Protisti Il regno dei Protisti Sarcodina Sporozoa Mastigophora Pyrrophyta Phaeophyta Ciliophora Chrysophyta Rhodophyta Chlorophyta
Caratteristiche Includono: Protozoi Protofiti Funghi mucillaginosi e muffe d’acqua - Alghe
Sono eucarioti con organuli provvisti di membrana Sono unicellulari, coloniali, pluricellulari La maggior parte ha cromosomi e si divide per mitosi Si riproducono, asessualmente, per scissione o sessualmente Sono eterotrofi o autotrofi Sono dotati di movimenti attivi o passivi
Movimenti Attivi tramite: Passivi tramite: ciglia: Ciliata flagelli: Crysophyta, Euglenophyta, Dynophyta, Chlorophyta pseudopodi: Sarcodina cirri: Ciliati Passivi tramite: le correnti d’acqua Diatomee
Alimentazione Autotrofi sono capaci di prodursi il cibo a partire da acqua e anidride carbonica; attraverso la fotosintesi. Eterotrofi si possono cibare di organismi vivi o morti oppure di sostanza organica, nel qual caso sono detti saprofiti; i parassiti utilizzano il nutrimento dell'organismo che li ospita; infine possono vivere in simbiosi con un altro organismi.
Alimentazione Le Amebe nude fagocitano il cibo di cui si nutrono, ossia lo circondano con gli pseudopodi e lo digeriscono poi in vescicole digestive presenti all'interno della cellula. Gli Eliozoi catturano flagellati, ciliati, rotiferi e microalghe mediante i velenosi axopodi che li circondano; a questo punto questi sottili pseudopodi si accorciano e si allargano, fagocitando le prede catturate. Nei Ciliati, le particelle alimentari vengono convogliate al citostoma dai movimenti delle ciglia, che creano correnti d'acqua.
Mastigophora (Fitofagellati: Euglena , Volvox) Autotrofi o Eterotrofi con uno o più flagelli, come organi di movimento. A differenza del battito a frusta delle ciglia che avviene su di un piano, la battuta del flagello descrive ondulazioni spirali o planari. Si riproducono asessualmente per scissione binaria
Euglena Vive in acque dolci per lo più fangose; è autotrofo facoltativo, attua la fotosintesi clorofilliana, ma in mancanza di luce sufficiente o se tenuta in colture messe al buio, può diventare occasionalmente eterotrofo e utilizzare sostanze organiche presenti nell’acqua. Si riproduce asessualmente
Volvox Vive in acque mediamente inquinate con buona presenza di ossigeno. Colonia di cellule disposte una accanto all’altra in un solo strato a formare una sfera cava; tutta la colonia si muove per il battito sincronizzato dei flagelli. Svolge fotosintesi clorofilliana. La riproduzione può essere asessuale per divisione mitotica; oppure sessuale.
Mastigophopra (ZooFagellati) Zooflagelalti Parassiti (trypanosoma gambiense: malattia del sonno). Vivono nel sangue, nella linfa, nel liquido cefalo-rachidiano e sono trasmessi dalla mosca tsè-tsè. Intestino - mosca: un flagello Ghiandole salivari - mosca: senza flagello Sangue dei vertebrati: flagello + membrana ondulante.
Sarcodina (Amebe) Vivono in acque mediamente inquinate e ricche di ossigeno. Unicellulari, provvisti di pseudopodi. Si spostano strisciando per emissione lenta e progressiva di pseudopodi. Si cibano di batteri, diatomee, piccoli cilati e particelle sospese nell’acqua, fagocitandoli con l’aiuto degli pseudopodi. Si riproducono per scissione binaria.
Sarcodina (Eliozoi) Vivono sia in acque dolci che marine. Secernono involucri di carbonato di calcio. Possiedono pseudopodi (axopodi) che sporgono all’esterno attraverso minuscoli pori: servono per catturare le prede. Si riproducono per mitosi
Sarcodina (Radiolari) Protozoi dallo scheletro di silice, anche in questo caso perforato Dai singoli fori escono sottili pseudopodi sostenuti da un asse rigido Sono tutti planctonici
Sarcodina (Foraminiferi) Vivono in acque marine. Secernono involucri di carbonato di calcio. Possiedono pseudopodi che sporgono all’esterno del guscio attraverso minuscoli pori (foramina): servono per catturare le prede. Si riproducono per mitosi; le nuove cellule abbandonano il guscio della cellula madre e lo riformano. I vecchi gusci si depositano sul fondo.
Ciliati Ciglia su tutto il corpo con funzioni motorie o nutritive. Due nuclei: 1 poliploide o macronucleo con funzioni vegetative e 1 diploide con funzione riproduttiva. Cuticola esterna con tricocisti: sacchetti che espolodono liberando sostanze velenose Peristoma : punto di ingresso degli alimenti Citofaringe: canale allungato al fondo delquale si forma un vacuolo alimentare (digestione del cibo) Citopigio: zona di espulsione sostanze alimentari Vacuolo contrattile: eliminazione dell’acqua Riproduzione : asessuale (scissione trasversale) sessuale (coniugazione)
Ciliati Riproduzione sessuata 2 parameci si uniscono attraverso il peristoma e il macronucleo viene riassorbito (1) Il micronucleo per meiosi forma 4 nuclei, tre vengono riassorbiti (2) Il nucleo aploide rimasto si divide per mitosi in due nuclei aploidi disuguali, uno più grande stazionario e uno più piccolo mobile che migra nell’altro paramecio e si fonde con quello stazionario a riformare un nucleo unico (2n) (3) I parameci si separano ed il nucleo si divide per tre volte formando 8 nuclei (2n) (4-5) Quattro si fondono nel macronucleo tre vengono riassorbiti e uno resta isolato a formare il micronucleo (6) 1 2 6 5 4 3
Sporozoi Possiedono struttura elementare perché conducono vita parassita Non sono dotati di movimenti Hanno cicli riproduttivi in ospiti diversi P. Falciparum: malaria terzana maligna P.Vivax: terzana benigna P. Malariae: quartana
Sporozoi: cicli riproduttivi
Sporozoi La zanzara anofele si può distinguere da quella comune per: il tipo di uova la posizione della larva rispetto alla superficie dell’acqua la posizione dell’adulto