Le emorroidi sono rigonfiamenti, a mo’ di cuscinetti, che rivestono il canale anale. Consistono di sottomucosa, arterie, vene, muscolo liscio e tessuto.

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Transcript della presentazione:

Le emorroidi sono rigonfiamenti, a mo’ di cuscinetti, che rivestono il canale anale. Consistono di sottomucosa, arterie, vene, muscolo liscio e tessuto connettivo. Le vene emorroidi rappresentano un prolasso di questi cuscinetti, forse secondario al cronico sforzo per la defecazione associato alla stipsi. Si trovano in tre localizzazioni costanti: laterale sinistra, anteriore destra, posteriore destra. Il 5 % della popolazione soffre di emorroidi . EMORROIDI

EMORROIDI Anamnesi RETTORRAGIA/dolore SECREZIONI PRURITO STIPSI Malattie associate Le emorroidi di solito (90%) causano rettorragia, durante la defecazione, senza dolore. La protrusione dall’ano è anch’essa comune. Le emorroidi interne non causano dolore. Il prurito può essere associato a emorroidi prolassate, ma non dovrebbe essere la sola indicazione al trattamento perché la sua guarigione è improbabile. La stipsi è spesso associata alle emorroidi; può essere un fattore causale e va trattata prima di curare le emorroidi. Una rettorragia non deve essere mai attribuita solo alle emorroidi senza un’attenta ricerca per escludere la presenza di un cancro colorettale. EMORROIDI

EMORROIDI Malattie associate Anamnesi RETTORRAGIA/dolore SECREZIONI PRURITO STIPSI Malattie associate La cirrosi epatica, l’ascite e le pneumopatie croniche possono contribuire allo sviluppo delle emorroidi. Le emorroidi associate alla gravidanza di solito guariscono senza terapia. EMORROIDI

EMORROIDI Altre patologie Emorroidi esterne Marische Emorroidi interne Anamnesi RETTORRAGIA/dolore SECREZIONI PRURITO STIPSI Malattie associate EMORROIDI Esame obiettivo Esplorazione rettale Anoscopia (Rettoscopia) (Colonscopia) Altre patologie Emorroidi esterne Marische Emorroidi interne

Altre patologie Anamnesi RETTORRAGIA/dolore SECREZIONI PRURITO STIPSI Malattie associate Gli esami endoscopici possono evidenziare la presenza di altre patologie. Se si scopre una rettocolite ulcerosa il trattamento non varia. Se invece si evidenzia un morbo di Crohn le emorroidi non dovrebbero essere trattate, a causa dei rischi legati all’alterata cicatrizzazione e alla formazione di fistole anali, se non in caso di emorragia inarrestabile o per trombosi accompagnata da intenso dolore, e solamente con terapia estremamente conservativa. Nel caso di riscontro di polipi o tumori colorettali, questi prendono ovviamente il sopravvento nell’iter terapeutico. Esame obiettivo Esplorazione rettale Anoscopia (Rettoscopia) (Colonscopia) Altre patologie

EMORROIDI Il paziente deve essere sottoposto ad anoscopia, che permette di evidenziare anche emorroidi di 1° grado e l’eventuale presenza di papille ipertrofiche, orifizi fistolosi interni, prolassi della mucosa rettale, ecc.; sarà così possibile valutare il grado delle emorroidi. Esame obiettivo Esplorazione rettale Anoscopia (Rettoscopia) (Colonscopia)

Le emorroidi esterne, situate sotto la linea dentata, sono dilatazioni vasali del plesso emorroidario inferiore. Sono ricoperte da epitelio squamoso, dotato di sensibilità dolorifica. Le emorroidi esterne asintomatiche non richiedono terapia specifica Emorroidi esterne

SEMICUPI + PURGANTI DI MASSA Emorroidi esterne Trombizzate Asintomatiche Le emorroidi esterne trombizzate si manifestano con dolore intenso ed edema. Nella trombosi acuta , il trattamento di scelta consiste nell’escissione in anestesia locale. La semplice evacuazione del coagulo non è raccomandabile, perché recidiva ed emorragia sono frequenti. Una trombosi paucisintomatica può essere trattata con analgesici e semicupi. Osservazione Risoluzione Acute Osservazione Escissione SEMICUPI + PURGANTI DI MASSA

