Le attività del settore pubblico. analisi positiva.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Le imprese di viaggio e turismo
Advertisements

IL SOCIO E LA COOPERATIVA
Competenze e capacità tecniche
Struttura del fenomeno organizzativo: Forme fluide di organizzazione (es. abitanti di un quartiere) Forme regolamentate in cui non emerge un autonomo centro.
Marketing Comportamento del consumatore.
Come classificare le politiche pubbliche
Corso di Scienza delle finanze
L’economia è… …una scienza sociale, che studia il modo in cui all’interno della nostra società gli individui, le imprese, le autorità pubbliche e le altre.
LIMPRESA E UN SISTEMA SOCIO-ECONOMICO CHE PRODUCE BENI E SERVIZI PER IL MERCATO E LI METTE A DISPOSIZIONE ATTRAVERSO LO SCAMBIO.
Evoluzione normativa ed individuazione ai fini fiscali
Politica Economica – micro
La nozione di pubblico servizio
Politica Economica – Micro
Introduzione alla MACROECONOMIA
GLI ORGANI AZIENDALI.
LO STATO NEL SISTEMA ECONOMICO
LO STATO NEL SISTEMA ECONOMICO
Economia delle aziende pubbliche Prof. Antonello Zangrandi Anno accademico Le aziende pubbliche.
I principi organizzativi per una buona azione amministrativa: pubblico e privato a confronto Dalla burocratizzazione alla aziendalizzazione della pubblica.
Tasso di profitto.
Gli Indici di Produttività di Divisia
Lezioni di macroeconomia Lezione 3.
Lezioni di macroeconomia Lezione 2.
Istituzioni di Economia M-Z prof. L. Ditta
Enti ed amministrazioni pubbliche: un tentativo di definizione
LEZIONE 3 FALLIMENTI DI MERCATO E BENI PUBBLICI.
1 IL SISTEMA DEI CONTI ECONOMICI NAZIONALI a cura di Claudio Picozza.
ECONOMIA.
5. TEORIA NEOCLASSICA DELLA CRESCITA
ECONOMIA AZIENDALE PROGRAMMA PRIMO QUADRIMESTRE CLASSI PRIME
“Rappresentare qualche aspetto della realtà economica con una metafora che tende ad individuare soggetti simili, per aspetti produttivi o altro, raggruppati.
Politica e bene comune Fiscalità e cooperazione internazionale
La produzione e i fattori produttivi
MACROSOGGETTI DEL SISTEMA (Riceci Barbara - Talacci Andrea)
Il ciclo finanziario dell’impresa
L’AZIENDA Appunti a cura di.
Classe I A – SERALE – Polo di Cutro Economia aziendale
Secondo il fine (scopo)
SETTORE DELLE ARTI, DELLA CULTURA E DELLO SPETTACOLO
I fondamenti dell’attività economica
Andrea Picistrelli classe 1 a a.s.2013/2014
Che cos’è e come si misura la disuguaglianza economica
Il sistema azienda.
M A C R O E C O N O M I A Analisi dei meccanismi che determinano il funzionamento e la performance di un sistema economico nel suo complesso Fenomeni macroeconomici.
Realizzazione dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo Lezione n. 1 II SEMESTRE A.A
ECONOMIA.
Il Sistema Azienda.
Cosa intendere per efficienza?
L’economia politica.
Corso Istituzioni di Economia prof. Leonardo Ditta Lezione Introduttiva Facoltà di Giurisprudenza Università di Perugia Slides liberamente tratte da materiali.
Lezione 2 Le principali grandezze macroeconomiche II Istituzioni di Economia.
Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine.
LO STATO NEL SISTEMA ECONOMICO
I criteri di efficacia e di efficienza per la valutazione dell’attività pubblica Prof. Federico Alvino.
Teoria del consumo: la scelta del consumatore
Economia aziendale 1 biennio
Corso di Alta Formazione Universitaria Integrazione sociosanitaria Modulo Analisi di scenario e politiche integrate Giulio Moini Dipartimento di Scienze.
PRODOTTO E REDDITO NAZIONALE Prof. Fabio Asaro. TRA LE GRANDEZZE AGGREGATE PIU’ IMPORTANTI ELABORATE DALLA CONTABILITA’ ECONOMICA NAZIONALE CI SONO.
ISTITUTO PROFESSIONALE SASSETTI-PERUZZI Sede coordinata di Scandicci A
ISTITUTO PROFESSIONALE SASSETTI-PERUZZI Sede coordinata di Scandicci A.S Classe VA Economia politica Prof.ssa Nicoletta Grossi.
Il prodotto interno lordo Questo è il primo argomento di macroeconomia, ed è anche il primo di due argomenti che introducono due misure statistiche di.
ISTITUTO PROFESSIONALE SASSETTI-PERUZZI Sede coordinata di Scandicci A.S Classe VA Economia politica Prof.ssa Nicoletta Grossi.
Il sistema azienda Istituti e aziende Il concetto di azienda
Programma d’Azione per il Re-Impiego di lavoratori svantaggiati da PARI a PARI 2007 Programma PARI: risultati della prima fase e prospettive nell’ottica.
Laboratorio di Creazione d’Impresa L-A Strategia, Business, Settore.
Modulo 5 Michele Pisani Il Conto economico per le analisi di gestione Bilancio e analisi di bilancio delle PMI.
I compiti dello Stato nella teoria economica. evoluzione del pensiero economico e definizione dell’estensione dei compiti dello stato: riconoscimento.
Corso Economia Aziendale-Lez.16 1 Economia Aziendale – 2008/09 Equilibrio economico “oggettivo”e“soggettivo” Oggetto della Lezione.
IL SISTEMA E ECONOMICO GLI OPERATORI ECONOMICI
Prof. Nicolino Castiello Testo consigliato: BRENNA A., Manuale di Economia Sanitaria, Milano, CIS, 2003 FEDERICO II” UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI “FEDERICO.
Transcript della presentazione:

