ApprendimentoApprendimento App. Collaborativo Rifer. Teorici Fattori Vantagi RuoliCollaborativoRifer. TeoriciFattoriVantagiRuoli APPRENDIMENTO COLLABORATIVO.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
dell’azione formativa
Advertisements

ELEMENTI CARATTERIZZANTI IL COOPERATIVE LEARNING
AMBIENTARE L’APPRENDIMENTO
Introduzione.
LEZIONI DOTT.SSA BARBARA ARGO
Apprendimento cooperativo e disturbi specifici di apprendimento
Modalità di applicazione del CL Group Investigazion Modalità di applicazione del CL Group Investigazion.
La ricerca guidata in Internet
didattica orientativa
Il Portfolio delle competenze
UNITA' di APPRENDIMENTO
Associazione Eduraduno Seminario di Formazione
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri
Gruppo 1 Valutazione della relazione insegnamento apprendimento
grande contenitore nel quale vengono risolti i diversi aspetti del vivere sociale. I singoli individui trovano proprio nell interazione reciproca lo spazio.
I fondamenti epistemologici del discorso metodologico e didattico; La didattica come scienza e le interconnessioni tra insegnamento ed apprendimento come.
e un processo Finalita La Formazione capacità relazionali connotata dal possesso di valori umani strumenti culturali contribuire a dare vita ad una persona.
Piani di studio personalizzati Percorsi didattici annuali
ambiente educativo di apprendimento
Gli Apprendimenti come si realizzano e cosa producono.
Università della Calabria Corso di laurea: Scienze della Formazione Primaria anno accademico Dr. Mario Malizia TEORIA E METODI DI PROGETTAZIONE.
Gestione delle classe con alunni stranieri
L'INSEGNANTE SPECIALIZZATO PER LE ATTIVITA' DI SOSTEGNO
Motivazione allo studio e successo scolastico
I MODELLI DIDATTICI DELL’APPRENDIMENTO
Il Cooperative Learning Metodo jigsaw
TIC e modelli di apprendimento
L’ATTIVITA’ DIDATTICA
SI PREGA DI SPEGNERE IL CELLULARE, GRAZIE!
DIVERSI APPROCCI ALL’APPRENDIMENTO NELLA PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE
INDICAZIONI PER IL CURRICOLO (strumento di lavoro)
ISTITUTI COMPRENSIVI DI MAJANO E DI FAGAGNA
Università degli Studi di Genova Facoltà di S.D.F. Tecnologie dellIstruzione Anno Accademico Ottobre Inizio.
MOTIVAZIONE LA MOTIVAZIONE RISULTA QUINDI UN TEMA
Il nostro Circolo, poiché la realtà sociale è fortemente caratterizzata dalla presenza di strumenti e tecniche informatiche, si sta, già da alcuni anni,
Apprendimento cooperativo e abilità di studio
Attività cooperativa con il pc in classe
A SCUOLA SENZA ZAINO.
Ambiente di apprendimento
LA CLASSE COMUNITA’ DI APPRENDIMENTO
Circoli di apprendimento Modulo 5(scheda 2
© All Rights Reserved Lindbergh 2004 Pavarin Scorzoni
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
Obiettivi per gli insegnanti:
APPRENDIMENTO COOPERATIVO
Condivisione Bisogni Scuole Scuole DA BES
Differenziare in ambito matematico
SUISM – a.a. 2007/08DIDATTICA GENERALE MARIO CASTOLDIAPPRENDIMENTO COOPERATIVO ANALISI DELLESPERIENZA CHE COSA CARATTERIZZA IL METODO DELLINSEGNANTE? QUAL.
Piano nazionale di formazione degli insegnanti sulle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione.
Le caratteristiche fondamentali del Cooperative Learning
dalle abilità alle competenze
1 RETE SCUOLA MEDIA “D’AZEGLIO” AP ISC ACQUASANTA ISC CASTEL DI LAMA CAPOLUOGO ISC ROCCAFLUVIONE I CARE SCUOLA CAPOFILA DIREZIONE DIDATTICA “BORGO SOLESTA’”
Logica costruttivista e collaborativa
METODOLOGIE ARTICOLATE
Apprendimento cooperativo Cooperative learning
IL FARE E IL SAPER FARE CIO’ CHE DEVE ESSERE INSEGNATO VIENE SCELTO E DEFINITO DALL’ISTITUZIONE ALLA QUALE E’ AFFIDATO IL COMPITO DI TRASMETTERE CONOSCENZE.
Gruppo di lavoro n° 1 CORSISTI Giuseppe Paiano – Guido Cucurachi – Lucia De Marco – Salvatore De Santis – Giuseppe Corvaglia Moduli 1 e 2.
Perché le TIC nella Didattica
1 Istituto Tecnologie Didattiche Consiglio Nazionale Ricerche SSIS di Genova, corso Tecnologie Didattiche, a.a. 2002/2003 Telematica e didattica.
Il cooperative learning
APPRENDIMENTO COOPERATIVO
LA BUSSOLA ORIZZONTE DI SENSO QUALE PERSONA QUALE ALUNNO/BAMBINO QUALE INSEGNANTE QUALE SCUOLA QUALE METODOLOGIA QUALE SAPERE QUALE APPRENDIMENTO.
SFP – a.a. 2007/08DIDATTICA GENERALE MARIO CASTOLDIMETODOLOGIA DIDATTICA METODO DIDATTICO DISPOSITIVO DI ADEGUAZIONE ALL’INTERNO DI UN’ESPERIENZA APPRENDITIVA.
CLIL PER UNA DIDATTICA INNOVATIVA Gina Muscarà Tione, Novembre 2008 Gina Muscarà Tione, Novembre 2008.
Le condizioni dell’apprendimento Fondamentale importanza assume il contesto in cui si svolge l’azione educativa. Del contesto fanno parte: persone, ambienti,
A SCUOLA SENZA ZAINO. SEDE DELLA SPERIMENTAZIONE PERCHE’ TRE AULE ?
“Metodologie operative e spunti di riflessione” C entro T erritoriale per l’ I nclusione Verdellino Formazione docenti marzo 2016.
Uno strumento versatile e moderno Per l’apprendimento di: Giovanna Gaglione ITSOS “M: Curie” Cernusco sul Naviglio.
Un progetto… in rete Angela Berto I.M.S. “Sandro Pertini” di Genova Angela Berto I.M.S. “Sandro Pertini” di Genova.
Transcript della presentazione:

