LA CORRELAZIONE DEL DANNO OTTICO ATTRAVERSO LO STUDIO TOPOGRAFICO DELLE FIBRE DEL NERVO OTTICO E PERIPAPILLARI OTTENUTO CON OCT III E HRT 2, UTILE NELLA.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
IL MICROSCOPIO Richiami di ottica Ingrandimento lineare m=h’/h
Advertisements

Interferenza nei film sottili
Il microscopio ottico Principi base Cristiano Rumio
Seminario di formazione per RLS
Istituto Professionale ZENALE – Treviglio (BG)
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TRIESTE FACOLTA’ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA A.A / 2005 Tesi di Laurea Triennale SVILUPPO.
Unita’ operativa Oculistica dr.Giovanni Mangano dr.Giuseppe Ciresi dr. Franco Manenti Cefalù, 16 Dicembre 2006.
Il Glaucoma Università di Ferrara Facoltà di Medicina e Chirurgia
L’HANDICAP VISIVO.
Lezione n° 2: Grandezze fotometriche fondamentali 1
Prof. Franco Battaglia (Oftalmologo)
SEM: zone di provenienza dei segnali prodotti
L’occhio Lente composta Diaframma Rivelatore.
Risoluzione vista con la teoria di Abbe
COMPLICANZE NEL TRATTAMENTO DELLA MALATTIA EMORROIDARIA “NOSTRA ESPERIENZA” XXIV CONGRESSO NAZIONALE Maggio 2005 MONTECATINI TERME PROCTOLOGIA.
II prova in itinere del corso di Fisica 4 27/04/2007
Alfredo Ruggeri, Enrico Grisan
LA POLARIZZAZIONE.
1 Leditoria quotata nel 2010 e nel 1° trimestre 2011 a cura dell' Ufficio studi della Fieg.
CARATTERIZZAZIONE DOSIMETRICA DI FILM RADIOCROMICI MD-55-2
Cattedra di Clinica Oculistica Universita` di Roma “Tor Vergata”
Ospedale San Salvatore Pesaro U.O. Oculistica Dott. G.Pellegrini
Sistema ICE White Star versus Aqualase R. Sciacca,G.A. Nicoletti,V.M. Marino, S. Lo Grasso U.O. di Oculistica-P.O. S. Marta e S. Venera Acireale Azienda.
Lo Piano M., Siracusano B., Rizzotti A., Carditello A., Oteri F..
P.O. “S. Marta e S. Venera” - Acireale (CT)
CORRELAZIONE TRA SPESSORE CORNEALE E TONO OCULARE
DIPARTIMENTO DELLE SPECIALITA’ CHIRURGICHE
Lezione 1 La trasduzione delle grandezze non elettriche II parte
Colore Eidomatico e Percezione del colore 1
Manfredi S., Volta A., Bonazzi M.§, Martini F.M*., Gnudi G.
Esperienza clinica personale con lenti multifocali SOLEKO FIL611PV
L'ergonomia al videoterminale
OTTICA GEOMETRICA Un’onda e.m. si propaga rettilineamente in un mezzo omogeneo ed isotropo con velocità n si chiama indice di rifrazione e dipende sia.
Nuovo Software di acquisizione e archiviazione di immagini Opto Capture Evolution Produzione Noviello Intermed Ideato e progettato da Francesco Ardizzone.
REGIONE EMILIA ROMAGNA Progetti finalizzati alla modernizzazione
Lettura assistita di un dentalscanner per scopi implantologici
L’ASSISTENZA AL PAZIENTE GLAUCOMATOSO
Diagnostica Precampimetrica nella Malattia Glaucomatosa
SETTIMANA MONDIALE DEL GLAUCOMA 10 – 16 MAR
Incontri Pitagorici di Cardiologia 2010
Dott.ssa Stefania Matteoni
Dallosservazione al risultato scientifico Amata Mercurio – parte 2 INAF - OAC.
Microscopio Elettronico a Scansione
HOT TOPICS IN CHIRUGIA REFRATTIVA – LIFE CRONOS 15 dicembre 2001 Impianto di INTACS nel Cheratocono: Nostra Esperienza.
Large Binocular Telescope (LBT)
IDRODINAMICA OCULARE.
Cenni di fisiologia oculare
Percezione visiva e percezione del colore
Casi clinici particolari - Luca Avoni Ospedale Maggiore Bologna
CORREZIONE DELL’ASTIGMATISMO POST CHERATOPLASTICA (PK, DALK)
LE MALATTIE RETINICHE EREDITARIE Ricerca genetica, terapia e qualità della vita Sabato 16 Aprile 2011 Il centro di riferimento regionale per le malattie.
PIR Tenda Radio Corso Tecnico.
Corso di Microscopia Elettronica a Scansione e Microanalisi EDS
Una serie di domande senza … risposta !
Monitoraggio verifiche di Istituto
Dorsale Protocollo d’esame RM
FOCUS CLINICI TAVOLE ORTOTTICHE
MIOPIA (la più rappresentata nella popolazione) IPERMETROPIA
Scuola Interuniversitaria Campana di Specializzazione all’Insegnamento S.I.C.S.I. III Ciclo 2° Anno A.A Ambito tecnologico- Classe A042 Informatica.
1. Titolo Inserire il titolo del caso clinico. 2. Nome e cognome e affiliazione e codice utente Inserire nome e cognome dell’autore/degli autori e affiliazione/affiliazioni.
Carl Zeiss ha ottenuto una reputazione mondiale per l’alta qualità dei propri sistemi ottici. I sistemi prismatici Zeiss sono rinomati per l’incalcolabile.
Il Microscopio elettronico a scansione
Diffrazione da apertura circolare
L’occhio e la vista (da pagina 172 volume D)
Prova di esame del corso di Fisica 4 A.A. 2004/5 I appello di Settembre del 13/9/05 NOME………….....…. COGNOME…………… ……… ) Un raggio di.
Biomeccanica e glaucoma
Esame di recupero del corso di Fisica 4 (5 crediti) del 24/2/09 NOME………….....…. COGNOME…………… ……… ) Si sottopone ad un irradiamento.
31/05/2016III Modulo di Fisica Applicata - Carlo Altucci - a.a Lezione 5: strumentazione optometrica.
IL MICROSCOPIO OTTICO principi di funzionamento ed uso corretto
Transcript della presentazione:

