LOST IN TRANSLATION LE DIFFICOLTÀ DELLA TRADUZIONE NEL PASSAGGIO DA UNA CULTURA A UN’ ALTRA Relatore Dott. Cristina Mariotti Tesi di Gabriele Capuzzo.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
EDUTAINMENT PER BAMBINI: GIOCAGIO, ALBERO AZZURRO, IL TELEMONDO.
Advertisements

strumento di pensiero - concettualizza la realtà e la fantasia - permette di ragionare per simboli (parole) - serve per differenziare oggetti (forme,
ポートフォリオ(Portfolio) あなたの を作りましょう!.
Asse dei linguaggi Comunicazione nella madrelingua
Comprensione e interpretazione del testo
CARDUCCI ALTRE SINGOLE OSSERVAZIONI GENERALI ALTRE OSSERVAZIONI SONO DIPONIBILI RELATIVAMENTE AD OGNI SINGOLA CLASSE.
Comandi, divieti e regole Chiara Morozzi
Tiriamo fuori le lingue (e i dialetti)
Gli elementi fondamentali Incominciamo il nostro viaggio …
SISTEMA IL SISTEMA E UN INSIEME DI ELEMENTI IN STRETTA RELAZIONE FRA LORO.
Comunicazione interpersonale
Contenuto I) LIDENTITA DEL CVS 1) C. V. S. – Un mondo in tre parole 2) Il CVS: carisma e organizzazione 3) La dimensione ecclesiale, testimoniale e progettuale:
AIPI Società Cooperativa Workshop: La gestione dei conflitti nei gruppi di alunni Aprile 2011 Iasi - Romania.
La semantica Introduzione alla scienza del significato.
Intelligenza Artificiale 1 Gestione della conoscenza lezione 7 Prof. M.T. PAZIENZA a.a
L’ INFLUENZA DELLO STEREOTIPO NELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA
Università degli Studi di Pavia Corso di Laurea in
Modi e strategie della comunicazione: differenze tra uomini e donne
Relatore: Laura Marinelli- PressCom Srl
La Scienza dell’interpretazione
Come organizzare l’incontro
Cultura e Comunicazione
Scuola Secondaria di 1° Grado - Classe I F - Favara
IL CURRICOLO Rita Minello scelte dai testi di F. Tessaro.
UN ORATORIO MULTICULTURALE E MULTIRELIGIOSO?
COMUNICAZIONE INTERCULTURALE
INFANZIA S. TERESA.
Lingua italiana (CT) La comunicazione (2)
“L’assertività è la capacità del soggetto
La ricerca sul campo 1)Il progetto di ricerca 2)I finanziamenti e i rapporti con le istituzioni 3)Ricerca sul campo -Osservazione partecipante -Interviste.
Aula virtuale Linguaggio e comunicazione 16 settembre 2006 Sintesi riflessioni lavoro di gruppo.
Aula virtuale Linguaggio e comunicazione 16 settembre 2006 Sintesi riflessioni lavoro di gruppo.
EDUCARE CON UN PROGETTO Gli itinerari educativi
SEMINARIO COMPETENZE E CONTESTI Gruppo: INTERCULTURA Colico, Oliviero, Firpo, Pedrelli, Ricci, Lombardo, Baglini, Cirla 8-9 Settembre 2009.
Relatrice. Ins. Lidia Pellini
(o anche mappe cognitive)
1 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Dott. Paolo Ferrario Ente … Titolo.
Corso di Dizione e Articolazione
La mia autostima.
