Il modello neoclassico

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Nella lezione precedente abbiamo introdotto dieci principi economici che regolano le decisioni individuali, le interazioni tra gli individui e il funzionamento.
Transcript della presentazione:

Il modello neoclassico Confermato empiricamente Il commercio internazionale segue i VC Confermato empiricamente La specializzazione non è completa Risultati L’integrazione commerciale è vantaggiosa per entrambi i Paesi Cosa determina i VC ? Perché vi sono politiche commerciali protezionistiche? Cose NON spiegate Effetti redistributivi dell’apertura commerciale

Il modello di Heckscher-Ohlin Fornisce una risposta alla domanda: cosa determina i VC Esempio UE e Cina UE esporta microchip (M) e importa T-shirt (T) Cina importa microchip ed esporta T-shirt Secondo la teoria dei costi comparati, l’UE deve avere un vantaggio comparato nella produzione di M e la Cina nella produzione di T-shirt Perché ? Cosa li ha determinati ?

Il modello di Heckscher-Ohlin Esempio Possibili spiegazioni Diverse Preferenze  improbabile Diverse Tecnologia  improbabile Le tecnologie per fare microchip e T-shirt non sono così diverse tra paesi

Il modello di Heckscher-Ohlin Possibile spiegazione alternativa I vantaggi comparati sono stati determinati dalla diversa dotazione di fattori produttivi Consideriamo due fattori: lavoro (L) capitale (K) Microchip: occorre relativamente più K di L (K-intensive) T-shirt: occorre relativamente più L di K (L-intensive) UE: relativamente più abbondante di K che di L (K-abundant) Cina: relativamente più abbondante di L che di K (L-abundant)

Teorema di Heckscher-Ohlin (intuizione) L’UE esporta microchip poiché è relativamente più abbondante di K, che è il fattore produttivo relativamente più utilizzato nella produzione di microchip Al contrario per la Cina Sempre teoria di vantaggi comparati, con una novità  i VC dipendono dalle caratteristiche dei Paesi (dalla loro dotazione relativa di FP)  dipende dall’abbondanza relativa dei fattori produttivi e non dalla tecnologia

Il modello HO è un modello di equilibrio economico generale che permette di analizzare diversi problemi. Quattro principali risultati: Teorema HO (cause e guadagni del commercio estero) 2) Teorema Stolper-Samuelson (distribuzione del reddito e commercio estero, relazione tra ragione di scambio e prezzi dei fattori produttivi) 3) Teorema di Rybczynski (crescita economica, relazione tra quantità di fattori produttivi e produzione) 4) Teorema dell’equalizzazione del prezzo dei fattori

Il modello di HO Ipotesi del modello 2 Paesi (1 e 2) 2 Beni prodotti (x e y) 2 fattori produttivi (K e L) Stessa tecnologia e stesse preferenze nei due Paesi (ipotesi non necessaria) Concorrenza perfetta nei due mercati Perfetta mobilità interna dei fattori produttivi (non esistono più fattori specifici) Perfetta immobilità internazionale dei fattori

Il modello di HO Ipotesi del modello In entrambi i Paesi la produzione di X è a più alta intensità di Lavoro e la produzione di Y è a più alta intensità di Capitale diciamo che il bene y è capital intensive e x è labour intensive se ky>kx in altri termini se Non dipende dai prezzi dei fattori produttivi

Il modello di HO Ipotesi del modello Nei due Paesi c’è una diversa dotazione di Fattori Produttivi 1) Con riferimento ad unità fisiche 2 modi diversi per definirla 2) Con riferimento ai prezzi relativi dei fattori 1) Il Paese 2 è relativamente ricco di capitale se Se in 2 il capitale è relativamente più abbondante 2) Il Paese 2 è relativamente ricco di capitale se Se in 2 il capitale è relativamente più a buon mercato

Le funzioni di produzione Y=F(K,L) Rendimenti di scala (ReSCo) Produttività marginali In equilibrio: Rapporto tra i prezzi dei fattori=rapporto tra le produttività marginali Definito un rapporto K/L (intensità fattoriale) di equilibrio in relazione al rapporto tra i prezzi dei fattori

FPP del Paese 2 Siccome è più ricco di K potrà produrre una quantità maggiore di Y e minore di X FPP del Paese 1 Siccome è più ricco di L potrà produrre una quantità maggiore di X e minore di Y

Il Paese 1 ha un vantaggio comparato nella produzione del bene che usa in maniera relativamente più intensa il fattore di cui è relativamente più dotato e che è relativamente più a buon mercato H-O La differenza nella dotazione di fattori produttivi è la determinante dei vantaggi comparati