ApprendimentoApprendimento App. Collaborativo Rifer. Teorici Fattori Vantagi RuoliCollaborativoRifer. TeoriciFattoriVantagiRuoli APPRENDIMENTO COLLABORATIVO

Lapprendimento è il risultato dellinterazione di un individuo con lambiente fisico esterno, con il contesto sociale e con se stesso. In qualsiasi apprendimento è un processo individuale, stimolato o catalizzato da stimoli esterni. Ambiente sociale Ambiente fisico esterno Sé stesso ApprendimentoApprendimento App. Collaborativo Rifer. Teorici Fattori Vantagi RuoliCollaborativoRifer. TeoriciFattoriVantagiRuoli APPRENDIMENTO

Lapprendimento collaborativo è un apprendimento che riguarda la componente interazione col contesto sociale. Allinterno di questa componente si possono distinguere parecchi casi: -imparare per mezzo di altri. Un agente didattico si pone consapevolmente lobiettivo di far apprendere ad altri. La relazione è biunivoca (anello chiuso), poiché prevede necessariamente un feed-back da parte di chi apprende. -Imparare dagli altri. E un processo di apprendimento unidirezionale, di tipo inconsapevole, in cui manca il feed-back (anello aperto). -Imparare con gli altri. Lindividuo apprende in un gruppo confrontandosi: con un compito specifico per la realizzazione di un obiettivo comune; lindividuo acquisisce una competenza specifica, e impara contemporaneamente a sincronizzarla con quelle altrui; con un compito collettivo; lapprendimento individuale è il risultato dellattività del singolo nel gruppo. Se il compito è strutturato, lindividuo svolge la sua attività in un sottogruppo, legato a un sottocompito. ApprendimentoApprendimento App. Collaborativo Rifer. Teorici Fattori Vantagi RuoliCollaborativoRifer. TeoriciFattoriVantagiRuoli APPRENDIMENTO COLLABORATIVO

