabile significativa è la cooperazione tra gli studenti” (M. Comoglio, 1996) Tamagnini-Vanzini

PER INSEGNARE A IMPARARE IMPARARE A INSEGNARE PER INSEGNARE A IMPARARE “Lavorando insieme in piccoli gruppi strutturati, i bambini riescono a svolgere le attività richieste ed insieme risolvono problemi trovando soluzioni ed utilizzando ciascuno le proprie capacità”  Marina Michelon, “Cosa vuol dire lavorare insieme, attività di apprendimento cooperativo alla scuola dell’infanzia.” Tamagnini-Vanzini

Didattica laboratoriale in cooperative learning Laboratorio n° 1 Divertiamoci con il Mostro Peloso!!!! Tamagnini-Vanzini

PROGETTO Partendo dalla lettura della storia del Mostro Peloso, i bambini sono stati coinvolti in un gioco di scoperte e creatività che li ha portati al termine del progetto, alla costruzione di un costume del mostro peloso, che per l’occasione è stato indossato durante la festa di Carnevale. Tamagnini-Vanzini

Aumento delle capacità di ascolto Obiettivi cognitivi: Aumento delle capacità di ascolto Riflettere sui contenuti della storia Conoscenza dei personaggi del libro Saper drammatizzare la storia insieme ai componenti del gruppo Miglioramento della coordinazione oculo-manuale e della creatività espressiva Obiettivi sociali: Interazione e cooperazione tra i componenti del gruppo Abituarsi a condividere lo spazio fisico e grafico comune All’esterno del proprio gruppo sana competizione con gli altri gruppi Rispetto per le proposte e il lavoro degli altri bambini Parlare davanti agli altri accettando eventuali critiche Tamagnini-Vanzini

MODALITA’ E FASI 1° step: lettura del libro “Il mostro peloso” 2° step : drammatizzazione della storia da parte di ogni gruppo coinvolto 3° step: attività grafico pittorica nella quale i bambini di ogni gruppo rappresentano un personaggio della storia a loro scelta Tamagnini-Vanzini

FORMAZIONE DEI GRUPPI La formazione dei gruppi (quattro bambini per ogni gruppo) è stata effettuata dalle docenti, il criterio di formazione è stato quello di mettere insieme bambini di tipologia caratteriale diversa e di inserire in ogni gruppo bambini che parlano italiano insieme a quelli che ancora non lo parlano. Tamagnini-Vanzini

DEFINIZIONE dei ruoli Tamagnini-Vanzini

LE NOSTRE MEDAGLIE da appendere al collo dei vari componenti dei gruppi con l’indicazione del ruolo da svolgere Controllore del tempo Controllore del materiale Controllore della parola Controllore del silenzio Tamagnini-Vanzini

DRAMMATIZZAZIONE DELLA STORIA DEL MOSTRO PELOSO Tamagnini-Vanzini

ATTIVITA’ GRAFICO PITTORICA “IL MOSTRO PELOSO” Tamagnini-Vanzini

“La finestra sul giardino” Didattica laboratoriale in cooperative learning Laboratorio n° 2 “La finestra sul giardino” Si propone ai bambini, in momenti diversi, di osservare e copiare un albero del giardino, di osservare e studiare un quadro d’autore e riprodurlo ed infine di ideare, progettare e realizzare un albero in 3D con il materiale a disposizione. Tamagnini-Vanzini

MODALITA’ E FASI 1° step: i bambini dovranno osservare gli alberi del giardino della scuola, individuare un albero da copiare e realizzare un disegno su foglio bianco A3 dell’albero scelto, utilizzando i pennarelli a punta fine. 2° step : i quattro gruppi dovranno scegliere (tutti insieme) un quadro d’autore fra i tre proposti dalle docenti e riprodurlo su un foglio A3 (uno per ogni gruppo) a tecnica libera. 3° step: i bambini dovranno costruire un albero fiorito in 3D utilizzando il materiale di recupero messo a disposizione dalle docenti, concordando all’interno di ogni gruppo il materiale da scegliere e come realizzarlo. Tamagnini-Vanzini

Riflettere su di un’immagine data Cogliere particolari e differenze Obiettivi cognitivi: Creare un clima sereno Riflettere su di un’immagine data Cogliere particolari e differenze Confrontare Osservare attentamente i quadri d’autore e l’albero scelto in giardino Obiettivi sociali: Collaborare per un fine comune Rispettare le opinioni Rispettare le consegne Rispettare i vari ruoli Progettare e realizzare insieme un albero con il materiale a disposizione Tamagnini-Vanzini

I gruppi cooperativi 1° step: i bambini dovranno osservare gli alberi del giardino della scuola, individuare un albero da copiare e realizzare un disegno su foglio bianco A3 dell’albero scelto utilizzando i pennarelli a punta fine. Tamagnini-Vanzini

Tamagnini-Vanzini

Tamagnini-Vanzini

2° step : i quattro gruppi dovranno scegliere (tutti insieme) un quadro d’autore fra i tre proposti dalle docenti e riprodurlo su un foglio A3 (uno per ogni gruppo) a tecnica libera A. Calabrese, “L’albero dei palloncini” Tamagnini-Vanzini

“L’albero dei palloncini” Tamagnini-Vanzini

“L’albero dei palloncini” Tamagnini-Vanzini

3° step: i bambini dovranno costruire un albero fiorito in 3D utilizzando il materiale di recupero messo a disposizione dalle docenti, concordando all’interno di ogni gruppo il materiale da scegliere e come realizzarlo. Tamagnini-Vanzini

I gruppi cooperativi Tamagnini-Vanzini

I gruppi cooperativi Tamagnini-Vanzini

Gli alberi tridimensionali realizzati dai bambini Tamagnini-Vanzini

REVISIONE FINALE In circle time il Custode della parola di ogni gruppo spiega ai compagni come hanno fatto a realizzare l’attività richiesta. Le docenti fanno da mediatrici all’interno di una conversazione di revisione del lavoro svolto che coinvolge tuti i bambini. Gratificazioni e applausi per tutti!!!!!! Tamagnini-Vanzini

La valutazione individuale e la revisione del lavoro svolto "Nella valutazione di gruppo i membri verificano e discutono i progressi compiuti verso il raggiungimento degli obiettivi e l'efficacia dei loro rapporti di lavoro." (Johnson & J.) Tamagnini-Vanzini

“Vi è piaciuto lavorare insieme?” Abbiamo chiesto ai bambini..... “Vi è piaciuto lavorare insieme?” Si insieme si, perchè siamo amici A me piace più così perchè abbiamo disegnato insieme, lavorato insieme e pensato insieme Quando lavoro da solo è brutto, con un amico è più bello e con un amico si fa più in fretta E’ stato bello Si può parlare, pensare e lavorare e colorare insieme E’ più bello lavorare con un amico Si mi è piaciuto, mi manda fuori di testa E’ più bello lavorare insieme perché ci si annoia senza un amico Tamagnini-Vanzini

(Johnson, Johnson e Holubec, 1994) Riflessione “Se le persone lavorano insieme non esistono limiti al potenziale e all'ingegno umani.” (Johnson, Johnson e Holubec, 1994) Tamagnini-Vanzini

DARPREET ELISA ABDESSAMAD MOHAMED AMIN H. GIORGIA DAVID FRANCESCA JONATHAN FRANCESCO GIULIO SARA THOMAS ENEO NICHOLAS MOHAMED AMIN N. ERIKA IHAB MICHELLE