ESAME DELLE FECI 1) CARATTERI MACROSCOPICI - Quantità giornaliera 120 - 200 gr. - Consistenza solida (o poltacea) Consistenza Liquida Presenza di acqua al 90%. Semiliquida Presenza di acqua all'85% Poltacea Presenza di acqua all'80%. Solida Presenza di acqua al 75%. Forma cilindrica Forma (presentata dalle feci di consistenza solida) Cilindroconica Nella norma. Caprina Colon irritabile A fettuccla Spasmi riflessi dello sfintere anale. A nastro Stenosi dell'ultimo trattointestinale. Proctite. Colorito giallo-bruno Odore fecaloide
ESAME DELLE FECI Odore Sui generis Presenza di scatolo, indolo etc Acido/penetrante Presenza di acido butirrico, acido propionico, acido acetico, acido lattico. Putrido Aumento della flora putrefattiva intestinale. Presenza di idrogeno, metano, anidride carbonica, mercaptani, acido solfidrico, ammoniaca. Componenti anomale (filtro) residui alimentari non digeriti muco pus calcoli grossi parassiti grasso Sangue Campioni casuali determinazioni qualitative Campioni raccolti in intervalli temporali definiti
Fattori non patologici che influenzano il colore delle feci MARRONE SCURO dieta carnea, prolungata esposizione all'aria MARRONE GIALLO dieta lattea , neonati (assenza flora) NERO ferro, bismuto, carbone, mirtilli, more, liquirizia GRIGIO cacao, cioccolato GRIGIO CHIARO dieta lattea, bario VERDE vegetali verdi (spinaci) GIALLO rabarbaro ARANCIONE rifampicina ROSSO bietole __________________________________________ STIPSI feci + scure DIARREA feci + chiare ALTERAZIONI DEL CONTENUTO DELLE FECI IN STERCOBILINOGENO Itteri emolitici feci ipercoliche (ipercromiche) Itteri ostruttivi feci acoliche, cretacee Feci acoliche, cretacee: grigio chiare a saponi alcalini e grassi neutri non assorbiti
ALTERAZIONI PATOLOGICHE DEL COLORE DELLE FECI MARRONE CHIARO FINO A GIALLASTRO incompleta digestione dei grassi (lucide, untuose) MARRONE SCURO feci ipercoliche NERO emorragie tratto G.I. alto (picee) (melena) GRIGIO CHIARO feci acoliche cretacee VERDE PISELLO ileotifo ROSSO sangue vivo (verniciate o uniformemente rosse) (emorragie colon e retto, emorroidi) Feci ipercoliche: da eccessiva secrezione biliare, comune nel caso di malattie emolitiche Feci acoliche, cretacee: grigio chiare a saponi alcalini e grassi neutri non assorbiti
MUCO NELLE FECI (componente anomala) Translucido, gelatinoso costipazione spastica (aderente alle feci) colite mucosa (connessione con disturbi emorroidari) Sanguinolento flogosi del retto (neoplasie) Associato a pus e sangue colite ulcerosa dissenteria bacillare TBC intestinale diverticolite acuta K. ulcerativo del colon
PRINCIPALI CONDIZIONI ASSOCIATE A SANGUINAMENTI GASTROINTESTINALI ALTE VIE ulcera peptica gatrite erosiva gastrite atrofica varici esofagee erosioni di Mallory-Weiss (giunzione gastro-esofagea) ernia iatale/esofagite INTESTINO TENUE E CRASSO diverticolo di Meckel polipi gastroenteriti Malattie infiammatorie croniche dell’intestino (sindrome di Chron, colite ulcerosa) diverticolosi/ite malformazioni vascolari neoplasie RETTO E ANO emorroidi ragadi ano-rettali FARMACI: salicilati, cortisonici, FANS Diverticolo di Meckel: residuo del canale che, nell’embrione, mette in comunicazione l’intestino primitivo con il sacco vitellino, mentre nell’adulto congiunge l’ileo terminale alla faccia interna dell’ombelico.
ESAME CHIMICO DELLE FECI Modalità di raccolta - Reazione neutra (Feci alcaline: dieta carnea, colite putrefattivi, melena Feci acide: dieta con CI, s cecale da iperfermentazione per aumento acidi grassi) - Acqua 65 - 75% - Sangue occulto assente (Nei soggetti normali eliminati 2-2,5 ml di sangue con le feci/die) - Grassi < 6 g/24 h indice di Zoja * 1 G.neutri+A.grassi saponi coefficiente di ritenzione* dei grassi adulti>95% bambini fino 1a>85% * con dieta a contenuto noto di lipidi e feci di più giorni (ev. marcate) - Azoto <2,5/g/die (dieta con 120 g di proteine) - Attività triptica (FILM TEST) 1:80 - Stercobilina 40-280 mg/die - Coproporfirine 400-1000 ug/die - alfa1 antitripsina <2.6 mg/g feci - Proteine tracce Hanno maggiore rilevanza: ricerca di bilirubina e stercobilinogeno ricerca lipidi ricerca del sangue (+++) Aumento stercobilinogeno: iperemolisi Diminuzione stercobilinogeno: epatopatie, ostruzione biliare Indice di Zoja: il relativo aumento dei grassi neutri e degli acidi grassi e la diminuzione dei saponi, nelle malattie del pancreas, e soprattutto nell’insufficiente secrezione della lipasi pancreatica.
