CLASSIFICAZIONE DELL’OBESITA’ (ASBS 1997) B.M.I. <25 Normale B.M.I. 25<27 Sovrappeso B.M.I. 27<30 Obesità lieve B.M.I. 30<35 Obesità moderata B.M.I. 35<40 Obesità severa B.M.I. 40<50 Obesità patologia B.M.I. 50<60 Super-obesità B.M.I. >60 Super-super-obesità
EPIDEMIOLOGIA DELL’OBESITA’ (PREVALENZA) La chirurgia nel trattamento dell’obesità patologica. EPIDEMIOLOGIA DELL’OBESITA’ (PREVALENZA) SOVRAPPESO OBESITA’ U.S.A. 55% 23% Adolescenti obesi 15-25% ITALIA 33,1% 9,7% (M 41%, F 25.7%) (M 9.5%, F 9.9%) Obesità infantile (Nord Italia) 13,6% Dati ISTAT 2001: World Watch Institute
Definizione di eccesso di grasso e/o di peso BMI: peso (kg) /altezza al quadrato(metri) Uomo Donna Peso ottimale 20.1- 25.0 18.7- 23.8 Sovrappeso 25.1- 29.9 23.9- 28.6 Obesità di grado medio 30.1- 40 28.7- 40 Obesità di grado severo Più di 40
Fattori predisponenti Ereditari L’obesità ha una distribuzione familiare Socio-ambientali L’obesità ha prevalenza più elevata nelle classi socio-economiche più basse Comportamentali Psicologici
OBESITA’ IPERPLASTICA eccesso di numero di adipociti TIPI DI OBESITA’ (classificazione basata sul numero e le dimensioni delle cellule adipose) OBESITA’ IPERPLASTICA eccesso di numero di adipociti OBESITA’ IPERTROFICA aumento del volume degli adipociti
Variazione degli adipociti in obeso soggetto a calo ponderale Massa corporea (kg) 149 103 75 Dimensione cellula adiposa (µ) 0.9 0.6 0.2 Numero cellule adipose (miliardi)
Nelle età successive aumentano di VOLUME Il tessuto adiposo è formato dagli ADIPOCITI. Essi aumentano di NUMERO: Nell’ultimo trimestre di gravidanza Nel primo anno di vita All’inizio della pubertà Nelle età successive aumentano di VOLUME
(classificazione basata sulla distribuzione dell’eccesso di adipe) TIPI DI OBESITA’ (classificazione basata sulla distribuzione dell’eccesso di adipe)
Complicanze e patologia associata Diabete Dislipidemie Iperuricemia Ipertensione arteriosa Cardiopatia ischemica Insufficienza cardiaca Patologia dell’apparato respiratorio S. ipoventilazione dell’obeso S.apnee notturne e russamento Colecistopatia Steatosi epatica Insufficienza venosa periferica Danni osteoarticolari soprattutto a carico della colonna e delle articolazioni gli arti inferiori
Incidenza di mortalità in relazione all’indice di massa corporea nel Norvegian Study (1984) % Peso/altezza2
Vantaggi dell’attività fisica nell’obeso Determina maggior perdita di massa grassa Preserva la massa magra Aiuta nel mantenimento della perdita di peso