Collaborare (co-laborare) vuol dire lavorare insieme, il che implica una condivisione di compiti e unesplicita intenzione di aggiungere valore, per creare qualcosa di nuovo o differente attraverso un processo collaborativo deliberato e strutturato, in contrasto con un semplice scambio di informazioni o esecuzione di istruzioni. Unampia definizione di apprendimento collaborativo potrebbe essere lacquisizione da parte degli individui di conoscenze, abilità o atteggiamenti che sono il risultato di uninterazione di gruppo, o, detto più chiaramente, un apprendimento individuale come risultato di un processo di gruppo (TD-A. Kaye 1992) ApprendimentoApprendimento App. Collaborativo Rifer. Teorici Fattori Vantagi RuoliCollaborativoRifer. TeoriciFattoriVantagiRuoli APPRENDIMENTO COLLABORATIVO

Nel compiere un processo di apprendimento, per Vigotskij, è fondamentale linterazione sociale con il gruppo dei coetanei e adulti in cui è inserito il bambino. La collaborazione rappresenta un catalizzatore per lo sviluppo di determinate capacità di problem solving. Anche per Dewey, lintegrazione nel contesto sociale e quindi la cooperazione dellindividuo con gli altri, ha importanti risvolti sullo sviluppo cognitivo del singolo. ApprendimentoApprendimento App. Collaborativo Rifer. Teorici Fattori Vantagi RuoliCollaborativoRifer. TeoriciFattoriVantagiRuoli RIFERIMENTI TEORICI

-Interdipendenza tra i membri del gruppo -Condivisione o ripartizione dei compiti -Gestione del processo di gruppo -Costruzione di qualcosa di nuovo, ossia un valore aggiunto, attraverso la collaborazione. ApprendimentoApprendimento App. Collaborativo Rifer. Teorici Fattori Vantagi RuoliCollaborativoRifer. TeoriciFattoriVantagiRuoli FATTORI CHE CARATTERIZZANO LAPPRENDIMENTO COLLABORATICO

Lapprendimento collaborativo porta lindividuo ad accrescere le capacità si svolgere un compito scolastico sviluppare abilità sociali facilitare laccesso allistruzione da parte di alunni in situazioni di handicap ridurre le tensioni sociali aumentare lautostima ApprendimentoApprendimento App. Collaborativo Rifer. Teorici Fattori Vantagi RuoliCollaborativoRifer. TeoriciFattoriVantagiRuoli VANTAGGI DELLAPPRENDIMENTO COLLABORATIVO

Gli alunni sono i protagonisti di tale apprendimento perché: –sono soprattutto le risorse dellapprendimento –si aiutano reciprocamente –si insegnano a vicenda –stabiliscono il ritmo del lavoro –si correggono e si valutano secondo diverse modalità –sviluppano le relazioni sociali per favorire lapprendimento Gli alunni sono i protagonisti di tale apprendimento perché: –sono soprattutto le risorse dellapprendimento –si aiutano reciprocamente –si insegnano a vicenda –stabiliscono il ritmo del lavoro –si correggono e si valutano secondo diverse modalità –sviluppano le relazioni sociali per favorire lapprendimento Linsegnante è un facilitatore e un organizzatore dellattività di apprendimento: prende decisioni preliminari spiega il compito e lapproccio cooperativo controlla ed interviene verifica e valuta Linsegnante è un facilitatore e un organizzatore dellattività di apprendimento: prende decisioni preliminari spiega il compito e lapproccio cooperativo controlla ed interviene verifica e valuta ApprendimentoApprendimento App. Collaborativo Rifer. Teorici Fattori Vantagi RuoliCollaborativoRifer. TeoriciFattoriVantagiRuoli RUOLI DELLINSEGNANTE E DEGLI ALUNNI