1 Dai principi all'effettiva misurazione e valutazione dei risultati Giornata della trasparenza – CCIAA Prato 19 luglio 2012.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il ruolo degli OIV nella valutazione dei servizi erogati dai Centri per l’Impiego IL MONITORAGGIO SUI PEG E SUI PIANI DELLA PERFORMANCE NELLE PROVINCE:
Advertisements

Incontro con gli Organismi indipendenti di valutazione 22 giugno 2010 Luisa Torchia 1.
Facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione – A.A | Responsabilità sociale dimpresa RESPONSABILITÀ SOCIALE DIMPRESA BILANCIO.
Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca 13 settembre 2004
Strumenti e percorsi per la protezione civile locale Antonio Triglia - Formez Torino, 28 Giugno 2006 Progetto Sindaci.
Piani regionali di prevenzione il sostegno del Cnesps 17 dicembre 2009.
Programmazione e Controllo nelle Aziende Pubbliche
CNIPA 10 maggio Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT negli appalti pubblici Giacomo Massi Ufficio Monitoraggio e gestione progetti delle.
RENDICONTAZIONE PER AZIONI DI GOVERNO E PER STAKEHOLDERS
IL CONTRATTO DI SERVIZIO E LA CARTA DEI SERVIZI NELLA NUOVA GOVERNANCE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI Torino, maggio 2012 di Enrico Sorano di Enrico Sorano.
1 IL SISTEMA DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO NELLE CAMERE DI COMMERCIO SCENARI A BREVE TERMINE E LINIZIATIVA DI SISTEMA PIACENZA 6 OTTOBRE 2009 a cura di.
Facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione – A.A | Responsabilità sociale dimpresa | Prof. Claudio Cipollini RESPONSABILITÀ
Facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione – A.A | Responsabilità sociale dimpresa RESPONSABILITÀ SOCIALE DIMPRESA BILANCIO.
Castellanza, 5 ottobre 2010 Innovazione manageriale e tecnologica per lo sviluppo delle performance nella Pubblica Amministrazione Presentazione dellOsservatorio.
PROGETTO PERVINCA Percorsi di Valorizzazione ed Internalizzazione delle Competenze delle Amministrazioni per la gestione del personale - Programma Operativo.
PROGETTO PERVINCA Percorsi di Valorizzazione ed Internalizzazione delle Competenze delle Amministrazioni per la gestione del personale - Programma Operativo.
La P.A. delineata dal D.lgs n. 150/2009
Firenze, 13 gennaio
Piano della Performance
Il bilancio di sostenibilità della Camera di Commercio di Milano
L’approccio manageriale nelle pubbliche amministrazioni (Introduzione)
1 Monitoraggio I semestre Luglio 2013 Piano della Performance.
Workshop 2^fase sui temi della Valutazione. Il Servizio Nazionale di Valutazione come risorsa per il Dirigente scolastico: quadri di riferimento, lettura.
Workshop 2^fase sui temi della Valutazione. Il Servizio Nazionale di Valutazione come risorsa per il Dirigente scolastico: quadri di riferimento, lettura.
Trade Lab Il programma triennale per lo sviluppo del commercio della Regione Lombardia Dinamiche settoriali e nuovi strumenti di pianificazione.
Università degli Studi di Macerata Bilancio sociale dellesercizio 2009.
1 Prato, 19 luglio 2012 Le iniziative in materia di trasparenza e integrità per il prossimo triennio.
1 Prato, 19 luglio 2012 Il piano della performance della Camera di Commercio di Prato.
1 Unità locali EQUAL RESTORE sintesi della ricerca.
In collaborazione con Andigel Associazione dei Direttori Generali degli Enti Locali organizza Il Tavolo degli Innovatori Focus 2008: LICT per la gestione.
Trasparenza e rendicontazione in sanità
Economia delle Aziende Pubbliche
COMUNICAZIONE PUBBLICA Il bilancio sociale nelle amministrazioni pubbliche 8°e 9° lezione 23/24 ottobre 2008 Anno Accademico 2008/2009.
Esercitazione: il Bilancio sociale 19° lezione 5 novembre 2009 Anno Accademico 2009/2010.
Piano della Trasparenza La TRASPARENZA è intesa come: accessibilità totale ad ogni fase dellorganizzazione delle Amministrazioni Pubbliche allo scopo di.
IL PIANO DELLE PERFORMANCE EX D.LGS.150/2009 ALLINTERNO DELLINAF. STATO DELLARTE E PROSSIMI PASSI.
B ILANCIO DI GENERE: SPERIMENTAZIONE NELLE CAMERE DI COMMERCIO Pordenone, 6 dicembre 2011.
Area Innovazione Sociale 1 1 IV ConferenzaPAR Bologna, 20 gennaio 2012 Raffaele Tomba Il Bilancio sociale di ambito distrettuale Agenzia sanitaria e sociale.
IL MODELLO ORGANIZZATIVO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI VARESE
Maurizio. interno. it I livelli di responsabilità dellICT nella pubblica amministrazione centrale dopo i recenti provvedimenti normativi Chi.
Il Decreto Legislativo n° 150/2009
Dipartimento della Funzione Pubblica
Progetto R.INNO.VA La riforma della Pubblica Amministrazione per innovare le organizzazioni e valutare le performances PON Governance Azioni di Sistema.
Revisione aziendale - I modulo Iacopo Cavallini OIV CCIAA Livorno
TRASPARENCY INTERNATIONAL the global against corruption.
1 Unioncamere Toscana. 2 Alcuni riferimenti normativi (1/2)
Direzione Generale per le Politiche Attive e Passive del Lavoro Il dirigente valutatore e il rapporto con il valutato nell’Ateneo della riforma Pietro.
Economia delle Aziende, Pubbliche e Non Profit Il D.Lgs. 150/09: i valori della riforma Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Facoltà di Giurisprudenza.
Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Facoltà di Giurisprudenza
Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Facoltà di Giurisprudenza
Modulo n. 3 IL PIANO DEI CONTI INTEGRATO
Programma Triennale per la Trasparenza ed Integrità
Anticorruzione.
Guida alla lettura del Piano aggiornamento 17 aprile 2014 Piano della Performance
Il ciclo della performance
Facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione – A.A | Responsabilità sociale d’impresa | 1 PARTE II: RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA.
Forum P.A. – Roma, 13 Maggio 2004 Il Vademecum per l’eLearning nelle P.A., Rosamaria Barrese Il Vademecum per l’eLearning nelle Pubbliche Amministrazioni.
La valutazione della performance nelle aziende sanitarie
Il Piano di Miglioramento
Il Piano della performance e il caso di di Sapienza Università di Roma.
Ospedale Luigi Sacco Azienda Ospedaliera – Polo Universitario.
B ILANCIO DI GENERE L’ESPERIENZA DEL SISTEMA CAMERALE Biagio Caino - Retecamere Milano, 15 gennaio 2013.
IL CICLO DELLE PERFORMANCE TRA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TRASPARENZA Giornata della Trasparenza Giornata della Trasparenza
I sistemi di Programmazione e Controllo nelle Amministrazioni pubbliche (P & C) a cura della Dott.ssa Paola Contestabile.
I L P IANO DELLA P ERFORMANCE Agosto 2012 Comune di PIENZA.
CAMERA DI COMMERCIO DI PARMA Parma, 30 Dicembre 2013.
Misurazione e valutazione della performance Riferimenti normativi, processi e ruoli degli attori organizzativi coinvolti Sauro Angeletti - Sistemi di misurazione.
I sistemi di Programmazione negli Enti Locali a cura della Dott.ssa Paola Contestabile.
I punti di forza e debolezza del Ciclo di Gestione della Performance La Relazione sulla Performance costituisce l’elemento di sintesi del ciclo di gestione.
ROMA 23 GIUGNO 2016 SPAZIO CONFRONTI Primo Rapporto statistico sull’area metropolitana romana – Anno 2016 SPAZIO CONFRONTI La statistica utile Programmazione.
Transcript della presentazione:

