L’andamento dei conti pubblici in Italia Lezione 2 Scienza delle finanze – CLEP a.a. 2009-2010
Visita guidata nei conti di finanza pubblica Perchè sono importanti? Bilanci pubblici: esprimono scelte di prelievo e di spesa (non a caso sono diversi nel tempo e fra paesi) Svolgono diverse funzioni programmazione Documenti di finanza pubblica in Italia http://www.tesoro.it/doc-finanza-pubblica/ Bilancio dello stato: http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/Bilancio-d/index.asp
Funzioni del bilancio Informativa: Informazione sulle risorse disponibili e sul loro utilizzo Allocativa: Strumento per la decisione politica (programmazione economico-finanziaria) Esecutiva Gestione delle risorse allocate “L’attuale struttura è poco leggibile. E’ difficile individuare l’insieme di risorse disponibili per perseguire i diversi obiettivi e gli effetti della legge finanziaria sul bilancio” “Trasparenza del bilancio come bene pubblico, non appartiene a nessun schieramento politico” T. Padoa Schioppa
Si distinguono secondo: Tipi di bilancio Si distinguono secondo: I soggetti dell’attività finanziaria a cui si riferiscono L’oggetto: operazioni incluse (limite a operazioni fuori bilancio) I criteri di registrazione: competenza (giuridica ed economica) o cassa L’orizzonte temporale (annuale o pluriennale) La natura di previsione (tendenziale o programmatica) o di consuntivo (rendiconti) I criteri di classificazione delle entrate e delle uscite: amministrativa, funzionale, economica I tipi di “saldo” (risparmio, indebitamento, fabbisogno…)
Il processo di bilancio dello Stato Circolare del tesoro Entro 31 marzo (t-1) DPEF Entro 30 giugno (t-1) DdL BLV (annuale e pluriennale) Entro 30 settembre (t-1) DdL finanziaria BP e RPP DdL collegati Entro 15 novembre (t-1) Approvazione bilancio Entro 31 dicembre (t-1) Inizio esercizio 1 gennaio (t) Assestamento 30 giugno (t) Variazioni Entro il 31 ottobre (t) Chiusura esercizio 31 dicembre Parificazione della Corte dei conti giugno Presentazione del DdL di rendiconto luglio
Le regole del processo di bilancio (Stato) Articolo 81 della Costituzione Legge n. 468/1978 (prima riforma) Legge n. 362/1988 (seconda riforma) Legge n. 94/1997 (terza riforma) Legge n. 208/1999 (quarta riforma) Circolare MEF n. 21/2007 Regolamenti contabili Regolamenti parlamentari …
Le regole del processo di bilancio (Stato) Riforma in discussione parlamentare Progetto di legge: 2555 (Fase iter Camera: 1^ lettura) Trasmesso il 26 giugno 2009 al Senato: S. 1397. - Senatori AZZOLLINI ed altri: "Legge di contabilità e finanza pubblica" (2555) Stato iter: In corso di esame in Commissione http://www.camera.it/_dati/leg16/lavori/schedela/trovaschedacamera_wai.asp?Pdl=2555 da 2008 LF anticipata nella sua parte sostanziale all’estate (es. 2008: assieme al DPEF, 1 d.l., 1 d.d.l) http://www.tesoro.it/doc-finanza-pubblica/mf/2009/index.asp
Consiglio dei Ministri n.63 del 22/09/2009 22 Settembre 2009 La Presidenza del Consiglio dei Ministri comunica: … Il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, Giulio Tremonti, gli interventi di finanza pubblica per gli anni 2010-2013, che comprendono: - il disegno di legge recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010); - il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2010 e bilancio pluriennale per il triennio 2010-2012; - la Relazione revisionale programmatica per l’anno 2010; - la Nota di aggiornamento al Documento di programmazione economica-finanziaria per gli anni 2010-2013. In continuità con l’azione intrapresa, il disegno di legge finanziaria per il 2010 prevede, tra l’altro, l’utilizzo delle maggiori risorse derivanti dalla misure di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale senza dar luogo ad un peggioramento dei saldi di finanza pubblica. Viene confermata la scelta, già adottata lo scorso anno, di predisporre un disegno di legge finanziaria limitato a pochi articoli ed alle corrispondenti tabelle.
