Azione surrogatoria art c.c. Il creditore, per assicurare che siano soddisfatte o conservate le sue ragioni, può esercitare i diritti e le azioni che spettano verso i terzi al proprio debitore e che questi trascura di esercitare, purchè i diritti e le azioni abbiano contenuto patrimoniale e non si tratti di diritti o di azioni che, per loro natura o per disposizione di legge, non possono essere esercitati se non dal loro titolare. Il creditore, qualora agisca giudizialmente, deve citare anche il debitore al quale intende surrogarsi.
Presupposti del legittimato attivo: Titolarità del diritto di credito (anche se non necessariamente liquido ed esigibile) Inerzia del debitore Pregiudizio per le ragioni creditorie
limiti Diritti e azioni di NATURA PATRIMONIALE NON DI NATURA STRETTAMENTE PERSONALE
RISULTATO REINTEGRA DEL PATRIMONIO DEL SUO DEBITORE Tutti possono goderne secondo le regole generali dellesecuzione
AZIONE REVOCATORIA ARTT Presupposti: 1) atto di disposizione tale da arrecare PREGIUDIZIO 2) conoscenza da parte del debitore del pregiudizio arrecato al creditore 3) se atto a titolo oneroso: consapevolezza del terzo e partecipazione preordinata se atto anteriore al sorgere del credito
EFFETTI INEFFICACIA dellatto solo su terzo subacquirente a titolo gratuito/ a titolo oneroso in mala fede/regola trascrizione (preventiva trascrizione della domanda di revocazione) SOLO NEI CONFRONTI DI CHI AGISCE