CERTIFICATI EMESSI IN OLTRE 100 PAESI Produttori certificati Produttori certificati Fonte: Global - July 2009 (opzioni 1 + opzioni 2 e associati)
I retailer che supportano Global GAP
SCHEMI DELLA GDO per il PACKAGING: BRC IOP si rivolge ai produttori di imballi e materiali da imballo utilizzati per il confezionamento di prodotti alimentari e non BRC IOP Global Standard for Packaging and Packaging Materials (prima edizione pubblicata nel 2000, adesso REV.n°3) Aspetti salienti I prodotti da imballo vengono suddivisi in 3 categorie Capitoli dello standard BRC IOP: 1)l'organizzazione 2)il sistema di autocontrollo igienico-sanitario 3)il sistema di gestione aziendale 4)gli standard igienici degli stabilimenti 5)il controllo delle contaminazioni 6)l'igiene del personale
SCHEMI DELLA GDO per la LOGISTICA standard per certificare tutte le attività legate ai prodotti alimentari e non alimentari, quali il trasporto, immagazzinamento, distribuzione, carico/scarico etc. IFS LOGISTIC (prima edizione pubblicata nel 2006) Capitoli dello standard IFS LOGOSTIC: Parte 1: Requisiti di base per tutte le aziende certificate (46 requisiti) Capitolo 1: gestione del sistema di qualità (gestione del rischio, studio HACCP) Capitolo 2: responsabilità gestionale Capitolo 3: gestione delle risorse Capitolo 4: realizzazione del servizio. Capitolo 5: interventi, analisi e ottimizzazioni. Parte 2: immagazzinamento e distribuzione (39 requisiti) Capitolo 6: contatto con il prodotto (stoccaggio delle merci e la distribuzione nonchè della manutenzione, tracciabilità, controllo dell'uso di pesticidi, igiene e area di carico etc.) Parte 3: trasporto (13 requisiti) Capitolo 7: trasporto confezioni. Questo capitolo si occupa di tutti gli aspetti del trasporto
ISO 22005:2007 Rintracciabilità nella Filiera Alimentare e Mangimistica La norma internazionale ISO nasce dalla una norma italiana UNI Il testo della norma UNI 10939:2001 è stato in gran parte modificato, mantenendo tuttavia lo spirito iniziale: essa può supportare la sicurezza alimentare ed infatti è stata inserita nella serie ISO 22000, ma è uno strumento flessibile, utilizzabile da tutti i soggetti della filiera agroalimentare per raggiungere anche altri obiettivi. LE NORME ISO
Scopo fornire i principi e i requisiti di base specifici per progettare e realizzare un Sistema di Rintracciabilità nella filiera alimentare umana (food) e in quella animale (feed) Campo di applicazione ogni Organizzazione che operi in una qualsiasi delle fasi della filiera food o feed, o le Organizzazioni coinvolte lungo la stessa filiera Rappresenta uno strumento tecnico per ottemperare a regole specifiche o altri obiettivi definiti, ed è applicabile laddove si renda necessario documentare la storia, le componenti di un prodotto o la sua posizione in un dato momento E uno standard volutamente flessibile per permettere alle Organizzazioni tanto del food quanto del feed di raggiungere specifici obiettivi ISO 22005:2007 Possibili obiettivi del SR Supportare la sicurezza alimentare e/o gli obiettivi di qualità Essere conforme alle specifiche del cliente Conoscere la storia e lorigine del prodotto Facilitare il ritiro e/o richiamo Identificare le organizzazioni responsabili Facilitare la verifica di informazioni specifiche sul prodotto Migliorare lefficacia, la produttività e la redditività
ISO Sistemi di gestione Sistemi di gestione per la sicurezza alimentare (pubblicata nel Settembre 2005) SCOPO: si applica quando una organizzazione delle filiera alimentare ha bisogno di dimostrare la propria capacità di controllare i pericoli per la sicurezza alimentare al fine di garantire un alimento sicuro al momento del consumo umano. CAMPO DI APPLICAZIONE: tutte le organizzazioni coinvolte in ogni aspetto della filiera alimentare indipendentemente dalla dimensione e dalla complessità.
ELEMENTI CHIAVE ISO Comunicazione interattiva Interna ed Esterna 2. Sistema di gestione Implementazione di un sistema di gestione per la sicurezza alimentare efficace 3. Controllo del processo Attività di monitoraggio del processo 4. Programma dei PRPs Attività di base necessarie per mantenere un ambiente igienico nella filiera adatto per la produzione, la fornitura di prodotti sicuri e di alimenti sicuri. Azioni da intraprendere prima dellanalisi dei pericoli in modo tale da gestire aspetti trasversali! 5. Principi HACCP In accordo con il Codex Alimentarius ISO 22000:2005
I DESTINATARI DELLA ISO Le aziende che puntano verso un sistema di gestione della sicurezza alimentare che vada oltre quanto richiesto dalla legge Agricoltori Mangimisti Trasformatori primari Produttori di alimenti Trasformatori secondari Grossisti Dettaglianti Produttori di pesticidi, fertilizzanti e preparati veterinari Produttori di ingredienti e di additivi Operatori del settore stoccaggio e trasporti Produttori di attrezzature e macchinari Produttori di sostanze igienizzanti e sanificanti Produttori di materiali di confezionamento Fornitori di servizi (vari) FOODNEAR FOOD ISO 22000:2005
LEVOLUZIONE DELLA ISO 22000
FSSC Food Safety System Certification SCOPO: strumento ancora più avanzato che unisce l'approccio specifico dei Sistemi di Gestione, la metodologia HACCP e guideline PRP dettagliate CAMPO DI APPLICAZIONE: - prodotti freschi di origine vegetale - prodotti freschi di origine animale, esclusa la macellazione - prodotti alimentari a lunga conservazione e stabili a temperatura ambiente - prodotti chimici utilizzati nella produzione di alimenti: (vitamine, additivi, ecc). Sono esclusi i coadiuvanti tecnologici. sviluppato dalla Foundation for Food Safety Certification sostenuto da KRAFT FOOD, UNILEVER, DANONE, NESTLE LEVOLUZIONE DELLA ISO 22000
LA CERTIFICAZIONE DIVENTA QUINDI STRUMENTO DI TRASPARENZA STRUMENTO DI DIFESA STRUMENTO DI GESTIONE STRUMENTO DI COMUNICAZIONE E MARKETING STRUMENTO PER OTTIMIZZARE LA FOOD SAFETY