DROGA è un termine che indica in senso generale sostanze di origine naturale o sintetizzate in laboratorio aventi proprietà non comuni.

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Transcript della presentazione:

DROGA è un termine che indica in senso generale sostanze di origine naturale o sintetizzate in laboratorio aventi proprietà non comuni

Nel linguaggio comune sono dette droghe quelle sostanze che provocano alterazioni dello stato di coscienza e che spesso inducono forme di dipendenza fisica o psicologica,esse vengono anche dette stupefacenti. Si definisce stupefacente qualsiasi sostanza chimica che produca alterazioni dello stato di coscienza, di tipo euforico e stuporoso,(effetto psicoattivo) che può produrre, per un ripetuto uso, una dipendenza più o meno marcata. É utile suddividere la dipendenza in: dipendenza fisica (alterato stato biologico) e dipendenza psichica (alterato stato psichico e comportamentale). Gli stupefacenti possono dare assuefazione (degradante effetto, soprattutto psichico, della medesima dose di droga con la conseguenza che il dosaggio dello stupefacente deve essere aumentato in modo da ottenere il grado originario dell'effetto psichico desiderato) tolleranza(capacità dell'organismo di sopportare dosi gradualmente più elevate di droga).

Gli stupefacenti si dividono in stimolanti, narcotici, allucinogeni (psicodislettici). Alcuni narcotici ed una ristretta classe di stimolanti sono prescrivibili, dietro speciale ricettazione, a scopo terapeutico. Le sostanze stupefacenti agiscono variando il funzionamento dei neurotrasmettitori nel sistema nervoso in modo da alterare lo stato cosciente.

Droghe naturali: LA MARIJUANA EFFETTI INDOTTI distorsione del reale (capacità recettive), sensazione di aumento delle percezioni attenuazione della reattività fisica e mentale opacità cognitiva temporaneo abbassamento di pressione sanguigna ilarità incondizionata focus cognitivo verso la distorsione del reale aumento dell'appetito, soppressione della sensazione di sazietà se assunta in ingenti quantità, può provocare uno stato di paranoia e/o allucinazioni lievi nausea senso di smarrimento disorientamento e forte opacità cognitiva apatia (in caso di assunzione prolungata)

La marijuana è una sostanza stupefacente psicoattiva La marijuana è una sostanza stupefacente psicoattiva. Fa parte delle cosiddette "droghe leggere" anche se oggi in Italia questa distinzione (droghe leggere e droghe pesanti) legalmente è stata abolita. Il termine marijuana è il nome comune col quale in Messico viene indicata la pianta Cannabis sativa. Nel gergo comune, per marijuana si intendono le infiorescenze delle piante femmina essiccate e conciate per essere fumate, benché il fumo non sia l'unico veicolo dei cannabinoidi I metodi di assunzione alternativi a quello tradizionale prevedono l'uso del latte, del burro o di altri lipidi nei quali si possano sciogliere i cannabinoidi attivi. La cannabis è anche usata per contrastare la diminuzione dell'appetito nei pazienti affetti da AIDS e da cancro e per diminuire la nausea derivata dai trattamenti chemioterapici e dalle irradiazioni. Inoltre causa un effetto positivo sui soggetti affetti da dolori cronici, da sclerosi multipla (diminuzione del rigore muscolare). Al momento,non esiste alcuna prova definitiva ed univoca che dimostri l'efficacia dell'impiego medico della cannabis. Tuttavia milioni di consumatori nel mondo, anche con gravissime patologie, attestano di ricevere benefìci dai principi attivi della pianta, utilizzata in medicina da migliaia di anni e presente nella farmacopea ufficiale fino alla metà del '900.

Droghe naturali: HASHISH EFFETTI INDOTTI distorsione della realtà (capacità recettive), sensazione di diminuzione delle percezioni; attenuazione della reattività fisica e mentale; disorientamento e forte opacità cognitiva; temporaneo abbassamento della pressione sanguigna; ilarità incondizionata focus cognitivo verso la distorsione della realtà; distorsione temporanea della memoria; aumento della fame al calare dell'effetto; diminuzione della salivazione; nausea; senso di smarrimento; apatia; se assunto in grandi quantità può produrre svenimenti.

L'hashish è una sostanza stupefacente psicoattiva derivata dalla resina della pianta di Cannabis (chiamata comunemente canapa). I principali produttori sono Marocco, Pakistan, Libano, India e Nepal, ma può essere comunque coltivata in qualsiasi luogo tramite serre La produzione di hashish è molto costosa nonostante vengano utilizzate per lo più tecniche trazionali come lo sbattimento della pianta di canapa. La proporzione canapa / hashish è di 10 a 1, per cui per produrre un Kg di hashish occorrono 10 Kg di canapa sensimillia. L'hashish inoltre contiene 8 volte il THC della marijuana e può essere sia ingerito (è liposolubile) che fumato. Gli effetti indotti dall'uso di tale sostanza, che viene generalmente fumata assieme al tabacco hanno differente intensità a seconda del soggetto, dalle circostanze psico-fisiche in cui la si assume, e dell'assuefazione del fumatore. L'assunzione di derivati dalla canapa può avere inoltre pericolose interazioni farmacologiche quando, in concomitanza all'assuzione, si è sotto terapia medico-farmacologica di qualsiasi tipo. Alcuni studi affermano che vi è la possibilità che si verifichi un infarto miocardico, specie nei 60 minuti seguenti l'uso della sostanza e in soggetti particolarmente predisposti; tuttavia non sono noti casi di mortalità dovuta a complicanze cardiache causate dall'hashish.

