Ha un ruolo fondamentale nella formazione dellindividuo perché favorisce lacquisizione degli strumenti necessari per un confronto tra la propria e le altre.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I METODI DIDATTICI Non esiste “il” metodo perfetto. Un metodo è buono
Advertisements

IN CLASSE PRIMA consideriamo fondamentale, per creare un buon ambiente e un clima di vero apprendimento, la costruzione di una sana relazione: insegnanti/alunni.
Programmazione Didattica
Analisi critica del Progetto Lingue 2000
L1 e LS: un incontro possibile? Seminario nazionale CIDI Firenze, 17 maggio 2009 A cura di Maria Piscitelli.
I protagonisti (CHI) Docenti corsisti Alunni di ogni ordine di scuola PREMESSE DIDATTICHE.
Le lingue straniere: percorsi personalizzati e flessibili Milano, 27 aprile 2004.
C T P Scuola Media “Fontana-Cervi” La Spezia
Proff. Miscia Roberta e Peca Emanuela
AIPI Società Cooperativa Workshop: La gestione dei conflitti nei gruppi di alunni Aprile 2011 Iasi - Romania.
Programmazione Didattica
Università della Calabria Corso di laurea: Scienze della Formazione Primaria anno accademico Università della Calabria Corso di laurea: Scienze.
Tenendo conto della Finalità della scuola: Offrire un contributo significativo alla formazione delluomo e del cittadino che dovrà vivere ed operare nella.
Dai BISOGNI FORMATIVI richiesti dalla Società all OFFERTA FORMATIVA proposta dalla Scuola allAUTONOMIA MENTALE di un ALUNNO in grado di operare SCELTE.
e un processo Finalita La Formazione capacità relazionali connotata dal possesso di valori umani strumenti culturali contribuire a dare vita ad una persona.
Il materiale per un apprendimento efficace
LINEE GUIDA PER LINSERIMENTO DI ALUNNI STRANIERI CIRCOLO DIDATTICO DI SPOLTORE.
INFANZIA S. TERESA.
IL METODO SIMULTANEO per l'apprendimento della lettura
STORIE, RACCONTI, FILASTROCCHE, NINNENANNE… USI E TRADIZIONI DA   TUTTO   IL   MONDO PERCORSI INTERCULTURALI PER LE SCUOLE DELL’INFANZIA E PRIMARIE DEL.
La motivazione nell’apprendimento della lingua straniera
Per lapprendimento della lingua italiana L2 attraverso lo svago e il divertimento Intervento educativo e formativo secondo il curricolo PSP.
SCUOLA PRIMARIA “PISANO” CLASSI 4°A – 4°B A.S. 2006/07.
Scuola Primaria “E. De Amicis” A.S
PROGRAMMAZIONE - LICEO DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
GEOGRAFIA Percorso didattico in apprendimento cooperativo per favorire l'ascolto attivo VAI CLASSE 4 - B Scuola primaria Gandhi.
Piano dell'Offerta Formativa CIRCOLO DIDATTICO “G.B.PERASSO”
a cura di Rosalba Ganassali
EDUCARE AL PLURILINGUISMO: INSEGNARE E APPRENDERE IN LINGUE ALTRE
Il Curricolo Scuola dell’infanzia e primo ciclo di istruzione
Competenze nel Biennio Unitario Una breve presentazione.
Glottodidattica.
Formazione Dm 61 Informatica marzo 2004 Finalità Sviluppare le conoscenze metodologiche/didattiche per lutilizzo del computer nelle classi prime e seconde.
L’articolazione del POF
Maria Piscitelli Firenze, 3 dicembre 2010
SCUOLA DELL’INFANZIA DI ASSO A.S. 2010/2011
Il curricolo Le Unità di apprendimento
CON I GENITORI DEGLI ALUNNI
La lingua Inglese nelle Scuola dell’Infanzia
1 Piano dellOfferta Formativa Anno scolastico 2010 / 2011.
Benvenuti Anno scolastico
Programma anno scolastico 2007/2008
PIANO APPLICATIVO DI SISTEMA PER L’INSEGNAMENTO DELLA LINGUA FRIULANA Legge Regionale 29/2007 – Norme per la tutela, valorizzazione e promozione della.
Leggiamo con il Karaoke Roberto Grison Francesco De Marco
La riflessione sulla lingua nelle Indicazioni nazionali
Laboratorio  Dall’esperienza un metodo per progettare il curricolo in verticale ◦ alla luce dei principi condivisi ◦ nel confronto critico con le Indicazioni.
«Compito della scuola è assicurare il successo scolastico di tutti gli studenti, facendo in modo che la «diversità» o le situazioni di svantaggio sociale,
Rete del distretto faentino per le Indicazioni 2012
PROGETTO: IMPARO UNA TERZA LINGUA: LINGUA SPAGNOLA in classe ANNO SCOLASTICO Destinatari: ALUNNI CLASSI I E II ITES Referente: Prof.ssa PALMIERI.
2° CIRCOLO DIDATTICO - BRONTE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE SCIENZE DELL’EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE DIDATTICA GENERALE - MODULO A I SEMESTRE.
Lingua Inglese La metodologia CLIL in ottica verticale.
INFANZIA CAPRARA.
Monitoraggio Progetti Pof 2014/2015
ISTITUTO COMPRENSVO DI ALI’ TERME POF
Certificazione delle competenze disciplinari
ESEGUITO DALL’INSEGNANTE
Dialogando …….. I’ m telling a story Classi 2 A/ B plesso «E.Solvay» Insegnante Alboni Sandra a.s 2014/2015 CIDI 10° SeminarioNazionale Firenze 10 maggio.
Insegnamento della lingua inglese nella scuola dell’infanzia
I quadri di civiltà Lo studio della storia e il metodo della ricerca.
D.S.A. LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico.
 L’insegnamento comunicativo della lingua poggia su: -Bisogni concreti degli alunni -La difesa dell’insegnamento esplicito delle strategie -Il rispetto.
MODELLO KRASHEN APPROCCIO NATURALE.
ISTITUTO COMPRENSIVO VIA A . MORO BUCCINASCO
L'insegnamento scientifico nella Scuola dell'infanzia
ALUNNI S.INFANZIA (4 ANNI) ALUNNI S. PRIMARIA TEMPO PIENO CLASSI PRIME ALUNNI S. SECONDARIA CLASSI SECONDE ?
Lucrezia Pedrali giugno 2008 IL LABORATORIO DI ITALIANO L2 apprendere e insegnare la lingua seconda.
Workshop n. 3 Dalla comprensione del manuale di storia alla produzione del testo storico A cura di Paolo Coppari e Maria Catia Sampaolesi.
Sintesi bisogni formativi Poseidon Propositi di lavoro.
Classi multiculturali e multilivello: percorsi di apprendimento personalizzati Torino, 27 maggio 2016 Elisabetta Aloisi, Nadia Fiamenghi, Elena Scaramelli.
Transcript della presentazione:

ha un ruolo fondamentale nella formazione dellindividuo perché favorisce lacquisizione degli strumenti necessari per un confronto tra la propria e le altre culture permette lacquisizione di competenze relazionali, riflessive e metariflessive indispensabili alla comunicazione Proiezione dellallievo dalla sfera del sé e del proprio ambiente a quella dellaltro e di tutti gli aspetti culturali che ne connotano la diversità Consapevolezza dellallievo delle proprie modalità di apprendimento e progressione verso lautonomia e lintegrazione sociale Fonte: Raccomandazioni per lattuazione delle Indicazioni nazionali per i Piani di studio personalizzati nella scuola primaria La lingua inglese come ogni lingua che non sia madre:

Lapprendimento della lingua INGLESE nei primi anni della scuola primaria deve: privilegiare la comunicazione orale attraverso 2 modalità didattiche: la ripetizione di modelli e limitazione che permettono di attivare situazioni di apprendimento ludiche utilizzare attività motivanti che facilitino lacquisizione e luso del lessico essere collocato in situazioni significative da un punto di vista linguistico ed affettivo riguardare essenzialmente la sfera della ricezione (ricezione-ascolto e ricezione-lettura) Fonte: Raccomandazioni per lattuazione delle Indicazioni nazionali per i Piani di studio personalizzati nella scuola primaria

Il laboratorio di lingue è: Fonte: Raccomandazioni per lattuazione delle Indicazioni nazionali per i Piani di studio personalizzati nella scuola primaria in prima battuta, un luogo attrezzato dove gli alunni possono, attraverso le nuove tecnologie, sviluppare abilità di comprensione della lingua, apprendere correttamente la sua struttura fonologica ed acquisire automatismi ma soprattutto, una particolare modalità di insegnamento/apprendimento linguistico che favorisca, in particolare nel primo anno, un approccio globale alla lingua inglese Potrà essere articolato in: - scelta/approntamento del materiale utile ai fini linguistici (disegni, cartelloni, vignette, figure) in relazione ai contenuti dei moduli linguistici, brevi e flessibili, da sviluppare; - proposte alternative di attività: ascolto (canzoni, rime, filastrocche); drammatizzazione e mimo (brevi battute, dialoghi, poesie, ecc.); brevi esecuzioni musicali corali