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Ipertesto LE ERE GEOLOGICHE APRILE – MAGGIO 2003 Era Archeozoica Era Paleozoica Era Mesozoica Era Cenozoica Era Neozoica
ERA ARCHEOZOICA 4 MILIARDI DI ANNI FA
Era Archeozoica E’ quella più antica. E’ l’era preistorica della crosta terrestre. Veniva chiamata Azoica, cioè senza vita. È stata invece accertata la presenza di esseri viventi assai semplici, gli organismi unicellulari , cioè formati da una sola cellula.
Era Archeozoica Tra gli organismi unicellulari vi sono i batteri e le alghe verdi-azzurre come gli Stromatoliti. Gli Stromatoliti sono tappeti di alghe molto primitive cresciuti lungo le coste marine e nelle acque basse.
Era Archeozoica Compaiono gli organismi pluricellulari formati, cioè, da più cellule Forme leggere, forse trasparenti e gelatinose si muovevano sui fondi dei mari lasciandosi trasportare dalle correnti.
ERA PALEOZOICA 570- 250 MILIONI DI ANNI FA
Era Paleozoica Nel corso dell’era paleozoica comparvero spugne, molluschi, crostacei e i primi esemplari di pesci, insetti, anfibi e rettili. Anche il paesaggio si trasforma. Si sviluppano le piante terrestri con radici fusto e foglie. Compaiono le felci e le gimnosperme, piante simili alle conifere.
Era Paleozoica Tra gli organismi di questo periodo è importante ricordare il TRILOBITE, di cui sono rimasti resti fossili ben conservati. Corpo molto flessibile, diviso in tre parti: capo, torace, parte terminale. Sono in grado di appallottolarsi come gli Armadilli. Sono onnivori Possono raggiungere anche mezzo metro di lunghezza
Era Paleozoica Nel corso del tempo gli animali acquatici subirono delle trasformazioni per sopravvivere quando l’acqua scarseggiava per la siccità. E’ il caso di questo animale che era in grado di respirare all’ aria aperta e aveva zampe che gli permettevano di arrampicarsi fuori dall’ acqua. Sembra che da questi tipi di pesci discendano gli anfibi.
ERA MESOZOICA 230 – 65 MILIONI DI ANNI FA
Era Mesozoica Durante l’ era mesozoica compaiono i DINOSAURI , i primi ANIMALI VOLANTI e i primi mammiferi. Nelle foreste è presente la pianta del GINKGO BILOBA, ancora diffusa ai giorni nostri. Si sviluppano le piante con fiori.
Era Mesozoica: Il Ginko Biloba È una pianta ad alto fusto con foglie a forma di ventaglio. I resti fossili sono diffusi in tutto il mondo.
Era Mesozoica: Triceratops Il significato del nome triceratops è “faccia a tre corna”. Aveva una vista acuta ed era capace di correre a 25 chilometri orari. Usava le tre lunghe corna e il becco appuntito per difendersi. Si nutriva di foglie dure delle palme.
Era Mesozoica : Pterosauro Nel corso del tempo alcuni rettili si trasformarono in animali volanti : gli Pterosauri. I primi dinosauri volanti erano piccoli e avevano le ali fissate sugli arti inferiori. Per decollare prendevano una breve rincorsa da terra o si lasciavano cadere da punti elevati. Il più grande degli Pterosauri aveva un’ apertura alare di circa 15 metri
ERA CENOZOICA DA 65 MILIONI A 10.000 ANNI FA
Era Cenozoica Nel corso di questa era avviene l’ evoluzione dei mammiferi. Compaiono i PRIMI CAVALLI, i primi mammiferi acquatici, i primati, a cui appartengono le scimmie e l’uomo. Si diffondono: grano, riso, orzo,avena, miglio, granoturco, canna da zucchero. Il loro frutto sarà un indispensabile alimento per l’ uomo.
Era Cenozoica: Eohippus La storia dei cavalli ebbe inizio circa 50 milioni di anni fa, con l’ Eohippus. Era grande circa come una grossa lepre e si cibava di foglie e arbusti strappati alle piante. Aveva i denti aguzzi, il dorso arcuato e zampe con quattro dita anteriori e tre dita in quelle posteriori che terminavano con un piccolo zoccolo.
Era Cenozoica : Equus Verso la fine di questa era, nelle praterie dell’America, comparve il primo esemplare di Equus, il genere che sopravvive ancora ai nostri giorni con un’ampia famiglia che comprende oltre al cavallo, asini e zebre.
ERA NEOZOICA 2 MILIONI DI ANNI FA
Era neozoica È chiamata anche era quaternaria, è quella nella quale viviamo. Si sono sviluppati sia animali che ora sono estinti, come il mammut, sia piante e animali attualmente esistenti. Sono comparsi i grandi mammiferi e si sono evolute le scimmie antropomorfe, dando origine agli ominidi, i primi antenati dell’UOMO.
Evoluzione dell’uomo Oggi, l’Homo sapiens sapiens è l’unico sopravvissuto tra gli ominidi superstiti, i cui parenti più prossimi sono il Gorilla e lo Scimpanzè. La superiorità del cervello umano rispetto a quello della scimmia è data non solo dalla grandezza ma anche dalla conformazione.
Evoluzione dell’uomo La trasformazione è stata lentissima e non ha riguardato solo l’aspetto fisico. Si sono evoluti anche il cervello e le abilità sociali, che hanno portato all’Homo sapiens sapiens, un nostro “parente prossimo” di 40.000 anni fa.
Evoluzione dell’uomo Lo scheletro umano corrisponde nell’ossatura a quello della scimmia antropomorfa, ma la colonna vertebrale ha sviluppato una curva allo scopo di permettere la posizione eretta.
Evoluzione dell’uomo Differenze fra le mani: pollice umano più lungo con maggiore mobilità delle dita Palmo della scimmia più grande con maggiore forza nella presa Differenze tra i piedi: Il piede del gorilla ha le dita lunghe, l’alluce staccato dalle altre dita ed è, perciò, adatto ad afferrare. Il piede dell’uomo ha invece le dita più ravvicinate e questo favorisce la stabilità.
A u t o r i
Buone Vacanze!