RICERCA DEL SANGUE OCCULTO NELLE FECI Hemoccult (test al guaiaco): basato sull'ossidazione fenolica del guaiaco ad opera del sangue utilizzando il perossido di idrogeno come soluzione di sviluppo della reazione -identifica perdite > 20 ml/die (vn < 2) -50% dei K del colon hanno perdite tali da essere rilevate (nonostante precauzioni 1-3% falsi positivi) sensibilità per K colo-rettale 20-30%, per polipi 13% Reazione alla benzidamina: troppo sensibile (troppi falsi positivi) Raccomandazioni: - testare due zone di 3 campioni consecutivi (entro 3 giorni dalla raccolta) - per 3 gg. evitare ac. Ascorbico, ferro, FANS, carne, certi vegetali Test immunochimici (oggi disponibili) : test al lattice specifici per Hb umana (AB MONOCLONALI) non restrizioni di dieta e farmaci stabili fino a 30 gg.sensibili a 0,3 mg Hb/g feci
SANGUE OCCULTO NELLE FECI COME SCREENING PER IL CANCRO DEL GROSSO INTESTINO? Uso soprattutto in maschi > 50 aa Test da ripetersi ogni 2 anni Considerato utile per la diagnosi precoce Ovviamente identifica solo tumori sanguinanti Test di screening accettato per il carcinoma del colon Problema di falsi + e falsi - Bassa sensibilità e specificità di un singolo test Utilità discussa da taluni che hanno considerato questa strategia inefficace, costosa e incompleta con elevata percentuale di falsi negativi e scarso effetto dello screening sulla mortalità Di fatto recentemente tre studi randomizzati e controllati hanno mostrato una riduzione della mortalità per carcinoma del colon con l'esecuzione annuale o biennale del test Circa 1000 persone di 50 aa devono essere testate per 10 anni per salvare una vita
STEATORREA - aspetto chiaro, lucido, brillante delle feci - feci adese al recipiente e untuose - talora goccioline oleose in superficie - odore rancido - volume delle feci aumentato Colorazione per lipidi (SUDAN III) vn <6 gtt per campo a piccolo ingrandimento - Dosaggio lipidi - Indice di Zoja Grassi Neutri+Acidi Grassi saponi - Trioleina e acido oleico marcati - Dosaggio carotene sierico (precursore vitamina A) - Grassi > 6 g/24 h - Residuo secco aumentato dieta con 100 g/die di lipidi per 3 gg. Aumento grassi totali: dieta iperlipidica, anormale digestione o riassorbimento dei grassi (steatorrea, diarrea cronica ittero ostruttivo) Aumento acidi grassi: gastrectomia, Crohn, mal celiaca Aumento grassi neutri: pancreatine cronica, colestasi
ESAME MICROSCOPICO DELLE FECI (ca500X) Prelievo - RESIDUI ALIMENTARI vegetali (fibre, cellule) amido (granuli) (LUGOL) grassi (SUDAN, A.OSMICO): malassorbimenti, patologie biliari e pancreatiche fibre cornee (cilindrini): pancreatite cronica, accelerato transito intestinale fibre connettivali (filamenti) - CRISTALLI (++fosfati, ossalati) - MUCO - EPITELI DESQUAMATI - ERITROCITI - LEUCOCITI (BLU DI METILENE) - PUS: coliti ulcerative suppurative, ascessi addominali, dissenteria bacillare - CALCOLI
ANAMNESI DEL PAZIENTE CON TURBE DELL'ALVO (++ DIARREE) - Numero di scariche giornaliere e frequenza - Caratteri macroscopici delle feci - Quantità totale rispetto alla media - Feci galleggiano o sprofondano in acqua? DIARREA - Quantità - Frequenza - Fluidità TIPI DI DIARREA Osmotica: intolleranza a lattosio, oligosaccaridi non digeribili, lassativi salini Secretoria: dolcificanti, tossine batteriche (es colera, E.Coli), irritazione da acidi biliari, ormoni enteroattivi Per ridotta superficie assorbente: resezioni e fistole Infiammatoria (sindrome di Chron, colite ulcerosa) Da disturbi della motilità:ipertiroidismo (+) sclerodermia,diabete (-)