Regione del Veneto – Italia Lavoro

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Consulenza psico-pedagogica nelle scuole di base dell’Ambito
Advertisements

Piano di Zona 2011 – 2013 dellAmbito del Ciriacese PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI.
LUVI PROGETTI PER CRESCERE. 2 CHI SIAMO LUVI (Unione Volontari per lInfanzia), fondata nel 1967 da Lina Toniatti, è al suo 40mo anno di attività. Fin.
Lo sviluppo del Progetto Capitale umano nei mercati territoriali Fondo di perequazione /09/2010Unioncamere Emilia-Romagna.
Azione 1 Formazione linguistica ed educazione civica : Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di Paesi terzi -Annualità Presentazione a cura.
CONVEGNO NAZIONALE Roma 4 e 5 Giugno 2007
Mediatori culturali dAmbito per cittadini immigrati Soggetti coinvolti Comuni dellAmbito Associazioni di cittadini stranieri Associazioni di volontariato.
LE SCUOLE DI MODENA UNA RETE CON TANTI NODI. Il progetto ha ormai una lunga storia, è iniziato nel anno scolastico 2002/2003. Ha creato e rinforzato il.
Rapporti con il territorio: genitori, associazioni, enti Rete delle scuole medie di Modena Per una scuola che sa accogliere Cittadini si diventa.
t a n t e t i n t e nasce nel 1994 come tavolo interistituzionale fra: Provveditorato di Verona LUniversità degli Studi di Verona Scienze dellEducazione.
Monitoraggio del progetto A cura di RES – Ricerca e studio
III Workshop La valutazione degli interventi di mediazione
Servizi psico-educativi
DIREZIONE DIDATTICA STATALE Circolo di Montemurlo Protocollo dintesa per laccoglienza degli alunni stranieri e per leducazione interculturale nel territorio.
Comunicare si può: io, tu, egli, noi ….. una rete di parole Prato -Giornate di formazione 13 – 14 Settembre 2010.
LE LINEE GUIDA PER L’ACCOGLIENZA E L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI Ufficio per l’integrazione degli alunni stranieri.
Direzione Lavoro Roma, 4 dicembre Pier Angelo Turri La transnazionalità nel P.O. FSE della Regione del Veneto.
LINEE GUIDA PER LINSERIMENTO DI ALUNNI STRANIERI CIRCOLO DIDATTICO DI SPOLTORE.
Servizio Inserimento Lavorativo A.S.L. Pavia Dipartimento A.S.S.I.
1 CORSI DI ALTA FORMAZIONE di 300 ore PER PSICOLOGI E LAUREATI IN SCIENZE UMANE Ente di Formazione accreditato dal MIUR per la formazione del personale.
Linee guida per laccoglienza e lintegrazione degli alunni stranieri Manerbio Formazione al personale di segreteria
Manerbio, Formazione al personale di segreteria
Analisi e rapporto di ricerca a cura di: Maria Antonia Moretti
Situazione progetto incontro degli insegnanti I e II grado per la conoscenza di……….? individuazione delle iniziative da destinare agli studenti.
Tutti a Scuola Assessorato Politiche Sociali, Partecipative e dellAccoglienza Servizio Immigrazione E Promozione Diritti di Cittadinanza Protocollo di.
PRESENTAZIONE DELLATTO DI INTESA TRA IL COMUNE DI CREMONA E LUFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE SUL TEMA: INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI FRAGILI Progetto.
OSSERVATORIO DISPERSIONE SCOLASTICA DISTRETTO 4
Il progetto
Gruppo di lavoro “Immigrati e richiedenti asilo”
Psicologia e scuola: esperienze in corso e prospettive future
Adolescenza orientamento e famiglie Gruppo di lavoro 1.
Seminario Conclusivo dello Scambio fra Città Gemelle FEBBRAIO 2009, RAVENNA COMUNE DI RAVENNA Istituzione Istruzione e Infanzia.
LE BUONE PRASSI disabilità ed integrazione scolastica
LA SOC. COOP. SOC. “SPAZIO BAMBINI” in ATI con LA SOC. COOP. SOC
1 Programma Regionale di Iniziative e Interventi in materia di immigrazione – Progetto di Integrazione Sociale e Scolastica IL MONITORAGGIO DEI PROGRAMMI.