1 Dai principi all'effettiva misurazione e valutazione dei risultati Giornata della trasparenza – CCIAA Prato 19 luglio 2012

Tre questioni di partenza Valutare la performance è necessario ! Ma si tratta di un dovere o di un bisogno? Valutare la performance è difficile ! Ma si tratta di una minaccia o di unopportunità? Valutare la performance è utile ! Ma è davvero utile? E quando? 2

Articolazione temporale del Ciclo di Gestione della Performance Bilancio Consuntivo RPP Relazione sui Risultati Programma Pluriennale Budget Direzionale Preventivo e Relazione Linee Guida Programm azione Piano Triennale Trasparenza e lIntegrità Relazione sulla Performance Piano della Performance 3

Le fasi logiche del ciclo di gestione della performance 1. Pianificazione Strategica 2. Programmazione e controllo 3. Misurazione e valutazione della performance 4. Performance individuale e gestione delle risorse umane 5. Rendicontazione e Trasparenza 4

Larticolazione delle Fasi in Temi 1. Pianificazione Strategica 2. Programmazione e Controllo Tema 1.1 Identificare la performance Tema 1.2 Definire e controllare la strategia Tema 1.3 Coinvolgere Stakeholder Tema 1.4 Governare il sistema Tema 2.1. Tradurre la strategia in programmi Tema 2.2 Verificare i processi Tema 2.3 Coinvolgere lorganizzazione 5