Ciascun Paese si specializza nella produzione del bene che usa in modo relativamente + intenso il fattore di cui è relativamente più dotato Equilibrio di FT Stesse preferenze stesso prezzo relativo stesso paniere ottimo

Teorema di HO Enunciato: sotto le ipotesi del modello di HO, un paese esporta il bene che utilizza in modo relativamente più intensivo il fattore di cui è relativamente più abbondante (e importa l’altro) Nel nostro caso: 1 exp Y e imp X 2 exp X e imp Y

Teorema PPFP Ipotesi aggiuntiva: assenza di specializzazione completa Enunciato: il libero commercio comporta un pareggiamento dei prezzi relativi dei fattori produttivi tra i due paesi

Teorema PPFP quindi In equilibrio In Autarchia perchè Prova nel nostro modello semplificato In Autarchia perchè in 1 X ↑ e Y↓ e la domanda relativa di L ↑ e K ↓ Aprendosi al commercio in 2 Y ↑ e X↓ e la domanda relativa di K ↑ e L ↓ quindi In equilibrio

Intuizione del teorema PPFP I fattori produttivi (i.e. i loro servizi) si “spostano” tra paesi attraverso i beni finali La libera circolazione dei beni porta a uguagliare i prezzi dei beni Allora anche i prezzi dei fattori devono uguagliarsi poiché i prezzi dei “veicoli dei loro servizi” (i.e. i beni) si sono uguagliati

Teorema PPFP Se i rendimenti di scala sono costanti e le Fdp omogenee di grado 1 Allora anche i prezzi assoluti dei fattori produttivi sono pareggiati

Pareggiamento dei prezzi dei fattori A differenza del modello di Ricardo, il modello di Heckscher-Ohlin prevede che il commercio pareggi i prezzi dei fattori fra i paesi coinvolti negli scambi Poiché il commercio porta al pareggiamento di prezzi relativi e poiché esiste una relazione diretta fra i prezzi relativi e i prezzi dei fattori, il commercio porta anche al pareggiamento dei prezzi dei fattori Il commercio aumenta la domanda dei beni prodotti dai fattori abbondanti, aumentando indirettamente la domanda degli stessi fattori abbondanti e il loro prezzo

Pareggiamento dei prezzi dei fattori (cont.) Ma, nella realtà, i prezzi dei fattori non sono esattamente uguali tra paesi Il modello ipotizza che i paesi producano gli stessi beni, cosicché il commercio pareggia i prezzi di questi ultimi. Tuttavia, i paesi possono produrre beni diversi Il modello assume che i paesi abbiano le stesse tecnologie, ma tecnologie differenti possono influenzare la produttività dei fattori e i salari/rendite pagati a questi ultimi

Pareggiamento dei prezzi dei fattori (cont.) Le barriere commerciali e i costi di trasporto possono impedire il pareggiamento dei prezzi dei beni e dei fattori Dopo che un’economia ha liberalizzato gli scambi, i fattori di produzione potrebbero non essere in grado di spostarsi immediatamente nei settori che utilizzano intensivamente i fattori abbondanti Nel breve periodo, la produttività dei fattori è determinata dal loro utilizzo nei settori in cui sono momentaneamente occupati, e quindi i loro salari/rendite possono variare tra paesi

Teorema di Stolper-Samuelson Ipotesi aggiuntiva: assenza di specializzazione completa Enunciato: se il prezzo del bene Y (K-int) aumenta, allora il prezzo di K aumenta rispetto al prezzo di L, sia in termini relativi che in termini assoluti, e il prezzo di L diminuisce Nota: risultato di economia chiusa

Intuizione Teorema SS Se il prezzo di Y (K-int) aumenta, diviene più conveniente produrre Y piuttosto che X (L-int) Quando la prod. X , si libera molto L e poco K Affinché prod. Y , occorre molto K e poco L Sul mercato di K si ha un eccesso di domanda Sul mercato di L si ha un eccesso di offerta  il prezzo relativo K/L , il prezzo di K , il prezzo di L 

Heckscher-Ohlin: effetti del commercio tra economie a due fattori Commercio internazionale e distribuzione del reddito Il commercio internazionale genera la convergenza dei prezzi relativi Variazioni nei prezzi relativi hanno effetti rilevanti (per il teorema di Stolper-Samuelson) sulle remunerazioni relative del lavoro e della terra in entrambi i paesi: in 1, dove il prezzo relativo di X aumenta: I lavoratori stanno meglio ed i proprietari di capitale stanno peggio in 2, dove il prezzo relativo di X si riduce, avviene il contrario: i lavoratori stanno peggio ed i proprietari di capitale stanno meglio In ogni paese, i proprietari del fattore abbondante traggono beneficio dal commercio internazionale, ma i proprietari del fattore scarso ne sono danneggiati