Farmaci e gravidanza Fusco. E, De Cristofaro F. UO Ginecologia Urbino Cagli, 28 marzo 2004
Perché incontrarsi oggi La possibilità che un bambino nasca con difetti congeniti rappresenta uno dei motivi di ansia più frequenti, soprattutto quando la donna ha assunto o deve assumere dei farmaci.
Difetto congenito Qualunque anomalia anatomica, metabolica o funzionale ereditata o causata da una nuova mutazione genica o alterazione cromosomica dovuta ad un insulto fisico, chimico o infettivo sull’embrione e sul feto in sviluppo.
Frequenza dei difetti congeniti 1- alla nascita il 3% 2- nei primi anni di vita il 6% 3- tutti i difetti compresi lievissimi il 10%
Perché il farmaco è chiamato in causa? 1- I farmaci sono stati ripetutamente studiati 2- non sono componenti naturali del nostro ecosistema e vengono visti con una certa diffidenza 3- facile accertarne l’esposizione
Effetto teratogeno Qualsiasi effetto prodotto dall’azione di un agente esterno al feto, che si determina tra il concepimento ed il completamento dell’organogenesi dei vari organi.
Periodo dell’esposizione 2°- 4° sett. “tutto o nulla” 4°- 14° sett. organogenesi Oltre la 14° sett. alterazioni max funzionali
Sviluppo fetale Interazione tra fattori ereditari e fattori esogeni Cause geniche Cause cromosomiche Cause esogene Malformazioni multifattoriali
Metodi per la identificazione 1- animali di laboratorio 2- osservazioni cliniche sporadiche (case report) 3- sorveglianza epidemiologica 4- studi epidemiologici 5- limiti dei metodi
La placenta come organo di scambio Capacità mutevole nel corso del tempo La maggior parte dei farmaci passa la pl. per diffusione semplice P.m non superiore a 1000, indissociate, liposolubili e non legate alle proteine plasmatiche
Diffusione semplice Velocità di diff.= K --------------------------- Area di scambio (Cmaterna-Cfetale) Velocità di diff.= K --------------------------- Spessore membrana placentare
Altri tipi di passaggio Diffusione facilitata (glucosio) Trasporto attivo (aminoacidi, folati) Trasporto associato a metabolizzazione (acido ascorbico) Altri meccanismi (GB e GR)
Farmacinetica in gravidanza Aumento della volemia Stasi gastro intestinale Ipoalbuminemia Aumento della filtrazione glomerulare Impegno epatico ormonale
Terapia in gravidanza Infezioni (toxoplasmosi, batteri) Gestosi ipertensiva Diabete Prematurità
Farmaci e allattamento Passa nel latte solo 1-2% del farmaco assunto nelle 24 ore Evitare autoprescrizione Scegliere i farmaci più conosciuti Evitare associazioni
Vaccinazioni 1/7 In genere i vaccini con germi uccisi o inattivati possono essere somministrati in gravidanza
Vaccinazioni 2/7 I vaccini vivi sono controindicati in gravidanza per i potenziali rischi danno fetale: Morbillo Rosolia Febbre gialla Parotite
Vaccinazioni 3/7 L’assunzione di IgG (immunoglobuline) non è controindicata Tetano Difterite Epatite A
Vaccinazioni 4/7 La malaria aumenta il rischio di: Morte materna (fino al 10%) Aborto (fino al 60%) Morte fetale Parto pretermine Neonato di basso pero Morte neonatale
Vaccinazioni 5/7 Come per tutti i viaggiatori, occorre prendere attente precauzioni contro le punture da insetto Zanzare Mosche etc.
Vaccinazioni 6/7 Clorochina e Proguanile possono essere somministrati in gravidanza. In caso di profilassi con proguanile è consigliata una supplementazione con acido folico.
Vaccinazioni 7/7 Nelle aree di resistenza alla Clorochina si può considerare la somministrazione di Meflochina. Gli studi non hanno dimostrato danni in gravidanza (anche nel I° trimestre).
Tabella vaccinazioni 1/2
Tabella vaccinazioni 2/2
Gravidanza e radiazioni Ecografia Risonanza Magnetica Nucleare Rx> 100mGy, molto maggiore della dose assorbita in esami
Viaggi aerei e Sievert Altitudine Tempo Rotta
Aereo e 1 mSievert 17 mesi a Parigi 9 mesi a Limoges 7 voli ar Parigi – Tokyo 13 voli in Concorde Parigi – New York 1 giono e mezzo sulla MIR (400 km.)
Fertilità e chemioterapia Fattori che influenzano il danno ovarico 1- tipo di farmaco 2- dose, dose comulativa 3- età della paziente
Categoria di chemioterapici 1- alchilanti (ciclofosfamide) 2- antibiotici antimitotici (bleomicina) 3- alcaloidi vegetali (Vinca) 4- antimetaboliti (Metotrexate, 5FU) 5- miscellanea (sali del platino)
Nuove frontiere 1- estroprogestinici 2- GnRH agonisti
Informazioni Numero Rosso Ospedale San Paolo (Mi) 02-89 10 20 75 www.motherisk.org www.saperidoc.it
In conclusione Lo studio sulla sicurezza dei farmaci in gravidanza è vecchio come la farmacovigilanza ma continua a rimanere una sfida metodologica importante per lo sviluppo di questo settore della farmacologia clinica. Persiste una difficoltà a trovare un equilibrio tra eccessivo allarmismo e sottovalutazione di rischi reali
Farmaci e gravidanza Fusco. E, De Cristofaro F. UO Ginecologia Urbino Arrivederci a Pesaro