Larticolazione delle Fasi in Temi 3. Misurazione e valutazione della performance organizzativa 4. Performance individuale e gestione delle risorse umane 5. Rendicontazione e Trasparenza Tema 3.1 Supportare processi decisionali Tema 3.2 Coordinare attraverso monitoraggio Tema 3.3 Valutare lefficacia Tema 4.1 Collegare la valutazione della performance e la valutazione delle risorse umane Tema 5.1 Rendere lineare la rendicontazione Tema 5.2 – rendere trasparente della performance 6

7 Le domande cui dare risposta Quali sono i principali programmi che la CCIAA ha in mente di realizzare nel triennio? Il grado di attuazione della strategia Qual è lo stock di servizi che la CCIAA mette a disposizione di cittadini e utenti? Il portafoglio servizi La CCIAA è in grado di svolgere le sue attività garantendo un utilizzo equilibrato delle risorse, lo sviluppo dellorganizzazione e delle relazioni? Lo stato di salute dellente Quali impatti produce lattività della CCIAA sullambiente e sui bisogni? Gli impatti sui bisogni Rispetto ad altre CCIAA come è posizionato lEnte? Quali sono i punti di forza e i principali GAP da recuperare? I confronti con altre amministrazioni

La trasparenza per norma Principi: Risultato che la PA deve conseguire Accessibilità totale alla informazioni Libertà di informazione Posizione soggettiva garantita al cittadino Miglioramento continuo (trasparenza dinamica: legata alla performance di Ente) Obiettivi: Ridurre corruzione, illeciti e conflitti di interesse Migliorare la performance delle amministrazioni Premiare il merito 8

Percorsi per lincremento della trasparenza Estensione area di trasparenza a Tutti gli aspetti della macchina Modalità uniformi tra tutte le PA Ruolo centrale ICT per diffondere informazioni e Uso di tutti i canali possibili Rilevanza esterna di informazioni che prima erano considerate interne Adozione del programma triennale della trasparenza e del Piano della performance Designazione di un dirigente responsabile Partecipazione degli stakeholder 9

Criteri di trasparenza LEnte Camerale è trasparente quando facilita lottenimento di informazioni da parte dei propri interlocutori. La trasparenza è un obiettivo rispetto al quale devono essere definite risorse, standard di attuazione e strumenti di verifica. LEnte Camerale adotta modalità e strumenti di comunicazione che favoriscono nel tempo lattivazione e valorizzazione di processi di partecipazione di cittadini, le imprese, i portatori di interesse, gli utenti e i destinatari dei servizi. Gli strumenti di rendicontazione devono essere in grado di rispondere ai diversi bisogni di informazione degli interlocutori interni ed esterni attivando livelli diversificati di lettura. 10

Lanalisi dei piani della performance (Unioncamere – CiVIT) Svolta dallOsservatorio sul Ciclo di Gestione della Performance utilizzando la griglia di valutazione sviluppata dalla CIVIT Valuta: Lo stato di «elaborazione formale» da parte delle Camere di commercio in merito agli adempimenti previsti dal Decreto Legislativo n. 150 del 2009; La struttura ed articolazione dei Piani della performance redatti dagli enti camerali. 11 Lucidi tratti da presentazione Unioncamere disponibile su sito CiVIT

Lanalisi dei piani della performance (Unioncamere – CiVIT) Le dimensioni considerate: Compliance (asse orizzontale) fa riferimento al grado di conformità dei piani alle disposizioni del DLgs 150/2009 e agli indirizzi della CIVIT e di Unioncamere. Qualità (asse verticale), si riferisce alla correttezza metodologica delle scelte effettuate (in particolare alle modalità di definizione di obiettivi, indicatori e target) e alla capacità di ciascun ente di rappresentare in maniera chiara e comunicativa i principali elementi della programmazione allinterno del documento. 12 Lucidi tratti da presentazione Unioncamere disponibile su sito CiVIT

Lanalisi dei piani della performance (Unioncamere – CiVIT) Ciascuna Camera di commercio è rappresentata da una coordinata allinterno del grafico, in particolare: da un triangolo le Camere di commercio che registrano un numero di imprese attive che non supera le 40 mila unità; da un cerchio le Camere che registrano un numero di imprese compreso tra 40 mila e 80 mila unità; da un quadrato le Camere che registrano più di 80 mila imprese attive. 13 Lucidi tratti da presentazione Unioncamere disponibile su sito CiVIT

Qualità e compliance dei Piani Lucidi tratti da presentazione Unioncamere disponibile su sito CiVIT

Capacità di comunicare con chiarezza e sintesi 15 Lucidi tratti da presentazione Unioncamere disponibile su sito CiVIT

Conclusioni la trasparenza non è questione di documenti o indicatori ma di persone la trasparenza non può essere solo della pubblica amministrazione la trasparenza va inquadrata in unazione più ampia volta alla crescita del capitale sociale di una comunità! Grazie per lattenzione! 16 Lucidi tratti da presentazione Unioncamere disponibile su sito CiVIT