Titolo Indice 1.Titolo 2.Indice 3.Equipe 4.Discipline 5.Finalità 6.Tabella contenuti 7.legenda 8.Obiettivi 9.Declinazione contenuti 1 10.Declinazione.

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Titolo

Indice 1.Titolo 2.Indice 3.Equipe 4.Discipline 5.Finalità 6.Tabella contenuti 7.legenda 8.Obiettivi 9.Declinazione contenuti 1 10.Declinazione contenuti 2 11.Declinazione contenuti 3 12.Declinazione contenuti 4 13.Declinazione contenuti 5 14.Scheda A 15.Obiettivi 16.Risultati/Risorse/Monitoraggio 17.Scheda B 18.Fasi/Risultati a 19.Fasi/Risultati b 20.Scheda C 21.Annotazioni fase 1 22.Fase1 a 23.Fase1 b 24.Annotazioni fase 2 25.Fase2 a 26.Fase2 b 27.Fase2 c 28.Fase2 d 29.Annotazioni fase 3 30.Fase3 a 31.Fase3 b 32.Fase3 c 33.Fase3 d 34.Annotazioni fase 4 35.Fase4 a 36.Fase4 b 37.Fase4 c 38.Fase4 d 39.Fase4 e 40.Fase4 f 41.Annotazioni fase 5 42.Fase5 a 43.Fase5 b 44.Fase5 c 45.Fase5 d 46.Fase5 e 47.Fase5 f 48.Fase5 g 49.Sviluppo del Progetto

GRUPPO 2B MARIA CRISTINA SARACCA VALERIO VERMI CATERINA SUFFI RITA PIANCATELLI MIRCA LOMBARDI Equipe

Discipline

Prendere coscienza della necessità ed importanza delle norme che regolano la vita sociale; Sviluppare la capacità di comprendere, condividere consapevolmente, rispettare e rendere reali nei comportamenti i valori etico-civili contenuti nelle norme; Sviluppare un crescente rispetto per la vita degli altri, e una disponibilità sempre maggiore a soddisfare i doveri e gli impegni richiesti dai vincoli di solidarietà umana e sociale; Percepire lesistenza di soluzioni possibili e strategie di intervento per migliorare le condizioni dellambiente in cui viviamo, per realizzare un futuro sostenibile, in relazione allinquinamento atmosferico (acustico, traffico); Diventare, come utenti della strada, soggetti attivi della propria sicurezza attraverso la costruzione di conoscenze e la modifica di comportamenti. Finalità. Favorire lo sviluppo delle capacità comunicative, espressive e di interazione, mediante luso delle TIC. Favorire la capacità di dialogo, nel rispetto delle idee altrui, attraverso lo sviluppo del pensiero critico.

Tabella contenuti Percorso casa scuola Rilevazione di punti di riferimento Ricostruzione mediante disegno Individuazione del percorso su carta del quartiere e della città Confronto dei vari percorsi individuando punti comuni Analisi del percorso – segnaletica, presenza di vigili….. Questionario – come vengo a scuola, perché ….. Il pericolo e le paure Rilevazione e analisi dei punti pericolosi del percorso Analisi dei luoghi e/o situazioni che creano ansia e paura La diversa percezione del bambino nel traffico I comportamenti pericolosi per strada Le norme – Nuovo Codice della Strada La segnaletica stradale Gli operatori che si occupano della sicurezza stradale Le norme che regolano i movimenti del pedone Le norme che regolano i movimenti del ciclista Le strade I vari tipi di strada Le parti della strada Confronto di situazioni diverse Individuazione dei pericoli e dei rischi Sicurezza e vivibilità I bambini, avendo analizzato con meticolosità nel percorso precedente i fattori di pericolo e non vivibilità, dovrebbero riuscire ad ipotizzare il "diverso" in termini di: Comportamenti ecocompatibili Comportamenti responsabili e sicuri Suggerimenti di miglioramento dei percorsi Promozione di comportamenti giusti Obiettivo Contenuto Declinazione dei contenuti Sapersi orientare e ricostruire il percorso casa- scuola. Individuare possibili/probabili situazioni di pericolo attorno a sé. Acquisire comportamenti adeguati ad un utilizzo consapevole e sicuro della strada. Formulare sensate ipotesi circa il livello di sicurezza di un percorso esaminato che non si conosce direttamente. Formulare proposte di miglioramento circa la vivibilità e la sicurezza ed elaborare (in gruppo) un progetto di miglioramento..

