Contributi di ARPA Emilia-Romagna verso il Biologico Con quali mezzi ARPA contribuisce alla promozione del Sistema Agricoltura Biologica 2092/91 Per quale motivo ARPA è interessata a favorire la diffusione dellagricoltura biologica Arpa sezione di Parma – Sandro Sbaragli 26 gennaio 2005 Seminario Parma e il Biologico
Contributo di ARPA alla promozione del Sistema Agricoltura Biologica 2092/91 - attraverso unazione di supporto alla Regione Emilia- Romagna, nellattività di verifica della corretta applicazione delle attività regolamentate 2092/91 - attraverso la promozione di iniziative a favore di un dialogo costruttivo e di una sinergia operativa fra gli Enti preposti al controllo e alla promozione di questa importante filiera agro-alimentare Arpa sezione di Parma – Sandro Sbaragli 26 gennaio 2005 Seminario Parma e il Biologico
Arpa sezione di Parma – Sandro Sbaragli 26 gennaio 2005 Seminario Parma e il Biologico Il supporto alla Regione Emilia-Romagna, nellattività di verifica della corretta applicazione del Regolamento 2092/91 - nel 2004 si è concretizzata una convenzione fra Regione Emilia-Romagna (Servizio valorizzazione delle produzioni regolamentate) e ARPA con lobiettivo di fornire unattività di vigilanza ai sensi del Regolamento CEE N. 2092/91 da parte di Verificatori qualificati ISO 9001:2000
Lattività di vigilanza Nel corso del 2004 è stata portata a termine unattività di perfezionamento e di approfondimento delle attività regolamentate dal 2092/91 con limpegno di personale del Servizio valorizzazione delle produzioni della Regione e una squadra di sei ispettori ARPA, delle Sezioni Provinciali di Piacenza, Parma e Forlì-Cesena Il risultato di tale attività è stato di visitare 80 attività certificate nei territori provinciali di appartenenza delle tre coppie di ispettori ARPA, con la raccolta di dati relativi sia alle attività produttive che a quelle di sorveglianza operate dai rispettivi Organismi di Certificazione Arpa sezione di Parma – Sandro Sbaragli 26 gennaio 2005 Seminario Parma e il Biologico
Lattività è stata migliorata e resa efficace dalla disponibilità di documentazione fornita dagli Organismi di Certificazione, dalla collaborazione offerta dalle aziende verificate che hanno in larga misura apprezzato un controllo effettuato con lo scopo, non solo di individuare la presenza di eventuali imperfezioni nel Sistema ma soprattutto di riconoscere il merito e la validità di una scelta non facilmente percorribile da parte di aziende poco inclini alla gestione documentale. I risultati sono stati organizzati per singolo Organismo e trasmessi alla Regione per le relative valutazioni Arpa sezione di Parma – Sandro Sbaragli 26 gennaio 2005 Seminario Parma e il Biologico
Il programma 2005 Per lanno 2005, grazie allattività di formazione e di studio della migliore strategia organizzativa svolta nel 2004, lattività di supporto produrrà la verifica sul 3% delle attività certificate presenti in Emilia Romagna relative a tutti gli Organismi di Certificazione operanti sul territorio Regionale nonché sullintero territorio Regionale con il seguente schema Arpa sezione di Parma – Sandro Sbaragli 26 gennaio 2005 Seminario Parma e il Biologico
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Iniziative per la promozione di questa importante filiera agro-alimentare eco-sostenibile In seguito alla valutazione compiuta fra ARPA e il Servizio Valorizzazione, sui risultati delle verifiche attuate nel 2004, principalmente per le testimonianze raccolte dagli ispettori presso le aziende Certificate, si è giunti alla decisione di realizzare liniziativa che si concretizza oggi con il presente Seminario. Arpa sezione di Parma – Sandro Sbaragli 26 gennaio 2005 Seminario Parma e il Biologico
Scopo del SEMINARIO Il duplice scopo del Seminario è quello di fornire comunicazioni tecniche ad addetti ai lavori ed anche di promuovere un dialogo aperto fra enti che pur operando sullo stesso argomento, raramente hanno lopportunità di confrontare sia le proprie idee, sia il risultato delle proprie azioni di sostegno e di controllo, con altri enti che possono dare un contributo al raggiungimento di un obiettivo comune………... Arpa sezione di Parma – Sandro Sbaragli 26 gennaio 2005 Seminario Parma e il Biologico
OBIETTIVO Operare a favore del non abbandono della pratica agronomica conforme al Regolamento 2092/91 in quanto esempio concreto che il Sistema Qualità Agricoltura è possibile e di esempio e sostegno al progresso organizzativo richiesto allagricoltura dallevoluzione normativa europea sempre più orientata alla tutela della sicurezza alimentare Arpa sezione di Parma – Sandro Sbaragli 26 gennaio 2005 Seminario Parma e il Biologico