Le attività del settore pubblico. analisi positiva

spesa effettuata dal settore pubblico Negli Stati contemporanei con elevato livello di reddito, la spesa effettuata dal settore pubblico rappresenta una frazione molto alta spesso superiore al 50% del prodotto nazionale. Negli Stati contemporanei con elevato livello di reddito, la spesa effettuata dal settore pubblico rappresenta una frazione molto alta spesso superiore al 50% del prodotto nazionale. la spesa pubblica non rappresenta però un indicatore sufficientemente adeguato per la sua interpretazione;occorre tener presente non solo la dimensione e lintensità dellintervento pubblico, lattività produttiva che fa capo a decisioni del settore pubblico. la spesa pubblica non rappresenta però un indicatore sufficientemente adeguato per la sua interpretazione;occorre tener presente non solo la dimensione e lintensità dellintervento pubblico, lattività produttiva che fa capo a decisioni del settore pubblico.

obiettivi dellazione pubblica Anche se gli obiettivi dellazione pubblica possono essere raggiunti in modo per molti versi uguale con lutilizzo di una impresa privata al posto di un ente pubblico, o con diverse combinazioni di attività fra i due organismi Anche se gli obiettivi dellazione pubblica possono essere raggiunti in modo per molti versi uguale con lutilizzo di una impresa privata al posto di un ente pubblico, o con diverse combinazioni di attività fra i due organismi permangono differenze sostanziali fra il modo di operare del settore privato rispetto a quello pubblico, che fanno sì che la scelta di fornire un dato servizio direttamente tramite il settore pubblico o con unimpresa privata non sia indifferente. permangono differenze sostanziali fra il modo di operare del settore privato rispetto a quello pubblico, che fanno sì che la scelta di fornire un dato servizio direttamente tramite il settore pubblico o con unimpresa privata non sia indifferente.

analizzare le attività produttive Occorre analizzare le attività produttive e di spesa intraprese dal settore pubblico, indipendentemente dal fatto che, per la produzione, ci si serva di enti pubblici o di imprese private, e esaminare quali sono le loro caratteristiche distintive rispetto alle attività svolte dal settore privato. Occorre analizzare le attività produttive e di spesa intraprese dal settore pubblico, indipendentemente dal fatto che, per la produzione, ci si serva di enti pubblici o di imprese private, e esaminare quali sono le loro caratteristiche distintive rispetto alle attività svolte dal settore privato.

La spesa pubblica di trasformazione e di trasferimento la spesa pubblica si divide in due grandi categorie: la spesa pubblica si divide in due grandi categorie: la spesa di trasformazione e la spesa di trasformazione e la spesa di trasferimento. la spesa di trasferimento.

La spesa di trasformazione La spesa di trasformazione comporta lesercizio di unattività produttiva da parte del settore pubblico, cioè lacquisto di fattori produttivi, la loro combinazione e organizzazione per dare luogo a una produzione finale di beni o di servizi, utilizzabili, o come consumo finale da parte di individui o imprese, oppure come beni intermedi per altre produzioni. La spesa di trasformazione comporta lesercizio di unattività produttiva da parte del settore pubblico, cioè lacquisto di fattori produttivi, la loro combinazione e organizzazione per dare luogo a una produzione finale di beni o di servizi, utilizzabili, o come consumo finale da parte di individui o imprese, oppure come beni intermedi per altre produzioni. In altre parole, la spesa di trasformazione contribuisce alla ricchezza nazionale con la formazione di valore aggiunto.

La spesa di trasferimento La spesa di trasferimento consiste invece nella semplice erogazione di valori monetari cioè di potere dacquisto. La spesa di trasferimento consiste invece nella semplice erogazione di valori monetari cioè di potere dacquisto. Come tale, essa dà luogo a una semplice redistribuzione della ricchezza, e non alla sua creazione. Essa è diretta sia agli individui (in questo caso prevalgono gli aspetti distributivi, come nel caso dei sussidi alla disoccupazione, alla povertà o alla vecchiaia), sia alle imprese (nel qual caso prevalgono generalmente gli obiettiviallocativi: sviluppo delloccupazione o degli investimenti in determinate aree o settori).

