Corto circuito trifase ai morsetti di un generatore funzionante a vuoto.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PERDITE NEI NUCLEI MAGNETICI
Advertisements

VEICOLO FOTOVOLTAICO Sezione elettrica.
TRASFORMATORE.
Cenni sugli amplificatori
MACCHINE SINCRONE.
Trasformatori 1 – tipologie e specifiche costruttive 2 – sovracorrenti
Variabili casuali a più dimensioni
FENOMENI ELETTROMAGNETICI
Attività Sperimentale 2008 Elettronica
Stages Estivi 2013 corso di simulazione elettronica con Spice
Segnali e Sistemi Un segnale è una qualsiasi grandezza che evolve nel tempo. Sono funzioni che hanno come dominio il tempo e codominio l’insieme di tutti.
Grandezze sinusoidali
Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)
Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali) Reti Elettriche Parte II Revisione aggiornata al 20 aprile 2011 (
Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali) Reti Elettriche Parte II Revisione aggiornata al 24 maggio 2011 (
Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali)
Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali) Reti Elettriche Parte II Revisione aggiornata al 16 maggio 2011 (
Corso di Elettrotecnica (Allievi aerospaziali) Reti Elettriche Parte II Revisione aggiornata al 6 giugno 2012 (
Corso di Fisica B – C.S. Chimica
Esperienza n. 10 Partitore resistivo e sua compensazione in c. a
Spettro di frequenza dei segnali
Esperienza n. 7 Partitore di tensione in cc: dipendenza del rapporto di partizione dal carico. Misura della resistenza interna di un generatore fem Un.
Esperienza n. 9 Uso dell’oscilloscopio per misure di ampiezza e frequenza di una tensione alternata e misura dello sfasamento tra tensioni. Circuito RLC.
Corrente elettrica Si consideri una sezione A di un conduttore e sia dq la carica elettrica totale che attraversa la sezione A in un intervallo di tempo.
Esercizi & Domande per il Pre-Esame di Elettrotecnica del 9 Giugno 2006 Ingegneria per lAmbiente ed il Territorio sede di Iglesias.
Esercizi & Domande per il Pre-Esame di Elettrotecnica del 6 Giugno 2007 Ingegneria per lAmbiente ed il Territorio sede di Iglesias.
CENNI DI IMPIANTI ELETTRICI
Caratteristiche del vettore elettrico
CIRCUITO EQUIVALENTE DEL GENERATORE SINCRONO
Protezioni I corto circuiti provocano aumenti di corrente e diminuzioni di tensione. Tali fenomeni sono dannosi per: le sollecitazioni elettrodinamiche.
IL CONTROLLO DELLA TENSIONE E DELLA GENERAZIONE DI POTENZA REATTIVA
GRANDEZZE RELATIVE IN PER UNITA’ E PERCENTO
Fisica 2 15° lezione.
Circuiti Elettrici.
FONDAMENTI DELL’ ANALISI DEI SISTEMI TRIFASI
Struttura di un sistema elettrico per l’energia
MACCHINE ED AZIONAMENTI ELETTRICI
TRASFORMATORE (Parte II)
MOTORI ASINCRONI TRIFASI
5. LE CARATTERISTICHE DINAMICHE
Impianti elettrici.
Elettrotecnica Anno accademico
Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria elettrica
Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria elettrica
Elettrotecnica Anno accademico
Qualità L’energia elettrica è un bene immateriale la cui qualità si estrinseca nella qualità del vettore elettrico con cui è resa accessibile all’utilizzatore.
11. Induzione elettromagnetica
Elettromagnetismo 11. La corrente alternata.
Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria elettrica
Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria elettrica
Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria elettrica
Programma esame Fondamenti di Elettrotecnica (PRIMA PARTE) Prof : Antonio Luchetta.
CORSO SULLA PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE CONTRO LE SOVRACORRENTI
Resistenze in serie e in parallelo
Teoria dei Circuiti Lez. 1.
MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI
Impianti Elettrici 4A Elettrotecnica
Energia elettrica Energia elettrica è una forma di energia sempre più utilizzata Consumo annuo pro capite è un indicatore del grado di sviluppo industriale.
COPPIE PARASSITE: ASINCRONE E SINCRONE
MODELLO ELETTRICO DEI TRASFORMATORI.
POTENZA ELETTRICA La potenza è il lavoro compiuto nell’unità di tempo.
FENOMENI OSCILLATORI Prof.ssa Silvia Martini
Grandezze elettriche.
Scegliendo, invece, una rappresentazione con variabili complesse si ottiene:
Fino agli inizi degli anni ‘90 la stragrande maggioranza degli azionamenti utilizzava un motore in corrente continua; tale scelta era, essenzialmente,
1 Metodo Simbolico e Numeri Complessi Problema 1 => Determinare le radici della seguente equazione polinomiale di secondo grado:
ANALISI DEI SEGNALI Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza fisica in funzione del tempo. Ad esempio: la pressione in un punto dello spazio.
Parallelo degli alternatori
Applicando la schematizzazione bifase equivalente ai circuiti di statore e di rotore, è possibile ricavare diversi modelli per descrivere il comportamento.
Transcript della presentazione:

ANALISI DEI FENOMENI DI CORTO CIRCUITO NEI SISTEMI ELETTRICI DI POTENZA

Corto circuito trifase ai morsetti di un generatore funzionante a vuoto. Cortocircuito in un nodo di una rete.