Obiettivo Contenuto Declinazione dei contenuti legenda

Sapersi orientare e ricostruire il percorso casa-scuola. Individuare possibili/probabili situazioni di pericolo attorno a sé. Acquisire comportamenti adeguati ad un utilizzo consapevole e sicuro della strada. Formulare sensate ipotesi circa il livello di sicurezza di un percorso esaminato che non si conosce direttamente. Formulare proposte di miglioramento circa la vivibilità e la sicurezza ed elaborare (in gruppo) un progetto di miglioramento. Obiettivi..

Percorso casa scuola Rilevazione di punti di riferimento Ricostruzione mediante disegno Individuazione del percorso su carta del quartiere e della città Confronto dei vari percorsi individuando punti comuni Analisi del percorso – segnaletica, presenza di vigili….. Questionario – come vengo a scuola, perché ….. Declinazione contenuti 1

Il pericolo e le paure Rilevazione e analisi dei punti pericolosi del percorso Analisi dei luoghi e/o situazioni che creano ansia e paura La diversa percezione del bambino nel traffico I comportamenti pericolosi per strada Declinazione contenuti 2

Le norme – Nuovo Codice della Strada La segnaletica stradale Gli operatori che si occupano della sicurezza stradale Le norme che regolano i movimenti del pedone Le norme che regolano i movimenti del ciclista Declinazione contenuti 3

Le strade I vari tipi di strada Le parti della strada Confronto di situazioni diverse Individuazione dei pericoli e dei rischi Declinazione contenuti 4

Sicurezza e vivibilità I bambini, avendo analizzato con meticolosità nel percorso precedente i fattori di pericolo e non vivibilità, dovrebbero riuscire ad ipotizzare il "diverso" in termini di: Comportamenti ecocompatibili Comportamenti responsabili e sicuri Suggerimenti di miglioramento dei percorsi Promozione di comportamenti giusti Declinazione contenuti 5

SCUOLAAIR 2 B Scheda A

SCUOLAAIR 2 B Obiettivi Scheda A

SCUOLAAIR 2 B Risultati/Risorse/Monitoraggio Scheda A

SCUOLAAIR 2 B Scheda B

SCUOLAAIR 2 B Fasi/Risultati a Scheda B

SCUOLAAIR 2 B Fasi/Risultati b Scheda B

SCUOLA PROGRAMMAZIONE IN DETTAGLIO Azioni di una singola fase C RICONQUISTIAMO LE STRADE Progetto AIR 2 B Situazioni di pericolo Fase 2 Sapersi orientare e ricostruire il percorso casa - scuola Fase 1 Le norme – Nuovo Codice della strada Fase 3 Formulare sensate ipotesi circa il livello di sicurezza di un percorso esaminato che non si conosce direttamente. Fase 4 Formulare proposte di miglioramento circa la vivibilità e la sicurezza ed elaborare un progetto di miglioramento Fase 5 Scheda C

1.Il lavoro è previsto per coppie di classi abbinate (una plesso A con una plesso B). Alla fine di queste fasi è previsto un momento di condivisione. 2.Gli ins. dei team sono tutti coinvolti, secondo le specifiche competenze e la spec. programmazione curricolare. 3.La condivisione tra le classi dei diversi plessi avviene tramite 4.Il riferimento al Diario di Bordo, esige che nella prima fase del progetto si prevedano due attività: predisposizione del Diario (cosa deve contenere, che formato); e illustrazione dello stesso ai bambini. Analogo discorso per luso della mail, dove va previsto, se non altro, luso di un identificativo almeno nelloggetto per i messaggi. Fase1 Annotazioni fase 1