Droghe naturali: La COCAINA Effetti psicotropi: Distorsione cognitiva e delle capacità recettive, sensazione di aumento delle percezioni Attenuazione della reattività fisica e mentale Riduzione del senso di fatica Alterazione del sonno e della sensazione di fame e sazietà Senso di euforia Effetti fisiologici: aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa iper-produzione di adrenalina aumento della produzione di endotelina accelerazione del processo aterosclerotico. Con rischi considerevoli di trombosi, infarto miocardico e danni permanenti al sistema cardio vascolare. Effetti a lungo termine: Depressione, ansia, irritabilità, paranoia, insonnia e psicosi perdita di peso rottura del setto nasale in caso di assunzione reiterata per via intranasale Sintomi di Overdose: Agitazione, ostilità, allucinazioni, convulsioni, ipertermia, infarto, paralisi muscolare e della respirazione, morte

La cocaina è uno stupefacente che agisce sul sistema nervoso La cocaina è uno stupefacente che agisce sul sistema nervoso.È un alcaloide che si ottiene dalle foglie della coca, , pianta originaria del Sud America o per sintesi dall'ecgonina.Si presenta sotto forma di cristalli bianchi, inodori e amari.Esistono vari nomi gergali per definire la cocaina che variano in relazione alla zona geografica, i più diffusi sono: coca, neve, bianca, polvere di stelle e polvere d'angelo. L'effetto farmacologico principale della cocaina a livello del sistema nervoso centrale (SNC) è quello di bloccare il recupero (reuptake) di dopamina nel terminale presinaptico. La cocaina agisce sulla funzionalità delle proteine di trasporto, impedendo il riassorbimento di dopamina all'interno del neurone.Il risultato è un aumento del livello di dopamina a livello delle terminazioni sinaptiche dei neuroni dopaminergici del SNC.

La cocaina viene spesso combinata con altre sostanze Le combinazioni più pericolose sono principalmente due: Cocaina e Alcool :l‘alcool aumenta la velocità degli effetti della cocaina, rende più difficile controllare la propria aggressività, le proprie paure o ansie. SpeedBall (cocaina e eroina):l'assunzione di cocaina combinata all'eroina è ricercata dal consumatore poiché migliora il down della coca, ma aumenta enormemente il rischio di blocco respiratorio e collasso cardiocircolatorio.

Droghe sintetiche: ECSTASY Effetti acuti (entro 24 ore) diminuzione rapida dei livelli di 5-idrossitriptamina (5-HT) e di acido 5-idrossiindolacetico (5-HIAA) secondario al rilascio di 5-HT; diminuzione dell'attività della triptofanoidrossilasi (TPH); interazioni micromolari con numerosi recettori per i neurotrasmettitori; ritorno dei normali livelli di idrossindoli entro 24 ore. aumento del battito cardiaco e della pressione sanguigna sono stati documentati alcuni casi di decesso anche in caso di prima assunzione Effetti a lungo termine (superiori alle 36 ore) diminuzione lenta ma persistente di 5-HT e 5-HIAA dopo il recupero iniziale; persistenza della diminuizione dell'attività della TPH; diminuzione della densità dei terminali serotoninergici; recupero lento (anche mesi) di alcuni parametri.

È una anfetamina, sintetizzata per la prima volta nel 1912, dagli spiccati effetti stupefacenti, anche se non propriamente allucinogeni. Si tratta di una sostanza a prevalente azione agonista sui siti serotonergici. Similmente a quanto accade nell'azione degli antidepressivi SSRI, essa inibisce la ricaptazione della serotonina,neurotrasmettitore coinvolto nell'azione di altre droghe ad azione psichedelica e ne stimola la produzione nel citoplasma neuronale, similmente a quanto accade per le amfetamine nei confronti della dopamina. Mostra inoltre una spiccata affinità per i siti muscarinici, 5-HT2, adrenergici e istaminici. Causa, infine, il rilascio di dopamina; meccanismo questo ritenuto centrale ai fini della accertata neurotossicità della sostanza. Gli effetti che seguono l’assunzione di questa sostanza stupefacente sono stimolazione del sistema nervoso, euforia, nistagno, diminuzione dell'appetito, aumento della temperatura corporea, acidità di stomaco, perdita del controllo muscolare, sovraffaticamento o stress dovuti alla sensazione di euforia. Sono documentati in Inghilterra anche alcuni casi di disidratazione dovuti alla non percezione della stanchezza ed al relativo continuo movimento che hanno causato l'ospedalizzazione o il decesso del soggetto I disegni ed i colori brillanti sono utilizzati appositamente per rendere la sostanza stupefacente più invitante e suscitare meno refrattarietà nel consumatore (soprattutto occasionale)