PON DIDATEC Il progetto. Di che cosa si tratta? Contesto culturale Quadro scientifico Obiettivi Destinatari Di che cosa si tratta? Contesto culturale.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Istituto Statale Istruzione Superiore “E U R O P A” Pomigliano d’Arco
Advertisements

ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO DI FORMAZIONE METODOLOGICA LIM
ISTITUTI TECNICI (LINEE GUIDA - d.P.R. 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3) Il metodo e i temi per la discussione (in presenza e a distanza) *** Il metodo.
PQM-PON Potenziamento degli apprendimenti nell’area logico-matematica
Il progetto. Di che cosa si tratta? Quadro scientifico Obiettivi Destinatari Di che cosa si tratta? Quadro scientifico Obiettivi Destinatari.
PIANO FORMAZIONE RIFORMA
RIFORMA DELLA SCUOLA e CERTIFICAZIONI ECDL Certificazioni ECDL un ausilio per insegnare agli studenti le competenze ICT previste dalla Riforma.
Monitoraggio degli istituti scolastici calabresi
LA Qualità d’Aula e il SIMUCENTER CAMPANIA
Azione 1 Formazione linguistica ed educazione civica : Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di Paesi terzi -Annualità Presentazione a cura.
FORMAZIONE TUTOR CORSI FORTIC Prima giornata Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia DS Enrico Danili Area ICT per le scuole.
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia FORMAZIONE TUTOR CORSI FORTIC Chi formare, formare a cosa... DS Paola Tieri Area ICT per le scuole.
GRUPPO DI SUPPORTO ALLA SPERIMENTAZIONE DALLA PRIMA (AMBITO INFORMATICA) R. Didoni - IRRE Lombardia IRRE - LOMBARDIA.
1 PROGETTO Innovazione nei bienni delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Torino - A.S. 2006/07 – 2007/08 Piano di Valutazione della.
Il Piano di diffusione delle lavagne interattive multimediali
Progetto Didattica della Comunicazione Didattica Torino – Salone del Libro Maria Teresa Ingicco.
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
Obiettivi e Linee di Intervento LA VALUTAZIONE DEI PON ISTRUZIONE 2007/2013 FSE Competenze per lo sviluppo e FESR Ambienti per lapprendimento.
Ministero dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV IL PIANO.
La LIM nella scuola dellEmilia Romagna: osservando e analizzando il progetto ministeriale Modena 28 aprile 2010.
Presentazione del progetto
Learning Community Srl Convegno conclusivo della II fase Tarquinia, 29 maggio 2006.
PIANO DI INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA rivolto a tutti gli insegnanti di italiano, matematica e scienze del biennio della scuola.
PON DIDATEC Il progetto.
CISI – Centro Interstrutture di Servizi Informatici e Telematici Progettazione e realizzazione di un sistema FaD dAteneo CISI – Centro Interstrutture di.
Processi innovativi 27 novembre 2003
Il modello formativo dei progetti PON docenti
PON DIDATEC Il progetto. Di che cosa si tratta? Contesto culturale Quadro scientifico Obiettivi Destinatari Di che cosa si tratta? Contesto culturale.
Il progetto. Di che cosa si tratta? Contesto culturale Obiettivi Destinatari Di che cosa si tratta? Contesto culturale Obiettivi Destinatari Come si svolge.
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE VIA ROCCA DI PAPA DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Flavia De Vincenzi LE ESPERIENZE E LE ESIGENZE DI INNOVAZIONE DAL PUNTO DI.
1 CORSI DI ALTA FORMAZIONE di 300 ore PER PSICOLOGI E LAUREATI IN SCIENZE UMANE Ente di Formazione accreditato dal MIUR per la formazione del personale.
CORSO DI ALTA FORMAZIONE DI 300 ORE LUNIVERSO MENTALE Per dirigenti scolastici e docenti Ente di Formazione accreditato dal MIUR per la formazione del.
Prof. Andrea Porcarelli
MIEL UN PERCORSO PER LE COMPETENZE ICT NELLA FORMAZIONE INIZIALE DEI FUTURI INSEGNANTI Maurizio Berni, SSIS Toscana - sede di Pisa Alessandro Bonsignori,
Obiettivi e Linee di Intervento LA VALUTAZIONE DEI PON ISTRUZIONE 2007/2013 FSE Competenze per lo sviluppo e FESR Ambienti per lapprendimento.
Francesco de Sanctis. Liceo artistico Licei Si parte dalla.s. 2010/11 dalle classi prime e seconde 6 licei a cui vengono ricondotti i 400 indirizzi.
Via Boccioni, 1. CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE Per listruzione e la formazione in età adulta I s t. C o m. M. G. C u t u l i C r o t o n e.
SICSI - FIM - Università degli Studi di Napoli "Federico II" - a.a. 2002/2003 T ecnologie D idattiche L aboratorio di T ecnologie D idattiche Docenti:
REGOLAMENTO RECANTE NORME CONCERNENTI IL RIORDINO DEGLI ISTITUTI PROFESSIONALI Ai sensi dell'art. 64, comma 4, del decreto legge 25/6/2008, n. 112 Convertito.
Welcome LOGIC Programma di formazione e certificazione in materia di Informatica Metacognitiva.
PerCorsidiStoria: unesperienza formativa di e-learning SMAU 2003 Patrizia Appari.
Ministero dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca della Comunicazione CSA di Sassari Cagliari 28 giugno 2005.
Apprendimenti di base Matematica Il piano Lucia Ciarrapico Montecatini, 10 gennaio 2007.
APPRENDIMENTI DI BASE MATEMATICA Piano
Ufficio Scolastico Territoriale XI – Treviso Settore Interventi Educativi Ufficio Scolastico Territoriale XI – Treviso Settore Interventi Educativi
FORMAZIONE IN INGRESSO PER IL PERSONALE DOCENTE ED EDUCATIVO A.S Prof. Ippazio, Ezio Prontera – Referente USP Formazione MINISTERO DELLA PUBBLICA.
Puntoedu ForTIC a.s. 2006/2008 Accesso alla piattaforma:
Metodi e tecniche per lE-Tutor nella scuola Modulo 1 – Tecnologie didattiche e comunicazione multimediale Percorso formativo e ambiente online Introduzione.
12 dicembre 2012 Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci Valentina Aprea Assessore allOccupazione e Politiche del Lavoro,
Riforma istituti professionali D.P.R. 87/2010
Il futuro dell'istruzione superiore
insegnamento della storia
Vi danno il benvenuto Prof. ssa Maria Evelina Megale
Attività «a distanza» obbligatoria (25 ore) L’itinerario formativo on line è proposto dall’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica.
Progetto “IT -Implementation of the European Agenda for Adult Learning” 2012 – 2014 Ferrara 14 maggio 2013 Luisa Daniele.
Programma operativo nazionale per le regioni dell’obiettivo 1 - Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna Ricerca scientifica, sviluppo.
Tecnologie comunicative e Media education A.A. 2009/2010 Prof.ssa Eleonora Camaioni Presentazione del corso 1.
Il progetto. Di che cosa si tratta? Contesto culturale Obiettivi Destinatari Di che cosa si tratta? Contesto culturale Obiettivi Destinatari Come si svolge.
ANSAS Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca Piano Poseidon "Apprendimenti di base" 2 Piano Poseidon “Apprendimenti di base” Ministero.
Frefrandoc COMITATO PROVINCIALE BARI Terza parte Relatore prof. Francesco Frezza.
IL PROGETTO DI FORMAZIONE PUNTOEDU EDA DOCENTI SERALI E CTP 31 gennaio 2006 a cura di Laura Cortini a cura di Laura Cortini.
I progetti PON Nazionali: aspetti organizzativi. Presìdi Campania Sicilia Calabria Puglia Destinatari della formazione Docenti della scuola secondaria.
EDUCATION AND WORK ON THE CLOUD
12 dicembre 2012 Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” Valentina Aprea Assessore all’Occupazione e Politiche del.
PIANO DI ATTUAZIONE DEL PNSD A CURA DELL’INSEGNANTE A.D. CLAUDIA MORESCHI.
Polo formazione digitale docenti
SCUOLA DIGITALE Giuseppe Marucci Ispettore Tecnico– MIUR- Roma.
Le TIC nella scuola e per la scuola. Quadri di riferimento UNESCO - Quadro di riferimento delle Competenze per i Docenti sulle TIC - Tecnologie dell’Informazione.
LIM per la didattica prof. Simone Mazza gruppo docenti della scuola secondaria di primo grado per le discipline linguistico espressive.
PON DIDATEC Il progetto.
Transcript della presentazione:

PON DIDATEC Il progetto

Di che cosa si tratta? Contesto culturale Quadro scientifico Obiettivi Destinatari Di che cosa si tratta? Contesto culturale Quadro scientifico Obiettivi Destinatari Come si svolge la formazione? Perché partecipare? Chi ha progettato il corso? Chi ha progettato il corso? Il progetto

Obiettivo di Asse Espandere e migliorare gli investimenti nel capitale umano promuovendo lattuazione di riforme di sistemi di istruzione e formazione in special modo per aumentare la rispondenza delle persone alle esigenze di una società basata sulla conoscenza e sullapprendimento permanente. Obiettivo D Migliorare le competenze del personale della scuola e dei docenti; azione 5: Progetti Nazionali con formazione a distanza. Asse I Di che cosa si tratta? 1 1

I framework di riferimento UNESCO ICT Competency Standards for Teachers EUN - Digital Competence working group Di che cosa si tratta? 1 1 Il quadro scientifico del progetto

Di che cosa si tratta? 1 1

La scuola nella società dell'informazione e della conoscenza Multimedialità a scuola Tecnologie per la didattica Risorse digitali per la didattica ICT e organizzazione della didattica ICT nella didattica curricolare e per il potenziamento delle competenze chiave Di che cosa si tratta? 1 1

