La vittoria ateniese il soldato ateniese Fidìppide corse ininterrottamente per 42 chilometri (la distanza tra Atene e Maratona) per avvertire subito gli.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La battaglia di Ponte Milvio
Advertisements

I persiani.
Regioni della Grecia antica
La guerra del Peloponneso
L’ ESERCITO ROMANO L’ ESERCITO ROMANO ERA BEN ORGANIZZATO IN LEGIONI CHE COMPRENDEVANO ALTRE DIVISIONI : - LEGIONE = UOMINI -CORTI.
1 Tutto solo nella radura dominata da un enorme albero secolare,Robin Hood stava esercitandosi al tiro con larco. Erano pochi gli arcieri che potessero.
LA FINE DELLA REPUBBLICA: IL PRIMO TRIUMVIRATO alleanza tra
Egitto A.Pojer 1A.
Fin da bambina si permette di ammonire con coscienza il padre
Lo scontro fra la Grecia e la Persia
I Greci d’Asia e il Regno persiano
Crisippo e Ctesia stanno ultimando i preparativi per il viaggio. Ctesia è il comandante della nave Trasportano olio, vino e ceramica.
Milziade.
LE NAUMACHIE.
LA GUERRA DEL PELOPONNESO
Gli Assiri: un popolo guerriero
SCUOLA PRIMARIA “F. DE ANDRÈ” GLI ASSIRI CLASSE 4^C A. s
Sparta Atene.
SPARTA E ATENE I due modelli fondamentali di organizzazione politica della poleis,ovvero l’oligarchia (il governo di pochi) e la democrazia (il governo.
POLEIS Sono Città- stato indipendenti hanno Città Alta ACROPOLI TEMPLI PALAZZI TRIBUNALI Ultimo rifugio in caso di attacco Con mura molto alte ha Città
La seconda guerra persiana
Le guerre del V secolo I Guerra Persiana (490)
Le guerre greco-persiane
A cura di Corna Nicholas
LE GUERRE PERSIANE ATENE: l’età di Pericle
LA BATTAGLIA DI MARATONA
DOV'È SPARTA??. DOV'È SPARTA?? QUALI SONO LE SUE ORIGINI? Nasce dall'unione di alcuni villaggi fondati dai Dori che si stanziano in Laconia nel 1200.
I Romani La conquista della penisola
La Guerra del Peloponneso
Un re abile e determinato
LA SECONDA GUERRA PERSIANA.
Le guerre persiane Un impero minaccia la Grecia
I PERSIANI p L’impero persiano era stato fondato tra VIII e VII a.C. da Medi e Persiani, di origine indoeuropea Si estendeva dal Mar Caspio.
DALLA GUERRA DEL PELOPONNESO ALL’AFFERMAZIONE DELLA MACEDONIA
Dalla Grecia all’India, le grandi conquiste
LA GUERRA DEL PELOPONNESO
Lo Scontro Con La Persia
Alessandro Magno Alessandro Magno salì al trono all’età di 20 anni. Era cresciuto nel culto degli eroi omerici e aveva al suo fianco Aristotele, come educatore.
L’ETA’ DI PERICLE p Che cosa accadde dopo la vittoria dei Greci sui Persiani? Atene: ricostruì la città (incendiata da Serse nel 480 a.C.),
ROMA: LE ORIGINI p Sulla fondazione della città abbiamo tre leggende, la più famosa: Enea, fuggito dalla città di Troia con il padre e il figlio,
LE GUERRE PERSIANE.
LA CRISI DELLE POLEIS.
LA CONQUISTA DEL MEDITERRANEO
SPARTA p Aspetti geografici:
ATTIVITA’ DI COOPERATIVE LEARNING (inserire i nominativi degli alunni)
Le guerre del V secolo a.C.
storia La crisi & e la decadenza imperiale
Il periodo monarchico 753 a.C. – 26 a.C. 18/04/2017.
Paolucci, Signorini, La storia in tasca © Zanichelli editore 2011
LA CRISI DELLA POLIS E L’IMPERO MACEDONE
LA GUERRA DEL PELOPONNESO
I GRECI.
Lezione 2/1 Un esempio di tradizione diretta: il caso di un passo problematico di Erodoto.
Personaggi e guerre dell’antica Grecia
Le guerre del V secolo I Guerra Persiana (490)
Alessandro “Magno” ( a.C.) Riprende e attua il progetto panellenico ed espansionistico del padre, indirizzando il poderoso apparato militare contro.
Nel I millennio a.C. si affermarono 3 grandi civiltà:
La vendetta di Achille   Stramazzò nella polvere:si vantò Achille glorioso:
La Grecia dopo le guerre persiane
Un lungo secolo di imperialismo romano
La seconda guerra punica
EUROPA.  Europa: parola di origine fenicia: “paese del tramonto” o “terra delle tenebre”
Corso di Storia Antica Modulo 4 La Grecia classica e l’età Ellenistica
LE GUERRE TRA GRECI E PERSIANI
L'IMPERO ROMANO D'ORIENTE Teodorico Teodorico fece uccidere a tradimento il suo rivale Odoacre.
I Fenici .
ALESSANDRO MAGNO E L’ELLENISMO
La Grecia classica.
LE GUERRE TRA GRECI E PERSIANI
L’impero persiano e il conflitto con la Grecia
Transcript della presentazione:

La vittoria ateniese il soldato ateniese Fidìppide corse ininterrottamente per 42 chilometri (la distanza tra Atene e Maratona) per avvertire subito gli Ateniesi della vittoria, poi Milziade riportò a tappe forzate l’esercito verso la città i Persiani tentarono di sorprendere per mare la città di Atene, rimasta sguarnita di soldati, ma questa ultima mossa fu sventata e non rimase loro che abbandonare la Grecia

La seconda guerra persiana Dario progetta una nuova spedizione, ma muore prima di realizzarla (487 a. C.) il potere passa a suo figlio Serse, che dà inizio a grandi preparativi e si pone a capo della spedizione, che inizia nel 480 a. C.

Temistocle e la flotta prevedendo la vendetta dei Persiani, gli Ateniesi cominciano a preparare la difesa della loro terra per iniziativa di Temistocle, uomo molto lungimirante, l’ecclesìa vota una delibera con la quale i proventi delle miniere d’argento del Làurion, di proprietà dello stato, vengono destinati alla costruzione di una flotta di triremi (nuovo tipo di nave) tali navi si chiamavano così perché avevano tre ordini di rematori (erano, quindi, molto veloci)

La preparazione della guerra su tali navi venivano impiegati come rematori i tèti, che così diventano parte essenziale della difesa della città (possono quindi rivendicare maggiori diritti politici) nel 481 a. C. molte città greche si uniscono in una symmachìa, alleanza militare panellenica sotto il comando spartano, leaders militari indiscussi il progetto di Serse prevedeva un doppio attacco: uno via terra, l’altro via mare significò costruire un ponte di barche per superare l’Ellespònto (stretto dei Dardanèlli), costruire un canale per tagliare il monte Athos

Percorso progettato da Serse canale ponte di barche difesa greca Percorso progettato da Serse flotta esercito

La battaglia delle Termopili (480) il re spartano Leonida, con soli trecento opliti, tenta eroicamente di bloccare l’avanzata dell’esercito persiano composto da – dice Erodoto, forse esagerando – 5 milioni di soldati gli Spartani fanno strage di Persiani che con le loro armature leggere e le lance corte non potevano nulla contro l’equipaggiamento oplita il giorno successivo Serse schierò in campo i diecimila Immortali comandati da Idàrne che, però, non ebbero maggior fortuna il passo era così stretto che il numero di soldati non era un vantaggio 

La battaglia delle Termopili (480) gli Spartani combattono con assoluto disprezzo della vita, e alla fine Serse ordina che siano finiti con gli archi i Persiani si muovono verso sud, sia per mare che per terra, ormai pronti ad assediare e devastare Atene

La battaglia di Salamina (480) le forze della symmachìa panellenica si attestano sull’istmo di Corinto a protezione del Peloponneso, sotto la guida di Cleòmbroto fratello di Leonida Temistocle capisce che sulla terra la partita è persa, e abbandona l'Attica e la Beozia al saccheggio dei Persiani, mettendo la popolazione in salvo sulle isole gli Ateniesi atti al combattimento salgono sulle navi e si posizionano nel braccio di mare tra Salamina e l’Attica

La battaglia di Salamina (480) con uno stratagemma i Greci fingono di voler fuggire e così inducono i Persiani ad infilarsi in uno stretto braccio di mare, per bloccare ai Greci la ritirata le navi persiane, grosse e poco maneggevoli, vengono distrutte in quello spazio ristretto. I naufraghi vengono massacrati in mare dai Greci fino a tarda notte Serse deve ritirarsi precipitosamente, ma lascia in Grecia il generale Mardonio, con un esercito di terra, a svernare

La vittoria definitiva nel 479 a. C. l’esercito greco, comandato dallo spartano Pausania, andò incontro ai Persiani, accampati a Platea in Beozia sconfiggono il nemico e uccidono Mardonio le città ioniche dell'Asia minore sono liberate da una flotta greca che annienta quanto restava di quella persiana presso il capo Mìcale, vicino Samo

E in occidente? non casualmente i Cartaginesi nel 479 a. C. attaccano Gelone, tiranno di Siracusa, che, alleatosi con Terone, tiranno di Agrigento, li sconfigge presso Himèra nella tarda estate del 480 a. C. si definiscono quelle che per oltre 70 anni resteranno le sfere di influenza della civiltà greca e quella cartaginese nel Mediterraneo occidentale