3.1 Cereali e derivati.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Corso di cucina per i genitori del progetto PESOVIA 27 gennaio 2010
Advertisements

Via Alessandria n Mondovì (CN)
ALIMENTAZIONE.
La dieta è l’alimentazione razionale ed equilibrata
I legumi.
L’importanza di un alimentazione sana
Alimenti – energia – dieta equilibrata.
Dieta senza glutine: limiti e complicanze
I GRUPPI ALIMENTARI ALIMENTAZIONE.
I CEREALI.
Quali dei seguenti alimenti sono ricchi di grassi?
I sei gruppi alimentari
LA NUTRIZIONE INDICE Perché ci nutriamo? Alimenti e cibi
Cereali e Derivati DI PAOLO SOLANO E PAOLO SAGLIETTI.
MANGIARE BENE PER STARE BENE
LA PRIMA COLAZIONE.
TEMA: PRODOTTI AGRO-ALIMENTARI E TRASFORMAZIONI
71° C. D. S. VALITUTTI Via Acquaroni, 53 Roma PROGETTO INFORMATICO INTERDISCIPLINARE Alimenti amici per la vita Anno scolastico 2008/2009 Classi 3A - 3B.
Lella Bassignana Vercelli 22 maggio 2008.
I CEREALI Il nome cereale deriva da Cerere, la dea che nell’antica Roma proteggeva i raccolti.. I cereali sono, senza dubbio, da sempre, l’alimento più.
L’ IMPORTANZA DI UNA ALIMENTAZIONE SANA
Torna alla prima pagina prof. Rossi Alessandro 1 Perché soprattutto alimenti di origine vegetale? Approssimativamente, ogni passaggio lungo la catena.
“C’era una volta un chicco”
AZ AGR. CERUTTI UOVA FRESCHE BIOLOGICHE
..\..\Leggi+Articoli rist + logo+immag\Loghi AIC\Loghi AFC\AFC definitivoBIS.pdf AIC UMBRIA.
VIVERE SANO :3.
L’ALIMENTAZIONE.
LA NOSTRA ALIMENTAZIONE
EDUCAZIONE ALIMENTARE
L'alimentazione Scuola “Barzaghi” Lodi Classi IV B e V.
COMPOSIZIONE DEL CORPO UMANO
ATTIVITA’ FACOLTATIVE / OPZIONALI: EDUCAZIONE ALIMENTARE
IL GRANO NON FA BENE A TUTTI.
COME DEVE ESSERE L'ALIMENTAZIONE
LA PIRAMIDE ALIMENTARE
ALIMENTAZIONE A CURA DELLA CLASSE QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA C. COLLODI INS. SANDRA FABRIS E ANNA CAPPARELLI.
Destinazione della granella
I gruppi alimentari Carne, pesce, uova, legumi secchi Latte e derivati
Cibo e nutrienti.
CARIOSSIDE Comunemente detto chicco;
GLI ALIMENTI Nicolò Porcella.
GLI ALIMENTI Delfino Enrico
INTRODUZIONE AI PRINCIPI NUTRITIVI
Christian Rando & Moreno Vanzini
Principi alimentari e funzione degli alimenti
PANE Università degli studi di Catania SISSIS VIII ciclo Classe 59A
3° Modulo Dieta mediterranea I.
Ll grano, o frumento, tenero (Triticum aestivum) è originario del medio oriente. La sua farina è alla base di moltissime preparazioni: pane, pizze, focacce,
Alimentazione.
LA VITA DEI TAGLIOLINI 1. La nascita e lo sviluppo storico dei tagliolini 2. Ingredienti 3. Composizione chimica 4. Composizione pasta 5. Conservazione.
Di Lorenzo Pelagatti Ludovico Balassone Carlo Omogrosso
VADEMECUM PER UN CORRETTO REGIME ALIMENTARE
ISTITUTO COMPRENSIVO DONADONI
Cereali e derivati.
4.2 Dolcificanti e prodotti dolciari.
3.2 I legumi.
MAIS Produzione mondiale: 600 milioni tonnellate/anno Centro origine: Messico Progenitore selvatico: teosinte (Euchlaena mexicana)
GRANO TENERO E PASTA di Gilberto Venturini
L’INNOVAZIONE PER NUTRIRE IL PIANETA 22 settembre 2015 – L’innovazione per nutrire il pianeta – Milano.
La prima testimonianza: noodle di 4000 anni L’essiccazione grazie all’azione del vento.
I NUTRIENTI.
IL FABBISOGNO IN PROTEINE Tradurre il fabbisogno proteico in termini rigidamente numerici è molto difficile, ci sono pochi dati sulla donna adulta, ma.
MODULO 4 UNITÀ 4.1 CLASSIFICAZIONE DEGLI ALIMENTI.
ALIMENTAZIONE E LA DIETA MEDITERRANEA 1)CHE COS’E’? 2)LA PIRAMIDE ALIMENTARE MEDITERRANEA 3)DIETA?CIOE’? 4)DOVE? 5)FUNZIONE DEI PRINCIPI NUTRITIVI.
FARINE PASTA E PRODOTTI DA FORNO.
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
1 Copyright © 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE © Clitt 2014.
Dieta nell’anziano Nell'età senile, il ritmo delle funzioni vitali si rallenta; infatti, nella maggioranza delle persone, si ha la cessazione dell'età.
LA PIRAMIDE ALIMENTARE
Transcript della presentazione:

3.1 Cereali e derivati

Pag. 104 Cereali: aspetti generali I cereali sono un gruppo di piante erbacee della famiglia delle Graminacee Si distinguono: cereali maggiori: frumento, riso, mais cereali minori: avena, orzo, segale, miglio e sorgo pseudocereali: piante di famiglie diverse dalle Graminacee i cui semi sono simili per valore nutritivo a quelli dei cereali

I cereali sono ricchi di amido (60-80%) Pag. 105 La cariosside È il frutto dei cereali Si distinguono: il pericarpo  crusca lo strato aleuronico (ricco di PN) l’endosperma  mandorla farinosa o albume (amido) il germe o embrione (ricco di vitamina E) I cereali sono ricchi di amido (60-80%) perciò hanno una funzione di tipo energetico

È il cereale più coltivato in Italia Pag. 106 Il frumento È il cereale più coltivato in Italia Appartiene al genere botanico Triticum Esistono diverse varietà, tra cui: T. vulgare o aestivum = grano tenero: cariosside tondeggiante e di aspetto farinoso  pane e dolci T. durum = grano duro: cariosside allungata e aspetto vitreo  pasta T. dicoccum = farro, progenitore dell’attuale grano tenero

Pag. 107 Composizione chimica del frumento Acqua (8-18%) Glucidi (60-70%) (amido e, in piccola quantità, cellulosa, glucosio, ecc.) Proteine (10-18%): albumine e globuline si perdono in fase di macinazione gliadina + glutenine  glutine (sono a basso valore biologico  carenti di lisina) Lipidi (2%): nel germe Sali minerali (1,5-2%): P, Ca, Mg, ecc. Vitamine (tracce): vit. gruppo B nell’albume e vit. E nel germe Fattori antinutrizionali: fitati tannini

Pag. 108 Molitura del frumento Sfarinati = prodotti ottenuti dalla macinazione delle cariossidi dei cereali liberati dalle impurità Grano tenero  farina Grano duro  semole e semolati ricezione  pre-pulitura e insilamento pulitura e condizionamento macinazione conservazione degli sfarinati 6

Pag. 109 Macinazione del frumento La conservazione corretta dei cereali è necessaria per evitare infestazioni e attacchi di muffe e la produzione di micotossine La macinazione comporta una serie di rotture progressive dei chicchi intercalate da setacciature  si allontanano: crusca, cruschello e tritello Tappe: rottura (si distacca l’albume) rimacina (riduzioni in granuli via via più piccoli) svestimento (asportazione della crusca) abburattamento (passaggi attraverso setacci) 7

e lievito, con o senza aggiunta di sale comune Pag. 110/1 Il pane È il prodotto ottenuto dalla cottura di una pasta convenientemente lievitata, preparata con sfarinati di grano, acqua e lievito, con o senza aggiunta di sale comune I pani speciali contengono altri ingredienti (ad es. olio, strutto, sesamo, ecc.) 8

Pag. 110/2 Valore nutritivo del pane È un alimento energetico perché ricco di amido Contiene buone quantità di proteine, ma queste sono incomplete La quantità di lipidi è ridotta, tranne che nei pani speciali addizionati di grassi Il pane integrale è ricco di sali minerali, vitamine e fibra Il rapporto Ca/P non è ottimale  il pane è un alimento rachitogeno 9

impastamento  lievitazione formatura cottura pane Pag. 111/1 Panificazione impastamento  lievitazione formatura cottura pane 10

