ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE E DI ACCOMPAGNAMENTO ( GITE, CORSI, AGGIORNAMENTI, SPEDIZIONI ) relatore INA Giacomo Cesca.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I.T.I.S. “F.MORANO” Anno scolastico 2010/2011
Advertisements

Ruoli, strategie e interazioni all’interno di un forum
Da apprendista a maestro l'Operatore Locale di Progetto (OLP)‏
CENTRO RETE QUALITA' UMBRA
A tutto il personale.
Il ruolo dei responsabili della Sezione: aspetti sociali, rappresentativi, amministrativi. Mestre, Hotel Ai Pini, 5 maggio 2012 Relatore: Marta Mereu.
Scuola Media Statale IQBAL MASIH
Deontologia e responsabilit à professionali dell'assistente sociale Laboratorio di formazione per assistenti sociali Mantova
AMBIENTE CONTESTO NEL QUALE UN’ORGANIZZAZIONE OPERA, COMPRENDENTE L’ARIA, L’ACQUA, IL TERRENO, LE RISORSE NATURALI, LA FLORA, LA FAUNA, GLI ESSERI UMANI.
La valutazione dei corsisti I si i no i pensavo e i vorrei dei commenti finali …..ad un certo punto della vita si pensa di sapere tutto poi si scopre.
Corso di Laurea Magistrale in Politiche e Servizi Sociali.
Modelli organizzativi della società di distretto
Il Dirigente scolastico profilo, ruolo e funzioni
Caratteri di una formazione diretta allo sviluppo di competenze Michele Pellerey 1Montesilvano 19 marzo 2010.
Progetto PERGAMON Sviluppo delle competenze della PA locale a sostegno della progettazione integrata PERCORSO FORMATIVO DELLA PROVINCIA DI LECCE “Il ruolo.
Il nuovo e il vecchio dellalternanza Paola Tieri CSA Milano novembre 2005.
Scuola e lavoro: I diversi modelli di alternanza
REGISTRO DEI REVISORI CONTABILI (cenni)
Percorso Equipe Caritas diocesana, Roma, 20/22 novembre 2006 LORGANISMO PASTORALE CARITAS.
Corso Base per Gruppi Comunali di Protezione Civile Polo Didattico Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo Gorle 31 maggio 2000 Autotutela del.
ATTO DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO SULL'AFFIDAMENTO DEI SERVIZI PREVISTI DALLA LEGGE 8 novembre 2000, N. 328, articolo 5.
M arialuce Bongiovanni UOPSSA CSA BOLOGNA Linee guida documento MIUR Lo sviluppo della Rete QualitàLo sviluppo della Rete Qualità
Gruppo di coordinamenro USR Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Seminari provinciali Indicazioni Nazionali 2012 Ripensare il curriculo della scuola.
Assemblea Straordinaria Soci FISM Roma, 29 Gennaio 2011 Casa Comune della Radiologia.
Le aziende di erogazione
Cohousing: qualità della vita qualità del futuro
IL TITOLO DI STUDIO IN USCITA DAL NOSTRO ISTITUTO E’ QUELLO DI DIPLOMATO PERITO TECNICO IN AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA.
ROSALBA MARONE E ORSOLA FISCARELLI
a cura dei docenti: C. Caiffa, C. Contu, G. Pili, M. Notarangelo
Obiettivi dell’incontro
L’AZIENDA Appunti a cura di.
N.C.Formazione EmpowerNet Lavorare in Rete N ulla su di N oi senza di N oi a cura di Nunzia Coppedé
ASSICURAZIONE Per i Soci: Liscrizione al CAI attiva automaticamente le coperture assicurative relative a: -Infortuni Soci: assicura i Soci nellattività
Gli interventi di formazione a sostegno del processo di innovazione Relatore Dr.ssa Anna Rosa Cicala dirigente MIUR Seminario di formazione sui processi.
DIRITTI E DOVERI DEL RAPPRESENTANTE DI CLASSE
PROGETTO ATTIVITA’ MOTORIA E SPORTIVA
LEGGE 104 del 1992 LEGGE QUADRO PER ASSISTENZA, INTEGRAZIONE SOCIALE E DIRITTI DELLA PERSONA CON HANDICAP “l’integrazione scolastica ha come obiettivo.
Istituto Laura Bassi Lo Stage nel Liceo delle Scienze sociali
Gli ACCOMPAGNATORI degli ESCURSIONISTI SENIOR dalFAI-DA-TE verso laQUALIFICA e laTITOLARITÀ
