LA GIORNATA DELLA DEMOCRAZIA ASSEMBLEA DEI CITTADINI
LASSEMBLEA DEI CITTADINI Fine: decidere insieme le forme della partecipazione a Parma Composizione: formata da circa 500 cittadini residenti a Parma di cui 250 estratti a sorte (attraverso sorteggio) 250 autocandidati (come singoli cittadini, oppure in rappresentanza di partiti politici, associazioni, comitati ecc.) Criteri del sorteggio: età, genere, cittadinanza, titolo di studio, professione ASSEMBLEA DEI CITTADINI
AD OGGI Allo stato attuale le Circoscrizioni possono essere rielette solamente: nei Comuni con un numero di abitanti superiore (infatti la Legge n. 191 del 23/12/2009 ha di fatto soppresso le Circoscrizioni di decentramento comunale). Solo con lintervento della Legge n. 42 del 26/03/2010 sono state salvate nei Comuni con popolazione maggiore di abitanti). === I PERCORSI E LE REGOLE LI DECIDIAMO INSIEME ASSEMBLEA DEI CITTADINI
Il PERCORSO FINO AD OGGI progetto « il quartiere che vorrei» Ottobre 2012: Incontri con i cittadini nei tredici quartieri della città Dicembre 2012: Incontri con gli ex presidenti di circoscrizione Aprile 2013: Incontri con i cittadini nei quartieri della città con il fine di restituire esiti sulle criticità segnalate e proporre modelli di partecipazione ASSEMBLEA DEI CITTADINI
IL PERCORSO FINO AD OGGI progetto « il quartiere che vorrei» Aprile 2013: Sondaggio per raccogliere il parere dei cittadini su forme di partecipazione possibili, si è cercato di capire: – cosa serve per favorire la partecipazione – come far partecipare chi normalmente non partecipa – quale suddivisione territoriale è più adatta a favorire la partecipazione (es. 13 quartieri o 7 circoscrizioni) – quali strumenti possono migliorare il collegamento diretto tra cittadini e Comune ASSEMBLEA DEI CITTADINI
LE FASI DEL PERCORSO PARTECIPATIVO PRESENTAZIONE IN COMMISSIONE INCONTRO DI PRESENTAZIONE AI QUARTIERI SOMMINISTRAZIONE SCHEDE E ACQUISIZIONE PARERI DEI CITTADINI CON SONDAGGIO + RACCOLTA ED ELABORAZIONE DATI SONDAGGIO ASSEMBLEA DEI CITTADINI PER STILARE UNA PROPOSTA DI REGOLAMENTO PARTECIPATO RACCOLTA PARERI DELLA CITTADINANZA SULLA PROPOSTA DI REGOLAMENTO PARTECIPATO ATTRAVERSO IL SITO WEB DEL COMUNE COMMISSIONE CONSILIARE COMUNALE APPROVAZIONE DELIBERA DA PARTE DEL CONSIGLIO COMUNALE TITOLO EVENTO ASSEMBLEA DEI CITTADINI
IL QUARTIERE CHE VORREI IL SONDAGGIO I RISULTATI ASSEMBLEA DEI CITTADINI
I risultati del sondaggio sulla Partecipazione Attraverso i dati raccolti con il sondaggio, distribuito durante gli incontri di quartiere e successivamente attraverso altri canali, con la somministrazione di una scheda, abbiamo individuato alcune linee guida. Linee che corrispondono alla volontà espressa dalla maggioranza dei cittadini che hanno compilato il questionario
LINEE GUIDA Le richieste che ci sono pervenute, indicano in primo luogo: La necessità di una presenza capillare delle Istituzioni, nei quartieri; La volontà di avere una forma di rappresentanza selezionata direttamente dai cittadini; La riduzione dellestrema ingerenza dei partiti nelle strutture di decentramento, limitando anche la presenza di persone non radicate nel territorio e nel quartiere, con scarsa conoscenza delle problematiche locali; La richiesta di una maggiore informazione sui momenti di incontro, organizzati nel quartiere; Lindividuazione di forme per aumentare il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini (con attenzione alle fasce più deboli), anche attraverso canali diversi di comunicazione; Lesigenza che le proposte dei cittadini vengano effettivamente ascoltate e messe in pratica; ASSEMBLEA DEI CITTADINI
I criteri comuni da scegliere per la soluzione A e la soluzione B sono: 1) La distribuzione territoriale – Mantenimento di 13 quartieri, come attualmente configurati – Il territorio cittadino viene suddiviso in aree più piccole, frazionando i quartieri più estesi (quartieri + zone o frazioni) ASSEMBLEA DEI CITTADINI
