Dr Massimiliano Varriale L’utilizzazione del Floseal nella prevenzione del sanguinamento post operatorio della S.T.A.R.R. Esperienza U.C.P. Sandro Pertini Dr Massimiliano Varriale Coordinatore U.C.P. Sandro Pertini Montecatini 27 Maggio 2005
Sindrome Ostruita Defecazione Criteri Operabilità Evacuazione dolorosa ed incompleta Estenuanti sedute al bagno Digitopressione vaginale – anale Abuso di lassativi e/o clisteri Sanguinamento post evacuazione
Sindrome Ostruita Defecazione Quale selezione dei pazienti Sindrome ostruita defecazione tipo III Insuccesso della terapia medica Almeno 2 reperti defecografici specifici: -Intussuscepzione > 10 mm nel canale anale -rettocele > 3 cm -perineo disceso -Incompleto svuotamento ampolla rettale
4,4 % sanguinamento immediato nel trials italiano sulle S.T.A.R.R. Complicanze 4,4 % sanguinamento immediato nel trials italiano sulle S.T.A.R.R. Dcr dec 2004
Sindrome Ostruita Defecazione Selezione dei Pazienti 122 pazienti studiati per ostruita defecazione 35 pazienti ( 28% ) trattamento chirurgico Quadro clinico diagnostico corrispondente
Sindrome Ostruita Defecazione - gennaio 2004 - aprile 2005 - 35 pazienti sottoposti a S.T.A.R.R. 29 femmine – 6 maschi 3 casi plastica elevatori per enterocele statico Tempo medio intervento: 32 min Degenza media: 1,8 gg
Floseal ® Associazione granuli gelatina di collageno e trombina Gel ad alta viscosità per emostasi Utilizzabile su tessuti in corso di sanguinamento anche a nappo Elevata efficacia nell’emostasi Non necessita di supporti Facilità di preparazione
Sindrome Ostruita Defecazione Follow – Up medio : 8,5 mesi Miglioramento costipation score 85% pz Urgenza defecatoria 16,6% nel I mese 0% III mese Sanguinamento immediato 0% tardivo 2,8 % Soiling 4,1% al I mese 0% al III mese Eccellente comfort post operatorio> 90% pz
Sindrome Ostruita Defecazione Conclusioni Accurata selezione dei pazienti Affidabilità della tecnica chirurgica ma in centri dedicati L’utilizzazione della gelatina emostatica – floseal – nella nostra esperienza contribuisce alla riduzione del rischio di sanguinamento rendendo più performante l’intervento.