1 La formazione del SEZIONALE 2010
Differenziare in ambito matematico
Il futuro è oggi. Orientare per non disperdere
OBBLIGO SCOLASTICO: UNA SFIDA? ASSE MATEMATICO. Il nuovo obbligo scolastico come opportunità Opportunità per cosa? Opportunità per chi?
AUTOVALUTAZIONE D’ ISTITUTO A.S.2011/2012 COMMISSIONE POF E VALUTAZIONE: DANIELA DURA GINA LAMORTE ASSUNTA RUGGIERO ROSARIA MOSELLA ROBERTA VILLANI.
Laboratorio dell’Istruzione Tecnica e Professionale Presentazione dei lavori dei gruppi.
IL PROGETTO BCNL LA SCUOLA PATTO PER IL LAVORO. IL TUTOR.
Rete per la didattica e la formazione IRRE BASILICATA 17 dicembre Scuola, reti, territorio.
ESCURSIONI SOCIALI Accompagnamento di persone con limiti fisici  Quale responsabilità si assume l'accompagnatore che permette la partecipazione a una.
VOLONTARIATO SOCIALE  Sempre più spesso le Sezioni si rendono disponibili a svolgere funzioni di accompagnamento in escursione di:  disabili (attività.
Linee guida nazionali per l’orientamento permanente
ESCURSIONI e CORSI Onere della prova 1  Ho sempre creduto che l'onere della prova fosse a carico del danneggiato; intendendo con questo che è il danneggiato.
Lo sviluppo dell’identità nell’adolescenza
Tirocinio formativo a.s : opinioni stagisti (i risultati riguardano 31 alunni su 33)
PROFESSIONE. Termine utilizzato spesso in modo improprio, mentre ha un significato specifico. La sociologia delle professioni ed in particolare il contributo.
Qualità nei laboratori di ricerca e albo laboratori altamente specializzati Workshop, Genova 08 novembre 2002 G.B. Rossi: Qualità e miglioramento nei laboratori.
ISTITUTO COMPRENSIVO “N. Fiorentino” Montalbano Jonico Iscrizioni a.s. 2012/2013.
all’interno del percorso regionale di regolamentazione
Il piano triennale dell’offerta formativa 1.
Progetto DAVID Insieme per la sicurezza. Incontri di sensibilizzazione alla sicurezza stradale rivolti agli studenti delle scuole superiori Il progetto.
IISS“Ettore Bolisani”
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Le politiche di integrazione sociale dei minori stranieri
Sintesi lavori della Sessione 5 Le politiche e i servizi per l’accoglienza Un decennio di contrasto alla istituzionalizzazione di bambini e adolescenti.
Percorsi di aggiornamento e specializzazione regionali e/o privati = Abilitazione = Imprenditore Quarto anno = Diploma di tecnico.
Scuola delle competenze, alleanza educativa tra genitori e insegnanti Prof.ssa Floriana Falcinelli.
Presentazione Cosef Ottobre CoSEF - Consorzio Universitario per gli studi economici e finanziari Indice 1.Chi siamo; 2.Soci fondatori; 3.Soci Ordinari.
Roberto Pinton Delegato alla Ricerca R ICERCA. La Ricerca La Costituzione della Repubblica Italiana art. 9 La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura.
Cosa fa lo psicologo?. art 1 della L.56/89: "La professione di Psicologo comprende l'uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione,
10 WFO „H. Kunter“ Bolzano ITE „E. Tosi“ Busto Arsizio alternanza scuola-lavoro fuori regione L’ESPERIENZA IN ALTO ADIGE 10 anni di collaborazione.
Piano Lauree Scientifiche per Fisica. Piano Lauree Scientifiche Attività previste per Fisica Laboratori orientamento (“PLS” e versioni brevi”)
Transcript della presentazione:

ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE E DI ACCOMPAGNAMENTO ( GITE, CORSI, AGGIORNAMENTI, SPEDIZIONI ) relatore INA Giacomo Cesca

Le attività sezionali di gruppo in ambiente Chi è il capo gita? E la persona che si prende la responsabilità dellaccompagnamento in senso lato e coordina il gruppo.

