I parassiti metazoi patogeni per la specie umana

Vermi piatti, parassiti eteroxeni, Miracidio, sporocisti e cercaria ELMINTI TREMATODI Vermi piatti, parassiti eteroxeni, 2 ventose Miracidio, sporocisti e cercaria

A: ventosa orale (cefalo) B: ventosa ventrale (adesione) C: apparato copulatorio D: Femmina E: maschio Sangue: Schistosomiasi Fegato: Clonorchiasi e Opistochiasi Intestino: Fascioliasi Polmone: Paragomiasi

Miracidio, sporocisti e cercaria Le uova contengono il miracidio (che si sviluppano in ambiente acquatico), che va incontro a maturazione in un ospite intermedio, dove si sviluppa la sporocisti e in seguito la cercaria (elemento infettante con 2 meccanismi: Penetrazione trans-cutanea Incistamento su vegetali di acqua dolce e successiva ingestione dell’alimento contaminato)

Schistosoma (già Bilharzia) spp. Ciclo vitale uomo SCHISTOSOMIASI (BILHARZIOSI) Vena porta o plesso vescicale Schistosoma (già Bilharzia) spp. Ciclo vitale uomo S. mansoni: Sud-America, Caraibi, Africa, Medio-Oriente S. haematobium: Africa, Medio-Oriente S. japonicum: Estremo-Oriente Entro 48 h chiocciola Uova provviste di spine (lesioni della parete intestinale o vescicale

Miracidio Bulinus globosus, la chiocciola ospite intermedio di Schistosoma haematobium SCHISTOSOMIASI (BILHARZIOSI) Cercaria

SCHISTOSOMIASI (BILHARZIOSI) Patogenesi: Sede di invasione: dermatite da ipersensibilità Presenza nel sangue e nel fegato: Sindrome di Katayama (linfoadenomegalia e epatospelenomegalia) Vescica: reazione infiammatoria (granuloma) Correlazione epidemiologica tra endemia da S e incidenza carcinoma squamo-cellulare della vescica Schistosoma haematobium: lesioni focali causate dalle uova che hanno penetrato la parete intestinale.

Sezione istologica colorata con ematossilina-eosina Uova di Schistosoma japonicum in sezione del colon Sezione istologica colorata con ematossilina-eosina SCHISTOSOMIASI (BILHARZIOSI)

uova SCHISTOSOMIASI (BILHARZIOSI) Uova di Schistosoma mansoni nel fegato (intensa reazione granu-lomatosa) SCHISTOSOMIASI (BILHARZIOSI)

SCHISTOSOMIASI (BILHARZIOSI) Distensione addominale (epato-splenomegalia) in paziente affetto da schistosomiasi

A B Uova di: S. mansoni (A) solo nelle feci. S. japonicum (B) e S. haematobium (C) nelle feci e nelle urine (ematuria). C SCHISTOSOMIASI (BILHARZIOSI)

Sangue: Schistosomiasi Intestino: Fascioliasi Fegato: Clonorchiasi e Opistochiasi Polmone: Paragomiasi

Fasciola hepatica: Ciclo vitale Vie biliari Fascioliasi epatica rara ma ubiquitaria. (Fase iniziale: febbre, orticaria, dolori addominali. Fase cronica: febbre, ittero, vomito ed epatalgia). Fascioliasi intestinale da Fasciolopsis buski solo In Estremo Oriente. Crescione di acqua dolce

Uovo di Fasciola hepatica

TREMATODI Sangue: Schistosomiasi Intestino: Fascioliasi Fegato: Clonorchiasi e Opistochiasi Polmone: Paragomiasi

Clonorchis sinensis Ciclo vitale Estremo oriente. Azione patogena per la presenza di forme adulte all’interno delle vie biliari (talora nel dotto pancreatico) con reazione infiammatoria nell’epitelio dei dotti che esita nella ostruzione delle vie biliari. Ingestione da parte del mollusco e ingestione del mollusco da parte del pesce

Uovo di Clonorchis sinensis

TREMATODI Sangue: Schistosomiasi Fegato Clonorchiasi e Opistochiasi Intestino Fascioliasi Polmone Paragomiasi

Opisthorchis felineus Ciclo vitale Distribuzione geografica Europa orinetale e sud-est asiatico

TREMATODI Sangue: Schistosomiasi Fegato: Clonorchiasi e Opistochiasi Intestino: Fascioliasi Polmone: Paragomiasi

Paragonimus westermani Ciclo vitale Sud Est Asiatico, Cina, Africa occidentale, America centrale e meridionale.

Uovo di Paragonimus westermani Crostacei crudi nella dieta. La patogenesi della malattia è legata alla presenza del verme adulto e delle uova nel distretto bronchiolare. Formazione di noduli o ascessi, che possono raggiungere le dimensioni di una susina, costituiti da materiale necrotico associato ad aree di addensamento flogistico. Le uova determinano una reazione granulomatosa da corpo estraneo Tosse dolore toracico ed emottisi (micobatteri) Uovo di Paragonimus westermani