Motivazioni di ARPA a concorrere per la diffusione del Sistema Biologico Arpa sezione di Parma – Sandro Sbaragli 26 gennaio 2005 Seminario Parma e il Biologico Premesso che ARPA dalla sua fondazione ad oggi si è evoluta da uninsieme di Laboratori di analisi, in una struttura con professionalità specialistiche, a rete regionale, finalizzata al controllo ed alla promozione della qualità ambientale. nel Regolamento 2092/91 è insita una forte componente di tutela dellambiente
Motivazioni di ARPA a concorrere per la diffusione del Sistema Biologico Arpa sezione di Parma – Sandro Sbaragli 26 gennaio 2005 Seminario Parma e il Biologico in quanto: - è rigorosamente regolamentata la concimazione del terreno e sono consentite unicamente sostanze naturali elencate e descritte - è rigorosamente regolamentata la lotta contro i parassiti e le malattie delle piante con metodi naturali ed esclusione di prodotti fitosanitari - è regolamentato lutilizzo delle deiezioni zootecniche, tramite la prescrizione di una quantità massima/ettaro/anno - è escluso limpiego di sementi o prodotti OGM - è regolamentato limpiego di Rame che presto sarà sostituito con prodotti più efficaci
inoltre - le aziende Certificate si organizzano con una mentalità orientata alla sostenibilità delle produzioni - le aziende Certificate sono consapevoli dellimportanza di privilegiare una scelta di QUALITÀ sia ambientale sia di sicurezza alimentare, in conseguenza della esclusione di sostanze estranee dalla pratica agricola produttiva Arpa sezione di Parma – Sandro Sbaragli 26 gennaio 2005 Seminario Parma e il Biologico
Arpa sezione di Parma – Sandro Sbaragli 26 gennaio 2005 Seminario Parma e il Biologico ARPA favorisce anche ladozione di Sistemi Qualità, in quanto favoriscono la cultura del documentare le proprie attività al fine di migliorarle costantemente il Sistema documentale insito nel Regolamento 2092/91,oltre a registrare ogni attività consente una rintracciabilità pressoché totale della produzione in quanto: parte dalla Certificazione del seme utilizzato, che deve provenire da una azienda Biologica certificata procede attraverso la Registrazione in azienda del suo impiego in campo, per qualità, quantità e appezzamento aziendale
prosegue attraverso la Registrazione in azienda del raccolto derivato dalla sua coltivazione, per quantità di prodotto ottenuto si conclude con la Documentazione circa la sua destinazione finale, per quantità conferita ed accompagna la materia prima finale con una Certificazione di Prodotto che ne garantisce la congruità di percorso Arpa sezione di Parma – Sandro Sbaragli 26 gennaio 2005 Seminario Parma e il Biologico
questo Sistema di Qualità è minacciato da Delusione delle aspettative delle aziende aderenti: - sotto laspetto contribuzione pubblica: nel merito di questo argomento entreranno le Istituzioni presenti al Tavolo Tecnico - sotto laspetto difficoltà di mercato: per meglio chiarire questo concetto, ci riferiamo alla difficoltà dei produttori di foraggio sia nel reperire allevamenti biologici che necessitino del loro prodotto sia nel destinare il medesimo al proprio allevamento bovino, in quanto non hanno possibilità di collocare il latte biologico, o di usufruire di un macello biologico, anche questo argomento potrà essere dibattuto nel Tavolo Tecnico Arpa sezione di Parma – Sandro Sbaragli 26 gennaio 2005 Seminario Parma e il Biologico
Arpa sezione di Parma – Sandro Sbaragli 26 gennaio 2005 Seminario Parma e il Biologico - sotto laspetto remunerabilità del prodotto: nei produttori, sono presenti aspettative nei confronti del prezzo di mercato dei prodotti biologici, conseguenti a difficoltà di resa, maggior costo delle sementi, e maggior complessità nella conduzione dellazienda. Non è di nostra competenza poter rispondere a queste domande, ma riteniamo importante cercare di recuperare il giusto rapporto fra una scelta illuminata e le reali possibilità di valorizzarla
In sintesi ci è sembrato necessario ripensare gli interessi e le aspettative degli attori coinvolti, confrontandoli con le particolarità e le difficoltà che questo tipo di scelta ha incontrato e incontrerà, per non perdere loccasione di continuare su una via Positiva, per il futuro dellagricoltura sia biologica sia convenzionale, attribuendo a colpe fuorvianti e forse ingiustificate, labbandono di questa filosofia Arpa sezione di Parma – Sandro Sbaragli 26 gennaio 2005 Seminario Parma e il Biologico