“ASO e TSO nella Regione Emilia Romagna e nel DSM di Cesena” Workshop Conoscenze scientifiche e innovazione dei Servizi di Salute Mentale: Accertamento Volontario e Involontario “ASO e TSO nella Regione Emilia Romagna e nel DSM di Cesena” Dott.ssa Sara Valerio
L’importanza della volontarietà Fattore di predisposizione per l’esito della terapia Influenza sul processo e sull’esito del trattamento dott.ssa Sara Valerio
L’importanza della volontarietà In ambito medico viene introdotto il termine: Compliance Concetto polivalente che definisce l’adesione al trattamento in termini di: - consenso - accettazione - condivisione - partecipazione dott.ssa Sara Valerio
L’importanza della volontarietà Secondo l’approccio psicodinamico: La relazione tra la persona con disturbo mentale e l’equipe di riferimento, produce un cambiamento verso la salute solo se è fondata su fattori quali: LIBERTA’ CONSAPEVOLEZZA SCELTA VOLONTARIETA’ dott.ssa Sara Valerio
L’importanza della volontarietà La VOLONTARIETA’ e la modificazione delle Leggi in materia di assistenza psichiatrica e di salute mentale dott.ssa Sara Valerio
L’evoluzione legislativa Obbligatorietà della cura e della custodia degli “alienati” Legge del 1904, n.36 Legge 18 marzo 1968, n.431 Ammissione volontaria e dimissione dott.ssa Sara Valerio
L’evoluzione legislativa Il concetto di volontarietà con la Legge del 1968 contribuisce alla sostituzione del principio di custodia con quello di cura Viene abrogato l’obbligo di annotazione dei provvedimenti di ricovero e dell’iscrizione al casellario giudiziario (art.11, L1968, n.431) dott.ssa Sara Valerio
L’evoluzione legislativa Legge 13 maggio 1978, n. 180 Gli accertamenti e i trattamenti sanitari sono volontari Devono essere accompagnati da iniziative rivolte ad assicurare il consenso e la partecipazione da parte di chi vi è obbligato. dott.ssa Sara Valerio
L’evoluzione legislativa La volontarietà diventa punto fondamentale della Legge E’ considerata uno dei fattori che regolano le modalità di accesso e di ricovero dott.ssa Sara Valerio
L’evoluzione legislativa Direttiva del 1989 della Regione Emilia Romagna per ASO e TSO L’Accertamento Sanitario Obbligatorio, istituto di carattere eccezionale, si configura come strumento mirato ad entrare in contatto con una situazione altrimenti inavvicinabile e per la quale sia pure in via presuntiva si ha il fondato sospetto dell’esistenza di gravi alterazioni psichiche tali da richiedere urgenti interventi terapeutici. dott.ssa Sara Valerio
L’evoluzione legislativa L’ASO si presta ad essere considerato una procedura per l’attivazione del TSO e non una modalità di valutazione delle funzioni della mente Da questi aspetti problematici è scaturita l’ipotesi di ricerca sulla involontarietà dell’accertamento e trattamento dott.ssa Sara Valerio
Progetto di ricerca A.S.O. Ipotesi di Ricerca: L’A.S.O. può essere uno strumento clinico da valorizzare? dott.ssa Sara Valerio
Schema di attivazione Accertamento Sanitario Obbligatorio Valutazione clinica del medico in base a: -fondato sospetto di gravi alterazioni psichiche -la persona si sottrae o rifiuta di essere sottoposta a visita medica 3 –indispensabilità della valutazione dello stato mentale Il medico compila la richiesta di A.S.O. e lo fa pervenire all’ Autorità Sanitaria. Il Sindaco può emettere l’ordinanza di A.S.O. che viene eseguita tramite la Polizia Municipale. La Polizia Municipale comunica alla persona interessata l’ordinanza e ne tutela la esecuzione che avviene tramite il servizio 118 dott.ssa Sara Valerio
Schema di attivazione ASO Reperimento della persona entro 48 ore? NO SI Trasferimento della persona in ambulanza nella sede stabilita nella richiesta di A.S.O. Espletamento dell’ A.S.O. : accertamento psichiatrico dott.ssa Sara Valerio
Progetto di ricerca A.S.O. Oggetto di studio: Quando, come e perché viene utilizzato l’Accertamento Sanitario Obbligatorio in Psichiatria dott.ssa Sara Valerio
Progetto di ricerca A.S.O. Obiettivo generale: Sviluppare proposte per una maggior definizione del dispositivo applicativo e dei suoi esiti in termini di salute dott.ssa Sara Valerio
Progetto di ricerca A.S.O. Obiettivo specifico: Descrivere lo strumento A.S.O. individuandone i fattori che lo determinano e ne richiedono l’attivazione. dott.ssa Sara Valerio
Progetto di ricerca A.S.O. Metodo: La ricerca si divide in due fasi: Analisi descrittiva dello strumento ASO Interazioni tra i fattori individuati dott.ssa Sara Valerio