INTERCONTESTUALITA SCUOLA-FAMIGLIA. Tuomin, Grohn e Engestrom definiscono tale situazione come una «boundary zone» ( zona di confine) tra il territorio.
RITUALITÀ LA COMUNICAZIONE È DETERMINATA DA REGOLE SOCIALMENTE STABILITE PER OGNI PARTICOLARE SITUAZIONE. IN CERTE.
PROGETTO MULTICULTURA
La comunicazione.
DOTT.SSA Teresa Colonna
50.ooo a.C. … l’uomo ha iniziato a parlare! Unico tra le creature può esprimere e dare forma ai suoi pensieri, ai suoi desideri, alle sue emozioni attraverso.
Sociologia dei processi culturali Sociologia della cultura
Torniamo sulla definizione di “segno” proposta da Agostino e Port-Royal Segno = qualcosa (di percepibile con i sensi) che sta in luogo di qualcos’altro.
La società delle immagini Fonte Feedback Messaggio Destinatario.
Fagioli, Caltagirone,Tomboletti e Delli Gatti.
COMUNICAZIONE CELEBRE MODELLO Codifica Decodifica Messaggio Contesto
Linguaggi dell’immagine
Tutto il problema della vita è dunque questo:
Curricolo e competenze Prof.ssa Senarega. Curricolo Per curricolo intenderemo il percorso formativo di un certo segmento scolastico Dimensioni del curricolo.
ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL’IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI DOTT. CARLOS A. PEREYRA CARDINI - PROF.SSA ALESSANDRA FERMANI PROF.SSA MORENA.
Chiunque può scrivere un blog, esprimendo i propri pensieri, opinioni e riflessioni con materiale virtuale, immagini e video.
ANALISI DEI PROCESSI COMUNICATIVI
1 L’orientamento nel contesto interculturale: prospettive ed esperienze di informazione e prima accoglienza per persone immigrate Monfalcone, 9 ottobre.
Criteri di testualità.
“TEAM BUILDING e GESTIONE del RUOLO” Margherita Taras Coordinatore Nazionale Formazione CRI “Il Comitato Nazionale Femminile ed i nuovi profili istituzionali:
LA CONOSCENZA DI SÉ. Il Sé come punto cerniera: in esso si constata l’intersezione del dato intrapsichico con quello sociale E’ in larga misura dall’esperienza.
Corso Writing Theatre U4.2 - Le Funzioni del linguaggio IL LINGUAGGIO E L'AUTORE TEATRALE Modulo 4.
Conoscersi online: la Rete diventa una grande piazza oppure un insieme di tante stanze in cui parlarsi o esprimsi. Ambienti accoglienti, interfacce funzionali:
Come vivere al meglio ER Gestione di gruppo. 1.VOLERE BENE A CRISTO 2.VOLERE BENE AI RAGAZZI  Volere bene non significa tanto fare «smancerie» o semplice.
De Leo: il modello comunicativo sistemico. Interpretazioni della devianza: -Non più teoria unitaria e globale -Analisi in dettaglio o sintesi complessiva?
Corso Writing Theatre U3.1 - AREE DELLA FORMAZIONE TEATRALE DIDATTICA TEATRALE Modulo 3.
1 Lezione 14 – Varie forme di comunicazione Dal punto di vista della relazione che si instaura fra gli attori che interagiscono nella comunicazione, possiamo.
Transcript della presentazione:

LOST IN TRANSLATION LE DIFFICOLTÀ DELLA TRADUZIONE NEL PASSAGGIO DA UNA CULTURA A UN’ ALTRA Relatore Dott. Cristina Mariotti Tesi di Gabriele Capuzzo

TRADUZIONE Zingarelli: volgere da un insieme di simboli in un altro, mantenendo lo stesso significato Ai fini della seguente discussione viene intesa come l’interpretazione personale che avviene ogni qualvolta ci confrontiamo con ciò che è al di fuori dei nostri schemi culturali

SCHLEIERMACHER E SAPIR-WHORF Schleiermacher. Ci sono due possibilità: Il lettore viene inserito nel contesto culturale dell’autore Il testo viene adattato ai canoni culturali del lettore Sapir-Whorf. Nessuna lingua può essere tradotta perché troppo radicata nella cultura di cui è espressione

SINONIMI È utopico pensare di trovare un corrispondente preciso e inequivocabile di un termine in un’altra lingua Ogni termine ha una serie di inferenze culturali che non possono essere ritrovate in un’altra lingua

BUTTER NON È BURRO BUTTER BURRO Colore giallo intenso Sapore salato Colore chiaro Sapore salato Sapore dolce Spalmato sul pane Utilizzato per cucinare Susan Bassnet

SEGUENDO IL PENSIERO DEI CULTUARL STUDIES Essendo il significato strettamente dipendente dalla cultura nella quale si sviluppa la lingua di partenza, l’ approccio alla traduzione deve essere di tipo MULTIDISCIPLINARE: alla linguistica devono essere affiancate la sociologia, la psicologia, la storia e la storia dell’arte Dalla lingua possano essere dedotte molte caratteristiche del popolo che l’ ha forgiata ORTEGA

IL LINGUAGGIO NON VERBALE È il linguaggio dei gesti, delle espressioni del viso A una gamma di gesti diversi esistenti tra le varie culture si aggiunge un diverso criterio di interpretazione

TRADUZIONE CULTURALE La comunicazione deriva da una serie di codici attivi all’interno della sola cultura che li ha creati Il brutale contatto tra culture imposto dalla globalizzazione disorienta il soggetto non preparato alla traduzione

IL BAGAGLIO PERSONALE Da ciò che è stato detto fino ad ora si evince che: Tra i criteri utilizzati per tradurre non è possibile prescindere dal bagaglio culturale del singolo Si consideri incluso anche lo stato d’animo, fattore di influenza fondamentale

DUE ESTREMI CHE NON PREVEDONO LA TRADUZIONE Egemonia della lingua inglese Inglese come lingua del mondo globale Multiculturalismo monolitico La convivenza senza interazione rende inutile la traduzione

LA VIA DI MEZZO Ogni cultura è incompleta in se stessa, si rende necessaria una zona dove le culture si mescolino Questo rende più che mai utile la TRADUZIONE

LOST IN TRANSLATION = L’AMORE TRADOTTO Robert Frost:”Poetry is what gets lost in translation” Come nel titolo, durante gran parte del film, agli occhi di chi deve tradurre viene perso quel qualcosa che dà poesia all’originale

IL FILM Regia di Sofia Coppola Bob Harris, un famoso attore americano, si reca in Giappone per girare uno spot pubblicitario. Incontra una ragazza molto più giovane di lui con la quale nascerà una tanto bella quanto strana storia d’amore. Il loro incontro è favorito dal loro approccio alla vita ormai troppo stanco e privo di interesse per il diverso

IL DIALOGO CON IL REGISTA In questa scena è possibile evincere gran parte delle difficoltà che incontrano due stranieri a contatto

LE DIFFICOLTÀ LINGUISTICHE L’inglese e il giapponese necessitano di un diverso numero di parole per esprimere lo stesso concetto Questo causa lo smarrimento di Bob, che stenta a credere alla traduttrice

ATTEGGIAMENTO Il regista è eccentrico e Bob sembra essere in imbarazzo davanti a un modo di fare così esuberante

UN TONO AGRESSIVO Il tono di voce e il linguaggio non verbale sembrano avere un tono aggressivo agli occhi di Bob che non ne comprende la causa e teme di esserne responsabile

LA SONORITÀ La pronuncia giapponese “stop” ha un suono molto duro che può apparire come una sorta di imprecazione

BOB IN UNA NUOVA TOKYO L’amore ritrovato modifica lo stato d’animo dell’attore e il suo approccio alla città, della quale solo ora apprezza la diversità affermando “More than this there is nothing”

CONCLUSIONI Come una parola non possiede un senso se non contornata da un testo, un gesto è insignificante se non legato alla cultura nella quale è inserito. Solo con una visione globale il diverso può apparire non incomprensibile ma poetico.