SECREZIONI DAL CAPEZZOLO 1 La comparsa di secrezioni dal capezzolo è una delle sei caratteristiche cliniche delle malattie benigne della mammella. Le altre sono: tensione mammaria e dolorabilità con andamento legato al ciclo mestruale presenza di noduli e mastodinia (ad andamento ciclico o meno) masse predominanti (tra cui grosse cisti e fibroadenomi) infezione o infiammazione
SECREZIONI DAL CAPEZZOLO 2 SECREZIONE DAL CAPEZZOLO Lo studio strumentale comprende l’ecografia, la mammmografia se la paziente ha più di 40 anni, con o senza secrezione dal capezzolo; la comparsa della secrezione deve porre l’indicazione all’esame. Può essere utile il prelievo del secreto per la colorazione di Gram e la citologia della secrezione. E’ inoltre indicata la ricerca del sangue occulto; una persistente positività richiede ulteriori accertamenti. Mammografia Ecografia mammaria Colorazione di Gram Citologia Ricerca del sangue occulto
SECREZIONI DAL CAPEZZOLO 3 La secrezione dal capezzolo è un reperto nella donna fertile. I fattori da valutare sono la natura della secrezione, la spontaneità, il rapporto con le mestruazioni, con eventuali terapie farmacologiche (ormoni, benzodiazepine, benzamidi, alfa-metildopa, triciclici) e con eventuali disordini tiroidei. L’esame obiettivo deve ricercare la presenza di una massa della mammella, di una lesione del capezzolo, di segni di infezione da uno o più dotti, e verificare se la pressione determini la fuoriuscita di materiale. SECREZIONE DAL CAPEZZOLO Natura della secrezione Trauma gravidanza Ciclo mestruale Contraccettivi Massa Aspetto del capezzolo
SECREZIONI DAL CAPEZZOLO 4 SECREZIONE DAL CAPEZZOLO Massa apprezzabile Malattia del capezzolo Massa non apprezzabile
SECREZIONI DAL CAPEZZOLO 5 SECREZIONE DAL CAPEZZOLO Malattia del capezzolo Massa apprezzabile Massa non apprezzabile Biopsia del capezzolo
SECREZIONI DAL CAPEZZOLO 6 SECREZIONE DAL CAPEZZOLO Una alterazione del capezzolo può essere secondaria ad un carcinoma duttale (malattia di Paget), ad un carcinoma squamoso (malattia di Bowen) o ad una ectasia duttale. Una biopsia escissionale è indicata nelle lesioni del capezzolo che non rispondono prontamente al trattamento conservativo Malattia del capezzolo Biopsia del capezzolo
SECREZIONI DAL CAPEZZOLO 7 SECREZIONE DAL CAPEZZOLO Massa apprezzabile Malattia del capezzolo Massa non apprezzabile Nodulo solitario della mammella
SECREZIONI DAL CAPEZZOLO 8 SECREZIONE DAL CAPEZZOLO Massa apprezzabile Malattia del capezzolo Massa non apprezzabile Lattiginosa Sieroemorragica Purulenta Sierosa
SECREZIONI DAL CAPEZZOLO 9 SECREZIONE DAL CAPEZZOLO Una massa pallpabile della mammella associata ad una secrezione del capezzolo deve essere studiata con l’agoaspirazione, con l’agobiopsia normale (core needle) o con ago sottile (FNA), o con una biopsia chirurgica. Risultati negativi suggeriscono una malattia benigna, ma non l’assicurano. In assenza di altri elementi l’escissione del nodo permette una diagnosi precisa e, il più delle volte, il controllo della secrezione. Massa apprezzabile Nodulo solitario della mammella
SECREZIONI DAL CAPEZZOLO 10 SECREZIONE DAL CAPEZZOLO Ecografia Rx mammografia Citologico NO SI Alterazioni capezzolo Massa mammella NO SI BIOPSIA ESCISSIONALE
SECREZIONI DAL CAPEZZOLO
SECREZIONI DAL CAPEZZOLO 12 Massa mammella NO Secrezione lattiginosa Secrezione purulenta Secrezione sierosa Secrezione sieroematica
SECREZIONI DAL CAPEZZOLO 13 Secrezione lattiginosa Una secrezione lattiginosa può proseguire per oltre due anni dall’interruzione dell’allattamento al seno; in generale, la secrezione provocata dalla spremitura è innocente, mentre quella spontanea richiede un approfondimento. Nelle forme bilaterali il dosaggio della prolattinemia può indicare la presenza di un adenoma ipofisario. Bilaterale Monolaterale Dosaggio prolattina Aumentato Normale Osservazione ADENOMA IPOFISARIO
SECREZIONI DAL CAPEZZOLO 14 Secrezione purulenta Una secrezione purulenta è segno di ectasia duttale o di un ascesso. Se la terapia antibiotica (preferibilmente mirata) non è efficace è indicata la resezione del tessuto mammario coinvolto; tale indicazione nasce anche dall’alta frequenza di recidive dopo trattamento antibiotico isolato. TERAPIA ANTIBIOTICA Guarigione SI NO Osservazione EXERESI
SECREZIONI DAL CAPEZZOLO 15 SECREZIONI DAL CAPEZZOLO Secrezione sierosa Secrezione sieroematica Citologico positivo SI NO Localizzazione del dotto NO SI Rx galattografia PAPILLOMA INTRADUTTALE EXERESI Negativa CARCINOMA
SECREZIONI DAL CAPEZZOLO 16 Secrezione sierosa Secrezione sieroematica Citologico positivo NO Rx galattografia Negativa Il primo citologico era positivo ? SI NO SI NO Ripetere citologico; positivo ? Osservazione MASTECTOMIA SOTTOCUTANEA
SECREZIONI DAL CAPEZZOLO 17 Secrezione sieroematica Secrezione sierosa Nel caso di secrezione sieroematica , sia essa macroscopica che microscopica (reazione al guaiaco positiva), è fondamentale l’esclusione di una forma neoplastica. La lesione responsabile è nel 45% dei casi un papilloma intraduttale, nel 36% un’ectasia duttale, nell’8% un’infezione e nell’8% un carcinoma. La citologia negativa non esclude la presenza di un carcinoma. Viceversa una galattografia negativa con un citologico costantemente positivo indirizzerà, vista l’impssibilità di localizzare la lesione, ad una mastectomia sottocutanea. Se la secrezione sierosa proviene da un singolo dotto la causa è un papilloma intraduttale isolato; il dotto responsabile può essere localizzato con manovre di pressione selettiva e successivamente sottoposto ad esplorazione. In caso di mancata localizzazione con tale manovra, è indicata la galattografia.