Pag. 111/2 Panificazione 11

Pag. 112/1 Prodotti sostitutivi del pane I più importanti sono: grissini fette biscottate cracker Sono altamente digeribili perché subiscono una cottura spinta che trasforma l’amido in destrine (destrinizzazione) 12

Pag. 112/2 Grissini Pane a forma di bastoncino ottenuto dalla cottura di una pasta lievitata preparata con farina, acqua e lievito, con o senza sale Tipologie: grissino stirato grissino rubatà 13

Pag. 113 Fette biscottate e cracker Fette biscottate: pane affettato che subisce una doppia tostatura Cracker: sostitutivi del pane di solito a forma quadrata 14

Pasta di semola di grano duro e pasta di semolato di grano duro: Pag. 114/1 Pasta alimentare Pasta di semola di grano duro e pasta di semolato di grano duro: prodotti ottenuti dalla trafilazione, laminazione e conseguente essiccazione di impasti preparati rispettivamente ed esclusivamente con semola e semolati di grano duro e acqua Nelle paste fresche è consentito l’impiego di farina di grano tenero Nelle paste speciali (ad es. pasta all’uovo) è consentito l’impiego di altri ingredienti 15

Pag. 114/2 Valore nutritivo della pasta È un alimento energetico poiché ricco di amido Contiene discrete quantità di proteine ma a basso valore biologico (difettano di lisina) Contiene sali minerali e vitamine del gruppo B che in parte si disperdono con l’acqua di cottura 16

Pag. 115 Pastificazione 17

Il riso è un cereale adatto alla dieta dei celiaci Pag. 116 Il riso È il prodotto ottenuto dalla lavorazione del risone con completa asportazione della lolla e successive operazioni di raffinazione Valore nutritivo è un alimento energetico poiché ricco di amido (75-78%) contiene discrete quantità di proteine incomplete (carente di lisina) è altamente digeribile è privo di glutine il riso raffinato è carente di vitamina B1 Il riso è un cereale adatto alla dieta dei celiaci 18

Pag. 117 Lavorazione del riso 19

Il mais o granoturco è un cereale proveniente dall’America Pag. 118 Il mais Il mais o granoturco è un cereale proveniente dall’America Se ne ricavano numerosi prodotti: pannocchie fresche sfarinati di mais (bramata, fioretto, farina o fumetto di mais) pop-corn, a partire da mais “da scoppio” corn-flakes o fiocchi di mais sweet-corn o mais dolce amido di mais (maizena) olio di mais, estratto dal germe della cariosside 20

Pag. 119 Valore nutritivo del mais È un alimento energetico poiché ricco di amido Contiene discrete quantità di proteine ma sono incomplete (difettano di lisina e triptofano) Contiene sali minerali e vitamine del gruppo B, tranne la vitamina PP  l’alimentazione basata esclusivamente sul mais è causa di pellagra Contiene luteina e zeaxantina (carotenoidi con funzione antiossidante che proteggono la retina) È privo di glutine È un cereale adatto alla dieta dei celiaci 21

Pag. 120/1 Cereali minori: orzo e segale utilizzato prevalentemente per la produzione di malto ( birra, whisky), ma anche nella panificazione, come succedaneo di caffè e in alimenti dietetici e per la prima infanzia Segale adatta alla panificazione (contiene glutine) in passato il consumo di segale contaminata con il fungo C. purpurea fu causa di ergotismo 22

Pag. 120/2 Cereali minori: avena e miglio Avena o biada cereale tipico dei paesi settentrionali si utilizza per la preparazione del porridge e di fiocchi per la prima colazione Miglio cereale che proviene dall’India oggi in Italia è in disuso, ma è ancora importante nella nutrizione umana in alcuni paesi dell’Africa e dell’Asia è privo di glutine Il miglio è un cereale adatto alla dieta dei celiaci 23

Pag. 121/1 Cereali minori: sorgo, grano saraceno cereale originario dell’Africa coltivato nei Paesi a clima caldo adatto alla produzione di pane, bevande alcoliche, zucchero, ecc. Grano saraceno pseudocereale (famiglia delle Polygonaceae) proviene dall’Asia impiegato per la preparazione di polente e di pizzoccheri 24

Pag. 121/2 Cereali minori: quinoa, amaranto pseudocereale proveniente dal Sud America utilizzata nelle zuppe o come sfarinati per la produzione di prodotti da forno Amaranto dal Centro America utilizzato come sfarinati per la produzione di prodotti da forno Quinoa e amaranto sono pseudocereali privi di glutine adatti alla dieta dei celiaci 25