COMUNICAZIONI AAS E NON CONFORMITA SINCERT PAOLA PETTI Area Ambiente e Sicurezza Giornate di formazione ed addestramento valutatori AAS Milano, 8 marzo 2005
Nel mod. PRA di stage 2 non ripetere quanto già esposto nel mod. PRA di stage 1: evidenziare solo le variazioni intercorse e le valutazioni sugli elementi oggetto di verifica specifica di stage 2 Nel mod RAP compilare anche: il paragrafo 2 Elenco dei processi dellorganizzazione, eventuali esclusioni e loro motivazione; il paragrafo 6 del RAP verifica delle Segnalazioni contenute nel piano dellaudit (MOD PROG) Ricordarsi che devono essere verificate tutte le attività oggetto di certificazione (aziende di servizi)
Formulare loggetto del certificato ricordandosi dellindicazione Sincert di esplicitare sinteticamente le principali fasi del ciclo produttivo oggetto di certificazione Consegnare le liste di riscontro anche in formato cartaceo Negli audit di certificazione compilare anche gli allegati alla L09 già predisposti da scaricare dal sito intranet: all. 1 EA 30, all. 2 EA 34, all. 3 EA 3, all. 4 EA 31a, all. 5 EA 37, all. 6 EA 39a, all. 7 EA 35, all. 8 EA 6, all. 9 EA 17, all. 10 EA 4, all. 11 EA 1
Dove necessario/utile dare una indicazione di massima dei quantitativi delle MP e delle sostanze utilizzate Utilizzare il foglio di guardia già distribuito per verificare la completezza dei set di V.I. in consegna (saranno emessi SVA per incompletezza) Attenzione ai tempi di consegna anche per quanto concerne le sorveglianze (SVA per ritardi oltre 7 giorni) Ricordare alle aziende che devono inviare allAAS la chiusura delle non conformità
COMPLETEZZA DELLA DOCUMENTAZIONE SET DELLA DOCUMENTAZIONE DI AUDIT RESTITUZIONE SET ENTRO 7 GIORNI
Verificare che siano esplicitati i codici NACE per tutte le attivita svolte dallorganizzazione (convalide EMAS) Verificare la corrispondenza tra le attività oggetto di certificazione/convalida e i codici EA/NACE assegnati dallIstituto
Nelle visite di sorveglianza devono essere valutati gli elementi di mantenimento del sistema, ovvero: obiettivi e programmi, audit, riesami direzione, azioni preventive e correttive, comunicazioni dalle parti interessate, modalità gestionali adottate per assicurare il rispetto dei requisiti di conformità legislativa (4.3.2 e 4.5.2) aree soggette a cambiamento cambiamenti al sistema documentale processi oggetto di certificazione (a campione)
Quindi i mod PRA degli audit di sorveglianza devono includere almeno le seguenti considerazioni (pag. 14 ist 3.1 ed 05) lefficienza del SGA/SGS nel raggiungere gli obiettivi inclusi nella politica intervista allAD responsabile del SGA/SGS + RLS +Medico Competente corretto funzionamento delle procedure di comunicazione con lesterno corretto funzionamento delle procedure per la periodica valutazione della conformità legislativa (4.3.2 e 4.5.2)
valutazione stato avanzamento di obiettivi e programmi di miglioramento valutazione azioni messe in atto a seguito delle risultanze di audit interni valutazione azioni realizzate a seguito di NC interne valutazione dei processi operativi …segue
NON CONFORMITA SINCERT – EST EA 23e, 32, 33 RGVI non ha approfondito la dichiarazione del resp. amm.vo dellorganizzazione, secondo cui la ditta acquirente degli scarti di poliuretano li rivende senza avere la certezza circa il loro destino finale. Si è parlato di esportazione. Durante laudit, lOdC ha lonere di approfondire le motivazioni che portano unorganizzazione a non considerare sotto-prodotti di lavorazione come rifiuti e a valutarne i relativi presupposti a fronte di evidenze oggettive; anche se fondate, tali motivazioni vanno periodicamente rivalutate alla luce dellevoluzione normativa sullargomento, ancora in via di definizione. Solo a seguito della verifica da parte di OdC che lorganizzazione è in grado di argomentare in modo soddisfacente che il sotto-prodotto non rappresenta un rifiuto da inviare ad attività di recupero, è possibile accettare la correttezza della mancata compilazione del registro di carico-scarico
Per la certificazione Ambiente e Sicurezza delle attività edili, applicare gli stessi criteri in uso per le certificazioni qualità, descritti nell ist. 1.2 al par. 4 per la selezione della tipologia di cantiere da visitare e, nellambito di ciascuna tipologia, per il campionamento dei cantieri (opere edili, opere infrastrutturali, opere idrauliche, opere impiantistiche, opere di riqualificazione ambientale)