I beni e servizi a consumo collettivo e i beni e servizi a consumo individuale Ilsettore pubblico nei diversi paesi produce e fornisce in prevalenza beni e servizi a carattere collettivo, ma non solo questi. Ilsettore pubblico nei diversi paesi produce e fornisce in prevalenza beni e servizi a carattere collettivo, ma non solo questi. Sono infatti prodotti dal settore pubblico anche beni e servizi a carattere non collettivo o privato. Sono infatti prodotti dal settore pubblico anche beni e servizi a carattere non collettivo o privato. Inoltre, in tutti i sistemi economici moltissimi beni e servizi a carattere collettivo sono prodotti allesterno del settore pubblico da privati, club, associazioni, cooperative ecc. Inoltre, in tutti i sistemi economici moltissimi beni e servizi a carattere collettivo sono prodotti allesterno del settore pubblico da privati, club, associazioni, cooperative ecc.

beni e servizi collettivi cosa si intende per beni e servizi collettivi e, per contro, per beni e servizi privati. cosa si intende per beni e servizi collettivi e, per contro, per beni e servizi privati. E bene chiarire che questa distinzione fa riferimento alle caratteristiche del consumo dei diversi beni, cioè a un aspetto economico, e non alla situazione istituzionale in cui sono prodotti o consumati. E bene chiarire che questa distinzione fa riferimento alle caratteristiche del consumo dei diversi beni, cioè a un aspetto economico, e non alla situazione istituzionale in cui sono prodotti o consumati.

beni e servizi collettivi I beni e servizi collettivi, o a consumo collettivo, sono caratterizzati dal fatto che il consumo degli stessi da parte di un individuo è compatibile, o meglio non rivale, con il consumo degli stessi da parte di uno o più altri individui. I beni e servizi collettivi, o a consumo collettivo, sono caratterizzati dal fatto che il consumo degli stessi da parte di un individuo è compatibile, o meglio non rivale, con il consumo degli stessi da parte di uno o più altri individui.

beni e servizi collettivi In termini economici più precisi si può affermare che il carattere collettivo di un bene o di un servizio consiste nel fatto che laggiunta di uno o più consumatori non comporta un aumento di costo nella produzione e/o distribuzione del servizio stesso. In termini economici più precisi si può affermare che il carattere collettivo di un bene o di un servizio consiste nel fatto che laggiunta di uno o più consumatori non comporta un aumento di costo nella produzione e/o distribuzione del servizio stesso. Se X è la quantità totale consumata di un certo bene o servizio e Se X è la quantità totale consumata di un certo bene o servizio e

beni e servizi collettivi Se X è la quantità totale consumata di un certo bene o servizio e Se X è la quantità totale consumata di un certo bene o servizio e...,X, sono le quantità consumate dai singoli n individui, il bene o servizio in questione avrà caratteristiche di bene collettivo se:...,X, sono le quantità consumate dai singoli n individui, il bene o servizio in questione avrà caratteristiche di bene collettivo se: x=x1 =x2 =x3 = x=x1 =x2 =x3 =

beni e servizi privati, i beni e servizi privati, o a consumo individuale, si caratterizzano per il fatto che il loro consumo da parte di un individuo e incompatibile, o meglio rivale, con il consumo da parte di uno o più altri individui. In altre parole, si può anche dire che il bene è perfettamente divisibile fra i consumatori. i beni e servizi privati, o a consumo individuale, si caratterizzano per il fatto che il loro consumo da parte di un individuo e incompatibile, o meglio rivale, con il consumo da parte di uno o più altri individui. In altre parole, si può anche dire che il bene è perfettamente divisibile fra i consumatori. Si può affermare che il carattere privato del consumo di un bene o servizio consiste nel fatto che laggiunta di uno o più consumatori comporta un incremento della quantità totale del bene o servizio consumata. Si può affermare che il carattere privato del consumo di un bene o servizio consiste nel fatto che laggiunta di uno o più consumatori comporta un incremento della quantità totale del bene o servizio consumata. x=x1+x2+x3...xn x=x1+x2+x3...xn

alcuni semplici esempi: una partita di calcio è un bene a consumo collettivo: nellambito della capienza dello stadio, laggiunta di uno o più spettatori non produce alcun costo aggiuntivo di produzione della partita. una partita di calcio è un bene a consumo collettivo: nellambito della capienza dello stadio, laggiunta di uno o più spettatori non produce alcun costo aggiuntivo di produzione della partita. Per contro, le mele o le arance costituiscono classici esempi di beni a consumo privato. Il loro consumo da parte di un individuo è totalmente incompatibile con quello di un altro. Per contro, le mele o le arance costituiscono classici esempi di beni a consumo privato. Il loro consumo da parte di un individuo è totalmente incompatibile con quello di un altro.

Matematicamente Se ilbene è privato: a=1, X=X0+Xb. Se ilbene è collettivo: a= O, XXaXb. Se ilbene è privato: a=1, X=X0+Xb. Se ilbene è collettivo: a= O, XXaXb.