LA CORRELAZIONE DEL DANNO OTTICO ATTRAVERSO LO STUDIO TOPOGRAFICO DELLE FIBRE DEL NERVO OTTICO E PERIPAPILLARI OTTENUTO CON OCT III E HRT 2, UTILE NELLA PREVENZIONE E PROGRESSIONE DEL DANNO GLAUCOMATOSO. U.O. di Oculistica-P.O. “S. Marta e S. Venera” Acireale Azienda USL 3 Catania R.Sciacca, A. Fassari, S. Lo Grasso XXXI Congresso S.O.Si 7-8-9 Aprile 2006 Hotel Centro Congressi Baia Samuele Sampieri (RG)

IOP DIAGNOSI DI GLAUCOMA ANGOLO APERTO DIFETTI ALTERAZIONI DEL DELLA CAMPO VISIVO ALTERAZIONI DELLA PAPILLA

L’aumento della IOP è il principale fattore di rischio per lo sviluppo di un danno glaucomatoso, ma… La bassa sensibilità e specificità non consentono di utilizzare la tonometria come mezzo di diagnosi di glaucoma.

CURVA TONOMETRICA NICTEMERALE (almeno 4 misurazioni fra le 8 e le 20) IOP media massima puntata pressoria massimo valore di fluttuazione pressoria eventuali asimmetrie pressorie fra i due occhi

ATTENZIONE ! Scostamenti più o meno importanti rispetto allo spessore corneale medio possono influenzare in maniera significativa la lettura dei valori tonometrici, provocando una sottostima o una sovrastima, a seconda dei casi.