Le marische sono pliche cutanee che si formano all’esterno del margine anale e che risultano da pregresse emorroidi esterne trombizzate. Se asintomatiche, non richiedono trattamento specifico. Marische sintomatiche possono essere escisse in anestesia locale. Marische

Le emorroidi interne, localizzate al di sopra la linea dentata, sono coperte da epitelio colonnare e quindi sono prive di sensibilità dolorifica. Sono classificate in quattro gradi: - 1° grado: emorroidi interne, non prolassanti sotto pulsione; - 2° grado: emorroidi interne, prolassanti durante il ponzamento; - 3° grado: emorroidi interne, prolassanti durante il ponzamento, da ridursi manualmente; - 4° grado: emorroidi esterne non riducibili. Emorroidi interne

SEMICUPI + PURGANTI DI MASSA Emorroidi esterne Marische Sintomatiche Trombizzate Asintomatiche Escissione Osservazione Risoluzione Acute Osservazione Escissione SEMICUPI + PURGANTI DI MASSA

Emorroidi interne 3° grado 1° grado 2° grado 4° grado Dieta + Semicupi + purganti di massa Emorroidectomia (Divulsione anale) Legatura elastica Scleroterapia Crioterapia

I lassativi che aumentano il contenuto intestinale, associati a un’adeguata introduzione di liquidi, sono alla base della terapia medica. Lo scopo è di evitare lo sforzo durante la defecazione. Ridurre inoltre l’assunzione di alcolici, alimenti piccanti, cioccolata e caffè; utile una modica attività sportiva. L’80% - 90% dei pazienti con emorroidi di primo grado può essere trattato così con successo. Emorroidi interne 1° grado Dieta Semicupi + purganti di massa

Emorroidi interne La legatura elastica è la più frequente forma di trattamento delle emorroidi di primo e secondo grado. Si posiziona un anello di gomma che strozza l’emorroide alla base. Si tratta di un trattamento ambulatoriale, eseguito senza anestesia. Possono essere necessarie due o tre legature. L’1% di questi pazienti va incontro a infezione o emorragia. Il 90% dei pazienti è trattato con successo. 2° grado Legatura elastica

Emorroidi interne La scleroterapia è usata per trattare le emorroidi di primo e secondo grado. Vengono iniettate nella sottomucosa, alla base di ogni emorroide, da 1 a 3 ml di fenolo al 5% in olio vegetale o di sodio morruato. La cicatrizzazione che ne consegue causa retrazione e la fissazione del tessuto ridondante. Le complicanze comprendono secrezione, infezione e trombosi. Il trattamento è efficace nell’80% dei casi. 2° grado Scleroterapia

Emorroidi interne La crioterapia può essere usata per trattare le emorroidi interne ed esterne. Può essere necessaria l’anestesia locale oppure la sedazione endovenosa. L’imprevedibilità della distruzione del tessuto e la prolungata secrezione postoperatoria hanno limitato l’utilità di questa metodica. Il 70% dei pazienti guarisce. 2° grado Crioterapia

Emorroidi interne La divulsione anale può essere usata per trattare tutti i gradi di emorroidi; l’80% dei pazienti ne trae beneficio. L’incontinenza si verifica nel 5% dei pazienti, in particolare negli anziani; a causa di ciò, la divulsione non viene più usata nella terapia delle emorroidi. 3° grado 4° grado Divulsione anale

Emorroidi interne Emorroidectomia L’ emorroidectomia chiusa è consigliata per le emorroidi di terzo e quarto grado e per le emorroidi combinate esterne e interne. E’ necessario un ricovero di 1-3 giorni. Il 90% dei pazienti guarisce. Le complicanze sono rare; comprendono l’emorragia, l’infezione e la stenosi anale. I trattamenti ambulatoriali (tra cui scleroterapia e legatura elastica) sono relativamente poco costosi; nella maggior parte dei casi i pazienti sono in grado di tornare al lavoro il giorno successivo all’intervento. L’emorroidectomia vera e propria è più costosa; i pazienti di solito sono in grado di tornare al lavoro dopo 2-3 settimane Emorroidi interne 3° grado 4° grado Emorroidectomia