Articolo 81 della Costituzione (Stato) Le camere approvano ogni anno i bilanci e il rendiconto consuntivo presentati dal governo L’esercizio provvisorio del bilancio non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi Con la legge di approvazione del bilancio non si possono stabilire nuovi tributi e nuove spese Ogni altra legge che importi nuove e maggiori spese deve indicare i mezzi per farvi fronte
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Gli aggregati di finanza pubblica in Italia Stato Settore statale Amministrazioni pubbliche (contabilità nazionale e vincoli europei) Settore pubblico
SETTORE PUBBLICO Stato SETTORE STATALE AMMINISTR. PUBBLICHE Ex aziende autonome ed enti assimilati (Ferrovie, monopoli di stato, poste, Anas) SETTORE PUBBLICO Ex foreste demaniali Stato Altri enti dell’amm. centr. Amministrazioni locali Enti di previdenza SETTORE STATALE (bilancio e tesoreria) AMMINISTR. PUBBLICHE
Conto economico consolidato delle Amministrazioni pubbliche: definizione e saldi di bilancio Fonte statistica: Relazione Generale sulla Situazione Economica del Paese (3 volumi), presentata entro il 31 marzo dal Ministro dell’Economia ed elaborata dall’Istat
Le Amministrazioni pubbliche sono unità istituzionali (9976 nel 2003; 3,540 milioni di personale ), le cui funzioni principali consistono nella: produzione di beni e servizi non destinabili alla vendita redistribuzione del reddito e della ricchezza del paese
Amministrazioni Locali (AL) Enti territoriali (Regioni, Province, Comuni) Aziende sanitarie locali Ospedali pubblici Enti di assistenza locali (Università, Aziende diritto allo studio, Altri enti assistenziali) Enti economici locali (Camere di commercio, Comunità montane,Iacp, Ept, Ers…) 9753 unità - 1,496 milioni di personale
Enti di Previdenza (EP) INPS INAIL INPDAP altri... 27 unità - 57,9 mila unità di personale
Il conto economico delle AP si basa su un concetto di competenza economica (non giuridica): erogazioni maturate nell’anno, ma a volte si usa il criterio cassa rettifica dei dati di bilancio (es. sottrazione Iva a UE; ..) esclude le partite finanziarie consente di effettuare confronti nel tempo consente di effettuare confronti tra paesi è quello usato per criteri di Maastricht e PSC
SALDO DELLE PARTITE FINANZIARIE Partecipazioni azionarie e conferimenti Concessioni di crediti e anticipazioni meno Rimborso di anticipazioni e crediti
Fabbisogno e indebitamento SP o SS e AP Fabbisogno del Settore pubblico (SP) o del Settore Statale (SS) e Indebitamento netto delle AP: Che differenza c’è?
Differenze fra fabbisogno e indebitamento Gli aggregati di riferimento sono diversi (SP, SS, PA) I conti del Settore pubblico e statale sono conti di cassa di natura finanziaria, i conti delle AP sono di competenza e di natura economica I conti delle AP sono rettificati Il fabbisogno include le partite finanziarie; l’indebitamento no
INDEBITAMENTO = ENTRATE FINALI - SPESE FINALI Si può quindi dire, anche se rappresenta una semplificazione della realtà, che… INDEBITAMENTO = ENTRATE FINALI - SPESE FINALI FABBISOGNO = INDEBITAMENTO + SALDO DELLE PARTITE FINANZIARIE
Altri tipi di “saldo” Saldo corrente (risparmio pubblico): differenza fra entrate e uscite di parte corrente Saldo in conto capitale: differenza fra entrate e uscite in conto capitale Avanzo (disavanzo) primario: differenza fra entrate totali e uscite totali al netto degli interessi Saldo “strutturale”: saldo corretto per l’andamento del ciclo economico
I principali documenti ufficiali Relazione Generale sulla Situazione Economica del Paese (marzo) Relazione Annuale della Banca d’Italia (maggio) Documento di Programmazione Economica e Finanziaria (giugno/luglio) Relazione Previsionale e Programmatica (settembre)