PROGETTO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA
Dott.ssa Paola Fierli . USP Lecco
Relatore: Prof. Francesco Paticchio
Workshop 20 aprile Hotel de la Ville Vicenza. IL PROGETTO Comune di Padova Assessorato alle politiche dellaccoglienza e immigrazione Regione del Veneto.
Fare salute in montagna: verso la costruzione dei Distretti e dei Piani di Salute Le risposte dei Servizi Sociali della Comunità Montana Val Pellice 29/09.
Provincia di Venezia – Settore Scuole Cultura Ce.I.S. D.L. Milani PROGETTO WINNY TOO – COMUNE DI CAVARZERE INDAGINE EFFETTUATA NEL GENNAIO 2003 SCUOLE.
Mediazioni in viaggio. MEDIAZIONI IN VIAGGIO CORSO DI FORMAZIONE ITINERANTE Istituzione proponente Comune di Venezia Servizio Immigrazione e promozione.
ORIENTAMENTI PER LA COMUNICAZIONE TRA SCUOLA E SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI PER LA PROTEZIONE E TUTELA DEI DIRITTI DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI.
CENTRO RISORSE per LINTERCULTURA Sede: Istituto Comprensivo Lugo 1 Baracca di Lugo Chi siamo: E struttura di supporto alle autonomie scolastiche e territoriali,
Bisogni educativi speciali dell’Istituto Comprensivo del Mare
Programma di integrazione sociale e scolastica di cittadini non comunitari III ANNUALITA LARCOBALENO DELLA CITTADINANZA NELLA VENEZIA ORIENTALE 18 APRILE.
Partner: Azienda ULSS 16 di Padova – Soggetto Referente
Ambito Territoriale Sociale XVI 2009PIANOINFANZIA ADOLESCENZA ADOLESCENZA.
Il futuro è oggi. Orientare per non disperdere
Conferenza Integrating Cities Milano, 5-6 novembre 2007 A scuola con le mamme Fondazione Franco Verga - C.O.I. A cura di Maria Paola Colombo Svevo.
Esperienze di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica e del rischio di esclusione sociale a cura di M. Giordano e F. D’Onofrio a cura di.
1 Perché AGGIORNARE i Protocolli adottati lo scorso anno scolastico? 1 Perché sono state realizzate ESPERIENZE che inducono a migliorare le procedure di.
Dipartimento delle Dipendenze Direzione Sociale Asl della Provincia di Varese REALIZZAZIONE A TITOLO SPERIMENTALE DI UNA RETE SOCIALE NELL’AREA DELLE DIPENDENZE.
UNO SPAZIO APERTO E UN LUOGO DI INCONTRO Cos’è un punto di riferimento dove trovare informazioni…
MINORE STRANIERO NON ACCOMPAGNATO
SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E DI PARITA’ UFFICIO PARI OPPORTUNITA’ E POLITICHE DEI TEMPI.
La scuola come non dovrebbe essere
PROGETTO FAMIGLIA Provincia di Brescia Comune di Palazzolo sull’Oglio
Il progetto di vita: la funzione del docente
DIVERSI … alla PARI Peer education e cittadinanza attiva per gli alunni sinofoni di Bagnolo Piemonte (CN)
Presentazione del Report finale di valutazione qualitativa dei servizi Sh.A.R.E. Sharing Acceptance’s Results and Experiences - pratiche di accoglienza.
1 Progetto Nautilus Sperimentazione di un modello di rete.
Metodologie di tipo partecipativo: i “circoli di studio”
Il Progetto Prato e una misura di innovazione sociale sul contrasto all'abbandono scolastico Presentazione del progetto Kiss Prato, 23 ottobre 2015.
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Le politiche di integrazione sociale dei minori stranieri
1 “Luoghi di bene e bambini vulnerabili: l’accoglienza che educa e sostiene” Dr.ssa Daniela Piscitelli.
Solidarietà e Cooperazione Brescia Est
IL RUOLO DEL REFERENTE PER L’EDUCAZIONE ALLA SALUTE Manuela Spaccini Referente per l’Educazione alla Salute U.O. Igiene e Sanità pubblica Centro Sud _Vallagarina.
Paola Papi A.S. Comune di Genova. L’esperienza del Comune di Genova sulle attività di protezione avviate nell’ ambito del progetto “Creuzedema”
Transcript della presentazione:

Regione del Veneto – Italia Lavoro CONFERENZA DEI SINDACI dell’Azienda ULSS 8 PROGRAMMA DI INTEGRAZIONE SOCIALE E SCOLASTICA DEGLI IMMMIGRATI NON COMUNITARI Regione del Veneto – Italia Lavoro Previsto da L.R. 9/90 DGR n. 4610 del 29/12/2004 e n. 2301 del 09/08/2005    INCONTRIAMOCI3 progetto integrato per l’accoglienza e l’integrazione scolastica e territoriale degli adolescenti immigrati e delle loro famiglie Chiara Moretti - coop. “Una casa per l’uomo” - Mestre, 18 maggio 2007  

CONFERENZA DEI SINDACI AZIENDA ULSS N.8 ASOLO 30 Comuni Distretti 1 Asolo-Valdobbiadene 2 Montebelluna-Castelfranco Residenti 239.832 13% stranieri ALUNNI STRANIERI Rete Mb 2.561 (su 16.226) 16% Rete Cf 1.030 (su 7.875) 13% Rete Superiori 448 (su 7.260) 6%

Il progetto INCONTRIAMOCI3 é nato dalla rilevazione di un bisogno compiuta dall’équipe di “Tutti i colori del mondo” L.285/97 (progetto di mediazione linguistico-culturale per la prima accoglienza dei minori stranieri neo-arrivati). E’ stato preceduto da: “INCONTRIAMOCI!” (L.R. 1/2004, ex art.57) progetto sperimentale attuato nell’A.S. 2004-2005 da “Una casa per l’uomo” (capofila) e 10 partner istituzionali (scuole afferenti alla Rete di Montebelluna; Comune di Montebelluna); “INCONTRIAMOCI2” (L.R. 9/90) progetto allargato a tutta la Conferenza dei sindaci dell’Az. ULSS n.8, attuato nell’A.S. 2005-2006 dal partenariato progettuale di seguito descritto.

INCONTRIAMOCI3 L.R. 9/90 PARTENARIATO PROGETTUALE Conferenza dei Sindaci Azienda ULSS n.8 Azienda ULSS n.8 Asolo “Identita’ plurime” Rete per l’integrazione scolastica degli alunni stranieri Castelfranco V.to Rete per l’integrazione scolastica degli alunni stranieri scuole secondarie di secondo grado Castelfranco V.to “Scuolaacolori” Rete per l’integrazione scolastica degli alunni stranieri Montebelluna “Una casa per l’uomo” - soc. coop. soc. C.T.I. Asolo-Castelfranco – Val-Mont

INCONTRIAMOCI3 L.R. 9/90   OBIETTIVO GENERALE promuovere il processo di integrazione della popolazione straniera, attraverso la prevenzione e la presa in carico precoce di situazioni di disagio psico-sociale riguardanti una delle fasce piu’ vulnerabili della stessa: i minori in eta’ pre-adolescenziale e adolescenziale.  

INCONTRIAMOCI3 L.R. 9/90 AZIONI Percorsi individualizzati di seconda accoglienza, con tutoraggio, per la prevenzione e il trattamento delle situazioni di disagio negli alunni stranieri di fascia adolescenziale Monitoraggio (quantitativo e qualitativo) sull’integrazione degli alunni stranieri nelle scuole del territorio Servizio di consulenza giuridico-amministrativa rivolto a cittadini stranieri ed operatori italiani (area materno infantile) Percorsi formativi (insegnanti, operatori territoriali, mediatori linguistico-culturali) sulle tematiche dell’immigrazione e della multiculturalità a scuola; giornata seminariale conclusiva (19 giugno 2007) .