DIDATEC livello baseDIDATEC livello avanzato Alfabetizzazione tecnologica di base Familiarizzazione all'uso delle ICT nella didattica daula Potenziare la competenza digitale degli insegnanti per migliorare la qualità dei processi di insegnamento e di apprendimento. ICT e metodologie attive Progettazione di risorse didattiche Progettazione di ambienti di apprendimento Di che cosa si tratta? Obiettivi 1 1

DIDATEC livello baseDIDATEC livello avanzato Docenti con scarsa familiarità con le tecnologie digitali in ambito professionale Docenti di scuola primaria e secondaria di I grado e biennio della secondaria di II grado delle regioni del PON (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia) Docenti con competenze digitali di base ed esperienza di uso delle ICT nella didattica daula Di che cosa si tratta? 1 1 Destinatari

Test di ingresso in fase di iscrizione DIDATEC livello base DIDATEC livello avanzato Rilevazione di Alfabetizzazione tecnologica, Information e media literacy, Livello di esperienza nelluso delle ICT Come si svolge la formazione? 2 2 La profilazione

DIDATEC livello baseDIDATEC livello avanzato La formazione blended La formazione DIDATEC livello base prevede per i corsisti 100 ore di formazione, articolate in 40 ore da svolgere in aula presso le scuole presidio e 60 ore da svolgersi online nella piattaforma di elearning predisposta dall'Agenzia. La formazione DIDATEC livello avanzato prevede per i corsisti 90 ore di formazione, articolate in 20 ore da svolgere in aula presso le scuole presidio e 70 ore da svolgersi online nella piattaforma di elearning predisposta dall'Agenzia. Come si svolge la formazione? 2 2

DIDATEC livello base Le fasi della formazione Fase 1- Familiarizzazione di 35 ore (25 in presenza e 10 online) competenze di base per lutilizzo dei software per la produttività personale, la navigazione in rete e gli strumenti di comunicazione mediata dal computer. Fase 2 - Quadro di conoscenze di 35 ore (5 in presenza e 30 online) Conoscenze chiave per la progettazione di attività didattiche con le ICT Fase 3 - Progettazione didattica ICT di 30 (10 in presenza e 20 online) Progettazione di unattività o un percorso didattico da realizzare in aula Come si svolge la formazione? 2 2

DIDATEC livello avanzato Fase1 - Metodologie e strumenti per la progettazione con le ICT di 35 ore (5 in presenza e 30 online) Quadro teorico per la progettazione di contenuti didattici digitali, per uso ICT in attività centrate sullo studente e per la progettazione di ambienti di apprendimento e setting tecnologici per la didattica Fase2 - perimentazione in aula di 55 ore (15 in presenza e 40 online) Progettazione e sperimentazione in aula di un percorso didattico con le ICT Le fasi della formazione Come si svolge la formazione? 2 2

DIDATEC livello base Il percorso di alfabetizzazione tecnologica, nella fase iniziale della formazione, si svolge prevalentemente in aula con il supporto del tutor. Nella fase di sperimentazione, il corsista realizza un progetto didattico da svolgere in classe. Durante la sperimentazione, il tutor supporta i corsisti online ed organizzando sessioni di sportello tecnologico in presenza. DIDATEC livello avanzato La formazione approfondisce modelli e strategie di progettazione con le tecnologie e la valutazione dellimpatto sugli apprendimenti. Focus della formazione: progettazione di contenuti didattici; progettazione di ambienti di apprendimento. Perché partecipare? 3 3 Aspetti innovativi

Comitato Tecnico Scientifico Dott.ssa Alvino Serena, assegnista di ricerca e esperta in modelli e tecniche di moderazione e conduzione di attività di gruppo in presenza e online. Prof. Barca Daniele, docente comandato ed esperto nell'impiego delle tecnologie digitali nella didattica e nel tutoraggio degli insegnanti in modalità blended. Prof. Attilio Compagnoni (MIUR) Prof.ssa Cuccurullo Daniela docente in servizio ed esperta nell'impiego delle tecnologie digitali nella didattica e nel tutoraggio degli insegnanti in modalità blended. Prof. Ferri Paolo Maria, Professore Associato e esperto in tecnologie digitali e processi cognitivi. Dott. Andrea Garavaglia, ricercatore e esperto in metodologie e tecniche della ricerca sociale ed educativa. DT Giuseppe Marucci (MIUR) Prof. Rivoltella Pier Cesare, Professore Ordinario e esperto di problematiche relative al ruolo e funzione della scuola nella società dell'informazione e della conoscenza e di media education. Gruppo ricercatori ANSAS: Patrizia Appari (Nucleo Lombardia), Andrea Benassi, Valentina della Gala, Elena Mosa, Laura Parigi, Francesca Rossi –sede centrale-. Chi ha progettato il corso? 4 4