Altri documenti utili Siti Internet Bollettino Economico della Banca d’Italia Siti Internet www.istat.it www.bancaditalia.it www.tesoro.it http://www.tesoro.it/doc-finanza-pubblica/ http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/Bilancio-d/index.asp
Conto economico consolidato delle Amministrazioni pubbliche: evoluzione in Italia (1970-2008)
aggrega le entrate e le uscite di AC, AL e EP CONTO CONSOLDIATO aggrega le entrate e le uscite di AC, AL e EP con elisione dei trasferimenti tra enti all’interno delle AP
Conto delle Amministrazioni Pubbliche nel 2008 ENTRATE mld di € %PIL Comp. % 1. Entrate Correnti 728,4 46,4 99,3 2. Entrate Conto Capitale 3,5 0,3 0,7 3. ENTRATE TOTALI (1+2) 731,9 46,7 100 USCITE 4. Uscite correnti 715,9 45,5 92,4 - di cui interessi passivi 80,9 5,2 10,5 5, Uscite in conto capitale 59,0 3,8 7,6 6. USCITE TOTALI (4+5) 774,9 49,3 100,0 SALDI 7. Risparmio pubblico (1-4) 12,5 0,8 8. Indebitamento netto (3-6) - 42,9 -2,7 9. Avanzo primario (8+interessi) 37,9 2,5 Debito pubblico delle AP (al 31.11.2006) 1662,6 105,7 Per memoria : Prodotto Interno Lordo 1.572,2 29
Andamento dei conti pubblici e previsioni Documenti più recenti (22 settembre 2009) Relazione previsionale e programmatica http://www.tesoro.it/doc-finanza-pubblica/dfp.rpp.asp?idr=22422 Nota di aggiornamento al DPEF 2010-2013, http://www.tesoro.it/documenti/open.asp?idd=22421
Le entrate delle AP nel 2008 mld di Euro %PIL Comp. % ENTRATE 1. Imposte dirette 241,4 15,4 32,9 2. Imposte indirette 215,5 13,7 29,4 3. Contributi sociali effettivi 210,9 13,4 28,7 3.1 Contr. sociali dei datori 3.2 Contr. sociali dei lavoratori 4. Entrate fiscali (1+2+3) 667,8 42,5 91,0 5. Contr. sociali figurativi 3,8 0,2 0,5 6. Altre entrate 57,4 3,7 7,8 7. Entrate Correnti (4+5+6) 728,4 46,4 99,4 8. Entrate Conto Capitale. 3,5 0,3 0,6 8.1 Imposte in conto capitale 0,0 0,1 9. ENTRATE TOTALI (7+8) 731,9 46,7 100,0
irap Inpdap?
INDICATORI DI PRESSIONE Pressione fiscale: Dirette + Indirette + Contributi sociali _______________________________ PIL Pressione tributaria Dirette + Indirette ___________________ PIL
Pressione fiscale al lordo e al netto delle imposte in conto capitale
USCITE delle AP nel 2008 mld %Pil % 10. Consumi collettivi finali 318,1 20,2 41,0 10.1 Retribuzioni 171,2 10,9 22,1 10.2 Acquisti di beni e servizi 128,4 8,2 16,6 11. Prestazioni sociali 278,0 17,7 35,8 12. Contributi alla produzione 14,2 0,9 1,8 13. Interessi 80,9 5,2 10,5 14. Altre uscite correnti 24,7 1,6 3,2 15. Uscite correnti (10+11+12+13+14) 715,9 45,6 92,4 16. Investimenti 35,0 2,2 4,5 17. Trasferimenti in conto capitale 24,0 1,5 3,1 18. Uscite in conto capitale 59,0 3,8 7,6 19. USCITE TOTALI (15+18) 774,9 49,3 100,0 Ricordare che le dismissioni di immobili vengono contabilizzate come riduzioni degli investimenti. Erano state alte nel 2002 (11mld), 2,7 nel 2003. 37
Nella serie ABS+IG le riduzioni del 2000 w del 2002 sono attribuibili (certamente per il 2002, ma controllare per il 2000) alle dismissioni di patrimonio immobiliare pubblico. 38
ENTRATE USCITE T Cg TR INT IG DOMANDA AGGREGATA C + I + G (=CG+IG) REDDITO DISPONIBILE YD=Y-T+TR+INT
Uno sguardo all’Europa
Riferimenti bibliografici P. Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, Il Mulino, Bologna, 2006, lezione 2 “La finanza pubblica italiana, il Bilancio dello Stato e la Legge Finanziaria” pp. 83-120 (fino al par. 2.7 compreso) Materiali e aggiornamenti aulaweb (website Bosi) letture: Ragioneria Generale dello Stato, http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/Bilancio-d/index.asp G. Morcaldo, Una Politica economica per la crescita, Franco Angeli, 2006, Appendice “La politica di bilancio in Italia: un’analisi dettagliata” R. Faini et al., I conti a rischio, Il Mulino, Bologna, 2006 La finanza pubblica in Italia, Rapporto annuale (a cura M.C.Guerra e A. Zanardi), il Mulino, Bologna