CORTO CIRCUITO TRIFASE IN UN GENERATORE IDEALE

L R + - EM sin(t+) i(t)

2 1.5 1 0.5 -0.5 -1 0.1 0.2 0.3

COMPONENTI LA CORRENTE DI CORTOCIRCUITO AI MORSETTI DI UN GENERATORE IDEALE CON IMPEDENZA INTERNA componente unidirezionale; la sua evoluzione dipende dall’unico modo proprio della rete (-L/R); la sua ampiezza dipende dall’istante in cui avviene il cortocircuito e non supera il valore massimo della corrente sinusoidale di regime. componente alternativa alla frequenza di rete.

CORTO CIRCUITO TRIFASE IN UN GENERATORE SINCRONO

COMPONENTI LA CORRENTE DI CORTOCIRCUITO AI MORSETTI DI UN GENERATORE SINCRONO componente unidirezionale; la sua evoluzione dipende dai parametri del generatore; la sua ampiezza dipende dall’istante in cui avviene il cortocircuito e non supera comunque il valore di cresta della componente alternativa. componente alternativa alla frequenza di rete di ampiezza variabile col tempo.

LA DINAMICA DURANTE UN FENOMENO DI CORTO CIRCUITO VIENE DECOMPOSTA IN TRE SUCCESSIVE CONDIZIONI DI REGIME regime durante il periodo subtransitorio; regime durante il periodo transitorio; regime a guasto persistente.

E’ X’ E0 Xs E” X”

E/X” E/Xs E/X’

CORTO CIRCUITO IN UN NODO DELLA RETE

Isk j k s Vs g

COMPONENTI LA CORRENTE DI CORTOCIRCUITO IN UN NODO DELLA RETE componente unidirezionale; la sua evoluzione dipende dal modo proprio aperiodico dominante della rete. componente alternativa alla frequenza di rete, di ampiezza variabile per la presenza in rete di generatori sincroni.

ESAME DELLA COMPONENTE APERIODICA DELLA CORRENTE DI CTO-CTO il valore iniziale della componente aperiodica è una variabile casuale. E’ opportuno quindi porsi nel caso peggiore (valore iniziale pari al valore di cresta della componente alternativa). rimane da valutare la costante di tempo del modo aperiodico dominante, che esige una analisi approfondita e che tuttavia possiamo assumere compresa tra 0.04 sec. e 0.3 sec.

Rapporto tra le componenti unidirezionale ed alternativa della corrente di c.c.

Calcolo di correnti di cto cto: esempio 1 linea a linea b G TR1 TR2 linea b G TR1 linea a TR2 Pn = 150 MVA Vn = 10 kV Xs = 1 p.u. Pn = 160 MVA Vn = 10/220 kV Xcc = 0.1 p.u. Xla = 75 ohm Pn = 150 MVA Vn = 220/130 kV Xcc = 0.1 p.u. Xlb = 35 ohm Pbase = 200 MVA Ubase = 10, 130, 220 kV xs xtr1 xla xtr2 xlb La tecnica in p.u. è particolarmente indicata in caso di reti magliate

Calcolo di correnti di cto cto: esempio 2 In caso di reti radiali, anche attive, talvolta è più immediato il calcolo delle correnti di cto cto che utilizza la potenza di cto cto. In un sistema composto da k elementi in serie ciascuno dei quali con una propria reattanza Xj e sottoposti alla stessa tensione la Pcc sarà pari a La formula è valida anche se le tensioni non sono uguali purché le reattanze siano state riportate alla stessa tensione U.

Calcolo di correnti di cto cto: esempio 2 U = 130 kV Prete = 10.000 MVA Xlinea = 0.4 ohm/km Llinea = 10 km 1 n° 1 trasformatore Pn = 30 MVA U1/U2 = 130/30 kV ucc = 12 % n° 6 trasformatori 2 n° 2 trasformatori Pn = 10 MVA U1/U2 = 30/6 kV ucc = 8 % Pn = 1.6 MVA U1/U2 = 30/0.4 kV ucc = 7 % 3 4