Torino, 22 febbraio 2011 IL PROGETTO CAPACities Paolo Zeppetella Project manager del progetto "CAPACities"
Torino, 22 febbraio 2011 DATI SINTETICI SUL PROGETTO Programma di cooperazione: Alpine Space Partnership: Regione Lombardia (capofila); DI Herbert LISKE (Austria); Anton Melik Geographical Institute (Slovenia); National Tourist Association (Slovenia); Institut dUrbanisme de Grenoble (Francia); Conseil dArchitecture, dUrbanism e de Environnement de Vaucluse (Francia); LAMORO (Italia); Regione Autonoma Valle dAosta (Italia); Regione Piemonte (Italia); Cantone dei Grigioni (Svizzera) Tema: politiche di sviluppo per i piccoli centri urbani delle Alpi Durata: dal 1/10/2008 al 31/3/2011 (30 mesi) Budget totale: (di cui FESR) Budget Regione Piemonte: (di cui FESR e cofinanziamento nazionale - 76%-24%)
Torino, 22 febbraio 2011 STRUTTURA DEL PROGETTO Pacchetti di lavoro (WP) OggettoTipologie di spesaBudget RP WP1attività di preparazione -0 WP2gestione del progetto staff (co.co.co.) trasferte controllore WP3comunicazioneconsulenze esterne staff (co.co.co.) servizi (stampa, traduzioni) WP4, 5, 6, 7attività tecniche consulenze esterne staff (co.co.co.)
Torino, 22 febbraio 2011 CATEGORIE DI SPESA Categorie di costo Costi RPTipologie di spesa Staff co.co.co. trasferte External experts & services controllore consulenze esterne (Politecnico, società di servizi, stampa, traduzioni, catering) Investment 0 General expenses 0 Financial charges & guarantee costs 0
Torino, 22 febbraio 2011 PROCEDURE DI SELEZIONE PER ESPERTI ESTERNI ServizioImportoProcedura Consulenza tecnica 1 (Politecnico) affidamento diretto (convenzione fra Regione e università piemontesi) Consulenza tecnica 2 (animazione territoriale) gara a inviti (offerta economicamente più vantaggiosa - l. 163/06) Controllore 3.690gara a inviti (prezzo più basso - l. 163/06) Stampa volumi e traduzione gara a inviti (prezzo più basso - l. 163/06) Servizi tecnici per convegno affidamento diretto (convenzione fra Regione e ditta) Catering affidamento diretto (l. 381/91, art. 5)
Torino, 22 febbraio 2011 LE ATTIVITÀ DI CONTROLLO EFFETTUATE Periodi di rendicontazione previsti: 5 (ogni 6 mesi) Controlli effettuati: 4 (i primi tre in ritardo a causa della mancata definizione delle procedure di selezione dei controllori) Controlli rimanenti: 1 (a chiusura del progetto) Procedura di selezione: gara a inviti, affidatario scelto col criterio del prezzo più basso Criticità rispetto al criterio di scelta: 1) non viene valutato il curriculum (anche se valutarlo potrebbe essere discriminatorio); 2) essendo il budget definito, il ribasso non è necessario (può anzi creare difficoltà nella gestione complessiva del budget di progetto) MA il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa (l. 163/06) non può essere applicato (l'offerta tecnica è data)
Torino, 22 febbraio 2011 LE ATTIVITÀ DI CONTROLLO: ASPETTI POSITIVI E CRITICITÀ ASPETTI POSITIVICRITICITÀ possibilità di collaborazione informale celerità e flessibilità possibilità di correggere errori e/o di integrare la documentazione procedure burocratiche non sempre chiare difficoltà nel controllo della "filiera" della documentazione grande rigore formale da parte delle autorità di programma
Torino, 22 febbraio 2011 LE ATTIVITÀ DI CONTROLLO: SUGGERIMENTI OPERATIVI 1) conoscere le regole del programma, e accertarsi che le conosca il controllato 2) concordare prima del controllo quale documentazione produrre 3) accertarsi che il controllato attivi tutti i canali necessari all'interno della propria istituzione 4) chiedere una verifica preventiva della completezza dei documenti (check list) 5) lavorare il più possibile in anticipo sulle scadenze