2) Chi può partecipare – Tutti i cittadini iscritti nelle apposite liste elettorali (italiani maggiori di 18 anni e stranieri appartenenti allUE che ne hanno fatto richiesta) – Tutti i cittadini iscritti nelle apposite liste elettorali e maggiori di 16 anni con pari requisiti. – Tutti i cittadini residenti (tutti gli stranieri inclusi) maggiori di 18 anni – Tutti i cittadini residenti (tutti gli stranieri inclusi) maggiori di 16 anni ASSEMBLEA DEI CITTADINI
STRUTTURA DEL DECENTRAMENTO > Soluzione A: Consigli di cittadini volontari Descrizione del modello: questo modello prevede listituzione di consigli con funzioni di rappresentanza dei bisogni delle comunità locali e di promozione della partecipazione attiva. Per ovviare alle criticità di una eccessiva presenza dei partiti, come evidenziato al punto 1 nei risultati del sondaggio, si propone la creazione di una lista unica di cittadini (residenti in quel quartiere o frazione), in modo da favorire il voto alla persona e non al partito o allAssociazione. Tutti i cittadini si possono proporre per essere inclusi nella lista. La posizione nella lista verrà determinata da un sorteggio tra tutti coloro che si sono candidati. ASSEMBLEA DEI CITTADINI
> Soluzione A: Il modello prevede che i Consigli di cittadini vengano affiancati da : Laboratori tematici : sono istituiti allinterno dei quartieri e fanno proposte ai consigli rispetto a tematiche specifiche; ne possono far parte tutti coloro che ne fanno richiesta; Assemblee dei cittadini dei quartieri o delle frazioni : servono a favorire linformazione, la comunicazione e la partecipazione attiva della popolazione; aperte alla partecipazione di tutti i residenti nel territorio di riferimento; Conferenza dei rappresentanti dei quartieri e delle frazioni : riunione dei vari rappresentanti di tutti i consigli per promuovere attività trasversali a livello cittadino e per incontrare lAmministrazione Comunale. ASSEMBLEA DEI CITTADINI
Punti che rimangono aperti : quanti rappresentanti eleggere nei consigli – 10 – 5 – 3 quante volte si riunisce il consiglio in un anno – 1 volta ogni 15 giorni – 1 volta al mese – 1 volta ogni 3 mesi quanto rimane in carica – 1 anno e mezzo – 2 anni e mezzo – Per tutto il mandato amministrativo ASSEMBLEA DEI CITTADINI
quale frequenza nei rapporti con le Istituzioni – 1 volta allanno – 2 volte allanno – Secondo necessità come svolgere le elezioni – a livello di quartiere o frazione – a livello cittadino quanti rappresentanti eleggere nei laboratori tematici – 10 – 20 – 30 quante assemblee convocare in un anno – 1 – 2 ASSEMBLEA DEI CITTADINI
> Soluzione B: Partecipazione ad hoc Descrizione del modello: questo modello cerca di superare le criticità evidenziate di una eccessiva politicizzazione degli organismi di decentramento, proponendo il coinvolgimento dei cittadini, delle associazioni e dei comitati presenti nel quartiere o frazione, su iniziativa dellAmministrazione Comunale, attraverso percorsi di partecipazione riguardo a tematiche particolari. La partecipazione ad hoc può essere promossa in due modi: dufficio da parte dellamministrazione, su alcuni temi di carattere rilevante e individuati dallAmministrazione stessa a fronte di richieste da parte di cittadini, associazioni e comitati promosse tramite petizione Questo modello non prevede listituzione di organismi permanenti, ma piuttosto una regolamentazione delle circostanze in cui lAmministrazione Comunale può/deve attivare percorsi di ascolto e consultazione diretta della cittadinanza. ASSEMBLEA DEI CITTADINI
> Soluzione B: Quale tipo di regolamentazione si potrebbe suggerire allAmministrazione? E obbligatoria la consultazione dei cittadini in caso di: progetti di edilizia pubblica impattanti sul territorio cittadino bilancio partecipativo Altro A questo modello possono essere ugualmente affiancati: Laboratori tematici Assemblea dei cittadini Altro ASSEMBLEA DEI CITTADINI
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