per raggiungere uno scopo Conoscenza delle motivazioni teoriche che ispirano i singoli metodi Conoscenza delle opportunità offerte dai singoli metodi.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LABORATORIO LATINO FORMAZIONE
Advertisements

Cosa cambia.. Nella progettazione modulare Lapprendimento va inteso come ampliamento e modifica di esperienze perché non contano solo i risultati ma.
Dalle discipline alle competenze di cittadinanza
LA MEDIAZIONE DIDATTICA PER L’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE
Programmazione e Sperimentazione Didattica
Rapporto fra DSA e insegnamento
►Attività di ricerca-azione►
dispone di un proprio METODO o di tanti metodi di cui si avvale per fare nuove ricerche è un insieme di conoscenze acquisite dalluomo mediante lesperienza.
Università della Calabria Corso di laurea: Scienze della Formazione Primaria anno accademico Dr. Mario Malizia D I D A T T I C A G E N E R.
LA RICERCA pertanto non c’è ricerca in assenza di un problema
I fondamenti epistemologici del discorso metodologico e didattico; La didattica come scienza e le interconnessioni tra insegnamento ed apprendimento come.
La didattica connotazioni prassi scienze delleducazione?)
Una Didattica problematica e critica pone il CURRICOLO (nemico di qualsiasi metodo normativo) al CENTRO DEL MODELLO DIDATTICO per godere di dignità
Programmazione per Obiettivi
Dai BISOGNI FORMATIVI richiesti dalla Società all OFFERTA FORMATIVA proposta dalla Scuola allAUTONOMIA MENTALE di un soggetto-persona in grado di operare.
I fondamenti epistemologici del discorso metodologico e didattico; La didattica come scienza e le interconnessioni tra insegnamento ed apprendimento come.
ambiente educativo di apprendimento
Gli Apprendimenti come si realizzano e cosa producono.
La ricerca sul campo in educazione i metodi qualitativi
Università della Calabria Corso di laurea: Scienze della Formazione Primaria anno accademico Dr. Mario Malizia TEORIA E METODI DI PROGETTAZIONE.
conoscere tutti insieme curare esplorare
L'INSEGNANTE SPECIALIZZATO PER LE ATTIVITA' DI SOSTEGNO
INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO
PROGETTO DI EDUCAZIONE SCIENTIFICA
Progettare una ricerca: approcci e metodologie
La costruzione e lo sviluppo delle competenze a scuola
Martellago, 11 marzo 2008Agenzia Scuola. Martellago, 11 marzo 2008Agenzia Scuola Educare alla competenza matematica comporta cambi concettuali nellazione.
I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO: LA NORMATIVA PER UNA SCUOLA INCLUSIVA Marco Negri MINISTERO DELLISTRUZIONE, DELLUNIVERSITA E DELLA RICERCA Ufficio.
Philosophy for children
Apprendimento e Tic.
PERSONALIZZAZIONE apprendimento e insegnamento valorizzazione dell’alunno Innovare la didattica per personalizzare L'educazione personalizzata non si riduce.
Metodi per gestire un'unità di apprendimento: la situazione-problema
Competenze nel Biennio Unitario Una breve presentazione.
Liceo Sc./Liceo Cl. “G.Giolitti - G.B. Gandino” Sc coord.
DIDATTICA LABORATORIALE
IL CURRICOLO: MOTIVAZIONE E ORIENTAMENTO I motivi di una scelta Lorientamento è un processo unitario che si inserisce nel contesto educativo come una modalità
I saperi professionali dell’insegnante
Differenziare in ambito matematico
ANALISI DELLESPERIENZA CHE COSA CARATTERIZZA IL METODO DELLINSEGNANTE? QUAL E IL RUOLO PREVALENTE DELLINSEGNANTE? QUALI SONO GLI ELEMENTI DI INTERESSE.
Lettura dei classici Lettura dei Classici Integrazione nel curricolo Originalità Rapporti col territorio Ricaduta educativa Trasferibilità
Caratteristiche fondamentali del sapere scientifico
Dott.ssa Laura Bellomo A.S
LA CONTINUITA’ EDUCATIVA E DIDATTICA
Metodologia come logica della ricerca
ROVIGO 29 – 30 settembre 2014 Elaborazione di Simulazioni di Seconde Prove relative agli Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio.
CURRICOLO VERTICALE DI SCIENZE UNA NECESSITA’ PIU’ CHE UNA ESIGENZA!!
La didattica Scienza autonoma.
Finalità generale della scuola: sviluppo armonico e integrale della persona all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE SCIENZE DELL’EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE DIDATTICA GENERALE - MODULO A I SEMESTRE.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE SCIENZE DELL’EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE DIDATTICA GENERALE - MODULO A I SEMESTRE.
D.D. Bussoleno (To) VIAGGIO VERSO IL CURRICOLO Temevo il mio ritorno tanto quanto avevo temuto la mia partenza; entrambi appartenevano all’ignoto e all’imprevisto.
Grottaferrata 24 marzo 2015 Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio di applicazione delle Indicazioni Nazionali Gestire il cambiamento.
La TRASPOSIZIONE E LA mediazione didattica
Perché alcuni bambini non funzionano come gli altri?
IL PROBLEMA DEI “PROBLEMI” Una traccia di curriculum
? 1,5,8, 6,9 3 ! RITMO, STRUTTURA NUMERI: CONSIDERAZIONI SPERIMENTALI PER LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO MATEMATICO E DELLE STRUTTURE LOGICHE NEL BAMBINO DELLA.
Alfabetizzazione in chimica nella Scuola Primaria
ISTITUTO COMPRENSVO DI ALI’ TERME POF
Competenza degli alunni in matematica
SITUAZIONE “Frenesia da riforma”, Proliferazione documenti Cambia tutto ma …. CAMBIA BEN POCO Incertezza momento politico Scarsa motivazione docenti.
Laboratorio del pensiero
Chiara GABBI Alice GOVERNO Stefania SPAGNA ANALISI DEI METODI DI INSEGNAMENTO (Italo Fiorin)‏
ANALISI DEI METODI DI INSEGNAMENTO
DIDATTICA PER COMPETENZE Si è constatato che una didattica fondata soltanto su conoscenze e abilità non garantisce la formazione di atteggiamenti funzionale.
Lucrezia pedrali SAPERI E COMPETENZE Appunti per la definizione del curricolo in prospettiva interculturale Rodengo Saiano settembre 2009.
Anno scolastico 2014/2015. COORDINATO DALLA PROF.SSA CONCETTA DI PASQUALE.
Insegnanti e didattiche disciplinari Licia Masoni (Dipartimento di Scienze dell’educazione - CRESPI)
Come si insegna, come si impara Una cultura, un gruppo, per sopravvivere deve trasmettere ai giovani conoscenze e valori ciò avviene in contesti formali.
LA TRASPOSIZIONE E LA MEDIAZIONE DIDATTICA 24 marzo 2015.
Verticalità intesa come continuità nello sviluppo dei contenuti e nella costruzione dei concetti nella scuola primaria e secondaria di I° e II° grado Didattica.
Transcript della presentazione:

per raggiungere uno scopo

Conoscenza delle motivazioni teoriche che ispirano i singoli metodi Conoscenza delle opportunità offerte dai singoli metodi Conoscenza delle diverse fasi dello sviluppo percettivo e mentale dellallievo

adottare il metodo più congruo rispetto alle effettive capacità apprenditive degli alunni in rapporto alle possibilità offerte dal metodo

risolvere un tutto mediante i suoi elementi comporre diversi elementi in un tutto si procede dal particolare alluniversale ricavare da un antecedente un conseguente individuazione del problema formulazione ipotesi deduzione e previsione riproduzione sperimentale dei fenomeni controllo ipotesi (confermata-smentita)

si quindi no quella limitata alla prassi, senza una teoria e considerata Scienza derivata dalla Pedagogia quella problematica e critica; legittimata sul piano epistemologico e sul fronte prassico; antidogmatica nei confronti del processo di insegn./apprendim.

teorizzare e sperimentare strategie capaci di conciliare/integrare le istanze provenienti dal versante culturacentrico e dal versante alunnocentrico Il merito di questa didattica consiste nel mettere in guardia linsegnante quando si trova di fronte a possibili ipertrofie e/o culti didattici, tendenti a porsi come metodiche normative assolute, valide per tutte le contrade scolastiche.

legittima metodi definiti a priori enfatizza i bisogni e gli interessi dellalunno DIDATTICA ASSIOMATICA (culturale) DIDATTICA ATTIVA (alunnocentrica)

la fondazione scientifica non spetta ad essa, ma alla Filosofia delleducazione in quanto questultima è titolare delle opzioni teoretiche sui traguardi culturali e assiologici (valoriali) della formazione scolastica. La didattica senza una teoria diventa terreno di facile manipolazione ideologica non dispone di una formalizzazione scientifica perché si materializza a scuola come arte (il docente possiede il talento didattico fin dalla nascita)

Le strategie dellinsegnamento/apprendimento chiedono la COMPRESENZA Trasmissione/acquisizione degli alfabeti di base; mira al controllo delle condotte linguistiche, metascientifiche, ecc. ed alla padronanza degli strumenti di base del conoscere e del capire offre allallievo la possibilità di indagare e, quindi, di attivare processi metacognitivi consente la costruzione- trasfigurazione-reinvenzione personale dei materiali cognitivi

perché una Didattica problematica e critica evita opzioni unilaterali a favore di una teoria e sceglie linterconnessione/compresenza delle teorie cognitive più accreditate

perché una Didattica problematica e critica suggerisce strategie individualizzate e collettive Le prime capaci di valorizzare le diversità cognitive (tempi, ritmi, logiche, linguaggi); Le seconde capaci di favorire lapproccio culturale per problemi a cui linsegnante dà lavvio mediante la stimolazione cognitiva di partenza per poi lasciare agli allievi la chiarificazione, limpostazione, la risoluzione delloggetto della propria ricerca.

perché una Didattica problematica e critica pone il CURRICOLO (nemico di qualsiasi metodo normativo) al CENTRO DEL MODELLO DIDATTICO per godere di dignità curricolare deve vedere coesistere il Programma e la Programmazione Questo percorso