LO STAFF Gruppo progettuale interistituzionale (Enti partner) Progettazione, monitoraggio e valutazione Referente tecnico Rete Montebelluna Coordinatore “Una casa per l’uomo” 2 Tutor (psicologhe scolastiche) “Una casa per l’uomo” 1 Giurista “Una casa per l’uomo” 9 MLC (Albania, Cina, Macedonia, Maghreb, Romania) “Una casa per l’uomo”

INCONTRIAMOCI3 L.R. 9/90 CHI PUO’ ACCEDERE AL SERVIZIO? Possono accedere al servizio tutte le scuole aderenti alle Reti per l’integrazione degli alunni stranieri COME SI ACCEDE AL SERVIZIO? Inviando l’apposita scheda di segnalazione al fax indicato IN COSA CONSISTE IL SERVIZIO? Nella realizzazione di un percorso individualizzato, realizzato da un’équipe funzionale interistituzionale coordinata da un operatore tutor IN COSA NON CONSISTE IL SERVIZIO? In una presa in carico in senso clinico QUANTO COSTA IL SERVIZIO? Il servizio è completamente gratuito per le scuole

ARTICOLAZIONE DEI PERCORSI INCONTRIAMOCI3 L.R. 9/90 ARTICOLAZIONE DEI PERCORSI segnalazione della situazione di disagio effettuata dalla scuola valutazione della segnalazione da parte di una figura tutor (operatore con competenza in ambito psico-pedagogico) attivazione del contatto con l’insegnante referente da parte del tutor (per tutte le segnalazioni, anche quelle non prese in carico) incontro di programmazione del percorso (tutor, insegnante/i referenti, MLC ed eventuali altri soggetti già coinvolti) realizzazione del percorso programmato valutazioni (intermedia e finale)

Progetto INCONTRIAMOCI3 L.R. 9/90 Conferenza dei Sindaci ULSS n.8   In collaborazione con UNA CASA PER L’UOMO – società cooperativa sociale Reti per l’integrazione scolastica degli alunni stranieri Castelfranco Veneto Rete per l’integrazione scolastica degli alunni stranieri Montebelluna C.T.I. di Asolo-Castelfranco Veneto C.T.I. ValMont SCHEDA DI SEGNALAZIONE SECONDE ACCOGLIENZE Il Progetto, co-finanziato dalla Regione Veneto e dalla Conferenza dei Sindaci dell’ULSS n.8, mira alla promozione in senso ampio del benessere dei minori stranieri attraverso l’attuazione di percorsi di supporto e sostegno agli alunni immigrati e ai loro adulti di riferimento (insegnanti, genitori, operatori territoriali). Integrando le azioni del progetto “Tutti i colori del mondo” (L.285/97) estende la possibilità di attivare interventi anche ad alunni non di recente arrivo in Italia (seconde accoglienze). Possono essere segnalati al progetto alunni che presentino le seguenti caratteristiche: o    che non siano arrivati in Italia di recente o  che presentino problematiche che vadano al di là delle difficoltà di apprendimento e di inserimento scolastico normalmente riscontrate nella situazione migratoria o   che presentino problematiche quali: es. persistenti difficoltà nella relazione con gli insegnanti e/o col gruppo dei pari; numero elevato di assenze; particolari condizioni familiari, altre ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ISTITUTO __________________________________ SEDE ____________________________ ALUNNO (Iniziali) ______________________________ NAZIONALITA’ ____________________ INSEGNANTE TUTOR __________________________ TEL. ____________________________ PROBLEMATICA PER CUI VIENE EFFETTUATA LA SEGNALAZIONE _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ EVENTUALI INTERVENTI GIÁ ATTIVATI Inviare via fax a Rete Montebelluna 0423/609938 Rete Castelfranco 0423/495075 Rete Superiori Castelfranco 0423/606619