Fase1 a

Fase1 b

1.Durata prevista per questa fase circa 15 ore / 8 settimane 2.Il lavoro è previsto per coppie di classi abbinate (una plesso A con una plesso B). Le sottofasi 1 e 2 di questa fase sono pensate come contemporanee o su 2 classi diverse dello stesso plesso, o su due gruppi (classi aperte): mentre un gruppo lavora sui pericoli ambientali dal punto di vista del bambino, laltro lo fa dal punto di vista delladulto. Alla fine di queste sottofasi è previsto un momento di condivisione. 3.Gli ins. dei team sono tutti coinvolti, secondo le specifiche compretenze e la spec. programmazione curricolare. 4.Il prodotto multimediale relativo a questa fase (pubblicità progresso), va a costituire una parte del prodotto multimediale finale (presentazione PPT). In questa fase potranno essere usati anche prodotti diversi da PPT, ma compatibili 5.Il riferimento al Diario di Bordo, esige che nella prima fase del progetto si prevedano due attività: predisposizione del Diario (cosa deve contenere, che formato); e illustrazione dello stesso ai bambini. Analogo discorso per luso della mail, dove va previsto, se non altro, luso di un identificativo almeno nelloggetto per i messaggi. Fase2 Annotazioni fase 2

Fase2 a

Fase2 b

Fase2 c

Fase2 d

1.Il lavoro è previsto per coppie di classi abbinate (una plesso A con una plesso B) 2.Gli ins. dei team sono tutti coinvolti, secondo le specifiche competenze e la spec. programmazione curricolare. 3.Il riferimento al Diario di Bordo, esige che nella prima fase del progetto si prevedano due attività: predisposizione del Diario (cosa deve contenere, che formato) e illustrazione dello stesso ai bambini. Analogo discorso per luso della mail, dove va previsto, se non altro, luso di un identificativo almeno nelloggetto per i messaggi. Fase 3 Annotazioni fase 3

Fase3 a

Fase3 b

Fase3 c

Fase3 d

Fase 4 Annotazioni fase 4 1.Durata prevista circa 3 mesi con lezioni di 1 o 2 ore a frequenza settimanale e alcune mattine dedicate alle uscite. 2.Una o due uscite di unintera giornata, un giorno dedicato allaccoglienza. 3.Il lavoro è stato progettato per le classi quarte del Circolo( 6 classi per un totale di 110 alunni) come continuazione delle attività relative alla sicurezza L. 626 e più precisamente alleducazione stradale( argomento individuato per questo livello di classi nel curricolo continuo), avviate negli anni scorsi Ogni classe svolge le attività previste indipendentemente dalle altre, ma nello stesso periodo,, per poi mettere in comune lesperienza. Alla fine delle diverse fasi è previsto un momento di condivisione. 4.Gli insegnanti. dei team sono tutti coinvolti, secondo le specifiche discipline di competenza, ma secondo i principi di un progetto programmato in modo interdisciplinare. 5.Il lavoro viene suddiviso in più sottofasi,: Analisi dei prerequisiti degli alunni in relazione alle tematiche della sicurezza ambientale e sulla strada Progettazione a livello di classe di uscite sul territorio Esplorazione allesterno, nellambiente vicino Riflessione e condivisione dellesperienza con le classi del Circolo Progettazione di un itinerario in ambienti non famigliari Realizzazione dellitinerario progettato: scambio tra classi al di fuori del contesto del Circolo Riflessioni e documentazione dellesperienza 6.Il prodotto multimediale relativo alle varie fasi delle esperienze (documentazione su CD), andrà a costituire una parte del prodotto multimediale finale (presentazione PPT/CD/ipertesto)

