Business and Strategic Risk e la sua gestione attraverso la pianificazione aziendale Marco Venuti 2013 Risk and Accounting.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Relatore: Alessandro Tullio
Advertisements

AZIENDA PRODUTTRICE DI SERVIZI IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI CAPITALI PERMANENTI CAPITALE PROPRIO CAPITALE DI TERZI.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI
Economia e Governo delle Piccole Imprese
verso la pratica del bilancio sociale
Tipologie di controllo: controllo esecutivo Premessa: il peso relativo dei fcs può variare per effetto degli eventi, ma non scomparire (es. efficacia/efficienza).
Lezione di economia e direzione Il controllo direzionale.
Economia e direzione delle imprese La programmazione: contenuti, processi e tecniche.
Il processo di marketing e la sua pianificazione.
1 PROGRAMMARE SIGNIFICA COORDINARE LINTERVENTO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE AL FINE DI CONSEGUIRE GLI OBIETTIVI STABILITI NELLA FASE DI DEFINIZIONE.
Gestione delle aziende sanitarie e socio-sanitarie
PIANIFICARE, PROGRAMMARE E CONTROLLARE
Bilanci prospettici Secondo un modello “razionale”, il sistema di controllo di un’impresa dovrebbe: a preventivo, stimare la creazione di valore economico.
L’Activity Based Management
La logica dell’intervento /1
Il piano di marketing strategico
La Tecnica NTG 5 PERFORMANCE Metodologia. La Tecnica NTG 5 Performance OBIETTIVI razionalizzare le modalità per raggiungere i risultati stimolare la quantificazione.
LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA
Dipartimento di Economia Aziendale “E. Giannessi”
IL CONTROLLO DI GESTIONE AZIENDALE
S.W.O.T. Strenghts, Weacknesses,Opportunities,Threats
Control and Risk Self Assessment – CRSA. Il caso Telecom.
Strategia e pianificazione
Coordinatore della Segreteria Tecnica del Progetto Monitoraggio
Copyright © Tutti i diritti riservati. PROGETTO ILO2-Fase2 – Azione 3, Attività 3.4 Il Club degli Investitori per la Puglia Investment Forum Nellambito.
Economia delle Aziende Pubbliche
L’analisi strategica capitolo 28
1 PALERMO 11 MARZO 2005 PROF. ROSARIO PIGNATO Il Contesto La Scuola Le Risorse umane, strumentali e finanziarie La Valutazione Lo Scopo LEfficacia I Vantaggi.
Il controllo di gestione: obiettivi, attori e strumenti
Il processo del controllo
Strategia e processo di pianificazione strategica
Principi e logiche di budgeting
Gestione Operativa Conseguimento delle finalità tipiche, ordinarie dellorganizzazione Reddito operativo = indicatore economico globale dellattività dellorganizzazione.
Economia e Organizzazione Aziendale - CdL Comunicazione Digitale (11)
ELEMENTI DI UN BUSINESS PLAN
IL CONTROLLO DI GESTIONE. A cosa serve? Il controllo di gestione è un insieme di strumenti e tecniche messi in atto dal management per gestire al meglio.
L’analisi SWOT.
Sezione 4 Processo di pianificazione: organizzazione di un indice
MAPPA DEL PROCESSO BUDGET ACTUAL DECISIONI DATI DELLA PIANIFICAZIONE
IL PIANO DI MARKETING.
I SISTEMI OPERATIVI Per meccanismi operativi (o meccanismi organizzativi) s’intende l’insieme dei processi che fanno funzionare il sistema.
A.a. 2012/13 CORSO DI COMUNICAZIONE E CONTROLLO DEI PROCESSI DI CREAZIONE DEL VALORE.
Il Controllo di gestione
Cos’è a cosa serve come si fa
La formula strategica dell’azienda
Che cos’è un progetto? È un’impresa: -complessa -unica
Business Plan della Società:
3. Il comportamento economico delle aziende
Dall’ambiente imprenditoriale al settore dell’impresa
Organizzazione Aziendale
Caso Studente “Impresa Adottata” Linee guida per la preparazione del caso da discutere come prova d’esame Sono diventato Padre !! Sono diventata Madre!!
Il sistema di gestione dei dati e dei processi aziendali
La rilevazione Oggetti e finalità della rilevazione.
PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
I SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI e la PIRAMIDE DI ANTHONY
ECONOMIA DEL TERRITORIO anno accademico
Il Business Plan all’impresa ……. dall’idea …
Sessione 1 Topic 1 1 L’ATTIVITÀ DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO COME PARTE DELLA PIÙ AMPIA ATTIVITÀ DI DIREZIONE Programmazione e Controllo.
Corso di Marketing DIPARTIMENTO SCIENZE SOCIALI, POLITICHE E COGNITIVE
Il business plan come strumento strategico nel settore agricolo Paola Mazzurana Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche Università degli Studi.
Corso di Gestione e controllo imprese di servizi- prof. Bronzetti Giovanni 1 Lezione N ° 5 L’Impresa.
Corso di Gestione e controllo imprese di servizi - prof Bronzetti Giovanni 1 Lezione N° 8 I Sistemi Operativi e di Comunicazione.
Corso Economia Aziendale-Lez.241 Economia Aziendale – 2008/09 Il valore “ economico “ del capitale Oggetto della Lezione.
Pianificazione e marketing Prof. Amedeo Maizza Ordinario di Economia e gestione delle imprese.
Introduzione al corso di TECNOLOGIA, INNOVAZIONE, QUALITÀ Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi.
I sistemi di Programmazione e Controllo nelle Amministrazioni pubbliche (P & C) a cura della Dott.ssa Paola Contestabile.
Tecniche di Gestione della Qualità Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi A.A
1 PIANIFICAZIONE STRATEGICA e QUALITÀ Duplice visione della Qualità Elemento perfettamente integrato con le strategie e gli obiettivi aziendali Strumento.
I sistemi di Programmazione negli Enti Locali a cura della Dott.ssa Paola Contestabile.
Risk and Accounting Business and Strategic Risk e la sua gestione attraverso la pianificazione aziendale Marco Venuti 2017.
Transcript della presentazione:

Business and Strategic Risk e la sua gestione attraverso la pianificazione aziendale Marco Venuti 2013 Risk and Accounting

Business and strategic risk Programmazione strategica Scelte e incertezze Programmazione operativa Budget Controllo Contenuto didattico Pagina 2

Il rischio di business e strategico Pagina 3 Il rischio di business e strategico, attuale o prospettico, è quel rischio legato ad una potenziale flessione degli utili o del capitale derivante da: a) cambiamenti del contesto operativo o b) da decisioni aziendali errate, c) attuazione inadeguata di decisioni, d) scarsa reattività a variazioni del contesto competitivo. Questo rischio è valutato anche nellambito delle prove di stress a valere su un modello a più fattori che descrive le relazioni tra variazioni dello scenario economico con il Business Mix risultante dalle ipotesi di pianificazione. Si tratta di un rischio da gestire a livello di top management e di linee strategiche da fornire e aggiornare in sede di pianificazione.

Programmazione strategica strategica Pagina 4 La programmazione strategica è lattività con cui si definisce la missione, gli obiettivi e le strategie. Programmare significa dunque prevedere che cosa si realizzerà in futuro (in un arco temporale pluriennale). La programmazione orienta tutta lattività imprenditoriale. Programmazione-Previsione

Programmazione strategica Pagina 5 La missione è lambito di attività di unimpresa da cui si evincono: i prodotti, i clienti e i mercati dellimpresa talora anche i connotati essenziali della cultura aziendale). Gli obiettivi generali sono i risultati che limpresa si attende di conseguire nel medio-lungo termine. (v. bisogni di sicurezza imprend.) Le strategie sono le linee di condotta scelte per realizzare, in modo efficace ed efficiente, gli obiettivi generali. Le strategie indicano le linee di condotta da seguire nel medio-lungo termine, la tattica invece nel breve termine.

Programmazione strategica Pagina 6 Nel processo di programmazione si possono utilizzare diverse per delineare le strategie da seguire in relazione allambiente esterno (sistema competitivo). Una di queste è lanalisi Swot. Tali analisi considera sistematicamente i principali fattori esteri e interni da considerare per poter pianificare le più opportune strategie difensive o aggressive da adottare. Da un lato si considerano i punti di forza (strengths) e di debolezza weaknesses) riferibili allimpresa, dallaltro lato le opportunità (opportunities) e le minacce (threats) riferibili al mercato in cui opera. Tale analisi è opportuna in sede di revisione delle strategie.

Programmazione strategica Pagina 7 La programmazione esprime la capacità dellimpresa, non solo di adattarsi alle variazioni ambientali, ma di proporsi come soggetto attivo verso lambiente. I comportamenti aziendali verso lambiente possono essere: passivi, attivi e pro-attivi. 1.Il Comportamento passivo si sostanzia nel subire il cambiamento dellambiente senza provare ad anticiparlo. Tipico di chi non programma 2.Il Comportamento attivo è tipico di chi pianifica e si sostanzia nella capacità di innovare, anticipando il cambiamento. 3.Il Comportamento pro-attivo è di chi innova provocando il cambiamento

Scelte e incertezza Pagina 8 La gestione delle dinamiche aziendali riconducibili allincertezza varia a seconda delle situazioni in concreto esistenti. Vi sono situazioni caratterizzate da: - incertezza ridotta - scenari alternativi - scenari continui - massima incertezza Individuare scelte aziendali più adeguate in relazione ai possibili scenari futuri (come unimpresa in grado di rispondere alla nuove sfide che si presenteranno). Gestione fondata su controllo ex post, per estrapolazione, per anticipazione, per risposta flessibile/rapida.

Programmazione operativa Pagina 9 La programmazione strategia è una programmazione pluriennale. Implicazioni stretto collegamento bilancio-programmazione. La programmazione strategica è il prius logico-direzionale da cui discende la programmazione operativa e il budget. La programmazione strategica si pone come vincolo elastico per la programmazione operativa. La programmazione operativa riguarda il complesso di attività necessarie per realizzare le linee di condotta fissate in sede strategica e lallocazione ottimale delle risorse sullattività da svolgere. La programmazione operativa rappresenta un vincolo elastico per il budget. Quanto in essa previsto deve essere dettagliatamente specificato nel budget.

Budget Pagina 10 Il budget è uno strumento di programmazione in quanto deriva dai piani strategici ed operativi (questi ultimi se esistenti) e rappresenta la guida allazione del periodo amministrativo successivo. Il budget è un documento in cui limpresa formalizza ciò che intende realizzare in futuro. Esso rappresenta un impegno ad operare guardando in avanti nel futuro (Onida). Il budget è infatti un sistema di obiettivi opportunamente quantificati (normalmente in termini economico-finanziari) che coloro che operano nellimpresa (in particolare i responsabili delle unità organizzative) si impegnano a conseguire in futuro (rectius: nellesercizio successivo).

Controllo Pagina 11 Controllo da intendersi nel senso corrispondente alletimologia della parola control. E sia verifica che guida. In particolare, è guida razionale allattività svolta dai responsabili al raggiungimento degli obiettivi in modo efficiente ed efficace. Controllo antecedente Controllo concomitante: sia feed-back che feed-forward Controllo susseguente (a consuntivo) Attività di monitoraggio MBE e segnalazione aree critiche.