Le attività sezionali di gruppo in ambiente Il ruolo del più esperto Consapevolezza, senso di responsabilità, formazione caratteriale adeguata al ruolo, ampia conoscenza del settore in cui è coinvolto, disponibilità ad ascoltare gli altri, autocritica.

La scelta degli itinerari e dei soci partecipanti Preparare con buon anticipo il programma da svolgere con preventiva ricognizione e presentazione agli interessati, conoscere la qualità dei partecipanti, programmare le uscite con difficoltà e impegno progressivo. Le attività sezionali di gruppo in ambiente

I limiti delle scelte legate alla stagione Sono strettamente riferite alla preparazione dei partecipanti aventi maturato nel tempo esperienze nei diversi ambienti. Le attività sezionali di gruppo in ambiente

Le regole (finalità) di montagna amica e sicura. Informare, formare, progettare, rinunciare, dialogo, confronto, consapevolezza, cultura della montagna, esperienza, rispetto. Le attività sezionali di gruppo in ambiente

Le attività didattiche sezionali Cosè una scuola di montagna E unorganizzazione composta da istruttori di primo, secondo livello, sezionali e collaboratori, sviluppa attività didattico- tecnico-culturale di base fino allalta montagna con indirizzo qualificante, è strutturata per durare nel tempo. Svolge attività costante di aggiornamento al proprio organico e promuove attività su richiesta dei soci e non. Ha per finalità la prevenzione, informazione e formazione.

Come deve essere organizzato e strutturato un corso. Deve avere un organico istruttori adeguato, prevede delle lezioni teoriche e pratiche, per esempio in un corso base le lezioni teoriche saranno scelte in prevalenza su argomenti del tipo topografia, meteorologia, materiali, tutela ambiente, primo soccorso, ecc. Le lezioni pratiche, modo di legarsi, ancoraggi, catena di assicurazione, tecnica di arrampicata di base. Le attività didattiche sezionali

La preparazione degli istruttori/accompagnatori Capacità didattiche, culturali, pratiche. Saper trasferire agli altri i contenuti programmati, conoscenza della montagna nei suoi aspetti (geologia, storia dellalpinismo, topografia, tutela ambiente, flora-fauna ecc.) Le attività didattiche sezionali

Il mantenimento del titolo La continuità del proprio ruolo di specializzazione Consapevolezza del proprio ruolo Spirito di gruppo Senso alto di responsabilità Attività didattico culturale e tecnica costate nel tempo. Le attività didattiche sezionali

Requisiti degli iscritti soci-non soci Di difficile valutazione, devono essere Interessati alle attività di montagna, Porsi degli obiettivi, Partecipazione costante Le attività didattiche sezionali

I rapporti con la sezione Ripristinare il dialogo fra le parti ove non ci fosse Approfondire i ruoli di responsabilità in relazione alle competenze. Direzione scuola-direzione corsi-direzione accompagnamento gruppi. Le attività didattiche sezionali

Lorganizzazione di stage e/o spedizioni riconosciute dalla sezione Attività personale riconosciuta Esperienze precedentemente acquisite con la personale partecipazione a tali attività Copertura assicurativa specifica fondamentale per tutelare sia lorganizzazione che i singoli partecipanti. Le attività didattiche sezionali

Contributi economici e rimborsi Calcolo preventivo dei costi Contributi personali (autofinanziamento) Contributi da Enti Istituti o privati Le attività didattiche sezionali