Fase4 a

Fase4 b

Fase4 c

Fase4 d

Fase4 e

Fase4 f

Fase 5 Annotazioni fase 5 1.Il lavoro è previsto per coppie di classi del 2° ciclo abbinate (una plesso A con una plesso B), preferibilmente due terze nel 1° anno (quarte nel 2°). 2.Gli ins. dei team sono tutti coinvolti, secondo le specifiche competenze e la spec. programmazione curricolare. Si rende inoltre indispensabile effettuare alcune attività nelle ore di compresenza per utilizzare il laboratorio di informatica con un numero limitato di alunni; per gestire in collaborazione a più mani attività particolarmente impegnative dal punto di vista manuale, es. il plastico; per una adeguata sorveglianza durante le uscite. 3.Il riferimento al Diario di Bordo, esige che nella prima fase del progetto si prevedano due attività: predisposizione del Diario (cosa deve contenere, che formato) e illustrazione dello stesso ai bambini. Analogo discorso per luso della mail, dove va previsto, se non altro, luso di un identificativo almeno nelloggetto per i messaggi. 4.Durata: Team insegnanti in programmazione 6 ore (3 incontri) più uninterclasse di plesso completa. Lavoro con gli alunni: 30 ore

Fase5 a

Fase5 b

Fase5 c

Fase5 d

Fase5 e

Fase5 f

Fase5 g

Sviluppo del progetto Il progetto, a carattere interdisciplinare, si pone i continuità con quello delineato e realizzato negli anni scorsi e si inserisce come parte integrante nella programmazione di Studi Sociali. Ha carattere prevalentemente antropologico, e viene sviluppato: in relazione agli obiettivi e agli argomenti della disciplina, mirato allacquisizione di norme di comportamento mediante lutilizzo delle competenze di altre discipline (Lingua Italiana – Storia – Educazione allimmagine – Geografia) intese come: Supporto (- Utilizzo di linguaggi verbali e non per l'analisi e la descrizione delle esperienze - Acquisizione di terminologia specifica). Integrazione (- Analisi delle esperienze e di norme di comportamento in situazioni di pericolo, in una pluralità di situazioni e di ambienti). Correlazione (- Individuazione di esperienze da sviluppare e analizzare in modo interdisciplinare negli ambiti delle materie di riferimento). In considerazione del notevole aumento del traffico e dellalta densità di entità mobili (pedoni, veicoli...), al fine di prevenire e/o minimizzare incidenti stradali, si fonda sul presupposto della conoscenza e del rispetto delle norme di comportamento dettate dal codice della strada. Si propone di perseguire principalmente come obiettivi: 1) presa di coscienza dell'importanza delle norme del C.S. per regolare la circolazione degli utenti; 2) sviluppo dell'autonomia personale del bambino in rapporto alla circolazione stradale. Al termine del percorso gli alunni dovranno dimostrare di: a) avere assimilato gli elementi essenziali delle norme per l'uso corretto e civile delle strade; b) conoscere la segnaletica dellambiente strada. c) avere acquisito comportamenti corretti e responsabili nell'uso delle strade, sia come pedoni che come utenti meccanizzati (bici); d) sapere applicare le principali norme del C.S. in relazione a particolari situazioni di traffico; e) conoscere il funzionamento dei mezzi meccanici che possono condurre (bici); f) sapere circolare senza pericolo per sé e per gli altri; g) avere coscienza di fattori che possono causare pericoli e danni alla circolazione ; h) avere coscienza delle conseguenze sull'uomo dell'uso smodato di suoni e rumori (inquinamento acustico).

Competenze acquisite tramite le TIC … gli alunni dovranno dimostrare anche di saper accedere ad Internet, saper aprire la casella di posta della propria classe, saper leggere i messaggi ricevuti e scaricare un allegato, saper scrivere e inviare un messaggio con allegati.