GLI STILI DI DIREZIONE E IL GRUPPO

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Transcript della presentazione:

GLI STILI DI DIREZIONE E IL GRUPPO

RUOLO COERCITIVO AUTORITARIO Forte/rigido nello stabilire principi d’azione, nel programmare e dirigere le attività del gruppo Esige obbedienza alle direttive imposte Non delega le sue funzioni

RUOLO PATERNALISTICO PRESCRITTIVO Fornisce direttive piuttosto precise Riconosce ai propri collaboratori un certo grado di maturità Dà un certo sostegno morale

RUOLO AFFILIATIVO DIRETTIVO Non ritiene capaci i collaboratori Cerca il consenso senza imporre direttive precise Si ritiene un educatore e sollecita la discussione Costruisce solidi legami emozionali per un saldo senso di fedeltà

RUOLO DEMOCRATICO Delega le sue funzioni di leader Stimola l’autonomia dei membri Indirizza i membri verso la realizzazione delle loro aspirazioni

RUOLO TRASCINATORE COINVOLGENTE Il comportamento relazionale ha grande importanza Stimola i collaboratori per responsabilizzarli Non delega in modo rilevante il proprio potere decisionale

RUOLO ALLENATORE (COACH) E’ abile nella comunicazione e spiega come migliorare i risultati Negozia e decide insieme a ciascuno gli obiettivi Mira a rendere le persone più autonome e capaci di ottenere risultati

RUOLO PERMISSIVO Non ritiene formulare direttive precise perché ha piena fiducia delle capacità degli altri Usa molto la delega Aiuta a definire i limiti entro cui il gruppo deve operare

GRUPPO E’ Insieme di individui con caratteristiche o interessi comuni, legati da un sistema di relazioni sociali che si manifesta in una funzione di gruppo, intesa come attività da svolgere ed obiettivi da perseguire che richiede un’interdipendenza di comportamento fra i membri del gruppo stesso

UN GRUPPO (1) E’ un sistema di individui interagenti (Homas) E’ come una totalità dinamica per cui il cambiamento di un suo elemento comporta una modificazione di tutti gli altri elementi che la costituiscono (Lewin)

UN GRUPPO (2) E’ un’unità che consiste in una pluralità di organismi distinti che si percepiscono e si sentono uniti ed hanno la capacità o la tendenza ad agire in modo unitario verso l’ambiente (Smith) E’ un’unione di persone la cui esistenza come insieme ha come scopo la soddisfazione di bisogni individuali (Bass)

GRUPPO PRIMARIO Membri uniti da vincoli personali, calore, intimità Solidarietà inconscia, sentimento più che calcolo Gruppi di tipo ristretto, spontanei, tendono a finalità comuni Identificazione che si esprime con la parola “NOI”

GRUPPO SECONDARIO Rapporti fra i membri più impersonali, razionali contrattuali e formali Gli individui non vi partecipano con tutta la loro personalità, ma in veste specifica e limitata Il gruppo non è fine a sé stesso, ma strumento di altri fini. I contatti fra i membri possono non essere continui, talvolta indiretti

EFFETTI DEL GRUPPO SULL’INDIVIDUO (1) Autorità del gruppo di appartenenza sul singolo Percezione soggettiva dei singoli membri di appartenere al gruppo Consapevolezza dell’esistenza di relazioni reciproche

EFFETTI DEL GRUPPO SULL’INDIVIDUO (2) Si identifica con un’entità più grande di lui Attualizza le proprie potenzialità umane Atteggiamento di disponibilità ad ascoltare e comprendere i membri del gruppo

All’interno di un’azienda la costituzione di un team di lavoro si rende necessaria, poiché da impulso ad una nuova cultura e attua le competenze attraverso l’intera organizzazione. Può comprende gruppi primari e secondari