Progetto di ricerca A.S.O. Procedura: Analisi delle cartelle cliniche degli utenti afferenti al Dipartimento di Salute Mentale della Az.USL di Cesena che hanno ricevuto un Accertamento Sanitario Obbligatorio nel periodo: 1 gennaio 2005 - 30 giugno 2006 dott.ssa Sara Valerio
Analisi dati Dati Regione Emilia Romagna Anno 2005 ASO 6 27 64 5 91 31 Tipo di prestazione Piac. Pa RE Mo Bo Im Fe Ra Fo Ce Ri Tot ASO 6 27 64 5 91 31 230 TSE 20 1 10 4 11 46 TSO 104 134 14 82 197 598 Fonte: Sistema Informativo Salute Mentale Regione Emilia-Romagna dott.ssa Sara Valerio Dati incompleti e non di tutti i Servizi
Analisi dati Dati Regione Emilia Romagna primo semestre 2006 ASO 2 11 Tipo di prestazione Piac. Pa RE Mo Bo Im Fe Ra Fo Ce Ri Tot ASO 2 11 12 25 1 5 40 7 14 117 TSE 44 TSO 32 71 3 39 21 34 80 285 Fonte: Sistema Informativo Salute Mentale Regione Emilia-Romagna dott.ssa Sara Valerio Dati incompleti e non di tutti i Servizi
Analisi dati Dati Dipartimento Salute Mentale di Cesena ASO 2004 46 Andamento nei 3 anni ASO 2004 46 2005 49 2006 (primo semestre) 27 dott.ssa Sara Valerio
Analisi dati Dati Dipartimento Salute Mentale di Cesena ASO emessi dal 1 gennaio 2005 - 30 giugno 2006 su una popolazione di 195.693 abitanti residenti (163.832 >= 18 anni, trattando il Centro solo la popolazione adulta): 76 di cui 70 a persone residenti per un tasso di incidenza di 2,8 x 10000 ab. resid. Adulti dott.ssa Sara Valerio
ASO emessi 2005 - 2006 primo semestre Analisi dati ASO emessi 2005 - 2006 primo semestre 76 verso 62 persone In carico: 51 Non in carico: 11 Con successiva presa in carico: 3 Fuori Az.USL: 6 Senza successiva presa in carico: 2 dott.ssa Sara Valerio
Recidive Analisi dati Analisi dati ASO emessi 70 verso 56 persone 7 persone→ 2 ASO 2 persone→ 3 ASO 1 persona→ 4 ASO dott.ssa Sara Valerio
Analisi dati anagrafici Sesso: dott.ssa Sara Valerio
Analisi dati anagrafici Età: dott.ssa Sara Valerio
Analisi dati anagrafici Titolo di studio: dott.ssa Sara Valerio
Analisi dati anagrafici Professione: dott.ssa Sara Valerio
Analisi dati anagrafici Tempo in carico al Servizio: dott.ssa Sara Valerio
Analisi dati clinici Diagnosi: dott.ssa Sara Valerio
Analisi dati clinici Diagnosi: Spettro Schizofrenico: 73,21% Di cui: dott.ssa Sara Valerio
Fattori che determinano l’ASO Motivazione Motivazione di natura psicopatologica: Motivazione di natura sociale: Motivazione di natura comportamentale: 63 (90%) 3 (4,2%) 51 (72%) Combinazione tra motivazione di natura psicopatologica e comportamentale: 45 (64,28%) dott.ssa Sara Valerio
Fattori che determinano l’ASO Fonte di segnalazione: Familiari: 44 (62,85%) Medico di famiglia: 0 Operatori del CSM: 24 (34,28%) Operatori Comunità: 14 (20%) Forze dell’Ordine: 4 (5,71%) Vicini/conoscenti: 6 (8,57%) dott.ssa Sara Valerio
Fattori che determinano l’ASO Ricovero che nell’anno precede l’ASO: TSO 17,14% (12) R. V. 14,28% (10) dott.ssa Sara Valerio
Fattori che determinano l’ASO Ricovero che segue l’ASO: TSO 38,57% (27) Il 22,88% dei TSO totali R.V. 18,57% (13) Nessun ricovero e ripresa terapia 40% (28) Non proseguono la terapia 2,85%(2) dott.ssa Sara Valerio
Caratteristiche TSO conseguente ASO Su 27 TSO conseguenti ad ASO: 62,96%maschi 33,33% incarico da più di 10 anni 48,14% età compresa tra i 18 e i 44 anni dott.ssa Sara Valerio
Comparazione Ricerca CSM Scalo, Bologna, 1998-2001 Ricerca DSM Cesena, 2005-30/06/2006 Num. ASO 72 (2.83 per 10000 ab. resid. adulti) 70 (2.8 per 10000 ab. resid. adulti) Persone interessate ASO 54 56 Diagnosi prevalente Psicosi funzionale 68,6% Spettro schizofrenico 73,21% Persone in carico al Servizio Soggetti presi in carico dopo ASO 70% 12,5% 91,07% 5,35% dott.ssa Sara Valerio
Conclusioni Utilizzo limitato dello strumento Andamento stabile nei tre anni Richiesto prevalentemente per motivi di non compliance terapeutica Richiesto nei confronti di per persone in maggioranza già seguite dal DSM dott.ssa Sara Valerio
L’ ASO può essere uno strumento clinico da valorizzare? Conclusioni L’ ASO può essere uno strumento clinico da valorizzare? Dalle analisi fatte si potrebbe rispondere di sì, ma vista la limitatezza dei dati, la domanda è da considerarsi ancora aperta e la risposta può venire da altre ricerche e dal confronto dei dati sulle diverse esperienze aziendali, regionali, nazionali. dott.ssa Sara Valerio