TIPOLOGIA DEL “DISAGIO” (es.) area scolastica (persistenti difficoltà nell’apprendimento scolastico specie per quanto concerne l’alfabetizzazione in L2, discontinuità nella frequenza e abbandono precoce); area relazionale (comportamenti di ritiro sociale o, di contro, agiti aggressivi, difficoltà nella relazione con il gruppo dei pari e con gli adulti significativi, scarsa fruizione delle opportunità culturali e ludico-ricreative offerte dal territorio di residenza); area familiare (composizione particolare del nucleo familiare, scarsa presenza dello stesso nei percorsi educativi specie per quanto concerne il rapporto con il mondo della scuola, difficoltà di natura economica)

OBIETTIVI TRASVERSALI CONTATTO SCUOLA-FAMIGLIA: alleanza educativa, riattribuzione di competenze Lettura del disagio, ricostruzione della storia di vita Riduzione dell’abbandono e comprensione dello stesso Orientamento ai servizi e alla socializzazione extrascolastica

SEGNALAZIONI Scuole medie 30 67% Scuole superiori 15 33% TOTALE 45* 100% *40M + 5F NAZIONALITA’ Cina 20 45% Marocco 11 25% Romania 7 15% Macedonia 5 11% Kossovo 1 2% Brasile In carico 40 89% Non in carico 5* 11% *3 trasferiti/ritirati + 2 SNPI

SEGNALAZIONI MOTIVI TIPOLOGIA INTERVENTI Difficoltà di relazione 21 47% Difficoltà di apprendimento 18 40% Condizioni familiari 12 27% Assenze ripetute 11 24% Rapporto scuola-famiglia TIPOLOGIA INTERVENTI Raccolta informazioni (disagio, storia di vita) Creazione/potenziamento rete di intervento Promozione contatto scuola-famiglia Orientamento/accomp ai servizi (es. SNPI) Interventi sulla dispersione Orientamento attività extrascolastiche Consulenza insegnanti Raccordo con servizi territoriali

INCONTRIAMOCI3 L.R. 9/90 CRITICITA’ Numero disomogeneo di segnalazioni (distretti, gradi scolastici) Complessita’ elevata delle situazioni prese in esame Frustrazione rispetto agli esiti Eterogeneità delle azioni previste Complessità delle reti attivate Esito degli interventi (valutazione)

INCONTRIAMOCI3 L.R. 9/90 POTENZIALITA’ Complementarieta’ con progettualita’, servizi ed iniziative gia’ in essere Potenziamento ed ampliamento della rete progettuale interistituzionale Sperimentazione di un modello di intervento innovativo e replicabile Approfondimento (acquisizione di informazioni) sul bisogno target del progetto

INCONTRIAMOCI3 L.R. 9/90 PROSPETTIVE FUTURE Potenziare il raccordo con le altre progettualita’ territoriali (Centri giovani, progetti di tutoraggio fra pari) Collaborazione con l’ambulatorio di etnopsicologia Az. ULSS n.8 Standardizzazione della prassi di intervento (rispetto alle diverse tipologie del disagio) Definizione dell’intervento (ruolo, funzioni ecc..) del MLC Programmazione (obiettivi) e valutazione degli interventi individuali Valutazione (follow-up) dell’impatto del progetto Raccordo con le associazioni di stranieri Supervisione

“Sul piano istituzionale appare quanto mai urgente il richiamo alle agenzie “intenzionalmente” formative (scuola-famiglia-Enti locali-Associazionismo) a stipulare tra loro un patto di ferro, una grande alleanza pedagogica” “Si dovrà tener conto che l’educazione interculturale impartita a scuola a ben poco approda senza l’apporto dei genitori e degli adulti entro e fuori le istituzioni pubbliche e private di tutti i tipi” R. FINAZZI SARTOR, “Incontri pedagogici” Liviana editore PD

Regione del Veneto – Italia Lavoro CONFERENZA DEI SINDACI dell’Azienda ULSS 8 PROGRAMMA DI INTEGRAZIONE SOCIALE E SCOLASTICA DEGLI IMMMIGRATI NON COMUNITARI Regione del Veneto – Italia Lavoro Previsto da L.R. 9/90 DGR n. 4610 del 29/12/2004 e n. 2301 del 09/08/2005    INCONTRIAMOCI3 progetto integrato per l’accoglienza e l’integrazione scolastica e territoriale degli adolescenti migranti e delle loro famiglie FINE