ESAME STEREOSCOPICO ALLA LAMPADA A FESSURA Lente di Volk (60, 78, 90 D)

ESAME STRUMENTALE DELLA PAPILLLA E DELLE FIBRE NERVOSE

HEIDELBERG RETINA TOMOGRAPH (HRT 2) 16-64 immagini della papilla su piani focali equidistanti inquadratura 15° x 15° (384 x 384 pixels) determinazione automatica del piano focale, della profondità di scansione e della sensibilità centratura automatica della papilla ottica controllo automatico della qualità dell’immagine acquisita

ANALIZZATORE COMPUTERIZZATO C/D HRT 2 ANALIZZATORE COMPUTERIZZATO C/D BUONA SENSIBILITA’, SCARSA SPECIFICITA’ BREVE TEMPO DI ESECUZIONE

TOMOGRAFO OTTICO A RADIAZIONE COERENTE (Stratus OCT Zeiss-Humphrey) Interferometria a bassa coerenza (lunghezza d’onda 820 nm) misura il tempo di ritardo dell’eco di luce riflessa e retrodiffusa dalle varie strutture della retina 128-768 scansioni di 1024 punti rappresentazioni in falsi colori risoluzione assiale 10 micron 19 protocolli di acquisizione e 18 protocolli di analisi

ESAME DEL CAMPO VISIVO

La perimetria automatica di soglia è il gold standard 24-2 G1X Progr. 30-2 Humphrey Progr. G1/G2 Octopus

Obiettivo Correlare il danno ottico attraverso il confronto topografico delle fibre del nervo ottico tramite lo studio effettuato con OCT III e HRT 2.

Materiali e metodi Il follow up di questi pazienti è stato di 1 anno. Abbiamo monitorizzato 112 occhi di 56 pazienti, 15 dei quali presentano un’età inferiore ai 30 anni. Il follow up di questi pazienti è stato di 1 anno. 30 pazienti presentano glaucoma cronico semplice. 26 pazienti presentano un stato di ipertono oculare o un aumento dell’escavazione papillare senza manifestazione di ipertono.

HRT2 Curva tonometrica Pachimetria Visita oculistica completa CVC Threshold 24-2 OCT III ‘Nerve head-RNFL thickness’. HRT2 Curva tonometrica Pachimetria

Risultati ad 1 anno In 60 occhi di pazienti glaucomatosi si è mostrato all’ OCTIII una riduzione dello spessore RFNL in quasi tutti i quadranti, che è coinciso con l’analisi quantitativa effettuata con l’ HRT2 e con l’esame del campo visivo.

Risultati ad 1 anno In 52 occhi di pazienti con ipertono: il 40%(21 occhi) ha presentato una riduzione dello spessore delle fibre (con riduzione dell’SLD al cvc) ed è passato a terapia, mentre il 60% (31 occhi) non ha presentato alterazioni degne di nota, e si è continuata la monitorizzazione.

PRE

POST

PRE

PRE

POST

POST

PRE

PRE

POST

POST

PRE

POST

Risultati L’analisi dei dati che abbiamo ottenuto con le due metodiche , ci ha permesso di ottenere informazioni sia di tipo qualitativo che quantitativo nello studio delle fibre del nervo ottico. Non si sono riscontrate sostanziali differenze tra le aree papillari monitorizzate con le due metodiche. Si è presentata una minore difficoltà nelle acquisizioni delle immagini con l’ HRT2 , in quanto l’esame si puo’ effettuare anche senza la dilatazione della pupilla.

L’ OCTIII si è rilevato utile per ottenere informazioni sia sull’analisi quantitativa dello spessore RFNL , che topograficamente sullo stato del C/D. Anche l’ HRT2 si è mostrato utile sia da un punto di vista topografico, in quanto possiamo renderci conto in 3 D dello stato della papilla, che da un punto di vista del C/D, segnalandoci i settori più o meno colpiti dalla riduzione delle fibre nervose.

Conclusioni Il 40% dei pazienti non glaucomatosi ha mostrato una sensibilità predittiva ai due esami. Si è dimostrata l’utilità di questi 2 esami in complemento al cvc nell’evoluzione del danno glaucomatoso . Si è dimostrata “principalmente” l’utilità nel monitoraggio degli ipertoni e delle alterazioni papillari.

Conclusioni Le due tecniche OCTIII e HRT2 si sono rivelate equivalenti. I risultati sono sostanzialmente sovrapponibili per quanto riguarda il monitoraggio del danno papillare glaucomatoso. Per lo studio dell’ evoluzione della patologia glaucomatosa conclamata l’esame principale rimane sempre il campo visivo computerizzato.

GRAZIE